Salerno. Fonderie Pisano: l’artista Mangone contro la delocalizzazione a Buccino
Il Pittore salernitano fernando Alfonso Mangone: “Chiedo alla politica di non deturpare l’area a vocazione naturalistica di Buccino con la delocalizzazione delle Fonderie Pisano”.
Mangone dona al Vicepresidente del Senato Centinaio il suo ritratto.
L’artista giramondo, originario di Altavilla Silentina, ha realizzato il ritratto al vicepresidente Centinaio, consegnato a margine del convegno sul turismo a Contursi Terme.
La ‘perfetta letizia’, l’essere sempre gentile con tutti e il perdonare, non serbando rancore per nessuno. Per questa visione così positiva della vita Mangone, oltre che un grande maestro d’arte, è anche un grande maestro di vita. Forse per questo Mangone ama dipingere il Vicepresidente Gian Marco Centinaio in modo fluorescente, punk, pop.
“Ho apprezzato molto le parole di Centinaio sulla questione dello sviluppo economico del territorio in rapporto alla tutela delle eccellenze agroalimentari Made in Italy. Allo stesso tempo chiedo a tutta la politica di non compromettere per sempre un’area ad elevata vocazione rurale, decretando il fallimento di un’intera filiera produttiva che vanta tradizioni decennali insediando le Fonderie Pisano a Buccino. Luoghi incontaminati non possono ospitare lo stabilimento delle Fonderie Pisano, per non parlare dell’insediamento dell’impianto di compostaggio Buoneco. La realizzazione di un’industria pesante, potenzialmente in grado di condizionare il carico ambientale di un’area a forte valenza naturalistica e completamente avulsa da una qualunque filiera locale, non è coerente con i principi di tutela ambientale. L’arte è rispetto quasi sacrale per la natura. Dobbiamo difenderla, non deturparla“, conclude Mangone.
(Nicola Arpaia – Vinile Press – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)