Caiazzo. Comune: consiglio delle polemiche, che ancora tengono banco dal mese di maggio!

Ancora tiene banco nella città del presunto buon vivere il duro battibecco fra opposizione e maggioranza,

che ha coinvolto anche il segretario comunale, nel corso dell’assise tenuta il mese scorso per approvare on particolare il bilancio previsionale del triennio 2016-2018.

Le parti in campo non si sono risparmiate e ne tampoco se le sono mandate a dire. Ecco come ha illustrato il Bilancio, il vicesindaco Antimo Cerreto durante il Consiglio Comunale.

“Il bilancio preventivo 2016 che presentiamo stasera è un bilancio che prosegue nella riduzione delle uscite complessive del Nostro Comune cercando di mantenere inalterato il livello dei servizi. E’ un bilancio che nasce dalla necessità di ricercare un difficile equilibrio tra spese e debiti antichi e l’impulso a recuperare ciò che per anni é stato accertato ma non riscosso. E’ una situazione difficile. Ove mai si incrociassero all’improvviso la necessità di pagare i canoni acqua non pagati per anni, l’energia elettrica non pagata per anni con necessità improvvise di spese ulteriori potremmo trovarci di fronte a momenti delicati, difficili e che potrebbero portarci oltre il punto di non ritorno, e cioè al dissesto finanziario. Ecco perché il lavoro svolto sul bilancio é sostanzialmente dettato dalla necessità di “comprare” tempo. Comprare tempo significa da una parte ridurre progressivamente il livello di spese in termini generali e nel dettaglio, ma significa anche, contestualmente, attivare energie, persone, procedure e mezzi per recuperare le imposte accertate e non riscosse. C’é una montagna di debiti antichi, ci sono imposte – in misura minore – da riscuotere. E’ un esercizio difficile e delicato, fatto sul filo del rasoio nella speranza che il tempo che abbiamo “comprato” ci metta in condizioni di perseguire un equilibrio fattivo di bilancio. Dal lato delle entrate voglio ricordare che in quest’ultimo periodo abbiamo rinforzato l’Ufficio finanziario distaccando, a tempo parziale, due risorse LSU. Ancora abbiamo distaccato una validissima risorsa a tempo indeterminato. E pensare che negli anni quest’Ufficio si era ridotto in quanto a personale. E’ stata incaricata una Società esterna per supportare l’Ufficio nell’accertamento delle varie imposte comunali. Nel corso degli ultimi anni il Comune ha perso l’opportunità di formare un agente contabile e qui difficilmente recupereremo. Abbiamo però approfittato della Legge di stabilità Monti per formare e qualificare dei messi notificatori e ne abbiamo ora una decina a nostra disposizione. Questo lavoro ci permetterà di procedere ad una migliore organizzazione dell’Ufficio finanziario. Basti pensare che oggi stiamo lavorando al recupero idrico 2008, arretrati di ben otto anni addietro. Sul versante delle spese abbiamo ridotto praticamente tutti i capitoli dove potevamo farlo. Proprio grazie a tali sacrifici siamo riusciti a mantenere inalterato il livello delle imposte comunali, rispondendo così ad un obbligo assunto da questa maggioranza e ad un mio personale impegno, quello di dimettermi qualora vi sia un aumento delle imposte. Quanto sinora realizzato costituisce solo l’inizio di un lungo cammino per riequilibrare il bilancio. Ripeto, abbiamo “comprato” tempo per questa delicata operazione di riassetto ed efficientamento del bilancio ma non possiamo nasconderci il costante rischio che passività pregresse possano intralciare tale percorso. Per le ragioni esposte vi invito a votare positivamente il Bilancio preventivo 2016.” A conclusione del proprio intervento l’Assessore Cerreto dà lettura della pagina finale della relazione dell’Organo di revisione al bilancio preventivo 2016”.

