PIEDIMONTE MATESE. Vandalizzata l’auto dell’agente della Polizia Municipale Gabriele Labriola.Gli hanno bucato le gomme e rigato la carrozzeria

Si continuano a registrare episodi di vandalismo e soprattutto di vigliaccheria a Piedimonte Matese. Martedì scorso, ovvero il giorno festivo per eccellenza per i cittadini del capoluogo matesino che festeggiano la loro pasquetta appunto il giorno successivo al lunedì, l’agente di Polizia Municipale, Gabriele Labriola (nella foto), in servizio da anni presso il locale Comando dei Vigili Urbani, è stato oggetto di un vero e proprio atto delinquenziale. Il vigile aveva parcheggiato come fa sempre quando si reca al lavoro, la sua vettura presso lo stabile del Municipio in piazza Roma e andava a svolgere il proprio dovere, cercando di guadagnarsi la giornata onestamente, sebbene nella fattispecie c’ha rimesso di brutto. Infatti a fine turno, verso la mezzanotte, nell’andare a riprendere il suo veicolo, una Citroen, notava che le gomme erano state bucate e soprattutto erano stati fatti anche dei danni alla carrozzeria. Ovviamente Labriola è rimasto agghiacciato dal notare fino a che punto qualche mente “malata” può arrivare. E senza escludere atti di probabile intimidazione, atteso che il vigile è ligio al suo dovere, l’agente è rimasto sconcertato perchè non si aspettava che in città si potesse arrivare a tanto, ovvero vandalizzare un’auto in pieno centro e magari qualcuno che si è trovato in transito, ha girato pure la faccia da un altro lato. Certamente non è il primo caso che si verifica una situazione del genere in città. Infatti molti altri residenti sono stati vittime di vandali, in particolar modo nelle zone del centro storico, laddove si sono verificati casi di rigature alle auto in maniera “seriale”. Chiaramente questi vigliacchi, laddove hanno potuto, hanno anche squartato le gomme delle stesse. Al povero Labriola non è rimasto che prendere atto di questo ennesimo episodio di follia e ringraziare anche su Facebook gli autori di questo gesto infame che contraddistingue chi lo ha commesso.