BLITZ NEL CASERTANO : NDRANGHETA METTE LE MANI SUL TURISMO ITALIANO

Trentadue sono i soggetti indagati da stamani 1° agosto , dalla centrale investigativa della criminalità organizzata di Catanzaro. I vari titoli degli individui indagati sono estorsione , usura , associazione mafiosa ,e trasferimento di valori a carattere fraudolento .

I provvedimenti sono stati 11 custodie cautelari in carcere , 7 arresti domiciliari , 13 obblighi di presentazione alla P.G e 1 divieto di dimora nella regione Calabria .Sono state sequestrate attività balneari , terreni , complessi aziendali , ditte individuali , autoveicoli , anche il noto villaggio turistico Sayonara , attività commerciali operante nel settore floreale , tutte queste ricondotte dalle indagine di prova ai soggetti appartenenti alla ndrangheta per le cifre di 250 mila euro e 12 milioni di euro.

I provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria sono eseguiti nelle province di : Vibo Valentia, Catanzaro, Reggio Calabria, Roma, Catania, Milano, Sondrio, Monza e Brianza, Cosenza, Caserta, Chieti e L’Aquila. Con l’impiego di 140 finanzieri , unità Antiterrorismo , e pronto Impiego del Corpo. Le indagini sono state in oltre aiutate dagli indagati al fine di agevolare l’attività dell’associazione di tipo ndranghetistico.

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