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'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

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vico.

Napoli. Libertà di Stampa: giornata mondiale il 3 maggio al liceo ‘Vico’ con il Sindacato Unitario Giornalisti

A Napoli il 3 maggio celebreremo la giornata internazionale della libertà di stampa al liceo Giambattista Vico (via Salvator Rosa 117), la scuola che frequentò Giancarlo Siani, giornalista ucciso dalla camorra nel 1985, nell’aula a lui dedicata.

Lo faremo insieme al fratello di Giancarlo, Paolo, pediatra ed ex parlamentare, impegnato da sempre nella lotta contro le mafie e nel sostegno ai familiari delle vittime innocenti.

Un momento di confronto importante, anche dopo le polemiche scatenate dagli applausi di alcuni ragazzini della scuola Maiuri alla scena dell’assassinio di Giancarlo durante la proiezione del film “Fortapàsc”.

Al forum con i ragazzi si parlerà dei limiti alla libertà di informazione in Italia e nel mondo: dalle minacce fisiche ai condizionamenti determinati dall’assenza di leggi a tutela dei cronisti.

Il dibattito, intitolato “Liberi di informare: i bavagli del nuovo millennio”, organizzato dal Sindacato unitario dei giornalisti della Campania (SUGC) in collaborazione con Articolo21 e Amnesty international, inizierà alle 9.30.

L’evento è stato accreditato come corso di formazione per i giornalisti e attribuirà  sei crediti deontologici ai partecipanti.

Tra i relatori: il presidente e il segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della stampa italiana, Vittorio Di Trapani e Claudio Silvestri; la segretaria del Sugc, Geppina Landolfo, il responsabile della formazione del SUGC e giornalista Rai Fabrizio Cappella, il coordinatore nazionale di Articolo 21 Giuseppe Giulietti, la coordinatrice della campagne di Amnesty International Tina Marinari; la giornalista sotto scorta Rosaria Capacchione, i genitori di Mario Paciolla, cooperante napoletano ammazzato in Colombia.

I lavori saranno coordinati dalla presidente della Cpo del SUGC Laura Viggiano.

Ad aprire l’incontro i saluti della preside del Vico Maria Clotilde Paisio.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. ‘Museca ca’ vene d’o’ vico’: venerdì 10 al teatro Jovinelli il primo appuntamento della sesta Stagione

La sesta Stagione Teatrale 2023/2024 si è aperta venerdì, 10 novembre 2023, presso il teatro Jovinelli, con lo spettacolo “Museca ca’ vene d’ ‘o vico”, a cura della compagnia FSSL, Fratello sole e Sorella luna, di San Marco Evangelista.

Si è trattato di un cortocircuito tra due atti unici di Viviani, ‘A museca d’’e ciechi e ‘O vico, curato dal giovane regista Domenico Palmiero.

Ad aprire la serata inaugurale, ci hanno pensato, con i loro saluti di benvenuto, il sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto, la presidente dell’APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio”, Maria Grazia Fiore e il direttore artistico, Enzo Varone.

La compagnia ospite ha presentato una efficace quanto sorprendente proposta scenografica, essenziale e bidimensionale, dove gli ultimi, personaggi appartenenti al popolo partenopeo, vivono di espedienti per sopravvivere pur mantenendo vivida e tangibile la fiamma dell’amore.

Un’interpretazione a tratti commovente che ha messo in risalto il disorientamento e i limiti di personaggi che sanno che la massima aspirazione a cui possono tendere è la speranza, e la musica, per il protagonista non vedente rappresenta l’unica possibilità di sopravvivenza.

Questo riadattamento dei testi di Viviani è stato capace di catapultare immediatamente gli spettatori in un mondo fatto di respiri e affanni del popolo napoletano, suscitando scroscianti applausi.

Dopo il grande successo del primo spettacolo, si ricorda che il 24 novembre 2023, alle ore 20.00 presso il teatro Jovinelli di palazzo Mazziotti, si terrà il secondo appuntamento in calendario, la favola per attore padre tratto da una novella di G. Basile, a cura della Compagnia Teatro Insania ”I cinque figli”, per la regia di Antimo Casertano.

Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile contattare l’associazione APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio” telefonicamente al numero 0823.862761, via mail all’indirizzo caiazzoproloco@gmail.com, o recandosi personalmente in sede, in piazza Santo Stefano Menecillo, n. 1.

L’associazione invita a seguire le attività che organizza consultando il sito www.caiazzoproloco.net e la pagina Facebook Pro Loco Caiazzo.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. Progetto Jovinelli, ‘Museca ca’ vene d’o’ vico’: venerdì 10 primo spettacolo della nuova Stagione Teatrale

Si terrà il 10 novembre, dalle ore 20.00, presso il teatro Jovinelli di Palazzo Mazziotti, il primo spettacolo della sesta Stagione Teatrale 2023/2024 “Teatro Jovinelli”, promossa dall’APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio” con il patrocinio del comune di Caiazzo: “Museca ca’ vene d’ ‘o vico”, a cura della compagnia FSSL, per la regia di Domenico Palmiero.

