Teleradio-News ♥ qui mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ qui mai spam o pubblicità molesta

rapina

Villa Literno. Rapina e violenza sessuale di una connazionale: custodia in carcere per un rumeno

In data 08 febbraio 2025, all’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Villa Literno (CE) eseguivano fermo di indiziato di delitto nei confronti di una persona indagata a vario titolo per il reato di rapina e violenza sessuale.

L’indagine permetteva di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in capo all’indagato, di origini rumene, relativamente ad un episodio commesso, stessa data, in Villa Literno in danno di una connazionale.

Nello specifico l’indagato in principio rapinava la vittima per poi usare violenza e abusare sessualmente della stessa.

Soccorsa per le cure del caso la vittima è stata poi ospitata in una struttura protetta.

Il quadro indiziario, prontamente ricostruito dai militari dell’Arma, ha consentito l’applicazione della misura restrittiva nei confronti dell’indagato che veniva preso in custodia dalla Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

È obbligo rilevare che l’odierno indagato destinatario della misura restrittiva, allo stato, è solamente indiziato di delitto, pur gravemente, e che la posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

(Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Reati predatori nelle abitazioni e negli esercizi commerciali: un fermo e 2 arresti nei confronti di 3 persone gravemente indiziate dei reati di furto e rapina. – Questura di Roma

a

Una nuova serie di interventi da parte della Polizia di Stato volti al contrasto dei reati predatori: 2 arresti in flagranza e un fermo di polizia giudiziaria.

Ha tentato la fuga in ascensore ma, aperte le porte al piano terra, ha scoperto i poliziotti che lo stavano aspettando: un tunisino 36enne è stato così arrestato dagli agenti della Squadra Volanti e del Distretto Aurelio. Il ragazzo, vistosi scoperto, ha provato a spintonare i poliziotti per darsi alla fuga ma è stato bloccato nell’androne del condominio. L’uomo è stato immediatamente riconosciuto dalle vittime e, nelle sue tasche, è stata ritrovata la refurtiva appartenuta ad una turista straniera che, in quel momento, dimorava presso un B&b all’interno della palazzina, in via M. Bragadin.

In zona Tor Marancia 2 addetti ad un supermercato di via A. Ambrosini hanno individuato un uomo che, nascosto tra le pedane del magazzino, aveva a tracolla un borsone con della probabile refurtiva. Si sono quindi precipitati nel locale e, dopo una colluttazione con calci e pugni, sono riusciti a bloccarlo fino all’arrivo degli agenti dell’VIII Distretto Tor Carbone, che hanno provveduto ad arrestare il 22enne di origine romene.

“Sbrigate a damme l’incasso e na siringa, calcola che in tasca c’ho na pistola, altrimenti ve sparo”, così si è rivolto al farmacista un 42enne romano che, in via delle Palme, zona Centocelle, ha tentato di “svuotare” la cassa dell’esercizio. Fuggito, è stato presto rintracciato dagli agenti del Reparto Volanti mentre tentava di nascondersi dietro la vegetazione di una via limitrofa. I poliziotti intervenuti lo hanno riconosciuto grazie alle descrizioni dei testimoni ed alle immagini della farmacia e lo hanno sottoposto  a fermo di indiziato di delitto. A seguito di perquisizione personale non è stata trovata nessuna arma.  

Ad ogni modo gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.


(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

AUGUSTA – RAPINA AGGRAVATA DEL DICEMBRE DEL 2022 PRESSO L’UFFICIO POSTALE DI VIALE ITALIA: CHIUSE LE INDAGINI – Questura di Siracusa

IDENTIFICATO L’AUTORE, IN ATTO INDAGATO

Su delega della Procura delle Repubblica di Siracusa, agenti del Commissariato di P.S. di Augusta hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti un uomo di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine, di origine catanese.

Il provvedimento è stato notificato nel carcere di Piazza Lanza dove l’uomo si trova recluso in custodia cautelare per aver commesso un’altra rapina in provincia di Catania lo scorso gennaio.

