Caiazzo. Comune, della serie ‘smemorato tu o io?’ Acquedotto rurale: Rosa De Rosa contesta l’ex sindaco Giaquinto
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“L’installazione della pompa di sollevamento per far arrivare l’acqua in via Scalzatoio era stata ipotizzata per primo dall’ex sindaco e poi vicario Stefano Giaquinto, strano che adesso critichi la realizzazione dell’intervento solo perché ad opera della neo maggioranza di Caiazzo Bene Comune“.Non si è fatta attendere la replica dell’assessore all’Agricoltura e alle zone rurali Rosetta De Rosa alle critiche mosse dal consigliere comunale di minoranza di Uniti per Caiazzo verso la decisione della giunta presieduta dal primo cittadino Tommaso Sgueglia di staccare la fornitura d’acqua per le 10 famiglie residenti nella periferia caiatina proveniente dalla rete della vicina comunità di Piana di Monte Verna, sostituendola con una pompa di sollevamento del prezioso liquido dalla rete idrica comunale.
“Meraviglia che Giaquinto abbia da ridire su un intervento da lui per primo ipotizzato – dichiara De Rosa – tanto è vero che il preventivo per l’acquisto ed il montaggio della pompa da noi utilizzato per assegnare la somma all’ufficio tecnico comunale è lo stesso di quello richiesto alla società Italpompe dall’amministrazione guidata dal sindaco Giaquinto nell’ormai lontano 2013.
Da allora, però, quel preventivo è rimasto chiuso in un cassetto del municipio perché nè da primo cittadino, nè da vice sindaco e assessore agli Acquedotti, Giaquinto non ha voluto o non ha saputo risolvere la problematica che noi amministrazione di Caiazzo Bene Comune ora riusciremo a superare“.
La delegata al ramo dell’esecutivo Sgueglia ricorda “allo smemorato consigliere di minoranza” che il preventivo del 2013 è stato ripreso pari pari a due anni di distanza “anche nel prezzo identico, poiché siano riusciti a farci confermare lo stesso prezzo dall’azienda fornitrice della pompa, arrotondando per difetto la somma totale, a dimostrazione della bontà della nostra azione che risolve una annosa problematica.
Forse proprio questo non va giù a Giaquinto e all’intera opposizione, ovvero assistere alla efficacia e all’efficienza della nuova amministrazione”.
Quanto alle somme arretrate da versare al vicino comune pianese per la fornitura di acqua negli anni scorsi, De Rosa chiede proprio Giaquinto i “motivi del mancato pagamento dei canoni relativo agli anni in cui lui era sindaco, dal 2010 al 2013, e vice sindaco e assessore al ramo, dal 2013 e fino allo scorso gennaio, mentre io certamente non ero in maggioranza.
Lo spieghi e chiarisca ai cittadini il perché della formazione di tali debiti“.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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