Alife. Morto nella notte il 68enne di Maddaloni schiantatosi contro la coppa rotatoria

Altro che irrilevante come era apparso ai primi soccorritori: un’emorragia interna verificatasi nottetempo ha determinato purtroppo il decesso di Giovanni Campanile, il 68enne che domenica sera si è schiantato contro la coppa rotatoria con la Fiat Multipla a bordo della quale stava dirigendosi verso Maddaloni, ove risiedeva, dopo aver trascorso la serata in un locale del matesino insieme ad amici che lo avevano invitato a cena.

Aveva tratto tutti in inganno, quindi, la circostanza, riferita dai primi soccorritori, che dopo lo schianto l’uomo sarebbe sceso dall’auto senza bisogno di aiuto, prima di essere accompagnato al pronto soccorso e quindi ricoverato presso il nosocomio matesino ove purtroppo la situazione è precipitata dopo qualche ora, in seguito a un’emorragia interna che invano i sanitari hanno cercato di tamponare con un intervento chirurgico purtroppo rivelatosi vano o peggio tardivo.

Questo evidentemente è il dubbio degli inquirenti, che potrà essere acclarato o escluso solo in seguito all’esame della salma, su espressa disposizione dell’Autorità Giudiziaria trasferita presso l’Istituto di Medicina Legale dell’ospedale civile di Caserta.

Ma un altro sottile dubbio viene insinuato da alcuni automobilisti secondo i quali potrebbe trattarsi del primo di una lunga serie di incidenti mortali o comunque gravissimi conseguiti allo schiribizzo di qualcuno di chiudere il vicino Ponte “Margherita” costringendo gli automobilisti a servirsi di strade alternative molto più pericolose anche perché non adeguatamente illuminate…

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