Si tratta di un cortocircuito tra due atti unici di Viviani: ‘A museca d’’e ciechi e ‘O vico, il primo testo scritto e l’ultimo recitato dal grande Raffaele Viviani.

Il regista Palmiero, così illustra il suo progetto: “Ho pensato che le due storie vivessero sullo stesso palcoscenico: i personaggi di un testo incontrano e conoscono quelli di un altro testo e viceversa.

La storia dell’orchestrina girovaga di musicisti non vedenti da’ l’avvio a un assurdo dagli echi Beckettiani che poi si fa da sfondo ad una realtà disincantata, dove la tenera risata e il dramma sono prossimi a quello che, di volta in volta, accade in scena.

La storia di Don Ferdinando e sua moglie Nannina s’intreccia a quella dell’Ostricaro, di Prezzentella ‘a capera, Nunziata ‘a cagnacavalle e di tutti gli abitanti di quel grande Vico che ha accolto tutti i personaggi della drammaturgia di Viviani. Tutti nella stessa strada, tutti sotto lo stesso cielo. Tutti figli di un’unica speranza”.

Un testo di Viviani è capace di catapultare immediatamente lo spettatore in un mondo fatto di respiri e affanni del popolo Napoletano. Un popolo che vive sotto nessun tetto, in un’unica casa che è il mondo.

I personaggi si raccontano, si amano, si odiano; senza alcun riparo. Con Viviani le strade diventano salotti, il parapetto di Santa Lucia diventa il letto dove piangere, il marciapiede è quel tavolo da cucina dove conversare e prendere caffè.

Calcheranno la scena, oltre a Domenico Palmiero, gli attori Lello Cirella, Nunzia d’Aiello, Rosaria Salzano, Davide Stefanelli, Giovanni Del Prete, Michele Sparaco, Iris Golino, Biagio Pastore.

Le musiche di Raffaele Viviani saranno arrangiate ed eseguite da Domenico Angelino; vocal coaches Dario Nazzaro e Emilia Rocco; assistente alla regia Iris Golino; direttore di scena Giovanni Del Prete; regia audio e luci Daniele Barba; regia Domenico Palmiero.

Per maggiori informazioni e prenotazioni dei biglietti o dell’abbonamento è possibile contattare l’associazione APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio” telefonicamente al numero 0823.862761, via mail all’indirizzo “caiazzoproloco@gmail.com”, o recandosi personalmente in sede, in piazza Santo Stefano Menecillo, n. 1.

L’associazione invita a seguire le attività che organizza consultando il sito “www.caiazzoproloco.net” e la pagina Facebook Pro Loco Caiazzo.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Napoli. ‘Vico Sirene’: martedì al ‘Vascio dei Quartieri’ presentazione e rivelazioni sull’opera

Martedì 27 maggio 2023, dalle ore 12.00, nello storico “O’ Vascio” in Vico Lungo del Gelso 40, (Quartieri Spagnoli, Napoli), Gigi&Ross, Fortunato Calvino, con Ciro Esposito, Marco Palmieri, Luigi Credendino, Dario Di Luccio e la Compagnia invitano tutti alla presentazione di “Vico Sirene”:  anticipazioni con i protagonisti, frammenti scenici e degustazioni tipiche partenopee animeranno l’incontro nell’originale luogo che ha ispirato l’allestimento dello spettacolo, al debutto, in prima assoluta, nell’ambito del Campania Teatro Festival 2023.

(Raimondo Adamo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Food – Il Burro Superiore Fratelli Brazzale protagonista di ‘Festa a Vico’. In Costiera fino al 13 giugno

Zanè (Vicenza) – Cibo e grandi chef tra le strade, le botteghe, i negozi, i vicoli e il lungo mare di Vico Equense. Il Burro Superiore Fratelli Brazzale sarà presente all’edizione 2023 di ‘Festa a Vico’, la manifestazione ideata dallo chef Gennaro Esposito, che avrà luogo da domenica 11 giugno a martedì 13 a Vico Equense (Napoli). L’evento culinario, Nato nel 2003, quando lo chef Gennaro Esposito de La Torre del Saracino (2 Stelle Michelin) decide di celebrare la sua terra natia sposando una causa benefica e unendo amatori, cultori, appassionati del gusto e dello stare insieme, vede la partecipazione dei più prestigiosi chef nazionali e internazionali.

Nella tre giorni di ‘Festa a Vico’, tutti i partecipanti, degustando prodotti e piatti tipici, potranno vivere così memorabili esperienze del gusto. Tra le bontà ci sarà anche il Burro Superiore Fratelli Brazzale, in degustazione insieme alle altrettanto pregiate Alici di Cetara Armatore durante l’aperitivo della cena di gala, per una autentica esplosione di gusto e sapore. Nella serata clou dell’evento, il Burro Superiore Fratelli Brazzale sarà anche proposto in apertura della cena: sui 25 tavoli previsti per gli ospiti della cena di gala, tre eleganti burriere racchiuderanno, come uno scrigno, il pregiato Oro Bianco di Casa Brazzale. Durante tutta la manifestazione

