Malasanita’ nell’alto-casertano: paziente sporge denuncia alla Procura della Repubblica

Piedimonte Matese. Sembra strano ma ai giorni nostri succede quello che a volte non pensiamo possa accadere. L’episodio che vogliamo raccontarvi questa sera vede come protagonista un anziano cittadino di Prata Sannita, G.G. ,  che è ricorso alle cure dell’Ospedale di Piedimonte Matese in seguito ad una caduta da un muretto di cui era rimasto vittima.

L’episodio si è verificato nella tarda serata del 4 agosto scorso. Giunto all’ospedale, l’uomo supportato dalla figlia, racconta  ai sanitari  quanto gli era capitato. A quanto appreso sembrerebbe che i medici dopo aver eseguito alcuni esami di routine, visto che non emergeva nulla di preoccupante, hanno provveduto alle sue dimissioni.

Tornato a casa tutto così bene non andava  visto che appena qualche giorno dopo l’uomo continuava ad avvertire forti dolori alla testa, faceva sempre più fatica nei movimenti del corpo ed in particolare non riusciva a muovere le braccia e soprattutto le mani le quali erano diventate rigide e avendo difficolta’  a prendere qualsiasi cosa.

A distanza di 10 giorni, poi, una tac cervicale riscontrava parestesia agli arti superiori con frattura chiusa della sesta vertebra cervicale: “frattura C6 con sub lussazione di C6 su C7”. La risonanza magnetica recava la diagnosi di “TETRAPARESI CON SINDROME CENTROMIDOLLARE DA CONTUSIONE CERVICALE E FRATTURA AL LIVELLO C6-C7 POST-TRAUMATICA”.

Proprio questi sintomi lo convincevano a recarsi nuovamente in un ospedale, questa volta a Caserta.  All‘ospedale Sant’Anna e San Sebastiano  i sanitari provvedevano al suo ricovero e al contempo lo sottoponevano a ben due interventi chirurgici.

Fortunatamente sembra che attualmente le sue condizioni  di salute siano migliorate, anche se continuano a persistere problemi  legati alla deambulazione.

A questo punto, la famiglia di G.G si e’ rivolta ad uno studio legale per accertare la responsabilita’ per colpa medico-sanitaria dell’Ospedale di Piedimonte Matese e fare valere i diritti e le ragioni del paziente loro congiunto.