Caiazzo. Comune: bilancio di previsione approvato sul ‘rush’ ma copiato con tutti gli errori?
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Si del Consiglio comunale al bilancio di previsione 2015.L’approvazione del l’importante documento finanziario è arrivata a margine della seduta monotematica dell’assise convocata per il tardo pomeriggio di lunedì 31 agosto dalla presidente Ella Sibillo.
Con il voto favorevole della maggioranza di “Caiazzo Bene Comune”, che ha in maniera compatta avallato e sostenuto le scelte compiute dalla giunta presieduta dal sindaco Tommaso Sgueglia, ed il no scontato dell’opposizione di “Uniti per Caiazzo”, nelle cui fila mancava il solo capogruppo Antonio Di Sorbo, il previsionale per l’esercizio finanziario in corso è stato licenziato positivamente tra la soddisfazione dell’amministrazione e le critiche della minoranza.
Ad illustrare il bilancio in aula è stato il vice sindaco con delega alle Finanze Antimo Cerreto che ha tratteggiato per grandi linee le scelte politiche contenute nello stesso:
“Siamo partiti dalla razionalizzazione delle spese e dal contenimento dei costi di gestione per arrivare ad un secondo punto qualificante rappresentato dal mancato ulteriore indebitamento dell’Ente dovuto alla scelta di non rinegoziare ancora la maggioranza dei mutui contratti negli anni con la Cassa depositi e prestiti che ci avrebbe consentito certo di spalmare su più anni le rate, ma anche di gravare ulteriormente sulle casse municipali, perciò abbiamo preferito non mettere un’ipoteca sul futuro delle generazioni caiatini e di far risparmiare 15.000 euro di interessi che quest’anno già sono calati del 6%.
Il prossimo anno estingueremo 3 mutui e fra 2 anni altri 8 prestiti”.
Quindi, il vicario di Sgueglia ha toccato vari argomenti, dalla spesa per il personale “che non crescerà perché abbiamo diminuito la previsione di dipendenti anche se il prossimo anno contiamo di avere un ragioniere in più e, perché no, un tecnico in pianta stabile, così come il segretario comunale lo avremo part time; alle tasse come l’Imu, la cui previsione generale è calata in relazione a quella agricola, ma le aliquote sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno”: alla Tasi con gettito simile al 2014, ma che vede gli amministratori protagonisti di un “massiccio recupero dell’evasione Ici e presto incasseremo con l’obiettivo di ampliare la platea di cittadini oggetto di accertamenti da parte dell’ente”, finendo “all’addizionale Irpef ferma al 0,3%, alla Tosap confermata e alla Tari abbassata in favore dei cittadini”.
Di tutt’altro avviso l’opposizione con l’ex sindaco Stefano Giaquinto che si è detto “deluso perché non c’è alcuna discontinuità con le nostre amministrazioni precedenti, anzi avete copiato tale e quale il bilancio 2008 e dello scorso anno, anche i numeri e i refusi lo dimostrano.
Ricordo quando Cerreto, dal 2008 allo scorso anno, dai banchi della minoranza, criticava i nostri bilanci che lui ora presenta identico nella versione 2015″, evidenziando una serie di tagli e di anomalie che hanno spinto lui ed i consiglieri Patrizia Merola e Antonio Ponsillo, pure intervenuti tecnicamente a smontare il previsionale con rilievi su cifre e capitoli, a bocciare le scelte della giunta Sgueglia bis.
(Comunicato Stampa – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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