Teano. Impianto per il trattamento di rifiuti ‘pericolosi e non’: bomba ecologica prevista dalla Regione nella zona ASI?!
Sono di segno differente, ma tutte improntate alla massima cautela, le prime reazioni
raccolte a caldo sulla notizia che sta facendo parlare tutta la città.
Si tratta della comunicazione ufficiale, e quindi legata molto più che una semplice ipotesi, prodotta della Giunta regionale della Campania, Unità operativa dirigenziale autorizzazione ambiente e rifiuti, dell’avvio del procedimento per il rilascio dell’autorizzazione alla costruzione di un “impianto per il trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi da ubicarsi nel comune di Teano”.
Il luogo prescelto? Località Santa Croce, ingresso Sud di Teano, zona Asi.
Destinatari della comunicazione sono stati: la Gesia Spa, ditta che ha prodotto l’istanza, il sindaco di Teano, Nicola Di Benedetto, la Provincia di Caserta settore ecologia, l’Arpac e l’Asl Caserta, distretto 14, Unità operativa prevenzione collettiva; l’Ato 2 Campania e il Consorzio Asi Caserta.
La Regione si appresta al rilascio dei permessi e informa tutti; come previsto, anche per sondare le reazioni dei locali: nel senso di raccoglierne le controdeduzioni, le osservazioni, le richieste di chiarimenti ed eventuali opposizioni legate a vincoli ambientali e quant’altro ancora.
Tra le prime dichiarazioni, quella che arriva dal commissario di Forza Italia Teano, Mario Toscano, ex sindaco di Teano, che ha dichiarato:
“Facciamo attenzione. La Regione teme forse l’arrivo di una nuova crisi dei rifiuti ed è molto propensa ad accordare simili permessi.
Ma Teano ha una sua precisa vocazione, archeologica, monumentale e ambientale. La cosa, quindi va valutata sotto questi aspetti”.
L’assessore all’ecologia del comune di Teano, Carlo Barra, si è riservato di analizzare il caso e ha parlato a livello personale:
“Terremo gli occhi aperti, come su tutto – ha detto, infatti, il presidente consiliare – altrove però simili impianti per il ciclo integrato stanno funzionando bene”.
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