Alvignano. Esce dal Consiglio regionale il sindaco Di Costanzo deluso e ‘tradito’ da Daniela Nugnes?
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Il sindaco di Alvignano Angelo Di Costanzo è fuori dal Consiglio Regionale.
Lo ha sancito oggi l’assise, in seguito al ritorno di Paolo Romano che, a causa dei suoi guai giudiziari, era stato sospeso e sostituito proprio dal primo cittadino cubulterino.
Prima di questo inatteso (e chissà quanto poco auspicato!) evento, però, a quanto trapelato da Alvignano, c’era stato un incontro tra Di Costanzo, Fulvio Martusciello, Domenico De Siano e, pare, Daniela Nugnes.
In tale occasione al sindaco di Alvignano sarebbe stato chiesto di sostenere politicamente alle Europee proprio Martusciello e, in cambio, a fine dicembre, la Nugnes, che riveste anche l’incarico di assessore regionale, avrebbe rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere, permettendo l’ingresso del primo dei non eletti in elenco, cioè proprio Angelo Di Costanzo.
Nonostante la scarcerazione e il conseguente rientro di Paolo Romano, pertanto, Angelo Di Costanzo era convinto di restare in Consiglio regionale proprio sulla base del citato, presunto, impegno con la Nugnes, che quindi sarebbe stato disatteso proprio al momento cruciale.
Oltre a non aver rassegnato le dimissioni da consigliere, avendo conservato anche la carica di assessore, secondo fonti vicine a Di Costanzo, la Nugnes avrebbe agito in spregio totale di ogni forma di lealtà politica nei confronti del sindaco di Alvignano, puntando forse, con tale mossa, proprio a indebolire politicamente lo stesso consigliere regionale uscente, ma senza tener conto del supporto elettorale per conseguenza perduto nell’alto casertano, sempre secondo fonti vicine a Di Costanzo, che fanno sapere:
“Piuttosto che votare un elemento di un partito che per venti anni non ha mai riconosciuto il lavoro di Angelo Di Costanzo, voteremo per il Partito Democratico o per Peppe Grillo.
Turandoci il naso ovviamente, ma lo faremo e soprattutto, lo dimostreremo!”
Da parte sua, invece, l’ormai ex consigliere regionale si è limitato a dichiarare:
Sono amareggiato e rammaricato per il mancato rispetto dell’accordo politico sottoscritto con i vertici regionali di Forza Italia e con l’assessore nonchè consigliere regionale Daniela Nugnes, che prevedeva le dimissioni da consigliere negli ultimi mesi di legislatura.
Non riuscendo a comprenderne le ragioni ma subisco questa delusione politica immeritata e valuterò insieme ai tanti amici che mi hanno sempre sostenuto come continuare l’attività politica a difesa della nostra provincia.
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