Lo scorso 31 dicembre, alle ore 12 circa, l’uomo, giunto a bordo di una moto di grossa cilindrata, faceva ingresso presso l’ufficio postale di Augusta di Viale Italia col volto travisato da un casco e, minacciando con un taglierino una cliente anziana ivi presente, stringendola a sé e puntandole l’arma, chiedeva insistentemente ad una cassiera il denaro e, non avendo ricevuto quanto richiesto, si spostava dietro lo sportello, apriva autonomamente la cassa e si impossessava della somma di 1.090 euro sottraendola al responsabile dell’ufficio postale.

Dopo aver commesso il fatto, il rapinatore si dileguava a bordo della moto, facendo perdere le proprie tracce.

Personale della squadra investigativa  avviava immediatamente un’articolata indagine info-investigativa, coordinata dalla Procura di Siracusa, riuscendo in poco tempo, avvalendosi anche delle immagini estrapolate dal sistema di video sorveglianza, grazie al riconoscimento dell’humus criminale (il soggetto era noto a questi investigatori per i suoi trascorsi giudiziari), e grazie anche all’individuazione della potente moto usata per commettere la rapina, a riconoscere senza ombra di dubbio il soggetto quale autore dell’efferata rapina commessa il 31 dicembre scorso.

Tali elementi, raccolti dagli investigatori, hanno permesso alla Procura della Repubblica di Siracusa di emettere il provvedimento di avviso di conclusione indagini e, di conseguenza, considerati i gravi indizi di colpevolezza emersi a carico dell’indagato,  hanno permesso altresì di richiedere il rinvio a giudizio  al G.U.P. di Siracusa pochi giorni addietro.


(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Uomo di 46 anni gravemente indiziato del reato di rapina aggravata arrestato congiuntamente da un agente della Polizia di Stato e dai Carabinieri – Questura di Roma

f

Un agente della Polizia di Stato in forza alla Squadra mobile di Roma, libero dal servizio, transitando in via dei Durantini, ha notato una colluttazione tra due uomini nei pressi di una farmacia. A quel punto si è immediatamente fermato e, dopo essersi portato vicino e dopo aver riconosciuto uno dei due quale titolare della farmacia lì presente, ha tentato di dividerlo dall’altro. Sul posto è intervenuta immediatamente una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Roma Santa Maria del Soccorso che insieme all’agente, sono riusciti a fermare la violenza dell’uomo. Una volta divise le parti, gli operatori delle Forze dell’Ordine hanno appreso dal farmacista che, poco prima, l’uomo che lo aveva aggredito era entrato all’interno dell’esercizio commerciale, aveva aggirato il bancone e, dopo aver intimato alle addette alla vendita dei farmaci di consegnargli tutti i soldi incassati, aveva asportato 500 euro in contanti. Il farmacista, allertato dalle sue dipendenti, si era messo al suo inseguimento, ingaggiando una colluttazione nella quale veniva ferito, riportando un trauma facciale e sopraccigliare nella parte sinistra del volto.

A seguito della perquisizione personale è stata trovata, occultata nella scarpa del 46enne, una replica di una pistola priva del tappo rosso di sicurezza.

L’arresto è stato convalidato dall’A.G. che ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere.

Ad ogni modo l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza dichiarato con sentenza irrevocabile.


(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

TENTATA RAPINA IN SUPERMERCATO A VENTIMIGLIA: LA POLIZIA LO RICONOSCE DALLE TELECAMERE – Questura di Imperia

Si è conclusa con un “fermo di indiziato di delitto”  il tentativo di rapina posto in essere da un giovane gambiano di anni 23 ai danni di un supermercato in centro a Ventimiglia. Lo stesso, dopo aver sottratto bottiglie e generi alimentari,  occultava la merce all’interno della giacca dirigendosi verso l’uscita mentre una dipendente, notate le manovre,  tentava di farlo desistere senza risultato perché il giovane, particolarmente corpulento, improvvisamente spintonava la donna con fare minaccioso .

Udita la discussione, un poliziotto libero dal servizio intento a pagare alla cassa, si avvicinava allo straniero e, qualificandosi, lo invitava a riporre la merce, chiedendo nel contempo alla cassiera di allertare 112.

