Teleradio-News ♥ qui mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ qui mai spam o pubblicità molesta

“visioni

Caserta. ‘Visioni’: chiusa lunedì la ricca ed articolata mostra allestita nella Gran Galleria della Reggia

Le fotografie “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno  e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano acquisite al patrimonio del Museo.
Maffei: “Visioni è una parola chiave del Museo. La Reggia di Caserta ha una sua visione che ispira la gestione quotidiana e la programmazione a medio e lungo termine“.
Si è chiusa lunedì 14 ottobre alla Reggia di Caserta la mostra “Visioni”, realizzata con le campagne fotografiche “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano, vincitrici del bando “Strategia Fotografia” della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Le oltre centotrenta opere arricchiscono ora il patrimonio del Museo. La committenza Museo Reggia di Caserta ha infatti con queste fotografie ampliato il proprio archivio dell’opera vanvitelliana, valorizzando il lascito del grande architetto Luigi Vanvitelli.
La mostra è inserita nel percorso promosso durante il 2023 dalla Reggia di Caserta in occasione delle celebrazioni dei 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli. Curata da Gabriella Ibello con gli allestimenti di Opera Laboratori, ha offerto ai circa 700mila visitatori della Reggia di Caserta una lettura a più voci dell’opera vanvitelliana. L’esposizione è stata aperta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo scorso 29 febbraio con l’inaugurazione della Gran Galleria nell’ala ovest del Palazzo reale.
E’ stata infatti la prima esposizione realizzata all’interno degli ambienti riconsegnati dall’Aeronautica Militare in osservanza del “Progetto di riassegnazione e restituzione degli spazi del complesso della Reggia alla loro esclusiva destinazione culturale, educativa, museale ai sensi del DL 83/2014 convertito in legge 106/2014” e approvato come piano commissariale con DPCM 21 maggio 2015.
Il lavoro di Luciano D’Inverno ci conduce nella grandiosa opera di architettura e ingegneria idraulica dell’Acquedotto Carolino, ripercorrendo con le sue foto i passi di Vanvitelli e seguendo i circa 40 km di via dell’acqua che dalle sorgenti del Fizzo giungono al Parco reale della Reggia di Caserta.
Il corpus di foto di Luciano Romano rende omaggio al contributo fondamentale fornito dal maestro Vanvitelli all’evoluzione della cultura architettonica moderna mostrando tutta la bellezza dell’opera vanvitelliana nei diversi luoghi d’Italia.
“Visioni: una parola chiave per la Reggia di Caserta che oggi opera per recuperare l’originaria identità internazionale del complesso e che, nell’essere museo contemporaneo, sviluppa la propria missione guardando lontano – afferma il direttore Tiziana Maffei – La Reggia di Caserta ha una sua visione che ispira la gestione quotidiana e la programmazione a medio e lungo termine e che ha conferito all’istituzione una coscienza e consapevolezza precisa delle prospettive, delle potenzialità e, ovviamente, anche delle tantissime problematiche da affrontare. La visione è la modalità attraverso la quale ci connettiamo con lo spazio che ci circonda, è il modo con il quale decodifichiamo l’informazione e ci immergiamo nella realtà“.
Un bilancio complessivo su questi temi ha avuto luogo negli spazi della Gran Galleria, dove il direttore della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei, insieme alla curatrice Gabriella Ibello, ai due artisti Luciano D’inverno e Luciano Romano, al professore di storia dell’architettura Fabio Mangone (Università degli Studi di Napoli Federico II) e a Francesca Fabiani, responsabile dei Progetti di Fotografia Contemporanea presso l’ICCD del MiC, hanno discusso anche dell’importanza della fotografia contemporanea e della propria capacità di veicolare con immediatezza il significato e il senso di episodi salienti della storia dell’arte.
Il catalogo della mostra Visioni è ancora disponibile al bookshop del Museo.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

PREMIO ZAVATTINI & SUONI E VISIONI, ULTIMI GIORNI PER PARTECIPARE

Fino al prossimo 22 luglio sarà possibile inviare le candidature relative al Premio Zavattini e alla residenza artistica Suoni e visioni, le due iniziative promosse dall’’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS.

KappaelleNet

(Fonte: Kappaelle.net – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

DOMANI NELL’AMBITO DI “VISIONI CITY FESTIVAL” NEL CASTELLO DUCALE DI SESSA AURUNCA ALLE ORE 20 E 30 IL MAGISTRATO CATELLO MARESCA E IL GIORNALISTA SALVATORE MINIERI PRESENTERANNO I LORO LIBRI “LO STATO VINCE SEMPRE” e “PANE E VELENO”  






DOMANI NELL’AMBITO DI

“VISIONI CITY FESTIVAL”

NEL CASTELLO DUCALE DI SESSA AURUNCA ALLE ORE 20 E 30

IL MAGISTRATO CATELLO MARESCA

E

IL GIORNALISTA SALVATORE MINIERI

PRESENTERANNO I LORO LIBRI

“LO STATO VINCE SEMPRE”

e

“PANE E VELENO”  

 

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

“Visioni City Festival”, kermesse letteraria creata dal Comune di Sessa Aurunca, e in calendario dal 4 al 7 luglio prossimi.






