MADDALONI. Cani randagi, pronto il regolamento comunale
MADDALONI – In merito al problema del servizio di randagismo a Maddaloni, una questione che è stato uno dei nervi scoperti delle varie Amministrazioni Comunali, il funzionario Arturo Cerreto precisa che, quando gli è stato conferito l’incarico di responsabile del servizio randagismo a Maddaloni, nel mese di agosto 2018, non esisteva alcun affidamento al canile privato, ubicato sul territorio comunale, pur continuando il Servizio Veterinario dell’ASL ad affidare in custodia ad esso i cani randagi rinvenuti per le strade di Maddaloni. Pertanto, ha attivato da subito due distinte gare pubbliche: una per un affidamento temporaneo sul portale del Comune ed una triennale presso la Stazione Unica Appaltante del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche di Napoli.
La prima procedura era dettata dall’esigenza di affidare in tempi rapidi il servizio, in attesa che la gara di maggior durata presso la S.U.A. fosse espletata nei tempi canonici del Provveditorato. Ad entrambe le gare ad evidenza pubblica ha partecipato un’unica ditta con l’ovvia conclusione che ad essa fosse poi affidato il servizio. E’ evidente che la S.U.A. è un organismo al di sopra di ogni qualsivoglia influenza locale. Pertanto, il servizio è stato affidato con la prima gara di durata breve al “Rifugio International di Di Nuzzo Vincenzo” dal 15 novembre ’18 al 14 maggio ’19 con un ribasso sul prezzo a base d’asta, determinato da informazione assunte presso il Servizio Veterinario dell’ASL (n. di cani di proprietà comunale) e con analisi dei prezzi di mercato (costo di mantenimento giornaliero per cane).
A seguito del decreto dirigenziali della S.U.A. di Napoli il servizio di manutenzione dei cani randagi è stato definitivamente affidato al predetto canale a far data dal 15 maggio ’19. In tutto questo lasso di tempo il funzionario Dell’ufficio Ambiente e d Ecologia ha avuto modo di conoscere il proprietario del canile, aggiudicatario delle gare, e di avviare, di concerto con l’ASL di Caserta, il monitoraggio dei cani, presenti nella struttura privata, e l’aggiornamento dell’anagrafe canina. Proprio in questi giorni è stato redatto il Regolamento Comunale per i cani di affezione che sarà valutato dalle commissioni comunali, prima di essere approvato e pubblicato. Tutte queste attività sono state condotte con la massima trasparenza e di concerto con l’Amministrazione Comunale che, più che vigilare, ha cooperato con me ed affiancato l’ufficio nelle varie operazioni.
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