Lo straniero, particolarmente aggressivo, incurante dell’ordine, spingeva con forza le commesse  fino a raggiungere l’uscita e scappare a bordo di una bicicletta poco prima dell’arrivo della Polizia.

Acquisite le immagini della telecamera di video sorveglianza, scattavano immediatamente le indagini per risalire alla sua identità tramite il sistema di riconoscimento dei volti dando inizio ad una vera e propria “caccia all’uomo”. Ciò permetteva agli Agenti della Polizia di Frontiera  di riconoscerlo il giorno dopo,   tra numerosi stranieri,  all’interno dei giardini pubblici del centro cittadino. Accortosi dell’arrivo della Polizia  tentava nuovamente la fuga senza riuscirci. Anche in questa circostanza lo straniero riproponeva comportamenti particolarmente esagitati ed aggressivi, strattonando fortemente i poliziotti tanto che per bloccarlo intervenivano 6 Agenti e solo la vista della  pistola ad impulsi elettrici (taser) lo induceva a calmarsi. 

Condotto nella Caserma di piazza Libertà veniva sottoposto a perquisizione che dava esito positivo, infatti, dentro le tasche della giacca venivano rinvenuti un martello della lunghezza di 26 cm ed un coltello con lama “aperta” e seghettata, pronta pertanto ad essere immediatamente utilizzato.

Scattate immediatamente le indagini per risalire alla sua identità tramite il sistema di riconoscimento dei volti, si arrivava ad  identificare lo straniero (che si era rifiutato di dare le proprie generalità) e di scoprire che lo stesso, seppure molto giovane, aveva a suo carico numerosi precedenti penali per tentata rapina, furto, danneggiamento, resistenza e oltraggio a P.U., lesioni, ricettazione e porto d’armi  e oggetti atti ad offendere e che a suo carico era stato emesso un decreto di espulsione dal Prefetto di Parma lo scorso aprile.

Lo straniero, trattenuto negli uffici della Polizia di frontiera in attesa delle determinazioni della A.G. ha continuato con atteggiamenti aggressivi e autolesionisti   tanto da provocare seri danni alle pareti degli stessi.

Al termine delle procedure  è stato condotto al Carcere di Sanremo.

 

 

 

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

RAPINA IN STRADA, LA POLIZIA DI STATO ARRESTA IN FLAGRANZA DI REATO TRE CITTADINI ITALIANI. – Questura di Perugia

foto

Nell’ambito di un servizio di polizia giudiziaria, predisposto e finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti nell’area Fontivegge, il personale della Polizia di Stato di Perugia ha tratto in arresto tre uomini – successivamente identificati come tre cittadini italiani, rispettivamente classi 1991, 1972 e 1979 – sorpresi nella flagranza del reato di rapina aggravata. Nel corso delle attività di monitoraggio, gli operatori della Squadra Mobile hanno notato i tre indagati che, dopo aver avvicinato un cittadino albanese che si trovava a bordo della propria auto nel parcheggio di un noto centro commerciale, spacciandosi per poliziotti, lo hanno immobilizzato con delle fascette in plastica ai polsi. Successivamente, si sono impossessati del telefono cellulare della vittima, dei documenti, di 110 euro in contanti e di un modico quantitativo di cocaina, che lo stesso ha in seguito dichiarato di detenere per uso personale. È stato quando i tre sono risaliti a bordo dell’auto e si sono allontanati che, prontamente, sono stati bloccati dal personale della Squadra Mobile che li ha sottoposti a perquisizione – estesa poi al veicolo – che ha dato esito positivo. Infatti, negli indumenti del 50enne gli operatori hanno trovato il denaro asportato poco prima alla vittima e all’interno dell’auto gli altri oggetti sottratti, oltre ad una mazza da lavoro e ad un altro smartphone del quale i tre non sono stati in grado di motivare il possesso. Il cittadino 43enne, invece, è stato trovato in possesso di alcune fascette, analoghe a quelle utilizzate per immobilizzare la vittima della rapina. Nel frattempo, mentre alcuni operatori procedevano al controllo dei tre indagati, la vittima è stata soccorsa da un altro equipaggio che ha chiamato sul posto i sanitari del 118. L’uomo è stato poi trasportato in ospedale, dove gli sono state diagnosticate delle lesioni guaribili in cinque giorni. Al termine dell’attività, la refurtiva è stata riconsegnata al proprietario e lo stupefacente sequestrato. I tre uomini, invece, sono stati arrestati per il reato di rapina aggravata e su disposizione del Pubblico Ministero sono stati accompagnati al carcere di Perugia – Capanne in attesa dell’udienza di convalida.