È stata presentata ufficialmente l’altro giorno, alla Sala Calypso di “Napoli città del libro”, alla Stazione marittima, “Visioni City Festival”, kermesse letteraria creata dal Comune di Sessa Aurunca, e in calendario dal 4 al 7 luglio prossimi.

Alla presenza di Italo Calenzo, vicesindaco di Sessa, Aldo Putignano, editore Homo Scrivens e direttore della Rassegna, Alessandro Polidoro, vicedirettore dell’Associazione campana editori, e di Filippo Ianniello, rappresentante del comitato organizzativo del Comune di Sessa Aurunca, è stato così reso noto l’articolato ed intrigante programma di incontri con autori della cultura italiana e dibattiti a tema, che animeranno le giornate dell’evento, nelle location del Salone dei Quadri di città e della biblioteca “Gaius Lucilius”, al castello ducale.

Un festival che si abbina al premio letterario “Visioni”, anch’esso alla sua prima edizione, per un racconto di ispirazione storica, e in questo esordio dedicato a Gaio Lucilio, il poeta aurunco creatore della satira.

Si comincerà giovedì 4, con uno spettacolo di apertura (ore 18,30) in piazza Castello, e il vernissage istituzionale in municipio (ore 19), cui seguiranno l’incontro con Massimo Osanna, in occasione della pubblicazione di “Mondo nuovo. Viaggio all’origine della Magna Grecia”, e lo spettacolo teatrale “Il romanzo della Bibbia” con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia in piazza Castello.

E si proseguirà venerdì 5 con una Giornata della legalità, nel Salone dei Quadri, ore 17, 00, dal testo “Il buio e l’alba. Racconto sul clan dei Casalesi” di Maurizio Giordano (Rogiosi) agli incontri con Catello Maresca (“Lo Stato vince sempre”) e Salvatore Minieri (“Pane e veleno”) e con Nello Trocchio (“Una vita tranquilla”), condotto da Sergio Nazzaro.

E l’inaugurazione della biblioteca “L’angolo delle idee”, al palazzo ducale, con Serena Venditto. Sabato 6 ci sarà Raccontare la storia, focus sulla Seconda guerra mondiale, con “Fango e cenere. Le 4 giornate di Napoli”, con Chiara Macor e Jacopo Viciani.

 

E sarà poi un tourbillon di spazio per la letteratura e la storia ad ampio spettro, da Barbara Perna a Valeria Corciolani, da Mario Landolfi a Gian Paolo Porreca, da Silvano Franco a Ennio De Bellis, con onore a “Civiltà aurunca” e ad Agostino Nifo, con gli interventi attesi di Enrico Deaglio, con Filippo Ianniello, alle ore 19 e poi con Ferruccio De Bortoli, curato da Francesco Pinto, alle 20.30, in piazza Castello.

Domenica infine, sempre in un caleidoscopio di iniziative, che cura anche L’ angolo del giallo, segnaliamo il reading “Leopardi-Parthenope” a cura delle Officine Kukturali Aurunke, alle ore 10, gli incontri con Pino Imperatore, Luigi Crimaco, Raffaele Messina, ed uno spazio dovuto per lo sport e le Olimpiadi, con Pino Porzio e Massimiliano Rosolino.

La conclusione della kermesse, che consegna una visibilità meritata per l’investimento in cultura di Sessa, sarà affidata a Walter Veltroni, con Aldo Putignano, alle 20,30. In una piazza Castello che sarà crocevia ancora di buona lettura.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. ‘Visioni d’Arte’: giovedì al palazzo Mazziotti la presentazione di due interessanti libri

Giovedì 16 maggio il dott. Di Rienzo e il giudice Scalzone presentano “Atropo” e “Preso dal tempo perduto”.

Giovedì 16 maggio 2024, nell’ambito della Collettiva “Visioni d’Arte”, che si tiene a Caiazzo all’interno dell’antico palazzo Mazziotti, due eventi altamente ludico-culturali: alle 17.30 ci sarà la presentazione del libro del dott. Antonio Di Rienzo “Atropo”, alle 19.00 sarà presentato il racconto noir di Vincenzo Scalzone, giudice onorario del Tribunale di Napoli.

Chi è Antonio Di Rienzo

Nato nel 1952 a Santa Maria Capua Vetere ove risiede tuttora. Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Napoli. E’ stato fondatore e presidente di molti sodalizi culturali. Accademico di –San Marco per le lettere: Sezione poesia ed accademico di Santa Teodora.

Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali classificandosi sempre tra le prime posizioni. Nel 1998 è stato insignito del titolo di Academicus Ordinarius Classis Scientiarum Naturae per l’attività scientifico-letteraria.

E’ socio fondatore dell’ambulatorio della Carità. E’, inoltre, impegnato da oltre quarant’anni nel capo delle lettere, avendo all’attivo oltre 600 poesie in lingua ed in vernacolo, brevi romanzi, saggi e sceneggiature per film. Cinque poesie sono state inserite, nel 1993, nell’antologia “Poeti e rimatori del Novecento”, edita dalla Silver Press di Genova. Nel 2021, per i caratteri della Edizioni “Saletta Dell’Uva” ha pubblicato una raccolta di liriche dal titolo “Il lago dei Sogni”. Dialoga con l’autore la giornalista Laura Ferrante.

