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Capua. Sindaco ‘fatto’, secondo ponte chiuso: la ‘regina del Volturno’ isolata proprio dal suo ‘re’!

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La ‘pazza idea’ del neo eletto (per 200 voti) sindaco

di Capua, Adolfo Villani, di chiudere il Ponte Romano –unico residuo accesso tra nord e sud della cittadina- ha scatenato lamentele da ogni dove, proteste provenienti perfino tra quelli che l’hanno votato.

La verifica del Ponte Romano, che nemmeno il commissario prefettizio in nove mesi aveva mai disposto, e la conseguente chiusura per inagibilità perché un cittadino aveva segnalato una pietra staccatasi, si è trasformata in boomerang per il neo primo cittadino, che ha annunciato di rivolgersi al prefetto di Caserta.

L’area chiusa ad auto, pedoni e ciclisti, costringe a fare almeno 12-13 chilometri in più (a parte il tempo che si perde e la possibilità di un passaggio a livello chiuso se si percorre Sant’Angelo in Formis) a chi deve spostarsi nella stessa Capua fra due zone diverse.

L’iniziativa, dopo le proteste, ha fatto pensare anche ad un piccolo varco pedonale (quindi il crollo vale solo per bici e auto?) da realizzarsi con l’intervento del Genio Militare, anche se il caso è da Genio della Lampada.

Si sa, come si è detto ai tempi del caso del ponte Morandi, che qualsiasi verifica a strutture del genere in Italia darebbe un esito non proprio positivo ma occorre anche pensare a una soluzione o ad una verifica super-partes con mezzi adeguati e magari con un pubblico bando.

Per Villani è stata una partenza con doppio botto negativo: già il primo consiglio comunale era saltato perché l’aveva convocato, firmandolo, lo stesso sindaco e non il consigliere-presidente Antropoli.

Tornando al secondo ponte interdetto, la circostanza potrebbe spingere qualche start-up a inventarsi un servizio con ‘scafa’, visto che il corso d’acqua è una risorsa in questo senso, facendo diventare Capua una piccola Venezia.

L’annuncio alla cittadinanza via social senza né buonasera né buonanotte – l’ha dato lo stesso primo cittadino, a tarda serata, poche ore prima del provvedimento.

Al momento, il primo atto del sindaco è stato quello di ‘dividere’ i capuani e creare problemi anche a chi vi transita da altri comuni.

Pensare ad un senso alternato controllato no?

(Fonte: CasertaSette – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

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