Teleradio-News ♥ qui mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ qui mai spam o pubblicità molesta

spettacolo

Ruviano. Festival del folklore, sabato spettacolo eccellente ma pubblico carente: andrà meglio domenica?

Aggiorno quanti, come me, vivono lontani dal luogo natìo, sulla seconda serata della Festa della Cultura Contadina.

Uno spettacolo bellissimo di suoni e colori proposti dai gruppi folkloristici Venezuelani e Macedoni che meritavano di essere visti.

È stato il Festival Internazionale del Folklore il motore di sabato festa.

Peccato per la modesta partecipazione di “turisti” ma questo accade quando si privilegia l’onda dei passati successi alla comunicazione che, come sapete, non si improvvisa.

E dispiace, oltre che per gli ospiti stranieri, che meritavano un nutrito parterre, anche per i volontari dello stand gastronomico che tanto impegno profondono per dare il meglio.

Speriamo che domenca le cose vadano diversamente altrimenti qualcosa da rivedere nell’organizzazione c’è.

Approfitto per salutare la numerosa comunità Venezuelana stabilitasi a Ruviano, ripresa nell’ultima foto a festeggiare i connazionali del gruppo folkloristico e a ringraziare Luisa Di Matteo che gentilmente mi ha inviato le immagini utili a potervi informare.

Buona domenica ruvianesi cittadini del mondo ovunque voi siete.

Per un breve video dell’eccellente spettacolo, cliccare su una delle foto oppure sul seguente link:

[video_player file=”https://www.teleradio-news.it/wp-content/uploads/2024/08/ruviano-festival-folklore-part-24.mp4″]

(Michele Russo – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

 

Restate a Napoli. Sabato sera grande spettacolo con i ‘KamAak’ e grande epilogo di Paolo Caiazzo

Sabato 10 agosto il secondo appuntamento della quarta edizione di “Restate a Napoli”: arte, musica e teatro dal vivo nel cuore della città.

Spettacolo comico di Paolo Caiazzo con inizio ore 21:00; pre show con lo spettacolo targato C.I.O.E.’ in “Deja-vu futuro”; in apertura alle ore 19:30 concerto dei KamAak

Giunge al secondo appuntamento la quarta edizione di “Restate a Napoli”, la rassegna estiva che trasforma Piazza del Plebiscito in un grande teatro all’aperto, con spettacoli gratuiti di musica, teatro e danza.

Il programma di sabato 10 agosto prevede la comicità di Paolo Caiazzo con “Terroni si nasce” (in scena alle ore 21), uno spettacolo di incalzante divertimento e riflessioni sulla Terronia, sui suoi pregi e difetti ma anche attualità, politica nazionale ed internazionale per commentare comicamente la vita di tutti i giorni, vizi e manie dei nostri tempi.

Non mancherà in scena l’alter ego televisivo di Caiazzo ovvero Tonino Cardamone con il suo motto: “’a capa mia nun è bona”.

Caiazzo sarà anticipato dallo spettacolo degli allievi della comunità artistica C.I.O.E.’ in “Deja-vu futuro” e in apertura (alle ore 19:30) il duo KamAak che torna ad esibirsi dal vivo a Napoli, dopo alcune tappe all’estero, per presentare dal vivo il nuovissimo album “Seven on Seven + 1”.

L’album è un viaggio sonoro attraverso i sette peccati capitali, reinterpretati in sette tracce avvincenti, più una bonus track. Ogni brano, riprodotto dal vivo, è un’esperienza unica che contestualizza tematiche universali nel mondo contemporaneo. Il duo composto da Stella Manfredi, al violino, e Luigi Castiello, al basso ed elettronica, proporrà le sue sonorità fresche e innovative che richiamano alla scena clubbing con un sound originale sviluppato grazie alla collaborazione con il producer Peppe Folliero (Daddy’s Groove) che ha portato un tocco fresco e innovativo alla musica del duo.

Sotto la direzione artistica di Lello Arena, questa edizione di Restate a Napoli promette di consolidare il successo delle passate edizioni.

