Piedimonte Matese. Comune, opere pubbliche: approvato il nuovo piano varato dall’esecutivo

Su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Costantino Leuci

(nella foto), l’esecutivo comunale di Piedimonte Matese ha varato il programma triennale delle opere pubbliche 2016-2018, adottando il piano degli interventi in termini infrastrutturali che l’amministrazione ha intenzione di realizzare nel prossimo triennio, con la previsione dei singoli lavori con relativi importi.

Le opere da realizzare nel prossimo anno spaziano dalla viabilità alle reti idriche e fognarie, agli spazi pubblici agli immobili comunali da riconvertire e destinare a nuovi usi pubblici.

Diverse le opere inserite nel programma, come la riqualificazione della Villa Comunale e la collocazione su aree pubbliche di chioschi commerciali; il risanamento idrogeologico del vallone «D’Agnese»; l’adeguamento e il miglioramento sismico del complesso ex Salesiani, futura sede del centro operativo misto. Per quanto riguardale scuole, sono diversi i lavori da effettuarsi, a cominciare dalla messa in sicurezza e adeguamento sismico della elementare e materna «Giovanni Falcone», l’adeguamento statico della scuola primaria e dell’infanzia «Principe Umberto», l’adeguamento sismico della scuola «Madonna del pozzo» e la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico dei plessi della materna e della elementare «Sepicciano».

Ancora, tra gli edifici scolastici e di proprietà comunale che saranno interessati da opere di innalzamento del grado di sismicità, figurano le scuole «Giovanni XXIII» e «G. G. D’Amore», il complesso dell’Abbazia dei Celestini, dei capannoni all’interno degli ex Salesiani, da adibire a strutture di servizio di protezione civile.

A supporto della futura sede comunale anche la residenza municipale sarà adeguata alle norme di sicurezza ed igienico-sanitarie, mentre il cimitero comunale subirà lavori necessari alla sua riparazione e messa in sicurezza.

“Siamo particolarmente soddisfatti – ha dichiarato l’assessore Leuci – perché di anno in anno vediamo realizzato buona parte di quanto programmiamo. L’attuale piano consente di adeguare progressivamente le strutture indispensabili alla collettività piedimontese”.