***ALIFE E’ MORTO IL CAVALIERE RAFFAELE MELILLO FONDATORE DELL’IPIEMME*** Il Matese intero è a lutto. Se ne va uno degli imprenditori più importanti che la Provincia di Caserta possa annoverare

E’ deceduto uno dei più grandi imprenditori che la Provincia di Caserta abbia avuto l’onore di annoverare tra i suoi illustri figli. Il Cavaliere Raffaele Melillo (nella foto), titolare dell’Ipiemme non è più. La morte è sopraggiunta stanotte a Ravenna, dove l’87enne era ricoverato per un intervento chirurgico per rimuovere un brutto male che da tempo lo attanagliava. Si potrebbe scrivere un libro sulla figura del Cavaliere Melillo, ma ci fermiamo ad una sua biografia, pervenuta al nostro portale. L’imprenditore lascia i figli Luigi, che ha assunto la guida della Ipiemme e la figlia Rosanna, nonchè il genero Franco De Risi, medico e marito di un’altra figlia di Melillo, Speranza, scomparsa qualche anno fa. I funerali si svolgeranno domani, giovedì 14 maggio, presso la Cattedrale di Alife.

BREVE BIOGRAFIA DEL CAVALIERE RAFFAELE MELILLO. – Nato ad Alife (CE) l’8 settembre 1928 – morto in Ravenna il 12 Maggio 2015. Cavaliere Melillo Raffaele Fondatore e Amministratore della Ipiemme Prefabbricati S.p.A. Nobile figura di uomo e di valente industriale, il Cav. Melillo è nato nell’antica casa di via Stazione primogenito del Cavalier Luigi Melillo e della Signora Speranza Pisaturo. Conosciuto da tutti per la sua cordialità e la sua bontà d’animo, il cavalier Melillo ha avuto il gran merito imprenditoriale di aver saputo creare e organizzare una realtà aziendale tra le più quotate del settore e prima del Casertano. Egli è stato un datore di lavoro sempre predisposto all’introduzione di perfezionamenti tecnici, attraverso l’acquisto di macchinari sempre più avanzati; costantemente rivolto alle innovazioni e ai miglioramenti nei processi produttivi, la sua politica aziendale ha sempre favorito il lavoro degli operai, consentendo loro di svolgere le proprie attività lavorative con strumenti adeguati, sicuri e a norma e garantendone, con la massima scrupolosità, la dovuta tutela igienico-ambientale. L’encomiabile sforzo lavorativo del Cavalier Melillo è stato davvero decisivo per l’economia della zona di Alife e di tutto l’Alto Casertano: in una realtà fortemente depressa dal punto di vista economico e occupazionale come il Sud d’Italia e, maggiormente, come le zone del nostro Entroterra campano, laddove gli industriali non hanno molto investito in attività produttive (forse anche per il timore di insuccessi economici), il Cavalier Melillo è stato meritevole soprattutto per aver creduto fino in fondo nelle proprie idee (anche mettendo a repentaglio grossi capitali), creando numerosi posti di lavoro e riducendo sensibilmente il tasso di disoccupazione della zona. Da competente imprenditore quale si è sempre dimostrato, egli è sempre stato pronto ad intraprendere progetti tesi all’incremento delle relazioni commerciali con le altre ditte locali, favorendo scambi e accordi e, di conseguenza, accrescendo di riflesso le attività di molte altre categorie di lavoratori legati al settore edile e affini; con il suo lavoro, infatti, ha saputo creare un indotto che ha avuto duraturi effetti d’interesse rilevante per l’economia di tutta l’area geografica del Bacino del Medio Volturno, del Sannio e del Matese (zone conosciute, oltre che per la loro bellezza storica e naturalistica, anche per lo scarso sviluppo industriale e commerciale e che grazie alla spinta della Ipiemme e dei Melillo ha subito spesso positivi scossoni dal suo storico torpore economico e occupazionale). Non possiamo non ricordare che Raffaele Melillo non è solo quella importante figura di imprenditore, ma è anche un amato padre di famiglia (oggi anche nonno di 9 nipoti). Cittadino dalla specchiata condotta civile e sociale, è stato più volte eletto nel Consiglio Comunale, rivestendo le cariche di assessore e consigliere per lungo tempo ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture: in queste occasioni è stato più volte invitato a candidarsi alla carica di Sindaco della Città di Alife, invito sempre declinato sia per la sua indole umile, sia perché ha sempre preferito dedicarsi “anima e corpo” allo sviluppo della sua Azienda e, quindi, al lavoro. Da ricordare, ancora, la sua posizione di integerrimo amministratore (come delegato ed esponente territoriale del settore “industria”) per lunghi anni dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Alife: sempre disponibile e favorevole nell’invitare studenti e docenti di questa e di altre scuole a visitare la propria fabbrica, consentendo lo svolgimento di stage aziendali, finalizzati all’approfondimento delle nozioni teoriche acquisite in aula, dando loro, pertanto, la possibilità di vedere da vicino cosa significa “vivere e lavorare” in una fabbrica. 

Vale la pena, inoltre, richiamare in questa sede, oltre al titolo di Cavaliere della Repubblica (conferitogli dal Presidente Saragat nel 1969) e di Ufficiale (ricevuto dal Presidente Leone nel 1976), anche alcuni tra i più importanti riconoscimenti al merito del lavoro e della produttività ottenuti negli anni dalla Ipiemme, guidata, appunto dal Cavalier Melillo: 

E’ stato proprio il suo assiduo impegno che ha fatto sì che la Ipiemme raggiungesse, nel tempo, la rilevanza che ha assunto oggi nel settore della Prefabbricazione a livello nazionale.