PIEDIMONTE MATESE. Campagna elettorale per le regionali. Fioccano le multe e i manifesti vengono oscurati.

Campagna elettorale molto vivace sul territorio dell’Alto Casertano. Ne consegue anche un’affissione “massiva” di manifesti di propaganda dei candidati, ad opera di soggetti specializzati per l’occasione. E proprio per la questione dei manifesti, c’è anche la cartina tornasole, ovvero affissioni abusive laddove è possibile attaccare un manifesto (alberi, abitazioni private, muri etc. etc. etc.). Il Comune di Piedimonte Matese, per il tramite dell’ufficio elettorale si è attivato in tal senso per reprimere e prevenire questo malcostume molto criticato soprattutto dall’elettorato, ovvero il cittadino. E sono venuti fuori decine e decine di manifesti affissi un pò dappertutto e ancor più senza che siano stati pagati anche i diritti di affissione. Giova ricordare che per ogni murales occupato, l’attacchino rischia, qualora venga sorpreso in flagranza di illecito, una multa che arriva fino a mille euro (1.032), mentre se affigge in zona dove vige il divieto, rischia anche la denuncia penale. Il candidato, malgrado tutto perchè non può venire a conoscenza dove vengano affissi i propri manifesti di propaganda, parimenti è soggetto ad una sanzione amministrativa che arriva sempre fino a mille euro per ogni “attaccata”. Ma non è solo il divieto violato in se. Come prima scritto, affiggere manifesti elettorali in maniera “selvaggia”, da un chiaro segnale nella gente di menefreghismo, e quindi alla fine il risultato invece che un effetto positivo, sortisce il contrario. In ogni caso a Piedimonte Matese, si sta procedendo all’oscuramento dei manifesti affissi in maniera abusiva ed alla relativa comminazione di sanzioni amministrative.