Brazzale in costiera

, nella piazzetta della cittadina campana, l’allegro e colorato food truck che porta in giro per l’Italia il Burro Superiore Fratelli Brazzale offrirà ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino e degustare questo autentico capolavoro della natura: il burro da latte di Brazzale. Protagonista, qualche giorno fa, anche della puntata di Linea Verde Discovery, in onda sabato 3 giugno su Rai Uno, che è stata guardata da oltre 1,8 milioni di spettatori. Con il burro Superiore Fratelli Brazzale a far da filo conduttore del viaggio, la trasmissione di Rai Uno ha esplorato luoghi e storie che animano le Bregonze, territorio tra la valle dell’Astico e l’Altopiano di Asiago e dei Sette Comuni dove gli antenati Brazzale hanno vissuto ed esercitato l’allevamento ed il commercio, scoprendo la grande tradizione dell’Oro Bianco e la sua importanza nella vita delle genti locali di ieri e di oggi.

Nell’anno del ventennale della prestigiosa manifestazione di Gennaro Esposito il tempo diventa il valore centrale, insieme alla cultura e alla storia dei luoghi e della sua terra. Tema di quest’anno per ‘Festa a Vico’ sarà la Rinascita intesa anche come ritorno alle origini, alla materia prima da cui nasce tutto.

Ed è proprio il percorso che ha portato alla qualità Superiore del Burro Fratelli Brazzale: un prodotto che nasce dalla bontà ineguagliabile del latte di fattoria, raccolto appositamente per realizzare questo prodotto sopraffino e ritrovare nel burro tutte le migliori qualità, i profumi e i sapori di questa nobile materia prima. Grazie alla raccolta diretta del latte, il Burro Superiore Fratelli Brazzale esprime aromi e caratteristiche speciali di personalità che ne fanno un prodotto unico, frutto di una scelta di fattorie, di microclima ideale e di alimentazione dedicata.

Quella sul burro è un’attività che sta particolarmente impegnando l’azienda: la nascita del burrificio per la produzione dei burri speciali, il lavoro del Brazzale Science Center quale centro interno di ricerca e sviluppo, la gamma per i professionisti del bakery e dell’alta pasticceria sono solo alcune delle novità che stanno affiancando il forte sviluppo dell’altro prodotto di punta, il Gran Moravia. E che, tra l’altro, sono valse a Roberto Brazzale il premio di “Imprenditore più coraggioso d’Italia”, assegnato poche settimane fa dalla redazione del mensile Capital.

 

Siamo orgogliosi di essere ospiti e compagni di viaggio di grandissimi professionisti che con passione e tenacia hanno raggiunto gli apici della massima espressione ed esaltazioni di materie prime straordinarie selezionate e ricercate. Ricordiamo tra gli altri:

Roberto e Enrico Cerea Carlo Cracco Massimo Bottura Enrico Bartolini Andrea Berton Tomaz Kavcic Tony Lo Coco Giancarlo Morelli Maurizio Serva Cristiano Tomei Pino Cuttaia Emanuele Scarello Giovanni Solofra Shigeru Nakaminato Aiko Nishikawa Antonio D’Angelo Massimo Spigaroli Gennaro Esposito Mattia Casabianca Carmine Di Donna Armando Palmieri Gabriele Vannucci Carmen Vecchione Salvatore Gabbiano Antonino Maresca Fabrizio Camplone Sandro Ferretti Salvatore De Riso Mario Di Costanzo Michele Cannavacciuolo Emilio Panzardi

 