La rassegna è finanziata dal Comune di Napoli e da Città Metropolitana ed è voluta dal Sindaco Manfredi per il macro progetto Napoli Città della Musica.

Lo scopo della manifestazione è offrire ai turisti, e i cittadini, che affollano la città in agosto, spettacoli dal vivo con artisti di diversi generi provenienti dal panorama nazionale con un forte richiamo a quelli partenopei, per valorizzare i giovani dando loro un palcoscenico prestigioso e un momento concreto per mettersi alla prova e dimostrare le loro doti artistiche.

Per ulteriori informazioni sul programma e gli artisti partecipanti, è possibile visitare il sito ufficiale del Comune di Napoli (https://www.comune.napoli.it/) o contattare la direzione della rassegna tramite i social network:
https://www.instagram.com/restateanapoli/ – https://www.facebook.com/restateanapoli

PROSSIMI EVENTI IN PROGRAMA

11 agosto:ore 19:30 concerto di Federa; ore 21 concerto di JAMES SENESE, pre show con lo spettacolo targato C.I.O.E.’ in “La ballata di Kierkegaard” e “Plebiscito in danza”, gala di danza dell’ACSI – Associazione Centri Sportivi Italiani Settore Danza.

12 agosto: ore 19:30 concerto di Gioz,ore 21 concerti di SERENA BRANCALE,pre show con lo spettacolo targato C.I.O.E.’ in “Non ci resta che…C.I.O.E.'”.

13 agosto: ore 19:30 concerto di Niko Albano, ore 21 concerto di ROY PACI IN JAZZ, pre show con lo spettacolo targato C.I.O.E.’ in “Strati di vite sonore”.

14 agosto: ore 19:30 concerto di Divieto di Swing, ore 21 concerto di JOVINE featuring FRANCESCO DI BELLA (24 Grana) – DARIO SANSONE (Foja) – ZULU’ (99 Posse) – Nicola Caso – Simona Boo – Andrea Tartaglia – PeppOh – Pier Vito Grisù; pre show con lo spettacolo targato C.I.O.E.’ in “Incanti d’autore”.

15 agosto: ore 19:30 concerto di Raféle, ore 21 concerto di NICOLA PIOVANI, pre show con lo spettacolo targato C.I.O.E.’ in “Al massimo su Marte”.

16 agosto: ore 19:30 concerto di Gatos do Mar, ore 21 concerto di EBBANESIS, pre show con lo spettacolo targato C.I.O.E.’ in “devoto privilegio”; ore 19:30 concerto di Gatos do Mar;ore 21 concerto di EBBANESIS; pre show con lo spettacolo targato C.I.O.E.’ in “devoto privilegio”.

“Special Guest” durante le serate: MASSIMILIANO GALLO e VINCENZO DE LUCIA.

(nella foto in alto Paolo Caiazzo; in basso i KamAak – ph. credit Kristel Pisani)

(Giulio Di Donna – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Uno spettacolo deprimente di disorganizzazione e superficialità

La cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, attesa con grande entusiasmo e concepita per celebrare la grandezza della Francia e l’unità del movimento olimpico, si è trasformata in un caos chiassoso, confusionario e autocelebrativo. Quella che doveva essere una solenne celebrazione della cultura francese ha preso una piega inaspettatamente negativa, divenendo una sfilata di errori banali, accompagnata da ideologismi triti e scontati. Lo spettacolo, talvolta grottesco, ha finito per mettere in ombra i veri protagonisti, gli atleti, che avrebbero dovuto brillare come simbolo di impegno, sacrificio e passione instillando un senso di orgoglio e ispirazione nei cuori di milioni di spettatori.
L’immagine del presidente Sergio Mattarella, spettinato e inzuppato d’acqua, è diventata emblematica di una gestione organizzativa fallimentare. È inammissibile, in un contesto di tale importanza, non aver predisposto ombrelli per le personalità presenti, soprattutto considerando che le previsioni meteorologiche erano già note e avrebbero dovuto indurre gli organizzatori a prendere precauzioni adeguate. Tale disattenzione ha messo in luce non solo la mancanza di rispetto nei confronti dei leader presenti ma ha anche contribuito a creare un’immagine poco dignitosa e indecorosa in un contesto che avrebbe richiesto, e meritato, attenzione e cura nei dettagli. In un evento di simile portata, ogni particolare conta e deve essere pianificato minuziosamente; ogni elemento, dal protocollo al comfort degli ospiti, è fondamentale per comunicare un messaggio chiaro e forte al pubblico globale.
In aggiunta, l’imbarazzante scivolone di issare la bandiera olimpica al contrario non può essere ignorato. Questo errore ha provocato sorpresa e perfino ilarità tra gli spettatori, minando il significato di unità e rispetto che il gesto avrebbe dovuto trasmettere. In un contesto carico di simbolismo e di significato storico, tale leggerezza è non solo inaccettabile, ma evidenzia ulteriormente la scarsa preparazione da parte degli organizzatori e l’assenza di comprensione per i valori tradizionali che i Giochi incarnano: trascurarlo è stato un chiaro segnale della superficialità con cui l’evento è stato gestito.
Infine, la controversa decisione di presentare drag queen che hanno riproposto “L’ultima Cena” di Leonardo da Vinci si inserisce in un tentativo maldestro di forzare il tema dell’inclusività, senza tenere conto della sensibilità religiosa di miliardi di persone. Ci si chiede quale sia stato il messaggio che si intendeva comunicare attraverso un gesto così provocatorio: l’inclusività, per quanto fondamentale, deve sempre andare di pari passo con il rispetto e la comprensione. Offendere sentimenti religiosi profondi in nome di una presunta apertura mentale non solo tradisce i presunti valori espressi nel celebre motto “liberté, égalité, fraternité”, ma minaccia di sminuire lo spirito dei Giochi olimpici, che dovrebbero essere una celebrazione di unità e diversità, piuttosto che un’occasione per generare divisioni e conflitti.
Se l’intento della Francia era quello di dimostrare grandezza e leadership sul palcoscenico mondiale, il risultato è stato invece uno spettacolo deprimente di disorganizzazione e superficialità, lontano dall’eleganza e dalla dignità che ci si attendeva da un evento di tale portata. Quando si lascia prevalere la confusione e la disarmonia, si disperde l’atmosfera di celebrazione e si perde il rispetto non solo per gli atleti, ma anche per i valori di dignità e inclusività che i Giochi rappresentano.
Anche un evento carico di significato, che dovrebbe riflettere il migliore spirito di collaborazione e amicizia tra le nazioni, può rapidamente trasformarsi in un disastro se non è gestito con la dovuta attenzione e rispetto. La “magia olimpica” non può essere ricostruita con facili slogan e gesti provocatori, ma richiede invece un impegno sincero verso i valori di unità e universalità. In un mondo in cui le differenze culturali sono spesso celebrate, come possiamo fare in modo che l’inclusività non diventi una scusa per ignorare i sentimenti e le tradizioni di molti? L’arte e la creatività, tanto vitali per la nostra espressione come individui e comunità, devono sempre essere esercitate con un occhio critico e una mente aperta. Allora, mentre riflettiamo sui fallimenti di questa prima impressione parigina, ci poniamo anche la domanda cruciale: come possiamo, nel futuro, onorare il passato e abbracciare il presente, senza mai sacrificare il rispetto per l’altro nel nome di una modernità superficiale? La vera sfida, in fin dei conti, è trovare un modo per integrare l’innovazione senza compromettere, o peggio, offendere, quel tessuto culturale di cui la nostra società è intessuta.

 

The post Uno spettacolo deprimente di disorganizzazione e superficialità first appeared on AgenSIR.

