PIEDIMONTE MATESE. Presentato il libro de “La Repubblica delle Stragi Impunite” alla presenza dell’autore, il magistrato Ferdinando Imposimato

“La Repubblica delle Stragi Impunite” è il titolo dell’ultimo libro scritto da Ferdinando Imposimato, il giudice di origini casertane protagonista della stagione delle Brigate Rosse che contribuì a sconfiggere grazie alle sue inchieste e alla sua importante attività investigativa, che è stato presentato stamani presso l’aula magna dell’istituto alberghiero guidato dal preside Luigi Izzo, su iniziativa della Comunità Montana del Matese. Gli eventi che hanno cambiato il corso della storia del nostro tempo è sono stati il tema portante della tavola rotonda promossa dall’amministrazione guidata dal presidente Fabrizio Pepe, e che ha visto la partecipazione anche del presidente della Corte di Cassazione, Antonio Esposito, dell’assessora Danila Perri in rappresentanza del sindaco Vincenzo Cappello, dell’assessore comunale Costantino Leuci, con le conclusioni affidate allo stesso Pepe. Alla presenza anche di Emilio Diana, fratello di Don Peppe ucciso dalla camorra 21 anni fa a Casal di Principe, della madre di Enanuele Di Caterino, il ragazzino 14enne ucciso per errore durante una rissa, del capitano dei Carabinieri Giovanni Falso, del comandante della Stazione dell’Arma Lucio Campanile, del presidente del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano Pietro Andrea Cappella con la delegata regionale Maria Gianfrancesco, e dei sindaci di Sant’Angelo d’Alife Vittorio Folco, di Raviscanina Anastasio Napoletano, di Letino Fausto Perrone e di Valle Agricola Rocco Landi, il dibattito si è sviluppato sui documenti inediti dei fatti di sangue che hanno sconvolto la vita del paese dal dopoguerra ad oggi. Molto partecipi anche gli alunni dell’istituto superiore ospitante l’evento, che hanno interagito e posto diverse domande su dinamiche, connivenze e rapporti fra lo Stato e le organizzazioni criminali a vario titolo operandi in Italia nelle varie fasi, ai giudici Esposito e Imposimato.