Brazzale spa
Brazzale spa è la più antica impresa lattiero casearia italiana, attiva senza interruzioni almeno dal 1784 (esistono documenti che attestano l’attività di famiglia già dalla metà del Seicento). La famiglia Brazzale originaria dell’altopiano di Asiago scende dal Monte di Calvene a Zanè nel 1898 per avvicinarsi a Thiene, importante centro di mercato e di logistica ferroviaria. Negli anni 20 del Novecento costruisce il primo burrificio industriale con macchine confezionatrici e celle frigorifere, utilizzate anche dagli ospedali del comprensorio. Tra le due guerre la famiglia Brazzale, che ha depositi a Roma ed in Istria, oltre alla storica produzione di burro che prende il marchio Burro delle Alpi, inizia la stagionatura e commercializzazione dei formaggi grana piacentini e lodigiani, che per prima inizia a produrre nel Veneto da dopo la Seconda guerra mondiale. Nel 1954 fonda il Consorzio del Grana Padano ed in quegli anni realizza il nuovo burrificio industriale di Zanè. Gli anni del boom economico sono incalzanti e nel 1968 la famiglia Brazzale realizza il grande caseificio da grana a Campodoro (Pd), con annesso allevamento suinicolo. Nel 1979 nasce il marchio Alpilatte per identificare la linea di prodotti UHT. Il comm. Giovanni Brazzale, patriarca novecentesco, è per molti anni presidente della Banca Popolare di Thiene. Mentre le attività crescono in Italia ed all’estero, si susseguono le generazioni ed all’inizio degli anni 2000 i fratelli Gianni, Roberto e Piercristiano Brazzale, nati e cresciuti a Thiene, prendono il controllo del gruppo realizzando un piano di internazionalizzazione in sintonia con le straordinarie opportunità offerte dai cambiamenti storici di fine ‘900. Dal 2000 danno il via al progetto Gran Moravia, in Repubblica Ceca, ed al progetto “Ouro Branco-Silvipastoril” in Brasile. Nel 2002 realizzano la fusione delle attività industriali con la famiglia di Antonio e Roberto Zaupa di Monte di Malo, specialisti nelle paste filate. Il resto è storia recente. Oggi il gruppo impiega oggi circa 900 addetti, dei quali la metà in Italia, il triplo rispetto al 2000. Raccoglie circa 250 milioni di litri di latte all’anno, produce circa 35.000 tonnellate di prodotti finiti, esportati in oltre 60 paesi nel mondo. Ha creato una propria catena di vendita al dettaglio di 25 negozi per 1,5 mln di clienti ed esercita l’attività in 10 stabilimenti tra Italia, Repubblica ceca, Brasile e Cina. Proprio di recente ha rafforzato la sua presenza nell’alto vicentino con l’apertura del più grande magazzino robotizzato al mondo per formaggi grana, il nuovo impianto di burri speciali di Cogollo del Cengio ed il costruendo centro logistico di Marano Vicentino. Brazzale rappresenta un caso unico in Italia di azienda lattiero casearia fortemente innovativa, perfino rivoluzionaria, capace di espandere la propria catena produttiva fuori dalle corporazioni nazionali su scala internazionale mantenendo fortissimo radicamento e creazione di valore locali, con la creazione di nuovi prodotti evoluzione della tradizione. Nel 2011 ha creato la prima Filiera Ecosostenibile certificata, nel 2013 quantificato per prima il Waterfootprint, nel 2018 ha raggiunto per prima nel settore la neutralità di carbonio grazie alla piantagione di 1,5 milioni di alberi sui propri terreni in Brasile. Nel 2021, prima azienda del settore, ha creato il dipartimento scientifico tecnologico Brazzale Science Center assieme all’Università Statale di Milano. Grazie anche all’apprezzamento internazionale del modello Brazzale, il dr. Piercristiano, responsabile tecnologico del gruppo, è stato eletto nel 2020 presidente della Federazione Mondiale del Latte FIL-IDF, la prima volta per un italiano, e Gian Battista è presidente nazionale di Assocaseari.

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Burro Superiore Brazzale e alici di Cetara: a ‘Festa a Vico’ il food truck con l’Oro Bianco delle Bregonze





Zanè (Vicenza) – Cibo e grandi chef tra le strade, le botteghe, i negozi, i vicoli e il lungo mare di Vico Equense. Il Burro Superiore Fratelli Brazzale sarà presente all’edizione 2023 di ‘Festa a Vico’, la manifestazione ideata dallo chef Gennaro Esposito, che avrà luogo da domenica 11 giugno a martedì 13 a Vico Equense (Napoli). L’evento culinario, Nato nel 2003, quando lo chef Gennaro Esposito de La Torre del Saracino (2 Stelle Michelin) decide di celebrare la sua terra natia sposando una causa benefica e unendo amatori, cultori, appassionati del gusto e dello stare insieme, vede la partecipazione dei più prestigiosi chef nazionali e internazionali.

Nella tre giorni di ‘Festa a Vico’, tutti i partecipanti, degustando prodotti e piatti tipici, potranno vivere così memorabili esperienze del gusto. Tra le bontà ci sarà anche il Burro Superiore Fratelli Brazzale, in degustazione insieme alle altrettanto pregiate Alici di Cetara Armatore durante l’aperitivo della cena di gala, per una autentica esplosione di gusto e sapore. Nella serata clou dell’evento, il Burro Superiore Fratelli Brazzale sarà anche proposto in apertura della cena: sui 25 tavoli previsti per gli ospiti della cena di gala, tre eleganti burriere racchiuderanno, come uno scrigno, il pregiato Oro Bianco di Casa Brazzale. Durante tutta la manifestazione,

Brazzale in costiera

nella piazzetta della cittadina campana, l’allegro e colorato food truck che porta in giro per l’Italia il Burro Superiore Fratelli Brazzale offrirà ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino e degustare questo autentico capolavoro della natura: il burro da latte di Brazzale. Protagonista, qualche giorno fa, anche della puntata di Linea Verde Discovery, in onda sabato 3 giugno su Rai Uno, che è stata guardata da oltre 1,8 milioni di spettatori. Con il burro Superiore Fratelli Brazzale a far da filo conduttore del viaggio, la trasmissione di Rai Uno ha esplorato luoghi e storie che animano le Bregonze, territorio tra la valle dell’Astico e l’Altopiano di Asiago e dei Sette Comuni dove gli antenati Brazzale hanno vissuto ed esercitato l’allevamento ed il commercio, scoprendo la grande tradizione dell’Oro Bianco e la sua importanza nella vita delle genti locali di ieri e di oggi.

Nell’anno del ventennale della prestigiosa manifestazione di Gennaro Esposito il tempo diventa il valore centrale, insieme alla cultura e alla storia dei luoghi e della sua terra. Tema di quest’anno per ‘Festa a Vico’ sarà la Rinascita intesa anche come ritorno alle origini, alla materia prima da cui nasce tutto.

