Italia sul Podio Europeo delle Ibride: tutti i vantaggi ( anche locali)
Il mercato delle ibride continua a crescere. Secondo gli ultimi dati, l’Italia è al terzo posto per numero di auto ibride immatricolate nell’anno 2018, dietro soltanto a Germania e Francia. Il nostro Paese ha chiuso l’anno con 81.892 veicoli ibridi venduti, pari al 3,2 per cento della quota di mercato, contro il 4,8 e il 4,6 per cento di Germania e Francia. Più indietro, invece, le nazioni dell’Est europeo, dove il mercato dell’ibrido stenta a decollare.
L’ibrido promette di continuare a crescere: nel corso dei prossimi mesi e anni, debutteranno sul mercato tanti nuovi modelli, che andranno a diminuire i prezzi dell’usato. Nel corso dei prossimi mesi e anni, debutteranno sul mercato tanti nuovi modelli. Ne beneficia il mercato dell’usato, molto attivo e destinato a crescere: l’automobilista 2.0 con istanze green può cercare anche online tra le auto ibride la soluzione migliore, sia a livello di budget che di chilometri. Non solo, è possibile anche filtrare tra ibride benzina/elettrico o diesel/elettrico, oltre alle consuete ricerche per città o tipo di veicolo.
Svolta green e modello Mild Hybrid
Le auto green si sposano alla perfezione con la rinnovata sensibilità per le istanze ambientaliste. Oltre all’ibrido puro, filosofia perseguita da diversi anni ormai dalla casa automobilistica giapponese Toyota, sta prendendo piede tra i costruttori anche il concetto di ibrido leggero, definito dall’acronimo Mhev (Mild hybrid electric vehicle). Tra i principali vantaggi del Mild hybrid si possono annoverare costi di produzione e progettazione più bassi, in aggiunta a un peso minore e a una forte riduzione di spazio occupato all’interno dell’abitacolo.
I modelli di auto che adottano la soluzione Mild hybrid possono accedere agli stessi benefici che esistono oggi per le ibride pure, tra cui l’esenzione dal pagamento del bollo (anche se solo in determinate regioni). Di fatto, nelle auto Mild hybrid il motore elettrico entra in funzione soltanto in particolari momenti, come ad esempio l’accensione e con le marce a bassa velocità. Di conseguenza, i modelli Mhev sono più economici rispetto ai Full hybrid, dove il motore elettrico lavora sia in autonomia che insieme a quello termico, e ai Plug-in hybrid, versioni per cui il funzionamento del motore elettrico è garantito per circa 50-60 km di autonomia.
I Comuni incentivano l’acquisto di auto ibride
Non solo svolta green, esistono altri due vantaggi inerenti l’acquisto di auto ibride, sia nuove che usate: da una parte l’ingresso nelle ZTL, dall’altra gli incentivi messi a disposizione per l’acquisto di automobili e colonnine per la ricarica della parte elettrica. Dalla Campania al Nord Italia, regioni e comuni provano ad incentivare l’utilizzo di automobili green: si può prendere come esempio virtuoso quello messo in atto dal Comune di Caserta, che attraverso un’ordinanza ad hoc ha consentito l’accesso alle automobili ibride nelle Zone a Traffico Limitato. Inoltre, la stessa ordinanza prevede la
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