Vincenzo A. Scalzone

Originario di Casal di Principe, sposato e vive ad Aversa. E’ giudice onorario del Tribunale di Napoli appassionato di scrittura creativa. Coltiva la sua passione che lo accompagna da sempre, insieme a quella di giornalismo, soprattutto quello di inchiesta. Sportivo, ha praticato pallavolo. Ha sempre avuto uno sguardo attento sulla realtà che gli ha dato l’ispirazione per tante sue storie. Domani presenterà il suo terzo volume: Preso dal tempo sospeso. Le Letture sono a cura dell’attore teatrale Tommaso Tuccillo. Dialoga con l’autore Laura Ferrante, giornalista.

(Laura Ferrante – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. ‘Visioni d’Arte collettiva: tripudio di colori e stili da venerdì 10 maggio al Palazzo Mazziotti

Caiazzo si prepara ad accogliere un’esplosione di colori e creatività con la Collettiva “Visioni d’Arte”, in programma da venerdìl 10 maggio presso la suggestiva cornice del Palazzo Mazziotti.

L’evento, organizzato dall’associazione “Terra del Sole” con la curatèla di Laura Ferrante e Gianni Crisci, riunirà trenta pittori e sei scultori, selezionati con cura per rappresentare un panorama artistico variegato e ricco di spunti.

Un caleidoscopio di stili e linguaggi espressivi 

Le opere in mostra spazieranno dal figurativo classico alla moderna pop art, passando per collage e installazioni, offrendo al pubblico un viaggio affascinante attraverso l’evoluzione dell’arte contemporanea.

Un filo conduttore lega le diverse espressioni artistiche: il desiderio di infondere vitalità e passione in un ambiente storico di grande fascino come il Palazzo Mazziotti.

Un’esperienza immersiva a partire dalle 18.30

L’inaugurazione della mostra è prevista per le ore 18.30 di venerdi 10 maggio. I visitatori saranno accolti in un’atmosfera elegante e raffinata, frutto di un allestimento curato nei minimi dettagli per esaltare la bellezza delle opere esposte.

Un invito a scoprire l’arte contemporanea

Collettiva Visioni d’Arte rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nel mondo dell’arte contemporanea e scoprire nuovi talenti.

Un evento che celebra la creatività e la forza espressiva degli artisti, capace di emozionare e di suscitare riflessioni profonde.

Oltre la mostra: Palazzo Mazziotti e il suo patrimonio

In occasione del Vernissage sarà possibile visitare anche la biblioteca e il museo di arte povera ospitati all’interno del Palazzo Mazziotti. Un’opportunità per approfondire la conoscenza del territorio e del suo ricco patrimonio culturale.

Non mancate di segnare in agenda il 10 maggio e preparatevi a vivere un’esperienza artistica indimenticabile a Caiazzo!

PROGRAMMA

Saluti: Stefano Giaquinto Sindaco di Caiazzo; On.le Marco Cerreto.

Ospiti: Dott. Enzo Zuccaro Direttore museo archeologico nazionale Sannio Caudino.

Il contributo critico è affidato al critico d’arte dottor Ferdinando Creta.

Modera la giornalista Laura Ferrante

Artisti in esposizione

Gianni Pontillo, Salvatore Galante, Francesco Atilo, Oria Strobino, Nicola Zampella, Vincenzo Mascia, Alessandra Civitillo, Concetta Carleo, Loredana Civitillo, Lorenzo Cerciello, Giuseppe Della Ventura, Alessandra Torricelli, Salvatore D’Imperio, Mattia Anziano, Enzo Faraldo, Pietro Farina, Dario Gaipa, Maurizio Padula, Achille D’Onofrio, Giovanni F. Sisinni, Sabina Russo, Giuseppe Zumbolo, Nunzia Gaudino, Sara Pistilli, Maria Mastroianni, Enzo Matteis, Rosalba Ascione, Domenico Balestrieri, Meredith Peters, Stefania Guiotto.

Scultura

Andre Cocchiara, Carmela Rinaldi, Francesco Annunziata, Laura Muti, Cesare Mondrone, Luigi Guarino.

Orari di apertura

Ven. 10 Maggio Vernissage 18.30 – 20.30; Sab. 11 maggio 17.30 – 20.30; Dom. 12 maggio chiuso; Lun. 13 maggio 9.00 – 13 / 15.00 – 20.30; Ma 14 maggio 9.00 -13.00; Me. 15 maggio 9.30 – 13/15.00 – 17.00/ 20.30; Gio. 16 maggio 9.00 – 13.00; Ven. 17 maggio 9.00 – 13.00; Sab. 18 maggio 18.00 20.30; Dom. 19 maggio 10 – 13; Lun. 20 maggio 9.00 – 13 /15.00 – 20.30.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. ‘Visioni’: due grandi mostre con oltre 100 opere fino a luglio nella nuova ala del Palazzo Reale

Visioni alla Reggia di Caserta: fino al 15 luglio nella nuova ala del Palazzo reale le esposizioni “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano.

Oltre cento opere protagoniste della mostra “Visioni” raccontano l’ingegno illuminato di Luigi Vanvitelli visto con gli occhi di Luciano D’Inverno e Luciano Romano. Fino al 15 luglio, negli spazi della Gran Galleria della Reggia di Caserta, sarà possibile ammirare l’esposizione dei progetti “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano, visitata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo scorso 29 febbraio.