(Fonte: AgenSIR – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Capua – Al Museo Campano lo spettacolo “Tra moglie e marito un filo spinato” con Jury Monaco

Oggi alle ore 21.00 al Museo Campano di Capua spettacolo teatrale dal titolo “Tra moglie e marito un filo spinato”.
Sulla scena Jury Monaco, Luigi Mincione e Simona Orlando. Alle ore 20.00 è prevista una visita al museo a cura della Damusa APS. Per prenotazioni e informazioni telefonare al 338.3710795.

Condividi questo articolo qui:

(Fonte: DeaNotizie – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

FalcianoTeatro 2024, un suggestivo racconto per dare il via alla terza edizione: apre la rassegna Debora Caprioglio in scena il 6 luglio con lo spettacolo “Non fui Gentile, fui Gentileschi”

Falciano del Massico. Un successo di pubblico e di performance l’anteprima di “Un’Estate a Teatro”, nell’ambito della rassegna “FalcianoTeatro ”,  che ha visto brillare, onorati di danzare per Falciano, in uno spazio artistico loro riservato, con “l’Opera in Danza”, gli allievi della Scuola di Danza Accademico Professionale “Il Sipario”.
Si preannuncia dopo il riscontro offerto dalla kermesse nella sua serata di anteprima, mercoledì 3 luglio, un evento che potrà solo riconfermare il primato delle iniziative culturali messe in campo dall’Amministrazione Comunale in quella che è la perla dell’Ager Falernus.
Organizzata dal Comune di Falciano del Massico (CE) – Assessorato alla Cultura, la manifestazione, giunta alla terza edizione, in programma dal 3 luglio al 27 settembre, vi dà nuovamente appuntamento in piazza Capuano per assistere, sabato 6 luglio alle ore 21, al primo degli spettacoli in cartellone: “Non fui Gentile, fui Gentileschi” con Debora Caprioglio.

La rassegna si apre con la qualità della narrazione teatrale riguardante Artemisia, il suo studio di pittura, nella Roma del Seicento. Un suggestivo racconto della vita di una delle più grandi artiste italiane, distintasi per l’originalità delle doti e la lotta contro il sistema. In un mondo governato da uomini, Artemisia si distingue per la tipicità della sua femminilità.
Falciano, pertanto, accoglie la Caprioglio tra le più qualificate attrici del panorama teatrale e cinematografico.


Siamo orgogliosi di aver allestito un cartellone teatrale tra i migliori della Campania, riferisce il Direttore artistico, per lo spirito che lo anima e per la volontà di offrire alle comunità locali il Teatro in un contesto di difficile fruizione. Quest’anno potenzieremo il discorso dell’ identità attraverso lavori capaci di suscitare positive emozioni e formazione.
Il teatro come efficace opportunità per crescere come comunità e come percorso personale di crescita”.

L’articolo FalcianoTeatro 2024, un suggestivo racconto per dare il via alla terza edizione: apre la rassegna Debora Caprioglio in scena il 6 luglio con lo spettacolo “Non fui Gentile, fui Gentileschi” proviene da BelvedereNews.

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Da Caiazzo a Bocca della Selva e ritorno ‘Motoraid Monti del Matese’ domenica, dopo lo spettacolo di sabato

In occasione del 25esimo anniversario del “Motoclub Kaiatia” è stato organizzato a Caiazzo il I Motoraid “Monti del Matese”.

La gara di regolarità per moto d’epoca, moderne e scooter, patrocinata dalla Provincia di Caserta e dal Comune, si terrà il prossimo weekend: 6 e 7 luglio.

122 chiloometri nel fantastico territorio del percorso con punti ristoro e controlli panoramici.

Nel dettaglio domenica 7 luglio si partirà da Caiazzo, per arrivare sui monti del Matese (Bocca della Selva), attraversando Ruviano, Amorosi, San Salvatore Telesino, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, San Gregorio Matese, Castello del Matese, Piedimonte Matese, Alife, Alvignano.

Nell’occasione, il MC ha pensato di creare il binomio moto e musica, creando un festival di gruppi emergenti: il Kaiatia Music Festival.

