De Luca jr star al festival, si finge vittima dello scoop di Fanpage che lo fece dimettere
Roberto De Luca faceva (e fa) notizia in quanto figlio di, altrimenti le vicende di un giovane assessore alle Finanze di Salerno sarebbero rimaste confinate tra Telecolore e Lira Tv. Invece “in quei giorni i tg nazionali parlavano di me prima della Merkel”. Sono soddisfazioni.MOL
Indagato a Napoli per corruzione. De Luca jr ha atteso “580 giorni, che passano lentamente” prima di vedere archiviata la sua posizione con un provvedimento che ne ha riconosciuto la totale estraneità a ogni ipotesi di reato. Da questa storia ha tratto un libro, L’Uragano – Una storia di fake news, politica, giustizia (Rubettino). Ne ha discusso al Salerno Letteratura, in un Museo Diocesano sold out.
L’equilibrata intervista non ha fornito la notizia che tutti aspettavamo: ovvero se De Luca jr sia pronto oppure no a scendere in campo alle Amministrative per riprendersi ciò che ha perduto. Ma capiamo le ragioni di chi ha preferito non porre la domanda, per lasciare scorrere il dibattito esclusivamente nei temi del libro. La parte più forte Roberto De Luca l’ha regalata spiegando le dimissioni “in sole 48 ore, d’istinto”. Furono, dice, “un gesto d’amore familiare e di correttezza nei confronti del Pd. Non voleva essere un alibi di un’eventuale sconfitta che ci fu lo stesso, ma volevo lanciare un segnale. Lo dissi anche a Renzi, che mi cercò: ‘Dillo ai fautori dell’onestà che ci sono persone che rinunciano pur non avendo fatto nulla, da innocenti al 200%’ ”.
(di Vincenzo Iurillo – Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
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