Roccamonfina. Comandava i vigili senza averne titolo: declassata dal commissario!
Esercitava senza titolo le funzioni di comandante della polizia locale,
ma il commissario prefettizio Vittoria Ciaramella, chiamato a gestire l’ente locale in seguito alle vicissitudini che hanno coinvolto l’ex sindaco, scoperta l’irregolarità e posto il quesito al Ministero degli Interni, sulla base del riscontro ricevuto, ha declassato Antonella Maestri che però ribatte:
“Indipendentemente dalle cariche di responsabilità ricoperte dal 2003 continuerò a svolgere il mio lavoro con l’impegno e la serietà di sempre.
A mio avviso, il segretario comunale preposto a svolgere funzioni di assistenza e di collaborazione giuridica agli ordini dell’Ente Comune, avrebbe dovuto essere l’organo competente adibito al controllo e vigilanza delle assegnazioni degli incarichi.
Auspico, che la prossima amministrazione si prodighi affinché vengano banditi concorsi, cosi da creare nell’organigramma del Comune figure legittime a svolgere incarichi di responsabilità”.
La vicenda riguardante l’assegnazione della carica, data all’ex Comandante Maestri nonostante non avesse il requisito richiesto (categoria D) e non viceversa il C, pare fosse nota a tutti i dipendenti comunali nonché ai colleghi della Polizia Municipale.
Sia nell’era amministrativa dei Feoliani che in quella dei Tariani, l’ex Comandante ha ricoperto l’incarico, a cui ha fatto seguito anche l’incarico di responsabile di diverse aree amministrative che permettevano alla diretta interessata di decidere al di sopra di chi aveva il suo stesso livello.
“Siamo rimasti letteralmente esterrefatti – hanno riferito alcuni residenti e turisti, incappati nelle multe elevate dall’ex Comandante dei Vigili Urbani di Roccamonfina – come è stato possibile che i Sindaci Tari e Feole, non abbiano osservato la normativa di legge, nel momento in cui hanno omaggiato della sopracitata carica la vigilessa.
Ci chiediamo altresì, come mai nessuno ha mai palesato quello che era sulla bocca di tutti.
Nel momento in cui l’ex Comandante firmava atti relativi al suo incarico tra questi anche le esose contravvenzioni, all’indomani del ‘fattaccio’, chi ci può assicurare che non possano essere considerati tutti nulli?
Siamo sempre più convinti che l’Ente Comune di Roccamonfina ha bisogno di una totale bonifica, questo la si potrà ottenere solo con la presenza in pianta stabile del Commissario Prefettizio, il quale lavora unicamente nell’interesse di noi cittadini.
Auspichiamo che il Prefetto di Caserta decida di nominare la Commissione d’Accesso, volta a scoprire altri “altarini”, cosi da non ufficializzare l’elezioni amministrative visto che noi tutti parteggiamo per il Commissario Prefettizio Vittoria Ciaramella, a cui va il nostro sentito grazie per l’onesta che dimostra nel portare avanti il suo compito istituzionale”.
L’illegittimità scoperta nell’organico del Comune Roccano potrebbe essere solo l’inizio di una lunga serie, infatti sembra che anche in altri comuni, i Sindaci per volere politico “regalavano” incarichi di responsabilità a destra e sinistra, a discapito dei cittadini e dello Stato.
(Ana Izzo – News elaborata – archiviata in @TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