Sono state raccolte le adesioni di sei gruppi che si esibiranno sabato 6 luglio in piazza Santo Stefano, con 4/5 pezzi musicali, anche inediti.

Al gruppo vincitore, spetterà un premio in denaro (più simbolico che altro), al resto dei partecipanti un “presente”, per la partecipazione all’evento.

Spicca tra i partecipanti  Raffaele Tommasone che riproporrà anche il brano “Al mare non ci voglio andare”, nel gennaio 2021 presentato in tandem con Benito Nogarotto a “Tu si que Vales” (cliccare su una delle foto per il video originario)

“Quest’anno il nostro motoclub compie 25 anni: un traguardo importante per una associazione, soprattutto nel nostro territorio, dove si contano più associazioni che soci.

Era doveroso festeggiare per concedere la giusta importanza ai soci stessi, alla città di Caiazzo ed anche (e soprattutto) ai componenti storici del consiglio direttivo che in modo del tutto gratuito (e rimettendoci, spesso) sottraggono tempo alla famiglia per il bene dell’associazione”.

Per il video originario di Tommasone e Nogarotto a “Tu si que vales” (Canale 5) cliccare su una delle foto oppure sul seguente link:

[video_player file=”https://www.teleradio-news.it/wp-content/uploads/2024/07/Al-Mare-non-ci-voglio-andare-Benito-Nogarotto-e-Raffaele-Tommasone-Tu-si-que-Vales.mp4″]

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Spettacolo, beneficenza e divulgazione scientifica

Uno spettacolo di beneficenza organizzato in maniera perfetta, alternando momenti toccanti e di divulgazione scientifica all’intrattenimento

PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – A Villa Mascolo in via Cristoforo Colombo lo scorso 27 giugno si è tenuto l’evento culturale e scientifico Portici per le malattie rare.

La manifestazione è stata organizzata dalla professoressa Gabriella Fiengo, referente Malattie Rare dell’Istituto Carlo Levi di Portici e dal professore Alberico Lombardi, referente inclusione del Levi.  

L’evento Portici per le Malattie Rare è stato patrocinato dal Comune di Portici. 

È stato presente il sindaco di Portici, il dottor Vincenzo Cuomo e l’assessore alle Politiche sociali Grazia Buccelli, insieme con il consigliere comunale Stefania Valvini, e la dottoressa Anna Amabile.

Dopo l’introduzione, il professore Lombardi, poliedrico artista napoletano, si è esibito in Sogna, ragazzo sogna e Luci a San Siro canzoni tratte dal suo spettacolo Per amore, dedicato a Roberto Vecchioni, accompagnato dai musicisti Sergio Mautone al piano e Giorgio Scognamiglio al violino. 

Inoltre, hanno portato la loro testimonianza quattro associazioni: Graziella De Martino di Mia, Katia Santoro di famiglie LGS, Lidia Pellegrino di Vivere l’epilessia e Perla Diletta De Luca di AMEI |Associazione per le Malattie Epatiche Infantili. A quest’ultimo sodalizio verrà devoluta la somma raccolta con le donazioni dei presenti.

Portici per le Malattie Rare è proseguito con l’intervento del professore Raffaele Iorio, primario di Pediatria dell’Azienda,  Universitaria Policlinico Federico II di Napoli, che ha parlato dell’atresia delle vie biliari, una rara condizione patologica caratterizzata dall’infiammazione dei dotti biliari, che si manifesta con un ittero non fisiologico nei primi giorni di vita del neonato. Un processo che poi causa cirrosi al fegato. 

È stato poi il momento del cabarettista Ciro Giustiniani, che ha ricordato le sue avventure scolastiche di quando frequentava l’Istituto Carlo Levi di Portici.

L’attore Ernesto Lama ha “sconquassato” il palco con la sua verve guittonesca esibendosi con il suo chitarrista Aniello Palomba in tre macchiette napoletane.

