Piedimonte Matese. San Venanzio, cranio ritrovato: entusiasta il parroco don Emilio
L’Insigne Reliquia di San Venanzio Martire – recentemente ritrovata – sarà in Esposizione da sabato 28 ottobre.
Sprizza gioia da tutti i pori, il parroco don Emilio Salvatore, nell’annunciare ai fedeli la lieta novella:
Carissimi, dopo dieci anni di ricerca affannosa posso annunciarvi che nel mese ultimo di agosto, insieme ai giovani della Parrocchia, ho ritrovato l’Insigne reliquia del Cranio di San Venanzio, patrono di Camerino, la cui devozione fu introdotta nel 1707 nella nostra Chiesa di Ave Gratia Plena, da Monsignor Angelo Maria Porfirio (vescovo di Alife dal 15 marzo 1703 al 23 luglio 1730), ivi sepolto.
Il segno è parlante per tutti noi! Esattamente 310 anni dopo, siamo chiamati a guardare alla testimonianza di questo giovane.
Egli apparteneva ad una nobile famiglia della classe senatoria romana di Camerino; convertitosi al Cristianesimo, andò a vivere presso il suo maestro, il prete Porfirio.
Fu martirizzato per decapitazione (251-253), per aver rifiutato di onorare gli dei pagani.
Un santo quindicenne, soldato romano ma obiettore di coscienza e testimone della fede, ci invita a curare i nostri giovani, a pregare per loro, in questo tempo in cui tutta la Chiesa è chiamata da Papa Francesco:
“Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro.
Pure la Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche.
Fate sentire il vostro grido, lasciatelo risuonare nelle comunità e fatelo giungere ai pastori“.
In occasione della Solennità di Tutti i Santi, accogliamo questo invito.
(Don Emilio Salvatore – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
