CANTIERE DI IGIENE AMBIENTALE SAN CIPRIANO D’AVERSA L’ECCESSIVO RIBASSO PRESENTATO DA UNA SOCIETA’ ALLA PROCEDURA DI GARA SULLA GESTIONE DEI SERVIZI AMBIENTALI RISCHIA DI PENALIZZARE TUTTI. È ORA DI DIRE BASTA ALLE GARE A RIBASSO SULLA PELLE DEI LAVORATORI!
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CANTIERE DI IGIENE AMBIENTALE SAN CIPRIANO D’AVERSA
L’ECCESSIVO RIBASSO PRESENTATO DA UNA SOCIETA’ ALLA PROCEDURA DI GARA SULLA GESTIONE DEI SERVIZI AMBIENTALI RISCHIA DI PENALIZZARE TUTTI.
È ORA DI DIRE BASTA ALLE GARE A RIBASSO SULLA PELLE DEI LAVORATORI!
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Il ribasso selvaggio colpisce ancora.
La procedura di gara per l’assegnazione dei servizi ambientali sul Comune di San Cipriano ha visto prevalere una società che ha proposto un ribasso dell’offerta economica pari al 12,5%, dichiarata anomala dalla commissione presieduta dai funzionari del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, Molise, Puglia e la Basilicata.
A questa che riteniamo l’ennesima aggressione indiretta ai diritti dei lavoratori, non intendiamo volgere lo sguardo dall’altra parte e quindi seguiremo l’iter procedurale fino alla sua conclusione, senza escludere il minimo dettaglio.
La faccenda sta diventando sempre più seria, se non tragica. Ci sono aziende che, per aggiudicarsi gli appalti, sono pronte a fare offerte, soprattutto economiche, le quali, nella maggior parte dei casi, appaiono assurdi ed ingiustificati, che definire anomale è un lusso.
Un malcostume che genera conseguenze a volte irreparabili, per le pesanti ricadute sotto il profilo economico, a causa delle quali spesso e volentieri i lavoratori sono costretti a ricorrere a procedure giudiziali, ma non solo, un ribasso così eccessivo, pone un serio rischio connesso agli adempimenti alla Legge in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in quanto, il più delle volte le aziende non sono in grado di fornire luoghi di lavoro adeguati, compiendo non solo un reato ma anche un indebito arricchimento ai danni del committente.
A causa dell’emergenza pandemica, il contratto collettivo nazionale è stato rinnovato solo di recente, ciò nonostante, siamo riusciti a portare un aumento alle retribuzioni ai lavoratori, ferme da più di 3 anni, a tal riguardo, sembra il caso anche di precisare che, i costi del personale ai quali fa riferimento gli atti dell’attuale procedura di gara sono datati 2019, per cui, già nettamente inferiori a quelli attuali, ed questo risulta essere un elemento da tener conto.
Tuttavia, come primo intervento abbiamo notificato, nei giorni scorsi, una missiva al committente Comune di San Cipriano, lanciando l’allarme, così come previsto dall’articolo 24 del disciplinare di gara, nei prossimi giorni la commissione sarà chiamata a valutare i giustificativi presentati dalla Società interessata, e potrebbe quindi determinare l’esclusione e/o l’aggiudicazione.
Seguiamo con la dovuta apprensione l’evolversi della procedura, auspicando che la Nostra resti solo una preoccupazione, ma dinanzi all’ennesimo tentativo di assalto alla dignità dei lavoratori non possiamo certo rimanere indifferenti, giustificato dal fatto che l’appalto di servizi si caratterizza per essere “labour intensive”, ovvero ad alta intensità di manodopera, come si può offrire il prezzo più basso se non lucrando sul costo del personale o sulle normative vigenti in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro?
Peraltro all’offerta economica va aggiunta e sommata in termini di punteggio anche l’offerta tecnica, nella quale, le aziende propongono servizi aggiuntivi per migliorare quelli già previsti dal capitolato speciale di appalto, nel caso specifico, la curiosità di apprendere tutte le migliorie offerte è tanta, come anche la loro realizzazione.
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(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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