I due progetti, oltre a fornire un ulteriore contribuito alla conoscenza della figura di Vanvitelli, intendono affinare lo sguardo, sempre più incline a comunicare attraverso le immagini, e a evidenziare come la fotografia contemporanea possa essere in grado di rappresentare con sempre maggiore efficacia gli episodi salienti della storia dell’arte, grazie alla propria capacità di veicolarne con immediatezza il significato e il senso. “Nell’era del fluire e del sovrapporsi veloce e sconnesso delle immagini, del succedersi indistinto di prodotti visuali, ammassati come quantità indistinta e priva di qualità, il fascino della fotografia – commenta il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano – rimane inalterato. La foto cattura la realtà, come molti altri strumenti tecnologici, ma imprimendo una unica e poetica sospensione all’attimo che imprigiona con lo scatto. Contro il tempo che veloce passa e contro il pastiche mediatico che tutto banalizza, la fotografia diviene gesto con cui custodire l’istante e renderlo eterno”.

La mostra Visioni si inserisce nell’impegnativo percorso promosso dal museo Reggia di Caserta in occasione delle celebrazioni dei 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli (1773/2023).

La Reggia di Caserta è tra i vincitori della seconda edizione di Strategia Fotografia, bando della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Gli scatti, selezionati dal Museo, confluiscono in un’unica esposizione, curata da Gabriella Ibello, pensata come un ipertesto e un metatesto che offrono al visitatore una lettura a più voci dell’opera vanvitelliana. Di qui la scelta di non creare delle vere e proprie sezioni, ma un percorso suggerito da seguire per orientarsi nei circa 130 scatti che abbracciano una buona parte dei 3mila metri quadrati di spazio negli ambienti riconsegnati parzialmente dall’Aeronautica Militare che vengono restituiti alla dignità museale e ampliano l’offerta culturale della Reggia di Caserta.

Il progetto è relativo all’ala nord-ovest del Palazzo Reale. Gli spazi del piano terra ospiteranno attività educative, una sala convegni e un nuovo bookshop. Al secondo piano, negli ambienti della Gran Galleria, avranno luogo mostre temporanee, di cui la prima sarà proprio “Visioni” nell’allestimento affidato ad Opera Laboratori.

Non a caso abbiamo scelto – precisa Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta – una mostra fotografica: l’inquadratura da sempre è protagonista dell’opera vanvitelliana. Eredità del padre Caspar Van Wittel, celebre vedutista, sviluppata in architettura da Luigi con la sapiente gestione della composizione spaziale secondo i tre principi vitruviani dell’utilitas, firmitas, venustas. Il linguaggio della fotografia è apparso il più adatto per fermare e trasmettere l’architettura di Vanvitelli”.

Con “Attraversamenti”, Luciano D’Inverno riscrive per immagini la storia di una visione che, con la sua potenza, rese possibile la grandiosa opera di architettura e ingegneria idraulica dell’Acquedotto Carolino, ripercorrendo con le sue foto i passi di Vanvitelli e seguendo la via dell’acqua. Luciano Romano, con “Genius et Loci. La drammaturgia dello sguardo”, intende rendere omaggio al contributo fondamentale fornito dal maestro all’evoluzione della cultura architettonica moderna, mostrando attraverso la sua fotografia tutta la bellezza dell’opera vanvitelliana nei diversi luoghi d’Italia. “Nella loro diversità di visioni – sottolinea la curatrice della mostra Gabriella Ibello – Attraversamenti e Genius et Loci ritraggono con grande esattezza la struttura della prospettiva vanvitelliana e cercano di fissarne all’interno dellafotografia gli elementi sensibili, mettendo in evidenza ciò che rischia di sfuggire persino allo sguardo dell’osservatore più attento”.

“Visioni” sarà visitabile fino al 15 luglio, nei giorni di apertura del Museo, dalle 8.30 alle 19.30 con ultimo accesso alle 18.30. L’accesso è consentito ai titolari delle diverse tipologie di biglietto Parco+Appartamenti (Intero Parco+Appartamenti, Ridotto Parco+Appartamenti, Gratuito Parco+Appartamenti e Serale Appartamenti) e dell’abbonamento ReggiaCard 2024.

La mostra è chiusa nelle giornate di gratuità.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. ‘Visioni’: dal 1 marzo alla Reggia due grandi esposizioni nella nuova ala del Palazzo

Dall’1 marzo apre alla Reggia di Caserta la mostra “Visioni” nella nuova ala del Palazzo reale le esposizioni “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano.

Dal 1° marzo inaugura al pubblico la mostra “Visioni” negli spazi della Gran Galleria della Reggia di Caserta. L’esposizione dei progetti “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano sarà visitabile fino al 15 luglio.

La Reggia di Caserta è tra i vincitori della seconda edizione di Strategia Fotografia, bando della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto presentato è parte del programma di attività di valorizzazione del 250esimo anniversario dalla morte di Luigi Vanvitelli, le Celebrazioni Vanvitelliane 1773/2023.

Le due campagne fotografiche sono state realizzate da Luciano D’Inverno e Luciano Romano. Filo rosso: Luigi Vanvitelli e la sua opera, tra architettura e paesaggio. Gli scatti, selezionati dal Museo, confluiscono in un’unica esposizione, curata da Gabriella Ibello, pensata come un ipertesto e un metatesto che raccontano l’opera, il genio creativo e l’ingegno illuminato di Vanvitelli.

