Gioia Sannitica. Randagismo: i residenti si lamentano e… i canili si arricchiscono?
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Un cittadino di Gioia Sannitica scrive che nella periferia del paese si aggirano indisturbati dei cani
randagi, i quali, man mano che passa il tempo, sono divenuti anche aggressivi, costituendosi in branco selvatico.
La situazione rischia di sfuggire di mano e così un altro residente della zona segnalata a rischio, località Fossolagno , ovvero il signor Luca Romano per circostanze diverse, ma sempre con i randagi al centro del problema, ha scritto al sindaco Michelangelo Raccio, spiegandogli anche egli della presenza di cani randagi nella zona che causano danni alla propria Azienda Agricola.
Il primo cittadino quindi, ha ritenuto disporre il ricovero di detti randagi presenti in zona, nel canile “La Casa del Cane” di Enza Di Matteo con sede ad Alvignano (CE), con la quale il Comune ha stipulato il contratto di appalto per il servizio di ricovero- custodia e mantenimento dei cani randagi.
Quindi Raccio ha emanato ordinanza nei confronti del canile “La Casa del Cane” di predisporre la cattura ed il ricovero dei cani che verranno avvistati in località Fossolagno.
Stesso provvedimento si è reso necessario notificarlo anche all’Asl ed in particolar modo alla Unità operativa Veterinaria dell’ A.S.L. CE/1 – Distretto 30 di Piedimonte Matese, la quale è stata incaricata di provvedere al trasporto degli stessi presso il Canile. L’auspicio che il problema si risolva in breve tempo per l’incolumità dei residenti e, perchè no, degli stessi cani randagi.
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