Caserta. Provincia: (s)vendere per non ‘affogare’ nei debiti? Questo ‘l’imperativo’ del neo presidente

della Provincia è all’insegna del contenimento della spesa (rinegoziazione dei mutui, vendita del patrimonio immobiliare cosiddetto passivo, rinegoziazione dei canoni di locazione e fitto degli immobili) potenziando le competenze che la legge di riassetto delle Province ha previsto e si tratta di Viabilità, Ambiente, Pubblica istruzione ed edilizia scolastica ed in aggiunta il potenziamento di uffici che si occupano di istruire le pratiche per attrarre finanziamenti.

Le linee programmatiche illustrate da Di Costanzo sono state recepite all’unanimità anche perché, come ha osservato il consigliere Mario Melone del gruppo Ncd “queste linee programmatiche che poggiano su una politica di contenimento della spesa sono l’unica possibilità per uscire da questa situazione”; mentre Francesco Bortone, di Forza Italia ha rimarcato di essere d’accordo con tutte le forme di spending review e Gennaro Serra, del gruppo Di Costanzo presidente ha affermato: “Fermo restando che il programma illustrato dal presidente è condiviso dal mio gruppo, sono preoccupato dell’incertezza in cui stiamo operando perché non abbiamo interlocutori a livello regionale, poi c’è il bilancio che continua a subire tagli ed infine l’altra preoccupazione è legata alla brevità del nostro mandato”.

Il capogruppo del Partito democratico ha letto una proposta al Consiglio che è stata recepita da Di Costanzo, attraverso la quale Sglavo ha chiesto che sia fatta “Un’operazione verità sulla situazione economico-finanziaria in cui versa la Provincia.Come è noto – ha aggiunto Sglavo – la precedente amministrazione ha approvato la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, ma con l’ulteriore compressione delle risorse disponibili di circa 100 milioni nel triennio 2015-2017 si è nell’oggettiva impossibilità di dare corso a quel riequilibrio finanziario. È importante conoscere la situazione finanziaria per sapere quali sono le risorse disponibili per realizzare quanto previsto dalle linee programmatiche. Per evitare il dissesto –ha concluso Sglavo – occorre verificare se la riduzione della spesa ipotizzata dalle linee del presidente è sufficiente per arrivare a un equilibrio di bilancio”.

Il suggerimento del Pd a Di Costanzo è di fittare anche villa Vitrone e la sede di viale Lamberti, ridurre le spese di assistenza legale, di pulizia ed eliminando il costo dei fitti degli istituti scolastici. Di Costanzo ha anche rimarcato che il disequilibrio del bilancio di Caserta è comune a tutte le Province e che per oggi è previsto un incontro in sede Upi (Unione province italiane) per discutere proprio di questo argomento. Sulla questione finanziaria, Di Costanzo ha ammesso che allo stato attuale non c’è un bilancio equilibrato e quindi lo spettro del dissesto è concreto ma allo stesso tempo ha anche spiegato: “L’equilibrio lo possiamo trovare solo con il presidente della Regione per definire tutte quelle somme che abbiamo anticipato per le competenze che non avrebbero più dovuto essere in capo alla Provincia ma alla Regione”.

Il Consiglio ha anche votato la proposta di proroga di 18 mesi (la scadenza è prevista per la fine del mese in corso), dei termini di efficacia dei piani regolatori generali e dei programmi di fabbricazione.

Dopo una sospensione dei lavori del Consiglio, necessaria per elaborare un emendamento condiviso da maggioranza ed opposizione, per gli indirizzi relativi alla nomina, designazione e revoca dei rappresentanti della Provincia presso enti, aziende ed istituzioni, la proposta è stata approvata all’unanimità.

La notizia assume ancora una maggiore rilevanza se si vanno a leggere i punti in discussione che hanno tutti un alto valore politico come le linee programmatiche e gli atti di indirizzo per i criteri di nomina e di revoca di rappresentanti della Provincia nelle partecipate.

Ringrazio i consiglieri tutti per la grande prova di maturità e di responsabilità che questa mattina hanno dimostrato votando le linee programmatiche che rappresentano la nostra stella polare, il sentiero che insieme dobbiamo percorrere per risolvere i problemi di questo territorio – ha sottolineato Di Costanzo – la volontà di costruire un percorso condiviso espressa nel primo consiglio provinciale si è sostanziata questa mattina con la votazione di argomenti che hanno un grande valore di indirizzo nelle scelte che andremmo a compiere da qui ai prossimi mesi. Con i fatti abbiamo dato un segnale concreto di buona politica”.