Qualcosa da dichiarare? L’intelligenza artificiale
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Tra le immagini stock del conflitto tra Israele e Hamas vendute da Adobe ce ne sono moltissime generate dall’intelligenza artificiale. Nella pagina di acquisto è chiaramente segnalato, ma non tutti i siti che le hanno usate hanno riportato l’informazione, usando le immagini come se fossero fotografie. Potrebbe sembrare una cosa da poco, ma si tratta di una scelta (o di una svista) rischiosa. Spacciare immagini false per vere fotografie rischia di confondere chi le vede, in un momento storico in cui le foto, fino a pochi mesi fa considerate un baluardo di veridicità praticamente inconfutabile, perdono sempre di più questa prerogativa.
Adobe vende immagini di Gaza create dall’intelligenza artificiale, e qualcuno le ha usate senza dirlo
Dentro l’esercito di Israele
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La guerra continua: Israele è ormai entrato a Gaza e ha preso il controllo di diverse zone a nord dell’enclave, circondando Gaza City, dove si continua a combattere. I morti israeliani sono almeno 1.400, quelli palestinesi, riferisce l’autorità sanitaria locale, oltre 10 mila. A poco più di un mese dalla riacutizzazione del conflitto in seguito agli attentati di Hamas, abbiamo raccolto la testimonianza di un riservista italo israeliano impegnato nei combattimenti.
Ruben Cesana, l’ingegnere che combatte al confine con il Libano: «Sradicheremo Hamas, poi Netanyahu dovrà dimettersi» – L’intervista
Non condividere se non sei sicuro
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Intanto i social continuano a pullulare di immagini sul conflitto tra Israele e Hamas. Non ci sono solo quelle decontestualizzate, ma anche quelle generate dall’AI.
La foto del padre palestinese con i cinque figli mostra i segni dell’intelligenza artificiale
La foto virale dell’enorme bandiera palestinese in uno stadio è stata realizzata artificialmente
Grok contro ChatGpt
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Restiamo in tema intelligenza artificiale, dato che Elon Musk ha annunciato l’uscita imminente del proprio ChatBot, chiamato Grok. L’imprenditore sostiene che sarà molto meglio di ChatGpt. Oltre a un «po’ di umorismo» avrà anche l’accesso alle informazioni di X, con il relativo rischio fake news.
Elon Musk annuncia Grok, il rivale di ChatGPT: «L’AI avrà un po’ di umorismo e prenderà le informazioni da X»
A Gaza, telefonare non è banale
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Saltiamo da un progetto all’altro. Elon Musk aveva proposto di usare il sistema di comunicazioni satellitari Starlink a Gaza, dove gli abitanti sono costretti a rimanere senza corrente, linea telefonica e internet a causa dei blackout imposti da Israele. L’idea Starlink alla fine non è andata in porto, come avevamo visto la scorsa settimana. Mentre quella delle eSim dell’attivista egiziana Mirna El Helbawi sta iniziando a prendere piede con buoni risultati.
Qui vi spieghiamo come.
Connecting Gaza, il progetto della scrittrice El Helbawi contro i blackout: «E-sim gratuite per comunicare» – L’intervista
L’anno più caldo di sempre (ancora una volta)
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Un sistema satellitare che non sta avendo problemi, ma invece ne evidenzia, è Copernicus. I dati raccolti dal programma dell’Unione Europea di osservazione satellitare della Terra confermano che il 2023 è destinato a essere l’anno più caldo nella storia del nostro pianeta.
«Il 2023 sarà l’anno più caldo mai registrato sulla Terra»: la previsione di Copernicus
Il ridimensionamento scolastico
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Affollamento delle classi, riduzione della rete scolastica, e taglio del personale. Questo è l’orizzonte che rischia di avanzare dal 2024 con l’attuazione del piano di dimensionamento delle scuole, previsto dalla Legge di bilancio 2023. Il provvedimento ha dato luogo a un vero e proprio braccio di ferro tra regioni e governo, ancora in bilico tra pronunce già espresse e ricorsi pendenti, e i sindacati sul piede di guerra. Gli effetti del decreto incideranno su più livelli, dal numero di dirigenti presenti sul territorio fino alla qualità di insegnamento che le scuole potranno ancora offrire.
Braccio di ferro (a colpi di Tar) tra governo e regioni sul dimensionamento delle scuole: «Niente di più lontano dal Pnrr»
I nuovi istituti tecnici
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Intanto, il Senato si esprime sulla riforma degli istituti tecnici, che nelle intenzioni del ministero dell’istruzione dovrebbe creare migliore integrazione tra sistema scolastico e apparato produttivo. Secondo i sindacati, però, la riforma potrebbe cristallizzare le disparità esistenti in Italia, che è già il Paese Ocse con il peggior tasso di occupazione dei diplomati dagli istituti tecnici e professionali.
Istituti tecnici e professionali, la riforma Valditara approda in Senato: cosa cambia per studenti e professori
Le assicurazioni contro le calamità naturali
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Le alluvioni che la scorsa settimana hanno messo in ginocchio la Toscana (e non solo) hanno riacceso i riflettori sul tema delle polizze assicurative contro gli eventi meteo estremi. Secondo le stime dell’Agenzia europea per l’Ambiente, tra il 1990 e il 2021 l’Italia ha fatto registrare 92 miliardi di euro di danni. Un bilancio che, complici i cambiamenti climatici, è destinato a peggiorare anno dopo anno. Eppure, soltanto una minima percentuale di case e aziende risulta assicurata contro questo genere di eventi.
Polizze costose e aiuti di Stato: ecco perché in Italia solo il 5% di case e piccole imprese è assicurato contro i danni da eventi estremi
L’aurora boreale in Italia
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Sono settimane avare di buone notizie. Leggendole può capitare di voler solo alzare gli occhi al cielo. Se lo avete fatto nei giorni scorsi e vi trovavate nel Nord Est, potrebbe esservi capitato di assistere a un evento che raramente si manifesta alle nostre latitudini: l’aurora boreale. Qui vi spieghiamo come le luci tipiche del Nord Europa si sono spinte fino alle sponde del Mediterraneo.
Perché in Italia si è vista l’aurora boreale. E soprattutto la vedremo ancora nei nostri cieli?
Un password costosa
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A chi non è mai capitato di dimenticare una password? Nella maggior parte dei casi basta cliccare sul tasto apposito, e dopo un’email, qualche codice e un paio di imprecazioni, la situazione si risolve. Un po’ più complicata la situazione di Stefan Thomas, che non ricorda più la password della chiavetta Usb che contiene 200 milioni di dollari in Bitcoin.
La storia dell’ingegnere svizzero che ha 200 milioni in Bitcoin in una chiavetta Usb, ma non si ricorda la password