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Rapina in danno di una 75enne – Questura di Avellino

Rapina e furto

Identificato e denunciato 21enne di origini brasiliane

Nei giorni scorsi un giovane 21enne, dai tratti somatici sudamericani, con audaci artifizi e raggiri, conquistava la “fiducia” di una donna 75enne, riuscendo così a introdursi nella sua abitazione in Avellino, appropriandosi della somma di 250,00 euro e di alcuni oggetti in oro. Scoperto dalla donna riusciva a guadagnare la fuga spintonandola e facendola cadere a terra. Sul posto immediatamente interveniva personale della Volante e della Squadra Mobile della Questura di Avellino, ma le ricerche dell’ignoto malvivente nell’immediatezza non sortivano gli effetti sperati. Nell’arco di 48 ore circa, a seguito di intensi servizi di perlustrazione sul territorio e mirate indagini avviate, sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, congiuntamente da personale della Squadra Mobile e della Volante sulla base delle indicazioni fornite dalla vittima, veniva rintracciato e identificato, in via Tagliamento ad Avellino, un giovane 21enne, di origini brasiliane, con diversi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, residente in provincia di Avellino, nei confronti del quale venivano acquisiti significativi indizi di colpevolezza in merito al reato in esame, per cui il predetto veniva denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino per il reato di rapina aggravata. In corso indagini per recuperare la refurtiva.

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Reati predatori commessi nei confronti di minori e da minori: la Polizia di Stato arresta un 31enne per rapina a un 16enne e denuncia due giovani di 17 anni per furto su auto – Questura di Firenze

Polizia di Stato di Firenze

Giovedì sera la Polizia di Stato ha arrestato in via Panciatichi un cittadino italiano di 31 anni, accusato di rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.

Le volanti di via Zara sono intervenute intorno alle 18.30 per la segnalazione di alcuni passanti al 112 Nue relativa a un uomo in forte stato di agitazione che, secondo quanto emerso, avrebbe poco prima spaccato lo specchietto di un’auto in sosta.

Gli agenti hanno subito identificato il 31enne, già noto alle forze di polizia, che però ha cercato in tutti i modi di sottrarsi ai controlli sferrando calci e pugni contro i tutori dell’ordine che hanno avuto comunque la meglio riportando la situazione alla calma.

Sulla base di quanto ricostruito, lo stesso uomo poco prima avrebbe anche portato via ad un 16enne 5 euro in monete in via dei Caboto dopo essersi inizialmente avvicinato con la scusa di chiedergli qualche spiccolo per comprare un trancio di pizza.

Quando il minore ha negato l’offerta, il protagonista della vicenda avrebbe forzato la mano, spintonando di malcapitato e minacciandolo infine di essere armato di una fantomatica pistola.

L’uomo è finito subito in manette.

Sempre in serata, denunciati inoltre dalle volanti due 17enni fiorentini con l’accusa di furto aggravato in concorso su auto.

Secondo quanto ricostruito, intorno alle 23.00, i due giovani avrebbero girovagato per via Monsignor Leto Casini provando ad aprire almeno due auto parcheggiare lungo la strada.

Da una di queste sarebbero riusciti a portar via un pacchetto di sigarette e un accendino. Gli agenti di via Zara hanno subito rintracciato i due che a seguito dei controlli sono stati trovati in possesso del “magro” bottino.