Ed è proprio il percorso che ha portato alla qualità Superiore del Burro Fratelli Brazzale: un prodotto che nasce dalla bontà ineguagliabile del latte di fattoria, raccolto appositamente per realizzare questo prodotto sopraffino e ritrovare nel burro tutte le migliori qualità, i profumi e i sapori di questa nobile materia prima. Grazie alla raccolta diretta del latte, il Burro Superiore Fratelli Brazzale esprime aromi e caratteristiche speciali di personalità che ne fanno un prodotto unico, frutto di una scelta di fattorie, di microclima ideale e di alimentazione dedicata.

Quella sul burro è un’attività che sta particolarmente impegnando l’azienda: la nascita del burrificio per la produzione dei burri speciali, il lavoro del Brazzale Science Center quale centro interno di ricerca e sviluppo, la gamma per i professionisti del bakery e dell’alta pasticceria sono solo alcune delle novità che stanno affiancando il forte sviluppo dell’altro prodotto di punta, il Gran Moravia. E che, tra l’altro, sono valse a Roberto Brazzale il premio di “Imprenditore più coraggioso d’Italia”, assegnato poche settimane fa dalla redazione del mensile Capital.

 

Siamo orgogliosi di essere ospiti e compagni di viaggio di grandissimi professionisti che con passione e tenacia hanno raggiunto gli apici della massima espressione ed esaltazioni di materie prime straordinarie selezionate e ricercate. Ricordiamo tra gli altri:

Roberto e Enrico Cerea Carlo Cracco Massimo Bottura Enrico Bartolini Andrea Berton Tomaz Kavcic Tony Lo Coco Giancarlo Morelli Maurizio Serva Cristiano Tomei Pino Cuttaia Emanuele Scarello Giovanni Solofra Shigeru Nakaminato Aiko Nishikawa Antonio D’Angelo Massimo Spigaroli Gennaro Esposito Mattia Casabianca Carmine Di Donna Armando Palmieri Gabriele Vannucci Carmen Vecchione Salvatore Gabbiano Antonino Maresca Fabrizio Camplone Sandro Ferretti Salvatore De Riso Mario Di Costanzo Michele Cannavacciuolo Emilio Panzardi

 

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Festa a Vico: il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop ‘sposa’ la rasegna con gli chef stellati

Vico Equense – Il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP sposa “Festa a Vico”, la rassegna che celebra cultura e tesori gastronomici, ideata dallo chef Gennaro Esposito e che vedrà arrivare a Vico Equense, in penisola sorrentina, il ghota della cucina italiana e internazionale, con una miriade di chef stellati che si chiuderà martedì 13 giugno.

L’evento ritorna dopo 3 anni di stop e taglia il traguardo dei 20 anni di storia. L’edizione 2023 vede la collaborazione del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, che condivide valori e prospettive della kermesse, a partire dalla finalità solidale, visto che l’incasso sarà completamente devoluto in beneficenza.

“Abbiamo scelto di prendere parte allo straordinario evento creativo e benefico messo in campo dallo chef Gennaro Esposito, che punta a promuovere sempre di più una terra straordinaria, ricca di bellezze naturali, paesaggi mozzafiato, che è sinonimo di eccellenza nell’immaginario collettivo, proprio come la nostra mozzarella di bufala campana Dop”, spiega il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo.

 Durante la tre giorni, la Bufala Campana, insieme con la sorella di latte, la ricotta di bufala campana Dop, sarà protagonista sia la domenica nella grande festa con food lovers e turisti nel centro di Vico Equense sia il lunedì sul lungomare di Seiano.

 Nella giornata dell’11 giugno, la Mozzarella Dop sarà al centro delle preparazioni delle decine di chef che animeranno il cuore del paese, le botteghe, i negozi, le piazze e i vicoli, proponendo piatti creativi e ricette della tradizione. Il Consorzio avrà diverse postazioni, in particolare sarà posizionata in piazza la mozza-mobile, la roulotte del Consorzio, dove si terranno laboratori e dimostrazioni di filatura dal vivo per far vedere come nasce la mozzarella di bufala.

 Ci saranno anche altri tesori DOP come compagni di viaggio. A condividere “Festa a Vico”, infatti,, arriveranno anche i Consorzi di Tutela della Ricotta di Bufala Campana DOP, del Parmigiano Reggiano DOP, del Pecorino Romano DOP e del Prosciutto di San Daniele DOP: in piazza Municipio sarà allestita una grande area dedicata alle eccellenze, con degustazioni e abbinamenti tutti da provare durante la prima giornata. L’artigianalità e la sapienza dei gesti faranno da filo conduttore per la seconda serata in spiaggia, in cui sarà possibile vedere dal vivo la manualità antica che porta a creare una mozzarella, ad affettare un prosciutto di san Daniele o ad aprire una forma di Parmigiano Reggiano e di Pecorino Romano. I partecipanti potranno così immergersi in esperienze indimenticabili.