La mostra avrà luogo negli ambienti che la Reggia di Caserta aprirà per l’occasione nell’ala nord-ovest del Palazzo reale. L’istituto del Ministero della Cultura, con fondi Pon Cultura e Sviluppo 2014-2020, in attuazione del progetto predisposto dal Commissario straordinario Ugo Soragni, ha recuperato gli ambienti dismessi dall’Aeronautica Militare. In questi spazi il Museo potenzia e differenzia l’offerta culturale ed estende anche il circuito di fruizione. Il progetto è relativo ad un’intera ala del Palazzo Reale. Gli spazi del piano terra ospiteranno attività educative, una sala convegni e un nuovo bookshop. Al secondo piano, negli ambienti della Gran Galleria, avranno luogo mostre temporanee, di cui la prima sarà proprio “Visioni”.

Con “Attraversamenti”, Luciano D’Inverno riscrive per immagini la storia di una visione che, con la sua potenza, rese possibile la grandiosa opera di architettura e ingegneria idraulica dell’Acquedotto Carolino, ripercorrendo con le sue foto i passi di Vanvitelli e seguendo la via dell’acqua.

Luciano Romano, con “Genius et Loci. La drammaturgia dello sguardo”, intende rendere omaggio al contributo fondamentale fornito dal maestro all’evoluzione della cultura architettonica moderna, mostrando attraverso la sua fotografia tutta la bellezza dell’opera vanvitelliana nei diversi luoghi d’Italia.

Allestimenti a cura di Opera Laboratori.

“Visioni” sarà visitabile dal 1° marzo al 15 luglio, nei giorni di apertura del Museo, dalle 8.30 alle 19.30 con ultimo accesso alle 18.30.

L’accesso è consentito ai titolari delle diverse tipologie di biglietto Parco+Appartamenti (Intero Parco + Appartamenti, Ridotto Parco+Appartamenti, Gratuito Parco+Appartamenti e Serale Appartamenti) e dell’abbonamento ReggiaCard 2024.

Chiusa nelle giornate di gratuità.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Dall’1 marzo apre alla Reggia di Caserta la mostra “Visioni”

Dal 1° marzo inaugura al pubblico la mostra “Visioni” negli spazi della Gran Galleria della Reggia di Caserta. L’esposizione dei progetti “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano sarà visitabile fino al 15 luglio.

 

La Reggia di Caserta è tra i vincitori della seconda edizione di Strategia Fotografia, bando della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto presentato è parte del programma di attività di valorizzazione del 250esimo anniversario dalla morte di Luigi Vanvitelli, le Celebrazioni Vanvitelliane 1773/2023.

 

Le due campagne fotografiche sono state realizzate da Luciano D’Inverno e Luciano Romano. Filo rosso: Luigi Vanvitelli e la sua opera, tra architettura e paesaggio. Gli scatti, selezionati dal Museo, confluiscono in un’unica esposizione, curata da Gabriella Ibello, pensata come un ipertesto e un metatesto che raccontano l’opera, il genio creativo e l’ingegno illuminato di Vanvitelli.

 

La mostra avrà luogo negli ambienti che la Reggia di Caserta aprirà per l’occasione nell’ala nord-ovest del Palazzo reale. L’istituto del Ministero della Cultura, con fondi Pon Cultura e Sviluppo 2014-2020, in attuazione del progetto predisposto dal Commissario straordinario Ugo Soragni, ha recuperato gli ambienti dismessi dall’Aeronautica Militare. In questi spazi il Museo potenzia e differenzia l’offerta culturale ed estende anche il circuito di fruizione. Il progetto è relativo ad un’intera ala del Palazzo Reale. Gli spazi del piano terra ospiteranno attività educative, una sala convegni e un nuovo bookshop. Al secondo piano, negli ambienti della Gran Galleria, avranno luogo mostre temporanee, di cui la prima sarà proprio “Visioni”.

 

Con “Attraversamenti”, Luciano D’Inverno riscrive per immagini la storia di una visione che, con la sua potenza, rese possibile la grandiosa opera di architettura e ingegneria idraulica dell’Acquedotto Carolino, ripercorrendo con le sue foto i passi di Vanvitelli e seguendo la via dell’acqua.

 

Luciano Romano, con “Genius et Loci. La drammaturgia dello sguardo”, intende rendere omaggio al contributo fondamentale fornito dal maestro all’evoluzione della cultura architettonica moderna, mostrando attraverso la sua fotografia tutta la bellezza dell’opera vanvitelliana nei diversi luoghi d’Italia.

 

Allestimenti a cura di Opera Laboratori.

 

“Visioni” sarà visitabile dal 1° marzo al 15 luglio, nei giorni di apertura del Museo, dalle 8.30 alle 19.30 con ultimo accesso alle 18.30.

L’accesso è consentito ai titolari delle diverse tipologie di biglietto Parco+Appartamenti (Intero Parco+Appartamenti, Ridotto Parco+Appartamenti, Gratuito Parco+Appartamenti e Serale Appartamenti) e dell’abbonamento ReggiaCard 2024.

Chiusa nelle giornate di gratuità.

L’articolo Dall’1 marzo apre alla Reggia di Caserta la mostra “Visioni” proviene da BelvedereNews.