Per i giovani, uno dei quali già noto alle forze di polizia, oltre alla denuncia è subito scattato il fermo per identificazione.

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Rapina aggravata: gli agenti della Squadra Mobile scaligera eseguono l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un ragazzo già sottoposto al collocamento in comunità – Questura di Verona

Rapina aggravata: gli agenti della Squadra Mobile scaligera eseguono l'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un ragazzo già sottoposto al collocamento in comunità

Venerdì 19 maggio personale della Squadra Mobile scaligera ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura della custodia in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Verona nei confronti di un giovane, ritenuto responsabile della rapina aggravata commessa la notte del 10 settembre 2022 in danno di due coetanei all’esterno della discoteca Hangar di Negrar di Valpolicella.

Il giovane destinatario della misura della custodia in carcere era già sottoposto al collocamento in comunità in relazione ad altri episodi di cui si era reso responsabile negli scorsi anni, quando era ancora minorenne.La rapina è stata compiuta in concorso con un altro minore che dallo scorso 2 maggio è sottoposto alla misura cautelare del collocamento in comunità, emessa dal GIP presso il Tribunle di Venezia nell’ambito dell’ “Operazione Q.B.R. 2”.

Il giovane  è stato, pertanto, arrestato e accompagnato presso la locale casa circondariale a disposizione dell’ A.G. competente.

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Arrestato dalla Polizia di Stato il terzo responsabile di un omicidio e rapina – Questura di Reggio Calabria

Arresto omicida

Nella mattinata odierna, personale della Polizia di Stato, nello scalo aereo di Malpensa, ha tratto in arresto il cittadino indiano D.J. classe 2004, già individuato, in fase di indagini preliminari, come uno degli autori del delitto ai danni del cittadino polacco GRUDNIEWSKI Przemyslaw Krzysztof e, per questo, a suo carico pendeva un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria per i reati di omicidio e rapina pluriaggravata.

Le indagini condotte successivamente al delitto dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, avevano già portato nelle scorse settimane all’arresto di 2 soggetti di origine pakistana – uno dei quali minore di età.

Il rientro in Italia di D. J. è stato censito grazie ad un specifico alert attivato in collaborazione con il Servizio Cooperazione internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, che nei giorni scorsi aveva segnalato la sua presenza tra i passeggeri del volo proveniente da Abu Dabhi con destinazione Milano Malpensa.

Presso la scalo aeroportuale il ricercato, dopo essere atterrato, è stato preso in carico da personale della Polizia di Frontiera che unitamente a personale della Squadra Mobile di Reggio Calabria ha dato esecuzione al provvedimento restrittivo.

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Maddaloni. Tentata rapina, furto in abitazione e ricettazione: un arresto a Casoria

A conclusione di un’articolata attività di indagine coordinata da questa procura della Repubblica, nella mattinata di giovedì 11 maggio, in Casoria, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni hanno dato esecuzione ad una ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questo ufficio, con la quale è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di una persona indagata per i reati di tentata rapina, furto in abitazione e ricettazione.

L’attività investigativa, avviata nel gennaio 2023 subito dopo un furto in abitazione, ha permesso di acquisire a carico dell’indagato indizi di colpevolezza, la cui fondatezza andrà verificata nel corso del processo, in relazione ai reati suindicati e di sequestrare numerosi strumenti di effrazione e parte della refurtiva, del valore di circa 7.000 euro, riconsegnata alle vittime dei fatti criminosi.

(PROCURA DELLA REPUBBLICA SANTA MARIA CV – (Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Questura di Torino: Torino: evade e rapina un supermarket

Torino: Agente del Commissariato Madonna di Campagna rianima una persona che sta male

Arrestato dalla Polizia di Stato

Gli agenti del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna arrestano un uomo che, dopo aver consumato una rapina in un Supermarket di via Sospello, si dà alla fuga.

