AVERSA: AGORAZEIN…..P4C FILOSOFIA IN CARCERE
AVERSA-Era una bellissima giornata, splendente di luce e di calore umano, quella dello scorso 5 luglio, quando dal neoeletto sindaco,Alfonso Golia, sono stati consegnati gli attestati di credito e merito agli ospiti detenuti della Casa di Reclusione di Aversa. Felici ed orgogliosi i partecipanti al corso di Pratica Filosofica, guidati dalla prof.ssa Giuseppina Giuliano, Teacher Facilitatrice del metodo della P4C, Filosofia per Comunità.
E’ dallo scorso anno,infatti,che è in corso di svolgimento un progetto di Filosofia in carcere,che vede coinvolti una volta alla settimana ,per tre ore, un gruppo di quindici ospiti detenuti di varie età ed estrazione sociale e culturale. Attraverso l’utilizzazione del metodo “Philosophy for Community”, il progetto vuole essere un viaggio nella filosofia come dimensione dello spirito.
La filosofia che, prima di tutto, è Pratica e non Teoria del pensiero filosofico calca le orme tracciate dai filosofi dell’antica Grecia, navigando tra i filosofi moderni per approdare poi tra i contemporanei. Una filosofia che attraversa storie quotidiane di vite vissute e che opera un feedback su se stessi e le proprie scelte operando una diagnosi sulle proprie azioni e sul proprio presente per imparare a saper essere. I contenuti che si affrontano nella comunità di ricerca filosofica non sono contenuti astratti e teorici, ma sono fatti di quella materia di cui sono fatte le vite reali.
”E’ sporcandosi le mani con i problemi che si incontrano nel mondo reale che si possono comprendere certe scelte esistenziali” – dichiara la prof.ssa Giuliano.
Il discorso filosofico, nel contesto deprivato e marginalizzato,qual è quello carcerario, risulta strettamente vincolato al modo di vivere. Nelle sessioni di Pratica Filosofica, i componenti della Comunità di Ricerca vengono a trovarsi in una Agorà dove sono protagonisti in prima persona del fare Agorazein,cioè filosofare dialogando criticamente,sperimentando il valore della discussione,della ricerca argomentativa e del confronto dialogico.
E’ una filosofia della “cura” e dell’esercizio dello spirito, oltre che dell’inclusione.La filosofia in carcere ha un valore pedagogico fondamentale, i cui risultati possono essere apprezzati in un lungo periodo.
Diventano esplosive parole come dignità, Libertà,Anima,Giustizia,Morte, Costituzione,Scelta,Etica ,Bellezza, che offrono diversi segmenti di riflessione argomentativa e di apertura al territorio.
Il progetto prevede di costituire una Rete cittadina, che vede coinvolti esperti e professionisti di varie estrazioni disciplinari e/o semplici cittadini ,disposti ad interfacciarsi e a contaminarsi in una Comunità di Ricerca, affinchè si possa contribuire a considerare il mondo da più angolazioni. Con i reclusi è importante, è vero,costruire mappe cognitive attraverso il discorso filosofico ,ma soprattutto sono importanti le mappe emotive, perché non si apre la mente se non si apre il cuore. E’ per creare nessi, creare legami attraverso la filosofia e attraverso il dialogo transculturale che la prof.ssa Giulianoha voluto, fortemente portare la Pratica Filosofica nella C.R . e costituire una Rete in learning.
Della Rete cittadina fanno parte la Scuola di filosofia del Serra club , con i Licei e alcune scuole di primo grado. I detenuti intraprenderanno un percorso di studio interfacciandosi con gli studenti sull’uso delle tecnologie e i principi etici secondo H. Jonas. Altro importantissimo segmento in learning sarà attuato con gli alunni del Liceo artistico di Aversa (DS Preside Guarino) guidati dal Prof. Pasquale Vitale.
Si tratta di un percorso di Alternanza Scuola/ Lavoro che vedrà gli studenti interfacciarsi con il gruppo della P4C ,della C.R e il F.F.M.G ( Festival della Filosofia in Magna Grecia) ,ente professionalizzante la cui responsabile è la Presidente Dott.ssa Giuseppina Russo.
Esperienza che per la prima volta ,in un contesto del genere,e con tali attori sociali sarà intrapresa per la prima volta.
”Tutti,il Sindaco, come rappresentante della Cittadinanza Attiva, le istituzioni scolastiche e formative,con le quali si collabora,siamo chiamati -dice la Prof Giuliano-all’alto compito del cambiamento in un comune progetto di Bellezza, condivisione e reinserimento dei detenuti nel tessuto sociale.
E’ solo sognando insieme,infatti, che i sogni si avverano.
L’articolo AVERSA: AGORAZEIN…..P4C FILOSOFIA IN CARCERE proviene da BelvedereNews.
(BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
[smiling_video id=”105999″]
[/smiling_video]