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Sorrento. ‘Visioni simultanee’ venerdì 27 ottobre per l’esordio del Premio ‘Penisola Sorrentina’

Il 27 ottobre al Teatro Armida di Sorrento il Sindaco Massimo Coppola aprirà i lavori della 28esima edizione del Premio Penisola Sorrentina tra giovani proposte, storie culturali e messaggi sociali.

Riconoscimenti speciali all’attrice marchigiana Giorgia Fiori e al cantante italo argentino Diego Moreno.

Il titolo è parafrasato dal dipinto “Visioni simultanee” di Umberto Boccioni ed intende cogliere il caos ma anche l’armonia delle sovrapposizioni dei tempi, delle tecniche e delle città in crescita, in cui la cultura diventa autentica sorgente vitale ed osservatorio privilegiato.

A queste visioni simultanee si ispirerà la serata di apertura della 28esima edizione del Premio Penisola Sorrentina, organizzato da Mario Esposito in collaborazione con il Comune di Sorrento ed il patrocinio del Ministero della Cultura, della Film Commission Regione Campania e della Città Metropolitana di Napoli.

L’appuntamento è allo storico Teatro Armida il 27 ottobre alle ore 19.30, per inaugurare la prima delle due serate promosse con la media partenership di Rai Cinema Channel.

In occasione della manifestazione di apertura, presentata dal patron Mario Esposito e dall’autrice Rai Raffaella Salamina, la Città di Sorrento consegnerà tre premi speciali per l’audiovisivo.

Uno andrà al progetto audiovisivo e musicale: “Torna a Surriento” di Diego Moreno. Argentino di nascita ma itolanapoletano di adozione, chitarrista di Fred Bongusto, Moreno riceverà il premio speciale per l’audiovisivo musicale incentrato sul gemellaggio tra Sorrento e Mar del Plata.

L’altra premiata nella categoria “giovane attrice dell’anno” sarà la marchigiana Giorgia Fiori. Nata ad Ascoli Piceno, Giorgia Fiori è stata di recente protagonista del film “New Life” di Ivan Polidoro, uscito nelle sale questa  estate. La vedremo presto di nuovo al cinema come co-protagonista dei lungometraggi “Ancora volano le Farfalle” e “La spiaggia dei Gabbiani”, presentato in anteprima nazionale a settembre scorso nell’ambito della 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, all’Italian Pavillon nel corso dell’evento “Le Marche in mostra”, organizzato da Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission.

Un premio speciale andrà anche per la migliore produzione audiovisiva di comunicazione sociale attraverso lo spot di Unavi, presieduta da Paola Radaelli, con la voce di Luca Ward. Unavi è una associazione che si batte per la tutela delle vittime e dei loro familiari e riunisce i parenti di coloro i quali hanno subìto una violenza.

Al giorno successivo, i lavori del Premio continueranno con il galà- spettacolo durante il quale saranno consegnati i riconoscimenti alle personalità dell’anno del cinema e delle serie televisive. Attesi numerosi personaggi di rilevanza nazionale ed internazionale tra cui Piero Armenti, l’ideatore e fondatore di “Il mio viaggio a New York” .

“In occasione della ventottesima edizione del Premio “Penisola Sorrentina”, la nostra città si appresta, ancora una volta, ad essere protagonista di un evento di grande rilevanza nazionale. Ancora una volta il format è destinato ad arricchirsi di contenuti grazie al ricorso ad espressioni che vedranno interessato il mondo del Cinema, quello dell’audiovisivo e quello dello spettacolo dal vivo”, ha detto al riguardo il Sindaco di Sorrento Massimo Coppola.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Ciak si gira, “Visioni Dionisiache”: tutto pronto per una rassegna originale tra cinema e arte visiva in mostra

Tutto pronto per “Visioni Dionisiache”, la tre giorni dedicata al cinema con una rassegna originale nelle vigne di vino Asprinio a Gricignano di Aversa presso Masseria Campito.
Tante opere in cartellone tra documentari e cortometraggi nel segno di Dioniso nei giorni 23-24-25 giugno presentati dagli stessi autori.

E non solo cinema, ma anche arte visiva in mostra, come “Tienimi” dell’artista Rosanna Iossa a cura del critico d’arte Michelangelo Giovinale e come “Le matres in vigna” della pittrice Anna Maria Zoppi presentata dallo storico Gianni Di Dio.

La rassegna si apre venerdì 23 giugno con una serata in omaggio al cinema da contenuti sociali.

Rita Raucci presenterà con il Collettivo Paula il titolo “Io vivo per te” affrontando un tema di grande attualità con la psicologa e psicoterapeuta Carmen Diodato: la violenza psicologica, sotto forma di manipolazione e abuso mentale nei rapporti interpersonali che rappresenta un rischio concreto che travalica il genere, il ceto sociale e il grado culturale delle vittime.
Il cortometraggio dopo la menzione speciale di “Best women’s short film” in India, ha ottenuto il premio “Best sound & music” al Black & White Film Festival di Toronto.
L’Associazione ‘Il Cammino nel Sole’ porterà in visione il documentario “I Per-corsi della Mente”, un racconto audiovisivo su un progetto di inclusione sociale e benessere rivolto ai soggetti con fragilità psichica afferenti ai Servizi di Salute Mentale della III Municipalità, per itinerari di interesse culturale della Città Metropolitana di Napoli.