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S.Maria a Vico. Trova marsupio con soldi e oro per oltre 6000 euro e lo porta ai Carabinieri

Erano da poco trascorse le 22.30 di mercoledì quando presso la Stazione Carabinieri di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, si è presentato un cittadino che ha riferito di aver rinvenuto, su di una panchina di piazza Roma, un marsupio al cui interno erano custoditi 900 euro in contanti, numerosi oggetti in oro avvolti singolarmente in bustine di carta, e due mazzi di chiavi.

L’uomo, che non era riuscito a risalire al proprietario del marsupio, visto che al suo interno non vi erano documenti, ha subito consegnato quanto rinvenuto ai militari.

Su una delle bustine i carabinieri hanno trovato un nome ed un numero di telefono che hanno subito chiamato scoprendo, così, che si trattava di una donna che aveva consegnato nella mattinata al proprietario di una gioielleria di Maddaloni (CE), alcuni monili per la riparazione.

A quel punto hanno chiamato il titolare della gioielleria indicata vendo a capo della situazione.

L’uomo, nel corso del pomeriggio era stato proprio in piazza Roma dove, in un momento di distrazione, aveva lasciato il marsupio contenente l’incasso della giornata e i gioielli ritrovati.

La felicità del fortunato gioielliere è stata immensa.

E’ subito arrivato in caserma ed ha calorosamente ringraziato il cittadino che ha ritrovato il prezioso marsupio ed i Carabinieri della Stazione di Santa Maria Vico.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

S.Maria a Vico. Ricercato rumeno chiedeva soldi al semaforo: ‘beccato’ e arrestato dalla Benemerita

Nonostante fosse ricercato per un ordine di carcerazione emesso a suo carico dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE), per furto in abitazione, si era tranquillamente posizionato, sotto gli occhi di tutti, sulla via Nazionale Appia, a ridosso dell’incrocio semaforico che regola l’accesso al comune di Santa Maria Vico dove chiedeva, anche con una certa insitenza, denaro agli automobilisti in coda.

Il trentaseienne romeno, appena scattava il rosso e le auto erano costrette a fermarsi, consegnava ai conducenti un bigliettino recante la scritta “SCUSATE PER IL DISTURBO SONO POVERO CON 2 BAMBINI SE MI POTETE AIUTARE – GRAZIE PER L’OFFERTA – VI PREGHIAMO DI RIDARE INDIETRO IL BIGLIETTO”, innervosendosi se questo veniva restituito senza la pretesa offerta in denaro.

I militari dell’Arma, in transito, hanno notato la scena e insospettiti lo hanno subito fermato ed identificato, scoprendo così che si trattava proprio del pluripregiudicato romeno ricercato.

L’uomo, che dovrà espiare la pena di mesi sei di reclusione, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE), a disposizione della competente autorità giudiziaria.

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S.Maria a Vico. Maxi schermo in piazza per la finale di ‘Champions League’ Manchester City-Inter

La nuova Amministrazione comunale di Santa Maria a Vico, in collaborazione con l’Inter Club Valle di Suessola, ha predisposto la visione su maxi schermo, in piazza Aragona, della finale di Champions League tra Manchester City e Inter.

 

L’Amministrazione comunale di Santa Maria a Vico, in collaborazione con l’Inter Club Valle di Suessola, in occasione della finale di Champions League in programma sabato 10 giugno alle ore 21 che vedrà impegnati i nerazzurri contro gli inglesi del Manchester City, ha organizzato un evento che prevede la visione della gara su un maxischermo nella splendida cornice di Piazza Aragona.

“Unitevi a noi per tifare e sostenere l’Inter nella battaglia per il titolo europeo. Sarà un’esperienza indimenticabile nella cornice della splendida Piazza Aragona. Non importa se siete tifosi di lunga data o semplicemente amanti dello sport, siete tutti i benvenuti” – si legge sulla pagina ufficiale del club, l’unico presente in Valle di Suessola con circa 100 iscritti.

Questo il programma della giornata, accompagnata anche da un dj set sin dal pomeriggio.
    dalle 09:00 alle ore 12:00: apertura del Club per rinnovi tesseramento e nuove iscrizioni stagione 2023-24. Membri del Direttivo vi accoglieranno in sede e vi forniranno l’assistenza necessaria;

    dalle ore 16:00 alle ore 18:00: allestimento della Piazza Aragona per accogliere tutti gli interisti e gli appassionati che parteciperanno alla visione della finale di Champions League;

    dalle ore 19:00 alle ore 21:00: prepartita con DJ set e brani a tinte nerazzurre (servizio ristorazione a prezzo convenzionato presso pizzeria di Piazza Aragona);

    dalle 21:00: visione partita su maxischermo situato in piazza.

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S.Felice a Cancello. Elezioni locali: Emilio Nuzzo ‘smonta’ le congetture degli anagonisti

In seguito ad alcune interviste rilasciate nei giorni scorsi da vari candidati appartenenti alla coalizione avversaria, il candidato sindaco Emilio Nuzzo solleva qualche perplessità e rilascia le seguenti dichiarazioni:

Mi meraviglia ascoltare le parole di alcuni personaggi, che continuano a esporsi e a portare avanti dei discorsi politici senza aver chiarito quel che è il loro recente passato” – esclama subito il candidato sindaco.

