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Generazione Z 18 MAR 2023

Buongiorno,

e bentornati con la nostra rassegna settimanale di storie, notizie e opinioni dalla redazione di Open!

C’è un nuovo rapporto tra giovani, social, e standard di bellezza ideali. E non è una buona cosa

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Nelle ultime settimane il feed di TikTok si è riempito di video in cui il volto degli utenti appare privo di imperfezioni, adattato agli standard di bellezza più canonici. Pelle liscia, occhi luminosi, labbra carnose. Tutto grazie al filtro Bold Glamour. Ma si tratta solo della punta dell’iceberg di un social network che sta diventando, in parte, meno autentico e grezzo, più simile, ad esempio, al patinato Instagram. 

Il fenomeno porta di nuovo alla luce il tema del rapporto tra i giovani e il proprio corpo. Non sono rari i casi in cui l’esposizione a modelli di bellezza irreale ha provocato casi di depressione, ansia e senso di inadeguatezza in molti adolescenti. Un relazione che, però, sta anche cambiando. Secondo il professor Simone Digennaro, esperto del tema, se una volta si cercava di migliorare la propria versione social, oggi avviene l’opposto. I giovani tendono a replicare la loro versione social nella vita reale, adattata a standard di bellezza irreali dai filtri che diventano sempre più sofisticati e realistici alla vista. 

Per l’intervista completa, leggi l’articolo qui sotto. 

Il 42% degli under 14 vorrebbe essere come appare sui social: «La frustrazione riguarda maschi e femmine allo stesso modo» – L’intervista

Il doppiaggio virtuale creato dall’Ai

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Mercoledì hanno ricominciato a lavorare, ma per settimane i doppiatori hanno scioperato per chiedere paghe migliori – rispetto a stipendi fermi dal 2008 – e ritmi di lavoro meno intensi, che nell’era delle piattaforme hanno accelerato sempre di più. Ma non solo. A minare le condizioni di lavoro, denunciano, c’è anche l’intelligenza artificiale. O meglio, delle liberatorie che potrebbero essere sfruttate per estrometterli dal loro lavoro.

Sempre più spesso, infatti, ai doppiatori viene chiesto di cedere i diritti sulla propria voce. Ciò significa che questa può essere utilizzata per addestrare modelli di intelligenza artificiale che a breve potrebbero essere in grado di sostituirli. E pare che manchi molto poco. Il doppiatore di Rick di Rick & Morti Christian Iansante ha raccontato a Open di aver ascoltato delle clip doppiate dall’Ai in cui faticava a distinguere la sua voce virtuale da quella reale. Ci sono compagnie di doppiaggio virtuale, poi, che promettono che in pochi anni ogni attore potrà essere doppiato con la propria voce in ogni lingua del mondo. Tutto senza che un doppiatore reale debba aprire bocca. Ne abbiamo parlato nell’articolo qui sotto.

Doppiaggio virtuale creato dall’Ai. Cos’è la nuova tendenza del cinema e perché potrebbe togliere il lavoro ai doppiatori

Mangiare vegetariano a scuola non è facile

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A Milano c’è chi fa lo «sciopero della carne» per una settimana, contro Milano Ristorazione. Succede all’istituto comprensivo Giusti-D’Assisi in zona Sarpi. Ben 227 famiglie su 430 studenti hanno iniziato a chiedere il menù vegetariano a causa di dubbi sulla cottura della carni bianche servite a mensa. Le richieste, però, non sono state ben accette. Secondo quanto sostiene la scuola, «attivare il menu vegetariano per motivi etico religiosi non è automatico, è una procedura che richiede qualche giorno. Inoltre, se le famiglie non presentano tutti i documenti necessari, le domande vengono rimandate indietro, si forma un rimpallo e noi stiamo in mezzo». 

Milano, lo sciopero della mensa in una scuola contro la carne cotta male: «Vogliamo il menù vegetariano»

A Milano le coppie omosessuali non sono più legalmente genitori

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Stop al riconoscimento alla nascita dei figli delle coppie gay e lesbiche. È la richiesta fatta lo scorso 13 marzo dal prefetto di Milano, Renato Sacconesu impulso del ministero dell’Interno, al sindaco Beppe Sala, avvertendo anche che in caso continuino «dovrà essere richiesto l’intervento della Procura per annullarle». 

A partire dallo scorso luglio, il primo cittadino di Milano aveva ricominciato a rilasciare i certificati anagrafici ai figli di due madri o due padri, intervenendo di fatto in prima persona sulla questione a causa del vuoto normativo sulle famiglie gay e lesbiche lasciato da parlamento e governo. A metà gennaio, era intervenuto il Viminale che – tramite una circolare indirizzata ai prefetti – aveva ribadito lo stop della Cassazione alle trascrizioni dei certificati dei figli di coppie omogenitoriali nati all’estero con maternità surrogata.

«Questo a mio parere è un passo indietro evidente dal punto di vista politico e sociale, e mi metto nei panni di quei genitori che a Milano pensavano di poter contare su questa possibilità», ha ribattuto Sala nel suo podcast quotidiano. Il comune, però, non può far altro che adeguarsi alle istruzioni della prefettura. E la misura ha già trovato la prima opposizione pubblica di due dirette interessate, Carolina ed Elena, che insieme hanno una figlia. 

MIlano, la storia di Elena e Carolina dopo lo stop al riconoscimento dei figli delle coppie gay: «Non sono più mamma da stamattina»

Il prefetto di Milano al sindaco Sala: «Stop ai riconoscimenti alla nascita dei figli delle coppie lgbt»

Nel Mediterraneo c’è ancora troppa plastica, ma alcuni comuni italiani sono eccellenze del plastic free

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Cannucce e sacchetti di plastica continuano a essere parte della dieta alimentare della fauna marina. La Onlus “Plastic Free” anche quest’anno ha analizzato la lotta all’inquinamento ambientale di centinaia di comuni italiani. E su 360 solo 69 sono risultati plastic free. I pilastri attraverso cui hanno messo alla prova i comuni sono: lotta contro gli abbandoni illeciti, gestione dei rifiuti urbani, sensibilizzazione del territorio e attività virtuose dell’ente. Quelli che si contraddistinguono per una maggior battaglia ambientale ed efficacia sul territorio sono Termoli (Campobasso), Mogliano Veneto (Treviso), Borgo Virgilio (Mantova) e Legnago (Verona). Nonostante i buoni risultati di molte amministrazioni, la direzione è chiara. Tutti noi dobbiamo ridurre il consumo di plastica per quanto possibile. 

Se sei arrivato fino a qui, grazie per il tempo che ci hai dedicato. Ti aspettiamo per le prossime puntate e… ricorda che ci trovi anche su Instagram, Tiktok e Twitter ❤

Buon weekend!
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(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

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