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Sampdoria –Napoli : La regola del 4 anche al Ferraris

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Sampdoria –Napoli : La regola del 4 anche al Ferraris

Come in un crescendo rossiniani gli uomini di Spalletti conquistano pure la Genova sampdoriana

Sampdoria – Napoli finisce 0 a 4, in rete sono andati: Victor Osimhen 10′; Fabián Ruiz 39′; Victor Osimhen 50′; Piotr Zielinski 59’.

Con due reti per tempo il Napoli di Spalletti regola anche la Sampdoria, che come l’Udinese nella prima mezzora ha giocato da pari con la squadra partenopea, ma proprio come i friulani, hanno dovuto ammainare la bandiera blucerchiata per alzare quella bianca, in segno di resa incondizionata.

Gli azzurri come in un crescendo rossiniano travolgono e annichiliscono anche i malcapitati liguri, reduci da una vittoria fuori casa e da un pareggio gagliardo, strappato ai meneghini sponda neroazzurra.

Un Napoli spavaldo e in salute ha conquistato meritatamente i 3 punti, regalando calcio di buon livello e gol di prepotenza e di fattura di alta scuola.

Bisogna comunque ammettere che il portiere del Napoli e la difesa tutta, hanno davvero fatto una gara straordinaria, nella fase iniziale della partita, sarebbe da orbi non ammetterlo, anche se paragonata alla prima mezzora di Fiorentina – Inter, cui ho assistito il giorno prima, l’arrembaggio sampdoriano sembrava più un assalto al treno per Yuma e non alla diligenza, come  è stato quello dei viola  all’Inter, e si sa una diligenza è meno veloce e meno protetta di un treno a vapore, la prova del nove, per il Napoli, in questo caso, si presenterà presto, visto che la prossima trasferta di campionato degli azzurri è prevista proprio nella terra di Dante.

Bisogna sottolineare che con Zielinsky in campo, la corsia di sinistra è meno protetta di quando gioca Elmas, ma gli azzurri ne guadagnano in costruzione di gioco, dalla trequarti in su i partenopei sono un gran spettacolo davvero, una “Gioiosa macchina da Guerra” che ha come terminale un vero ariete, un panzer velocissimo e potente, forse ancora un poco grezzo, ma a dir poco immancabile, Osimhen davvero fa impressione, nel momento in cui affinerà la sua tecnica personale, sarà di sicuro annoverato tra i top player di questo periodo.

Ma è l’intera squadra che gioca divinamente, ognuno dei calciatori di Spalletti sa cosa fare, dove muoversi, Perfino Anguissa che è arrivato da poco, anche il Liguria il camerunense è stato stratosferico, un marziano;  Il Napoli è un’alchimia magica, che stupisce e rallegra gli animi dei tifosi azzurri e di chi ama per davvero il calcio, nella sua interezza, le verticalizzazioni veloci di Insigne, la precisione dei tiri di Fabian Ruiz, la velocità supersonica di Lozano, la forza di Koulibaly sono esaltate dallo schema del tecnico toscano, che mai come in questo momento sembra un’altra persona, anche nei rapporti con la stampa.

Si deve volare basso però, gli entusiasmi eccessivi del tifo partenopeo sono stati talvolta una zavorra  più che un traino, basta poco per passare dall’euforia alla depressione, questo è uno di quei mali atavici che ci portiamo dentro, per cui spero che tutto l’ambiente continui a muoversi sotto traccia, come un fiume carsico, non vorrei risvegliare qualche burocrate del “Palazzo”, che non ha mai visto di buon occhio il popolo e la squadra che vive sotto al Vesuvio, quel tanto decantato vulcano, spesso invocato dalle tifoseria avversarie, ma che al Napoli non ha fatto mai male, almeno non il male degli  imbrogli pilotati che in questi anni ci hanno perseguitato, da Gonnella in quel lontano maledetto Inter – Napoli del 1971 fino a Orsato del famoso Inter – Juventus del 2018, questo a oggi appare l’unico motivo per cui il Napoli potrebbe essere fermato verso la corsa finale, perché sinceramente tutto quello che si scorge in campo, tutto ciò che riguarda il gioco giocato del Napoli, ci riporta indietro quando si vincevano i titoli, con Luciano Spalletti che ricorda sempre di più Ottavio Bianchi, quindi come ricordava uno striscione dell’epoca : “Se è un sogno non mi svegliate! “

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

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