Caiazzo. Il presepe ‘dimenticato’ con paesaggi e volti locali del compianto artista Giannino Cervera
Forse non tutti sanno che le origini del presepe classico napoletano scaturiscono dal desiderio del re partenopeo che volle una sorta di paesaggio locale, con botteghe, rioni e personaggi locali, da osservare come se fosse affacciato a un balcone.
Tutti però possono intendere la valenza di un presepe realizzato con infinita pazienza, tale da riprodurre non solo quasi l’intero paesaggio caiatino, ma anche vicoli, abitazioni personaggi e volti reali di persone, molte delle quali purtroppo scomparse.
Come purtroppo ci la lasciato da tempo Giannino Cervera, l’autore di tale opera, fantastica in particolare per i caiatini.
Almeno non ha avuto il dispiacere di vedere il suo capolavoro abbandonato a marcire perché nessuno -NESSUNO- si è preoccupato di prenderlo in consegna e renderlo disponibile in esposizione permanente soprattutto a futura memoria.
Un peccato che riteniamo dimostri la pochezza intellettuale di quanti avrebbero potuto e forse ancora potrebbero per queste festività rimediare…
Cliccare sulla foto per accedere a un video dimostrativo di sì pregevole opera purtroppo ignorata
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