Quiindi,  la cantante Raffaella Ambrosino, finalista con il figlio Andrea a The Voice Generation, che si è rivelato un trampolino di lancio – sono stati contattati, infatti, da un importante managerche hanno fatto sognare il pubblico con due evergreen, La musica è finita e Poster.

Ancora una voce straordinaria, la cantante Roberta Tondelli.

In ultimo, ma non ultimo, sulla scena è arrivato il sindaco Enzo Cuomo che aveva appena “sequestrato” il grande Andrea Sannino, porticese d’adozione. Il sindaco si è seduto al piano e lo ha accompagnato, ma solo con la sua benedizione, non con la musica. 

Nel corso della serata sono stati premiati i Dirigenti Scolastici di Portici dei tre Istituti porticesi che hanno aderito al progetto delle Malattie Rare previsto dall’URS | Ufficio Scolastico Regionale della Campania.

Alberico Lombardi con Gabriella Fiengo

I riconoscimenti sono stati conferiti al dottor Giovanni Liccardo dell’IIS Carlo Levi, alla delegata dalla dottoressa Immacolata Iadicicco dell’IS Francesco Saverio Nitti e alla dottoressa Pierangela Ronzani dell’I.C. Don Bosco-Melloni.

La serata si è conclusa con l’esibizione di una docente dell’IIS Carlo Levi, la professoressa Giulia Ligorio.

Portici per le malattie rare: uno spettacolo di beneficenza organizzato in maniera perfetta, che ha alternato momenti toccanti e di divulgazione scientifica all’intrattenimento.

Complimenti ai bravissimi professori Gabriella Fiengo e Alberico Lombardi!

(Le fotografie sono di Cristofer Imperato, per gentile concessione)

Fai clic qui per vedere lo slideshow.

L’articolo Spettacolo, beneficenza e divulgazione scientifica proviene da Lo Speakers Corner.

(Fonte: LoSpeakersCorner – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Grande successo per lo spettacolo finale della scuola di danza marcianisana I’M DANCING al teatro LENDI, 29 giugno 2024*

*Pubblico estasiato dallo spettacolo di fine anno della scuola di danza I’M dancing di Mena Maltempo.

In tanti hanno potuto ammirare il lavoro curato nei minimi dettagli portato in scena al teatro “Lendi” sabato 29 giugno. Le emozioni sono state tante a partire dalla danza classica con: “le divinità greche” con scenografie e musiche ricercate, il tutto ambientato nell’antica Grecia, curato e ideato dall’ insegnante di danza classica Sonia Bucciero, un tema del tutto personalizzato, originale e innovativo.
Per la Danza moderna invece il celebre film: Burlesque con protagonista e diplomanda: Alessia Galantuomo prima diplomanda della scuola!
Il tutto ha avuto inizio con la più attesa delle esibizioni, quella dell’insegnante nonché direttrice artistica Mena Maltempo che ha aperto le danze con una coreografia modern insieme alle allieve dei corsi intemedi e avanzati, un tripudio di virtuosismi e femminilità.
Dalle più piccine ai corsi superiori, hanno portato in scena coreografie coinvolgenti, ritmatiche, dove piume, paillettes, lustrini e scenografie da cabaret hanno fatto da padrona. Le allieve hanno inoltre interpretato in chiave hip hop la celebre pellicola cinematografica Barbie. Il passo d’addio della diplomanda sulle note di Christina Aguilera ha concluso in maniera impeccabile lo spettacolo andato in scena.
l’ im dancing nata da soli 3 anni in maniera repentina è riuscita a farsi strada, vanta già innumerevoli successi e allievi con Corsi formativi professionali per ogni fascia di età: danza classica con l’insegnante Sonia Bucciero; gioco danza per i più piccini dai 3 anni in su, danza moderna per i corsi baby, base, e avanzato per le allieve dai 20 ai 26 anni, hip hop, fitness e l’ultimissimo corso heels (danza sui tacchi)tutti a cura dell’insegnante Mena Maltempo, presentato quest’anno per la prima volta con coreografie su tacchi 100.
Una realtà nata subito dopo il COVID quella dell’ I’M dancing, ha avuto il coraggio di reinventarsi e andare contro corrente. Proprio nel periodo post Covid la scuola I’m dancing ha avuto la maggior affluenza; in tante in cerca di nuove scuole, trovano in lei una valida e preparata insegnante: *Mena Maltempo*, oltre ai titoli vanta un’esperienza nell’insegnamento in diverse scuole di danza con corsi formativi all’insegnamento di tecniche fisiche e psicomotorie e stage con insegnanti di alto livello; sempre attenta nel far partecipare tutte le allieve ad iniziative su tematiche sociali promosse dall’amministrazione comunale marcianisana come ad esempio la manifestazione contro la violenza sulle donne tenutasi in piazza Umberto il 25 novembre scorso.
Tenatiche sociali interpretate tramite la danza in qualità di linguaggio corporeo universale e quindi comprensibile a tutti.
Si spera che come Mena Maltempo abbia creduto in un sogno trasformandolo in un’impresa, volta a formare, crescere e consolidare abilità artistiche di giovani donne in una realtà territoriale del sud, seppur difficile, ricca di opportunità e fucina di talenti nascosti, anche altre promettenti donne di Terra di Lavoro, sappiano reinventarsi, fare impresa e nel farlo avvicinare, incoraggiare ed educare a questa antica e nobile arte, la danza, bambine e bambini, adolescenti e adulti di ogni età.

