Caiazzo. Rinvio a giudizio: Giaquinto nega ogni addebito, che imputa al dipendente comunale!?

Non solo si auto scagiona, l’ex sindaco Stefano Giaquinto, ma scarica anche sul preposto d’ufficio,pare ugualmente citato per testimoniare, eventuali responsabilità inerenti l’omessa emanazione di un’ordinanza evidentemente dovuta, per motivi di igiene e salute, secondo i carabinieri della locale stazione, all’epoca comandata dal maresciallo Giuseppe Oliva, che anni addietro -pare informati dall’Asl- avrebbero comunicato alla Procura della Repubblica l’omissione di un atto dovuto proprio da parte del primo cittadino, che nei piccoli centri riveste anche la carica di autorità sanitaria locale.

Prima di chiarire la propria posizione innanzi ai giudici del tribunale sammaritano, che all’uopo lo hanno citato per il 9 luglio, quindi, l’attuale consigliere comunale di minoranza, nonché assessore provinciale, ha inteso rassicurare quanti confidano nella sua innocenza, con le seguenti, testuali dichiarazioni:

“La vicenda risale al 2013 e riguarda una famiglia che abita in zona Marcianofreddo del comune di Caiazzo.

Più precisamente i fatti si sviluppano nel periodo pre elettorale del 2013, quando si era in pieno fermento; probabilmente il responsabile del procedimento impegnato in altre attività politiche con il fratello assessore all’ambiente dimenticò di sottoporre a me l’ordinanza.

Tanto e vero che tutte le altre ordinanze uguali a quella, sono state tutte da me firmate”.

(Comunicato elaborato – Archiviato in @TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)