Se avete notato, la metà dei candidati avversari, che hanno ricevuto più voti durante il primo turno, facevano parte del consiglio comunale guidato da Ferrara.

In particolare, due facevano parte della giunta dell’ex sindaco, mentre gli altri tre sono stati firmatari per interrompere precocemente l’amministrazione e, dunque, per mandarli a casa.

Ora, quello che io mi chiedo, quello che la gente e soprattutto chi li ha votati deve sapere, è questo: cosa li ha spinti a mettere da parte i loro attriti e contrasti politici, candidandosi insieme?

Chi ci assicura che questi personaggi, nell’ipotesi più terribile e che nessuno si augura, in una ipotetica maggioranza politica, non combinino le stesse cose?

Perché nelle loro dichiarazioni nessuno, e dico nessuno, ha fatto questo passaggio, che sarebbe importantissimo sapere?

Vi dico io una cosa: queste persone sono state protagoniste della caduta di una amministrazione in un momento chiave per il futuro di San Felice a Cancello.

Eravamo nel periodo del P.N.R.R., in cui bisognava presentare progetti, unire le forze, per il bene comune e la rinascita del nostro paese; quei finanziamenti sarebbero stati importantissimi per la ricostruzione di San Felice che, come ben dimostrato, versa in uno stato grave di degrado”.

Parole, queste, che spingono Nuzzo a fare ulteriori precisazioni: “Per di più, nelle loro dichiarazioni ho anche appreso cose non vere e che vanno subito precisate: c’è chi sostiene, infatti, che il loro schieramento in una ipotetica maggioranza politica rappresenti tutto il territorio sanfeliciano.

Questo è falso: frazioni, come San Marco Trotti e Piedarienzo per dirne alcune, non avrebbero nessun rappresentate in assise, con la sciagurata e terribile ipotesi di loro al governo.

Cosa che, invece, è garantita nella mia di maggioranza, che sarà, e ve lo garantisco, quella che amministrerà San Felice a Cancello per i prossimi cinque anni” esclama il candidato sindaco, concludendo: “Proprio da questo si capisce come il loro modo di parlare, di fare dichiarazioni, sia non trasparente e ingannevole.

Ma è il loro modo di fare politica, e di dirò di più: la cosa ancora più grave è che queste persone sono rappresentati, anzi esponenti, di alcuni personaggi politici che, qualche anno fa, sono stati coinvolti in vicende giudiziarie per reati contro la pubblica amministrazione e che, ancora oggi, vogliono continuare a muovere le fila della politica sanfeliciana.

Questo è inaccettabile: da anni, insieme alla mia squadra, ci opponiamo con tutti i mezzi a disposizione a questo sistema che ha rovinato il nostro paese e che, tutti insieme, dobbiamo debellare una volta per tutte”.

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S.Maria a Vico. Deteneva arma, proiettili e droga mentre era ai ‘domiciliari’: arrestato 24enne

L’atteggiamento nervoso del ventiquattrenne, già ristretto ai domiciliari per reati in materia di stupefacenti, ha insospettito i carabinieri che, nel pomeriggio di martedì, hanno eseguito un controllo presso la sua abitazione.

I militari della Stazione di Santa Maria Capua Vetere, nel corso della perquisizione dell’immobile, sito in quel centro, hanno rinvenuto in una borsa frigo custodita nel garage, una pistola mauser cal. 7,65, risultata clandestina, 78 proiettili cal. 6,35, 39 proiettili cal. 7,65 e materiale per la pulizia e la manutenzione dell’arma.  Inoltre, all’interno di una cantinetta di pertinenza sono stati rinvenuti 47,3 gr di hashish. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

Il ventiquattrenne, che dovrà rispondere di detenzione di arma clandestina, ricettazione, detenzione abusiva di armi e munizioni e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente autorità giudiziaria.

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S.Maria a Vico. Antonio della Ventura, atleta casertano, nella top 10 nazionale di ‘Sthenathlon’

Un atleta della provincia di Caserta, Antonio Della Ventura, ha partecipato alla seconda edizione della finale nazionale di Sthenathlon che si è svolta lo scorso 13 e 14 maggio al PalaPellicone di Ostia.

Antonio, unico atleta campano in gara, tesserato con la A.S.D Natural di Cervinara, dopo aver superato nei mesi scorsi la fase di qualificazione, ha concluso la finale in decima posizione nella categoria master 35 men. Un risultato davvero prestigioso per l’istruttore di funzionale.

Una gara dura che ha visto la presenza di oltre 200 partecipanti provenienti da tutta Italia. Sono state 5 le prove fisiche che gli atleti hanno dovuto affrontare nel corso della due giorni.

In ogni prova, dalla durata variabile da 2 a 20 minuti, i giudici hanno calcolato il punteggio sulla base di 3 criteri: tempo, ripetizioni e peso.

Le prove che hanno dovuto affrontare sono state diverse, tra cui affondi con bilanciere, salto con la corda, addominali alla sbarra, strappo olimpico con due manubri, burpees con salto box da 60cm, piegamenti in verticale, stacchi con bilanciere, spinte in alto e muscle up agli anelli.