L’articolo Grande successo per lo spettacolo finale della scuola di danza marcianisana I’M DANCING al teatro LENDI, 29 giugno 2024* proviene da BelvedereNews.

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Lo spettacolo dell’alba

Passeggiate con lo spettacolo dell’alba tra storia e musica nella bellezza del Mediterraneo con CoopCulture

ERCOLANO Lo spettacolo dell’alba – Invenzioni a tre voci, è l’appuntamento da non perdere del 29 giugno al Parco Archeologico con repliche il 20 luglio e il 31 agosto, una produzione originale CoopCulture, che fino ad agosto animerà alcune delle meraviglie storiche, artistiche ed archeologiche d’Italia.

Herculaneum è il primo Sito archeologico a diventare scenario per un viaggio tra archeologia e sonorità, in un crescendo di emozioni che unisce monumenti, natura e territorio presentando alle prime luci del mattino il luogo in maniera del tutto inedita.

La musica diventerà il filo conduttore di un’esperienza suggestiva, declinata in una narrazione che attraversa epoche e culture, raccontando storie di grandezza e drammaticità e fondendosi con il grandioso paesaggio archeologico.

Il programma musicale abbraccia un vasto repertorio, dalle musiche di Roberto De Simone, Benjamin Britten. W.A. Mozart, Gabriel Fauré, Jansug Kakhidze e brani della tradizione popolare campana, sarda, portoghese, interpretate dalla voce di Marina Bruno, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Daniele Sepe al sassofono.

Siamo l’unico sito archeologico ad offrire questa possibilità in Campania e tra i pochissimi in tutta Italia. Noi amiamo Ercolano e questo luogo si ama a tutte le ore. Immaginate l’emozione di assistere al sorgere del sole in uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia del Mediterraneo – dichiara il direttore del Parco Archeologico Francesco Sirano – Immaginate di percorre all’alba quelle stesse strade che duemila anni fa brulicavano di vita già da qualche ora. Vivere un luogo come questo accompagnati dallamusica e dai profumi del primo mattino arricchirà la memoria di un ricordo unico.

Un’esperienza multisensoriale che fonde la magia dell’alba con la potenza evocativa della musica attraverso secoli di storia e culture.

La narrazione degli archeologi e degli storici dell’arte si alterna alle note musicali e alle voci che accompagneranno il visitatore in un viaggio sonoro attraverso il Mediterraneo, in luoghi ed epoche lontane.

La musica, accuratamente selezionata per ogni esibizione, risveglia l’attenzione su arte e archeologia, esaltando ogni particolare della scenografia naturale.