Spazio al tema sulla violenza delle donne con il cortometraggio “Le cose rotte” di Antonio Bonagura, Max Oliva e Peppe Zappia, a cui seguirà un momento dedicata all’arte con l’opera “EstrAtti” di Federica De Stasio e un esempio rilevante di video arte con l’opera “Fleur” di Giuseppe Colonnese, Luigi Pansera, Alejandro Calore ispirata al progetto fotografico di Damiano Errico.

La serata sarà condotta dalla giornalista Maria Parente che realizzerà anche le interviste per Telecapri.

Sabato 24 giugno carrellata di cortometraggi con “La terra dei giochi” di Mauro Di Rosa, “Amarena” di Alberto Palmiero, “Ciruzziello” di Ciro D’Aniello con Isa Danieli ed Eduardo Ricciardelli; “Sciaraballa” di Mino Capuano, “Fino al mare” di Daniele De Stefano e Pasquale Fresegna.
L’ Associazione ‘Aversa Donna’ sarà presente con l’intervento di Lucia Di Girolamo, docente di Cinema e Cultura Visuale presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.

La serata sarà moderata dalla giornalista Alessandra D’Ottone.

La rassegna “Visioni Dionisiache” si concluderà domenica 25 giugno con “Brucio” ispirato all’omonima poesia scritta da Carmen Abagnale che parla di lotta al patriarcato, al maschilismo e allo sradicamento dei comportamenti bigotti e sessisti che troppe volte sentenziano e condannano le scelte di vita di una donna.
Il docufilm è stato realizzato da Vittorio Teodosio, che ha intuito la necessità della poetessa di lasciare un segno tangibile alle persone attraverso la realizzazione di immagini per enfatizzare i suoi versi.
Nel video c’è il desiderio dell’autrice Carmen Abagnale di dire basta alla violenza di genere, basta ad ogni tipo di violenza, sia essa fisica, verbale, psicologica ed economica.

Seguirà la presentazione del film documentario di Artemide Alfieri e Angelo Cretella, “La carovana bianca” vincitore del festival “Visioni Doc”.
L’opera racconta la storia di quattro famiglie di circensi, che abbandonate dalle istituzioni, si trovano sospese nella speranza che la pandemia si dilegui come in uno spettacolo di magia. Un doloroso corto circuito per chi da quattro generazioni issa il suo chapiteau in giro per il mondo.
Gli artisti dello spettacolo viaggiante cominciano la loro metamorfosi, il loro ingresso forzato nel mondo dei “Fermi” in cui ciascuno prova a reinventarsi per sopravvivere.
Il circo si è fermato: forse per sempre, ma le loro vite ostinate vanno avanti.
Uno spaccato acuto e gentile di un’umanità in stasi, un microcosmo che si fa specchio di un’intera società travolta dall’imprevisto.
Nel tempo sospeso del racconto prendono forma esistenze tanto singolari quanto comuni, colte in un momento di difficoltà che ne rivela la dimensione più umana e resistente. Un inno comunitario alla sopravvivenza.

L’Istituto “Mattei di Aversa” parteciperà con una serie di cortometraggi d’ animazione che gli allievi hanno prodotto a seguito di un laboratorio di Barbara Rossi Prudente, regista e sceneggiatrice casertana.
Seguiranno il cortometraggio di Gianmaria Fiorillo dal titolo “L’immensità dell’essere insignificanti” e di Ciro Sapone dal titolo “I giorni romani di Paestum”.
Il gruppo di ballo ‘Danzando nel tempo’ dedicherà un omaggio al Gattopardo di Luchino Visconti, organizzando un rifacimento in costume della celebre scena del ballo del film.

 

L’articolo Ciak si gira, “Visioni Dionisiache”: tutto pronto per una rassegna originale tra cinema e arte visiva in mostra proviene da BelvedereNews.

Caserta: grande successo per la kermesse “Le Visioni Dell’Arte”