Questa invece la replica del consigliere Stefano Giaquinto:

“Il Bilancio è un secondo flop. Condivido le preoccupazioni dell’Assessore Cerreto, ma rilevo che le stesse non trovano corrispondenza nel bilancio: ad esempio le spese del personale sono aumentate di circa 50mila euro rispetto al 2015. C’è l’acquisto di un immobile, un aumento delle spese di carta e per quelle legali per circa 30mila euro. Ci sono riduzioni con tagli in servizi fondamentali come per le scuole e la loro gestione; taglio alle spese, agli impianti di depurazione per circa 35mila euro, tagli alle strade comunali ed alla mensa scolastica. E’ aumentato invece il costo dei software; si daranno 48mila euro a chi farà gli accertamenti. Si sono ridotti i fondi per le strade vicinali e non si potrà fare affidamento sul PSA. Sulle strade comunali non ci sono impegni; non vi è traccia del baratto amministrativo. Ci sarà la gara sui rifiuti senza indicare i fondi visto che è previsto € 1000 a fronte di € 1.500 per la C.U.C. E’ scomparso il PUC e si chiede di verificare la destinazione dei proventi della L. Bucalossi da utilizzarsi solo nei limiti del 50%. Sui rifiuti ci sono funzioni svolte senza alcuna delibera di Giunta e con atti tra loro contrapposti. Per i debiti degli anni pregressi mi sento di dire che ci sono stati degli ottimi amministratori ed altrettanti buoni funzionari. Nel Bilancio manca il finanziamento alle opere pubbliche da completare”.

Replica l’Assessore De Rosa Rosetta: “sono assessore alle risorse idriche da due anni appena e non ho colpa delle pregresse gestioni”.

Replica l’Assessore Cerreto: “I debiti potranno schiacciare il Comune da un momento all’altro. Ho il dovere morale e politico di dirlo”.

Replica il Consigliere Giaquinto (minoranza): “Se ci sono spese aumentate su dati Capitoli non era meglio impiegarle per altri fini? Non si comprende quali siano i mutui ancora in corso e per quale importo incidano, ossia per quota capitale o interessi”.

Replica il Consigliere Mastroianni (maggioranza): “Quando un funzionario fa una transazione bisogna valorizzarlo, stanti i tagli statali”.

Interviene il Consigliere Ponsillo Antonio (minoranza): “Ci sono criticità per il rilancio della Fiera di Caiazzo che manca di programmazione e di marketing. Nell’ambito del Commercio non ci sono finalità o progetti. Forse andavano ridotte le attività legali. Circa la sicurezza vi sono tagli per la Protezione civile ed i volontari. Non si risolve il problema del randagismo se non si è incentivati con relativo progetto. Ci sono riduzione per le politiche giovanili e per Informagiovani, riduzioni per la gestione della Palestra e del Campo comunale. Per la struttura di San Giovanni e Paolo ho fatto un computo metrico con costi per circa 35mila euro che non ha avuto seguito”.

Interviene il Consigliere Di Sorbo (minoranza): “Esprimo apprezzamento per l’’intervento di Cerreto che ha dichiarato di dimettersi se avesse aumentato le tasse. Devo rilevare che c’è stata una riduzione dei sevizi sociali (mensa, centro cottura e puc) c’è un’altra occupazione di una casa comunale. Il Bilancio è un documento opaco; vedesi la distribuzione di € 200,00 ai commercianti. Il Centro storico è tutto incentrato sulle attività di Franco Pepe. Caiazzo è piena di cani randagi, non c’è un’opzione per attività di progetto notevole. Sulla evasione fiscale vi è stato un preciso ammonimento del Revisore contabile. Caiazzo è in degrado economico e sociale. Mi auguro che Cerreto pensi a dimettersi per il bene della Città in quanto ridurre i servizi a parità di contribuzione significa aumentare le tasse”.

Replica il Consigliere Mastroianni (maggioranza): “si cavalca la questione mensa senza rendersi conto del coraggio che si è dovuto mostrare a revocare una Ditta. Sono criticabili le esternazioni sui social network. Sul PUC c’è un problema di copertura finanziaria”.

Interviene l’Assessore Cerreto: “Ribadisco: mi dimetterò se si dovessero aumentare le tasse e non accetto bizantinismi”.

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