L’uomo, un italiano di 28 anni, viene notato dall’addetto alla sorveglianza mentre, dopo aver occultato alcuni generi alimentari all’interno del suo zaino, si reca alla casse cercando di pagare soltanto alcuni prodotti. Il ventottenne viene fermato, ma si rifiuta di mostrare il contenuto dello zainetto e minaccia l’addetto alla sorveglianza mostrandogli il pugno, come per volerlo colpire in viso, e dopo averlo spintonato, si guadagna l’uscita del supermercato dandosi alla fuga.

Gli agenti del Commissariato di P.S. Madonna di Campagna raggiungono il posto e ricostruiscono la dinamica dei fatti e la direzione di fuga dell’uomo, tramite alcune testimonianze.

Gli operatori, sospettando che il fuggitivo possa aver cercato riparo nei pressi di un vecchio stabile dismesso nei pressi di Corso Venezia, effettuano un sopralluogo, notando all’interno della struttura una persona corrispondente alle descrizioni fornite.

Il fermato non è in possesso di alcun documento di identità, pertanto i poliziotti gli chiedono di identificarsi. L’uomo fornisce delle generalità che, tramite agli accertamenti svolti successivamente negli uffici di Polizia, si dimostreranno false. Inoltre, i poliziotti accerteranno a carico dell’uomo la sussistenza di ben due misure cautelari degli arresti domiciliari.

 Gli agenti procedono all’arresto del 28enne per evasione, per rapina impropria e per aver fornito false generalità.

I procedimenti penali si trovano attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Questura di Pistoia: Tentata rapina all’Esselunga. Denunciato l’autore dalla Polizia di Stato.

volante centro storico

E’ stato denunciato dalla Polizia di Stato il responsabile di una tentata rapina avvenuta nei giorni scorsi presso il super mercato Esselunga sito in viale Matteotti a Pistoia.

In particolare, un ragazzo 25enne, dopo aver sottratto generi alimentari e prodotti di elettronica per un valore di oltre 100 euro, veniva fermato all’uscita, per un controllo, dalla guardia giurata ivi presente.

Vistosi scoperto reagiva con violenza all’addetto alla vigilanza nel tentativo di allontanarsi per poi abbandonare la refurtiva e darsi alla fuga.

Sul posto giungevano le volanti della Questura di Pistoia per i primi accertamenti finalizzati ad un’esatta ricostruzione dei fatti ed all’identificazione del responsabile del reato.

L’attività d’indagine accurata e complessa svolta dai poliziotti intervenuti, unitamente al prezioso lavoro d’analisi svolto dal Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Pistoia che ha provveduto ad analizzare e confrontare le immagini di video sorveglianza acquisite, hanno portato alla puntuale identificazione e denuncia del responsabile alla competente Autorità Giudiziaria.

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Questura di Lecco: RAPINA AI DANNI DI UN COETANEO: DENUNCIATI DALLA POLIZIA DI STATO

Rapina

Nei giorni scorsi personale della Polizia di Stato di Lecco – Squadra Mobile e Sottosezione Polizia Ferroviaria di Lecco, ha denunciato alla competente Autorità Giudiziaria due ragazzi minorenni, rispettivamente un soggetto italiano ed un altro soggetto di origine egiziana, entrambi incensurati, per il reato di rapina.

In particolare, i due minori hanno minacciato, nei pressi del Centro Commerciale La Meridiana di Lecco, un loro coetaneo con un coltello multiuso per farsi consegnare denaro contante. La vittima ottemperava subito a quanto richiesto evitando che la situazione potesse degenerare e consegnava agli aggressori la somma di 60 euro.

In sede di denuncia la parte offesa descriveva dettagliatamente i due indagati e il loro abbigliamento. Il giorno successivo, personale della Sottosezione Polizia Ferroviaria di Lecco, attraverso i sistemi di videosorveglianza, individuava i due aggressori diramando le immagini agli operatori per le relative ricerche. Qualche ora dopo, uno dei due giovani veniva intercettato dalla stessa Polizia Ferroviaria sempre nei pressi della stazione. Successivamente, con l’ausilio dei colleghi della Squadra Mobile si riusciva ad individuare anche il secondo aggressore.

Alla luce di quanto sopra, entrambi venivano denunciati a piede libero per il reato di rapina aggravata in concorso.

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)