Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta
AttualitàCaiazzo & DintorniIn EvidenzaPolitica, economia, giustizia

Caiazzo. SS. Giovani e Paolo: Borgo abbandonato, al buio e con perenne penuria idrica

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!
Nuovo attacco al vtriolo, stavolta “a 4 mani”, dalla frazione dei senza, in particolare, ma non solo, senza acqua corrente e potabile, rivolto ai responsabili che, da quanto segue, sembrano proprio irresponsabili!
IL PAESE DEL C’ERA UNA VOLTA

C’era una volta l’ufficio postale, lo spazzino, il postino, un bar, un sale e tabacchi con annesse tre rivendite di generi alimentari, un posto telefonico pubblico, una cabina telefonica, codice di avviamento postale separato, medico di base, Suore Maestre Pie Venerini (con l’asilo infantile). Tutto perduto!

E dire che dal 1806 al 1809, ebbe la sua autonomia, diventando comune.
Ha avuto due scuole elementari (una finora è rimasta)
Parliamo di San Giovanni e Paolo, frazione di Caiazzo amena ma morente, negli ultimi anni finita spesso sulle cronache nazionali.
Chi scrive, affezionato al borgo natìo, negli anni ha cercato con gli strumenti mediatici (giornali, radio e televisioni nazionali) a disposizione di fare opera di sensibilizzazione.
Per cercare, far migliorare le cose.
Ma le istituzioni, morse dalla “tarantola”, hanno sempre negato l’evidenza, in alcune occasioni (buttandosi davanti alle telecamere) stravolgendo la realtà e, con la complicità di alcuni residenti, hanno presentato il piccolo centro come una sorta dl paradiso terrestre.
Intanto, però, il paese ha continuato a camminare a passi di gambero.
La frazione caiatina, orfana di un ufficio anagrafe, promesso negli anni, ma “da marinai”; senza mezzi pubblici, senza metanizzazione (seppure la condotta attraversi il ventre della frazione).
Illuminazione pubblica indecente per l’intero borgo: le candele illuminerebbero di più.
E l’acqua potabile, da decenni è un miraggio: penuria idrica, un vero tormento per i residenti, costretti a dribblare tra bacinelle e bottiglie di acqua minerale per lavarsi. Interruzioni barbare della condotta, senza mai avvertire dello stop dell’erogazione, come invece avviene in altri comuni.
Nell’ultima campagna elettorale la neo delegata alla frazione (che ha già fatto rimpiangere la precedente – neanche candidata, nonostante la lista “monca”) disse di voler rianimare il paese con l’apertura del chiosco della vergogna (squarciatosi clamorosamente poco dopo la costruzione, poi riparato con 45 mila euro, ovviamente a spese della collettività, non certo di chi aveva sbagliato, sebbene profumatamente pagato, sempre da noialtri, né tampoco di chi aveva prescelto tale soggetto, si dice sempre “intuitu personae“.
Ma a distanza di quasi due mesi dalle elezioni, tutto è rimasto invariato, con il chiosco chiuso, le strade mulattiere e i vicoli del paese abbandonati, in un degrado indecoroso e inquietante
Anche Enel e Telecom, nel paesino, responsabili di una pessima “igiene ambientale”.
É mai possibile deturpare l’ambiente in questo modo e rovinare l’estetica delle facciate delle nostre case” – attacca S.M.
Abbiamo chiesto tante volte all’Enel e alla Telecom la rimozione e l’interramento, per sistemare quel groviglio impressionante e nocivo (ndr. onde elettromagnetiche?) di fili e cavi, che per poco non entrano nelle nostre stanze. Niente di niente. Nessuna risposta“.
Ma chi potrebbe, chi, anzi, dovrebbe intimarlo loro, se non la locale autorità di pubblica sicurezza, cioè il sindaco (o sua delegata)?
Residente infuriato, pronto a rivolgersi anche alle TV nazionali, per denunciare il problema, e non solo.
Nei prossimi mesi, essendo ora in ferie, potrebbe arrivare l’inviato di un noto TG satirico.
Una sconfitta per tutti, per la società e per chi finora non ha mosso un dito, per risolvere almeno il caso dei fili penzolanti sulle facciate del paese.
C’è speranza che, intanto, qualcuno si ravveda o, se proprio incapace, lasci il compito ad altri più degni?
(Anna Aiossa –  Giuseppe Sangiovanni -News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)
Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

Teleradio News

tel. (+39) 0823 862832; 333 148 1414 - 393 2714042 - 334 539 2935; mail to: info@tr-news.it - info@teleradio-news.it - http://teleradionews.info - web: www.tr-news.it - htps://www.teleradio-news.it e vari siti web collegati