Capodrise (CE). Cecere, sindaco ricandidato, al Rione Marte: ‘Basta promesse, serve l’impegno di tutti’

“Mercoledì pomeriggio sono stato al Rione Marte. Un quartiere dimenticato, dove ad ogni elezione si promettono riqualificazioni faraoniche e poi per installare un dosso o una fontanina o per coprire una buca in strada sembra più difficile che realizzare la Tour Eiffel.

Con me c’erano Vincenzo Rossetti, Margherita Nero, Marcela Gigliano, Vincenza Abussi, Michele Di Paolo, Donato Russo Raucci, Orazio Costantino e Pietro Pontillo, coordinatore di Siamo Capodrise”.

Lo rivela Nicola Cecere, candidato a sindaco della lista “Capodrise insieme”, impegnato, da giorni, in un serrato tour nei rioni e nei quartieri della città.

“Al Rione Marte – afferma – non sono andato a chiedere il voto, ma a pretendere un impegno. Chi abita da quelle parti è arrabbiato, e ne ha tutte le ragioni, ma è arrivato il momento di trasformare la protesta in proposta, la rabbia in cittadinanza attiva, perché a ognuno tocca un pezzo di responsabilità, altrimenti fra cinque anni ridiremo le stesse cose.

Bisognerà – prosegue Cecere – rimettere mano all’area giochi per bambini; potenziare la viabilità, l’illuminazione; lavorare a un accordo con Ferrovie dello Stato per far ripulire il ponticello di via Arciprete Acconcia e con AIR Campania per potenziare il trasporto pubblico e, magari, renderlo gratuito almeno per gli anziani, per far loro raggiungere il mercato il martedì e il cimitero la domenica.

C’è tanto tanto da fare – conclude – e lo faremo insieme!”.

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