Piedimonte Matese. L’Associazione Storica ricorda l’eccidio di Caiazzo col volume di Albano e Della Valle
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Nel quadro delle attività tendenti a rievocare fatti che hanno caratterizzato la storia della provincia
di Caserta, l’Associazione Storica del Medio Volturno di Piedimonte Matese ha organizzato per sabato prossimo la presentazione di un volume di grande interesse relativo alla strage di Caiazzo del 13 ottobre 1943.
Quella notte un gruppo di soldati tedeschi commise una strage di persone indifese in una casa colonica di Monte Carmignano.
La innata sensibilità di un magistrato, Paolo Albano, fece riaccendere i riflettori su quanto era successo durante quella tragica giornata riuscendo ad intentare, successivamente, un processo che condannò all’ergastolo l’ufficiale tedesco Emden che aveva ordinato il massacro, insieme al sergente Shuster.
Va messo nel dovuto rilievo che il Tribunale di Coblenza (Germania) già in precedenza, il 18 gennaio 1994, aveva annullato il procedimento penale a carico dei due criminali perché il reato, per la legge tedesca era andato in prescrizione, non concedendo nemmeno l’estradizione richiesta dall’Italia.
Nella sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere si legge tra l’altro:
“La valutazione complessiva degli elementi acquisiti al processo consente di individuare nell’imputato Emden il promotore dell’azione delittuosa, ossia come colui che la ideò, ne assunse l’iniziativa e l’attuò in concorso con altri militari offertisi come volontari…
Questa Corte ritiene di poter legittimamente affermare che la condotta criminosa di Emden e Shuster fu tale da costituire un’ignominia indelebile per lo stesso esercito cui essi appartenevano”.
La storia fu raccolta in un volume scritto dal noto magistrato insieme al giornalista Antimo Della Valle dal
titolo “La Strage di Caiazzo – 13 Ottobre 1943 – La caccia ai criminali nazisti nel racconto del Pubblico Ministero“.
L’Associazione Storica del Medio Volturno presieduta da Pasquale Simonelli non poteva restare indifferente a ciò che ancora oggi, a distanza di tanti anni, resta un ricordo doloroso del secolo scorso, per cui ha organizzato la presentazione del volume nella Sala Minerva della sede, per sabato 24 gennaio,con inizio alle ore 17.30.
I saluti e la presentazione saranno dello stesso Prof. Simonelli, l’introduzione dell’avvocato Luigi Cimino mentre la relazione e conclusione dello stesso Paolo Albano, Procuratore della Repubblica di Isernia.
Oggi, a distanza di 62 anni dall’orribile tragedia, molti giovani forse ignorano cosa avvenne in quella tranquilla casa di campagna.
Tutto è rimasto come allora perché le nuove generazioni si rendano conto delle atrocità di cui l’uomo può essere artefice.
Un monito, tra l’altro, tremendamente attuale ai tempi d’oggi.
Per video presentazione del libro in RAI, cliccare su una delle foto
(Comunicato Elaborato – Archiviato in @TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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