Imputazioni

di Mattia Feltri La Stampa

Forse per una volta ha ragione Giorgia Meloni, sbalordita e indignata dall’incredibile, inaudito evento dell’imputazione coatta (il giudice respinge l’archiviazione chiesta dalla procura e comanda il processo) inflitta al sottosegretario Andrea Delmastro.

Infatti, prima d’ora – a parte l’imputazione coatta di Beppe Grillo per l’aggressione a un giornalista, di una showgirl per tentata estorsione a Silvio Berlusconi, del leghista Stefano Candiani per istigazione a delinquere, dei grillini Alessandro Di Battista e Mario Giarrusso per diffamazione, per tre collaboratori del ministro Delrio nel caso dieselgate, di Alessandro Profumo nel caso Monte dei Paschi, di Marco Cappato per il suicidio assistito di dj Fabo, di Cecile Kyenge per aver sostenuto che la Lega è razzista, di Diego Della Valle in Calciopoli, del tesoriere leghista Francesco Belsito per diffamazione di Bobo Maroni, di un antagonista milanese per diffamazione di Matteo Salvini, di Ignazio Marino per diffamazione del Movimento cinque stelle, di Guido Crosetto per diffamazione di un grillino piemontese, di vari poliziotti per diffamazione della famiglia Cucchi, di Nichi Vendola per diffamazione di un consigliere regionale pugliese, dell’ex pm Antonino Ingroia per assunzioni illecite, di Silvio Berlusconi per rivelazione di segreto d’ufficio nel caso Unipol, di altre centinaia di indagati ogni anno, non soltanto politici, ma medici, giornalisti, imprenditori, insegnanti, genitori per colpa nella morte dei loro figli, di un ragazzo che aveva rubato una scatola di cioccolatini da otto euro –

ecco, a parte questi sparuti episodi, non se n’era mai sentito parlare.

Mattia Feltri

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)