Lo Sthenathlon è una disciplina polispecialistica orientata alle prove di forza, gestita in via esclusiva dalla Federazione Italiana Pesistica.

Trae la propria genesi dall’attività comunemente definita “fitness funzionale” ed è codificata sulla base di un regolamento tecnico e di un’impostazione metodologica originale ideata dalla FIPE stessa.

La denominazione Sthenathlon nasce dall’unione di due parole del greco antico, lingua di origine dello sport olimpico: Athlon che significa gara e Sthenos ovvero forza e potenza.

Pertanto, Sthenatleti diventa la denominazione ufficiale ed universale dei giochi della forza e gli atleti che vi partecipano sono definiti Sthenatleti.

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S.Maria a Vico. Elezioni locali. Nuzzo punta su sanità, servizi sociali e rilancio dell’ospedale

Nell’attuale contesto caratterizzato da una perdurante crisi economica, che quasi sempre va a ridurre le risorse economiche per la pubblica sanità e per i servizi sociali, si rende estremamente necessario affrontare questi temi con estrema delicatezza e dedizione, senza buttarsi nel populismo più estremo, soprattutto quando si parla del presidio ospedaliero ASL Caserta 1” chiarisce fin da subito il candidato sindaco Emilio Nuzzo nell’affrontare altri due punti del programma elettorale.

Proprio sul tema dell’ospedale, ormai dominante in tutte le campagne elettorali degli avversari politici in quel di San Felice, Nuzzo ci tiene subito a precisare: “Qualsiasi cosa venga detta o promessa è tutto inutile, anzi, si sfocia nella menzogna più totale, perché dire facciamo, riapriamo, riportiamo è impossibile: nulla potrà più tornare indietro. Quello che una volta era ospedale, oggi è ufficialmente indicato come stabilimento annesso all’ospedale di Maddaloni. L’unica azione che si può compiere, e sulla quale intenderemo assolutamente incidere e insistere, è quella di difendere e, se possibile potenziare per farlo funzionare meglio, quello che rimane ed è previsto che rimanga attualmente in funzione nel presidio”.

Il candidato sindaco, inoltre, pone come obiettivo, nell’ambito dei servizi sociali, la realizzazione di un sistema attraverso la cooperazione tra servizi pubblici esistenti e organizzazioni di volontariato del terzo settore, collocando al cento della propria azione la persona, la famiglia, i soggetti deboli e i diversamente abili con i loro bisogni. Tutto ciò per uno scopo ben preciso: la promozione, l’accoglienza, l’inserimento sociale, lavorativo e culturale di tutti i cittadini, che si trovano in situazioni di disagio materiale, morale e fisico, di svantaggio e di marginalità sociale.

Per tutti i cittadini, infine, sarà creato uno sportello unico per il welfare, al fine di semplificare l’accesso ai servizi sociali e sanitari, mentre, in particolar modo per gli anziani, sarà realizzato un contro come luogo di socializzazione, di incontro, di aggregazione e condivisione, con anche la possibilità di confronto con le nuove generazioni.

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S.Maria a Vico. Estorsore beccato in flagranza e arrestato grazie al coraggio della scampata vittima

Nipote del ras della droga chiede estorsione al telefono; riscosso il pizzo di persona, trova i carabinieri che lo attendono all’uscita; arrestato 20enne.

E’ accaduto nella serata di domenica in Santa Maria a Vico (Caserta).

Un 20enne, P.A., nipote di noto ras della droga della provincia di Caserta, ha telefonato alla dipendente di una rivendita di tabacchi del luogo intimandole di consegnargli la somma di 300 euro,  minacciando di dar fuoco al locale qualora non avesse ottemperato alla richiesta.

La donna, compagna del proprietario del tabacchi, benchè intimorita dalle minacce, ha deciso comunque di rivolgersi ai carabinieri della locale Stazione.

Prima di recarsi presso il presidio dell’Arma ha avuto la freddezza e lucidità di guadagnare tempo chiedendo e ottenendo dall’estorsore alcune ore per racimolare il denaro.

Avuta notizia, i carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico si sono immediatamente attivati organizzando un servizio ad hoc.

Hanno quindi fotocopiato il denaro che la donna avrebbe dovuto consegnare all’estorsore e organizzato un servizio di appostamento all’esterno.

All’ora concordata il 20enne si è presentato presso il Tabacchi dove ha riscosso la somma di denaro richiesta; la sequenza della consegna è stata ripresa anche dalle telecamere di videosorveglianza.

Ad attenderlo all’uscita del tabacchi vi erano i militari dell’Arma che lo hanno bloccato e arrestato.

A seguito di perquisizione personale i carabinieri hanno rinvenuto le banconote fotocopiate.

L’arrestato è stato condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.

I carabinieri, nell’elogiare l’alto senso civico e il coraggio dimostrato dalla donna non cedendo alla richiesta estorsiva e rivolgendosi alle Istituzioni, invitano le vittime di tali ignobili reati a seguire il suo esempio.

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