TEANO. Restano gravi le condizioni di Noemi Fuoco, la 20enne travolta insieme a sua cugina Anna G., di 17 anni. I medici stanno valutando l’ipotesi se operarla o meno

Sono stazionarie e purtroppo ancora gravi le condizioni di una delle due cuginette investite da un’automobile alla rotonda del cimitero centrale di Teano, in località Scalo Ferroviario. Si tratta di Noemi Fuoco, 20 anni, e Anna G. di 17, entrambe del posto. Subito soccorse dalle ambulanze del servizio 118, le due ragazze sono state ricoverate, rispettivamente, alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, e quella meno grave a Caserta. La sorte peggiore, dunque, è toccata a Noemi, per la quale il referto medico parla di cinque costole rotte e una vertebra incrinata alla base del collo. Per lei, infatti, solo in queste ore, dopo una lunga osservazione e gli esami radiologici, i medici stanno decidendo di procedere con un eventuale intervento chirurgico. Si tratta di una valutazione che richiede tempo, perché l’operazione è delicata e contempla rischi. Danni più lievi, per fortuna, per Anna, comunque ancora ricoverata avendo riportato la frattura di una gamba e una ferita alla testa che ha richiesto cinque punti di sutura. Soccorso e trasportato in ospedale, in questo caso a Sessa Aurunca, anche il giovane automobilista rimasto coinvolto e in stato di choc per l’accaduto. Il fatto si è verificato mercoledì dopo le 21, nei pressi del cimitero centrale, zona scarsamente illuminata che collega il centro storico con la frazione Scalo ferroviario. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sono state travolte dalla vettura guidata da D.L., studente, noto disk jockey proprio mentre, dopo aver dato la precedenza a un altro veicolo, era ripartito dalla rotonda. Le ragazze, con una dinamica ancora al vaglio degli inquirenti sono finite sul cofano della macchina spaccando poi il parabrezza. Non solo. La forza d’urto le ha scaraventate lontano, a circa una decina di metri dalla vettura. Il giovane al volante non si sarebbe accorto di nulla – come da egli stesso dichiarato – ma si è subito dato da fare per prestare soccorso, rimanendo sconvolto per l’accaduto dovuto a un intreccio di circostanze avverse. Il ragazzo, infatti, ha superato senza problemi i test previsti in simili casi:quello alcolemico e quello relativo alla possibile assunzione di sostanze stupefacenti.