Si è concluso ieri 8 maggio, la kermesse iniziata venerdì scorso dal titolo “Le visioni dell’Arte” presso la sala della Biblioteca comunale “Alfonso Ruggiero” di Caserta, diretta dalla dott.ssa Marialidia Raffone. Tra un novero di Autorità, professionisti e artisti, si è svolto il convegno in onore e memoria di Carlo Roberto Sciascia, insigne Ingegnere, Docente, critico d’arte di grande spessore, nonché instancabile promotore di creatività. L’evento, organizzato da Ottavia Patrizia Santo, responsabile Eventi Uniposst, è stato promosso dalle Associazioni internazionali UNICEF di Caserta, Lions Club Maddaloni Calatia, Università Popolare degli Studi Sociali e del Turismo di Napoli. Dopo i saluti di rito della Prof.ssa Lia Pannitti, Presidente UNICEF – Comitato di Caserta, dell’Ass. alla Cultura Enzo Battarra, del Dott. Angelo Cioffi, Presidente del Lions Club Maddaloni Calatia, di Vladimiro Ariano, Rettore dell’Università Popolare degli Studi Sociali e del Turismo di Napoli, si è dato avvio ai lavori.
Nell’ambito dell’iniziativa anche il convegno “Arteterapia nell’infanzia e nell’età evolutiva” e la rassegna di arte contemporanea e fotografia “Il colore, linguaggio dell’anima” a cura del critico d’arte Anna de Core e di Ottavia Patrizia Santo, Responsabile Eventi del Dipartimento di Arte e Cultura dell’Università Popolare degli Studi Sociali e del Turismo di Napoli.
“È stato un incontro da considerarsi vera spinta all’assunzione e alla rielaborazione del concetto di Arte-terapia nei suoi significati, funzioni e valori, per aprire il varco alla circolarità delle energie trasmesse dai linguaggi tecnico-scientifico e storico-artistico. Questo, perché “i colori della vita”, nel giardino della comunicazione, fanno la loro parte, per il raggiungimento di un fine altamente umanitario: la quadratura del cerchio, a favore di una cultura verso nuovi orizzonti; un fine verso cui si sono sempre proiettati gli intenti di Carlo Roberto Sciascia”. Questo quanto dichiarato dal critico d’arte Anna de Core, che ha sottolineato: “Interessantissimo l’intervento della Dott.ssa Carmen Cimmino, resp. UOSD ASL Napoli 2 cui ha fatto seguito la comunicazione delle esperienze sul campo di Assunta Improta, artista del sociale. Con una circolarità che ha racchiuso e inglobato i sentimenti più veri di rispetto, da critico ho ritenuto porre l’accento sulla specificità di un tema che è stato il leitmotiv delle competenze dell’Ing. Carlo Roberto: ‘La lettura dell’opera come strumento di elaborazione mentale e mezzo di socialità costruttiva’. Quale esperto storico, da fine esteta, Egli si poneva in viaggio, nel panorama della grande Historia, la strada maestra inglobante passato, presente, futuro, alla scoperta del sentimento sui sentieri dello Spirito, distanti sì, ma solidali e complementari, di cui l’uno dà valore all’altro. Nella suggestività di un ambito preposto a custodire il respiro di memorie, e in un’atmosfera di commossa intonazione elevata dal sublime “bel canto” della soprano Teresa Sparaco, magistrale interprete di “Vissi d’arte, Vissi d’amore” (dalla Tosca di G. Puccini), tantissimi i convenuti che con la loro presenza hanno testimoniato l’onore e l’ardore per l’Arte che ha contraddistinto l’indimenticabile Carlo Roberto Sciascia. E le loro toccanti espressioni di affetto e di stima già pervenute, sono state raccolte in un opuscolo da consegnare alla Storia di una poliedrica figura nel mondo della Cultura e dell’Arte: un grazie ab aeterno, racchiuso in eloquenti pensieri, per averli rappresentati quali adepti dei suoi sodalizi, delle iniziative accademiche, come ammirazione del ricordo nel ricordo”.

Condividi questo articolo qui:

(Fonte: DeaNotizie – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

“Visioni dell’Arte”, dal 5 all’ 8 maggio alla Biblioteca Comunale di Caserta

Caserta – In programma dal 5 all’8 maggio 2023 la Kermesse culturale “Visioni dell’Arte”.

Lions Club Maddaloni Calatia, Comitato Provinciale UNICEF Caserta e Università Popolare degli Studi Sociali e del Turismo di Napoli i promotori dell’iniziativa, in ricordo dell’Ing. Carlo Roberto Sciascia.

Un omaggio che avrà come location la Biblioteca Comunale “Ruggiero” in via Laviano n° 65,  proprio quella che il Critico D’Arte amava valorizzare con i suoi prestigiosi Eventi internazionali.

“Non è importante la bellezza di una location, è importante ciò che rappresenta e lo svolgersi di un grande evento di spessore la cui risonanza arrivi nel cuore e nelle menti di tutti!”

Dedicata a Carlo Roberto Sciascia una mostra d’arte contemporanea “Il Colore, Linguaggio dell’Anima”, a cura della prof. ssa Anna De Core – Critico D’Arte e di Ottavia Patrizia Santo, responsabile eventi del Dipartimento di Arte e Cultura dell’Università Popolare degli Studi Sociali e del Turismo di Napoli.

Ad aprire la rassegna d’arte contemporanea e fotografica, che sarà allietata dalla voce del soprano Teresa Sparaco, i saluti del sindaco Carlo Marino e dell’assessore alla cultura Enzo Battarra.

Seguirà al convegno di apertura dal titolo “Arteterapia nell’infanzia e nella preadolescenza” fissato per oggi, venerdì 5 maggio, alle ore 17.

Sarà l’occasione per soffermarsi sul “valido aiuto che l’arteterapia può rappresentare nella fase di crescita, dando spazio alle emozioni dei più piccoli”.

All’incontro, per ampliare la visione sul tema, interverranno: la prof.ssa Rosalia Pannitti, presidente del Comitato Unicef Caserta; dott. Angelo Cioffi, presidente Maddaloni Lions Club Calatia; dott. Vladimiro Ariano, Rettore degli Studi Sociali e del Turismo di Napoli; Ottavia Patrizia Santo, responsabile degli eventi del Dipartimento di Arte e Cultura dell’Università Popolare degli Studi Sociali e del Turismo di Napoli; prof. ssa Anna De Core, critico d’arte; dott.ssa Carmen Cimmino, responsabile UOSD gestione SIR – ASL Napoli2 Nord; Assunta Improta Art Espressive Therapy e artista della contemporaneità nell’economia della solidarietà.

 

L’articolo “Visioni dell’Arte”, dal 5 all’ 8 maggio alla Biblioteca Comunale di Caserta proviene da BelvedereNews.