Piedimonte Matese. Il Comune ‘caccia’ il SERT: esultano gli spacciatori?
Temo addietro il Comune concesse i locali in comodato d’uso all’Azienda Sanitaria Locale affinché vi insediasse il Servizio per le Tossicodipendenze, ma ora, scaduta e non rinnovata la convenzione, si passa alle vie legali.
Lunedì 29 giugno, infatti, il sindaco del capoluogo matesino, Vincenzo Cappello, ha firmato l’ordinanza sindacale con la quale intima il rilascio dei locali di proprietà comunale siti in via Nuova Monte Muto (edificio ex frantoio), attualmente in disponibilità dell’ASL CE1 e adibiti a sede del S.E.R.T.
Contestualmente è stata disposto di nominare l’avvocato Achille Falivene, con studio legale in Piedimonte Matese, alla via Immacolata, affinché assista l’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese relativamente alla messa in mora e richiesta di rilascio nei confronti dell’ASL CE1 dei citati locali, oggetto di comodato d’uso scaduto.
Nel contempo il sindaco ha demandato l’Ufficio Affari Legali del Comune per la competente proposta deliberativa e la conseguente elaborazione di una convenzione, disciplinante l’incarico conferito, secondo lo schema attualmente in uso.
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