Alife. Acqua depurata: distributore rimosso per scarsi introiti ma il sindaco assicura che tornerà
L’Amministrazione comunale di Alife lo assicura: tornerà la distribuzione dell’Acqua. Da subito è stata affrontata la questione sollevata dalla azienda Encon srl che gestisce il servizio e che, un paio di settimane fa, ha deciso unilateralmente di recedere dal contratto stipualto un anno fa con il Comune di Alife.
Per l’azienda lo scioglimento dei patti sarebbe conseguito “all’incasso di gran lunga inferiore alle previsioni di investimento”.
Questa la motivazione ufficiale della ditta napoletana, che ha provveduto a ritirare materialmente la struttura in legno contenente l’impianto di erogazione di acqua microfiltrata, naturale e gasata.
Subito l’amministrazione del sindaco Maria Luisa Di Tommaso, tramite l’assessore Angelo Delli Veneri, si è attivata per convincere l’azienda a tornare sui propri passi, offrendo in alternativa altri siti comunali e chiedendo di considerare insieme una diversa ubicazione per la casetta dell’acqua.
L’invito è stato prontamente accolto dalla società che, però, comunque ha rimosso la struttura dalla piazza antistante la casa comunale.
“Insieme agli uffici competenti, siamo già a lavoro per individuare una diversa ubicazione che possa garantire una migliore fruizione del servizio ai cittadini alifani.
Con l’azienda, affidataria dell’appalto fino al 2023, ci risentiremo già in settimana per prospettare le diverse soluzioni alternative che il Comune sottoporrà alla sua attenzione così da ripristinare il servizio quanto prima – ad attestare questo punto anche la stessa società – e riposizionare la struttura sul territorio comunale.
Ovviamente, se ciò non dovesse avvenire a seguito del mancato raggiungimento di un’intesa tra Comune ed Azienda, l’Amministrazione comunale è pronta a ricercare una nuova ditta per riportare la casa dell’acqua nel centro cittadino e ridare la possibilità ai cittadini di usufruire di un servizio molto importante e conveniente per tutti”.
Questo è quanto hanno dichiarato il sindaco Di Tommaso e l’Assessore Delli Veneri.
“Solo una coincidenza la rimozione della Csa dell’acqua in prossimità dell’avvio del torneo di calcio a 5 –aggiungono- , le polemiche le lasciamo agli altri mentre noi lavoriamo per risolvere i problemi, a differenza di chi sa solo criticare e diffondere tutti i giorni inesattezze piuttosto che informarsi meglio, leggersi le carte e frequentare maggiormente gli uffici per dare il proprio contributo alla città”.
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