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Attualità

Le condizioni per la tipizzazione legislativa dell’intervento delle FF. AA. nella tutela dell’ordine pubblico e sicurezza

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Si potrebbe tentare di individuare le condizioni per una tipizzazione, conforme a Costituzione, dell’intervento delle forze armate in attività e operazioni di ordine pubblico e di sicurezza interna.
Eccezionalità: L’impiego di personale militare è subordinato al verificarsi di casi straordinari di emergenza, rappresentando una sorta di extrema ratio per fronteggiare problemi di ordine pubblico con modalità diverse da quelle ordinariamente contemplate dall’ordinamento.
La Costituzione, in effetti, spesso in modo implicito correla le forze armate alla difesa nazionale, intesa come presidio delle frontiere in occasione di eventi bellici.
Pur ammettendo che la difesa della Repubblica possa richiedere interventi e azioni di forza anche dentro i confini, la Costituzione allude ad una primazia delle autorità pubbliche istituzionalmente preposte alla prevenzione e repressione dei reati, a cominciare dalla polizia giudiziaria.
Riserva di legge: Il ricorso alle forze armate non può prescindere da un puntuale intervento legislativo, così da consentire sempre e comunque il confronto dialettico tra maggioranza e opposizione e, dunque, un controllo democratico sull’adozione di misure straordinarie.
Sarebbe preferibile qualificare tale riserva come assoluta, così da lasciare ad atti normativi e amministrativi del Governo un ruolo meramente accessorio e strumentale.
Sussidiarietà: I corpi militari sono chiamati a svolgere un’azione di supporto e di collaborazione con le forze di polizia, alle quali compete la gestione dell’ordine pubblico e, anche ai sensi dell’art. 109 Cost., delle attività di polizia giudiziaria. Le forze di polizia non possono mai essere sostituite in tutto e per tutto nei loro ordinari compiti di prevenzione e repressione del crimine, ma solo affiancate dal personale militare.
Neutralità: Le forze armate non possono mai essere coinvolte in attività di ordine pubblico connesse alle competizione politica, così da non ingenerare il dubbio di una loro strumentalizzazione a favore di un attore politico e a danno degli altri.
Delimitazione dei compiti: La disciplina legislativa deve definire, in modo puntuale ed esaustivo, l’ambito di azione del personale militare, definendo compiti, divieti, responsabilità degli appartenenti alle forze armate.
Nel contempo, deve essere chiaramente definita la catena di comando, sino ai vertici delle istituzioni coinvolte in simili operazioni, così da consentire una chiara assunzione di responsabilità anche sul versante politico.
Tempo: Trattandosi di una soluzione eccezionale, il ricorso alle forze armate in questi casi non può che avvenire per un lasso di tempo previamente definito, eventualmente prorogabile in presenza di situazioni straordinarie che giustifichino un simile differimento.
“Ripensare parte dell’operazione [“Strade Sicure”]. Nel mentre, infatti, la vigilanza a siti ed obiettivi sensibili e la vigilanza ai Centri per Immigrati hanno raggiunto, comunque, l’obiettivo di recuperare risorse, l’impiego di militari delle Forze armate in servizi di pattuglia e perlustrazione appare meno significativo nel panorama generale ed il personale che in atto è impiegato in tali servizi può trovare, forse, una più efficace utilizzazione nelle altre fattispecie di servizio previste”. Queste sono le conclusioni raggiunte dalla Corte dei conti (citata Deliberazione 4/2013/G, p. 47) che, nel confermare l’efficacia, sul piano delle risorse impiegate a fronte dei risultati raggiunti, dell’attività di vigilanza a siti sensibili e centri di custodia immigrati, ha invece “considerata relativa l’efficacia dell’attribuzione alle Forze armate di compiti di perlustrazione e pattuglia”.
L’impianto normativo che regola l’attività dei militari in supporto alle forze dell’ordine appare adeguato ma va applicato in modo da realizzare quel risultato che la Corte dei conti auspica in termini di costo-efficacia.
In altre parole, ci vorrebbero più poteri per le Forze Armate, soprattutto quando l’oggetto della loro tutela è l’ordine pubblico nonché la sicurezza pubblica.

(Fonte: DeaNotizie – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

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