Mettete la sveglia e concedetevi un’esperienza straordinaria con Lo spettacolo dell’alba che unisce arte, storia e musica.

L’articolo Lo spettacolo dell’alba proviene da Lo Speakers Corner.

(Fonte: LoSpeakersCorner – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo ‘Cafè Napoli’: ultimo spettacolo stagionale del progetto teatrale Iovinelli-Pro Loco

Con la seconda replica di “Cafè Napoli”, tenuta nella serata del 20 giugno al Teatrino Jovinelli, è ufficialmente giunto al termine il “Progetto Jovinelli”, laboratorio teatrale, organizzato dall’APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio”, con il patrocinio del Comune di Caiazzo, per la direzione artistica di Enzo Varone.

Gli allievi del laboratorio pratico di teatro, dopo il sold out del 7 giugno, si sono ri-cimentati in un viaggio teatrale da Viviani, Eduardo a Troisi, con l’intromissione di Karl Valentin.

Lo spettacolo, ideato e diretto da Antonio Vitale, ha riscosso il plauso e il gradimento di tutta la platea. Gli allievi del corso, Marina Albanese, Ilaria Cervo, Francesco Della Rocca, Maria Grazia Fiore, Assunta Maioriello, Andrea Nacca, Marialuisa Natale, Federica Petti, Lina Sili, sono stati i veri protagonisti di quest’attività teatrale che è stata movimento, improvvisazione, lettura, recitazione, rilassamento.

Il laboratorio è stato un’occasione per mettersi in gioco, per condividere una passione, per interpretare ruoli e situazioni inaspettate.

Sul palcoscenico ciascuno di loro ha liberato la propria personalità, è entrato in contatto con gli altri, approfondendo la conoscenza, accettando le diversità e condividendo emozioni ed idee.

L’APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio” ringrazia tutti per la partecipazione e dà appuntamento al prossimo anno con il “Progetto Jovinelli”, rassegna teatrale e laboratorio pratico.

Si invita a seguire la pagina facebook e il sito web www.prolococaiazzo.it per essere sempre informati sulle prossime iniziative.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Piana M. Verna. Torna ‘Trebbiando’, da giovedì 12 a domenica 14 luglio in piazza con degustazioni e tanta musica

Anche quest’anno, superata la “bufera” elettorale, grazie all’impegno di alcuni benemeriti sodalizi locali, con in testa quello degli agricoltori pianesi, la comunità si accinge a riproporre la tradizionale festa agricola della trebbitura, soprattutto a beneficio del più giovani, ma anche dei più esperti appassionati, non solo locali.

Evento quest’anno arricchito di un forte impulso gastronomico, grazie al quale tutti potranno degustare tante specialità tipiche del comprensorio, ma sarà possibile anche divertirsi in piazza assistendo a spettacoli musicali e non solo.

Il tutto come meglio si evince dai rispettivi fotogrammi.

(News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

Teano – Saggio spettacolo “Ritmi Incrociati” e Musical teatrale “C’era una volta… scugnizzi” di Arti in Movimento

Il Teatro di Formazione per lo Spettacolo Scuola di Danza “Arti in Movimento” ha tenuto nell’auditorium “Mons. Francesco Tommasiello” di Teano, Viale Italia, il saggio spettacolo “Ritmi Incrociati” e il musical teatrale “C’era una volta… scugnizzi”, per la conclusione dell’anno accademico 2023/2024.
Il saggio ha avuto per protagonisti ballerini della fase propedeutica, del primo – secondo – terzo- quarto e quinto corso regolare, delle discipline esterne e dei tessuti aerei intermedio.
Il pubblico, che ha riempito l’accogliente auditorium in ogni ordine di posti, era formato prevalentemente da familiari, parenti, amici e conoscenti dei ballerini protagonisti del saggio spettacolo e del musical teatrale e ha assistito, con interesse e partecipazione, al variegato spettacolo che ha avuto inizio con la “Bayadère”, balletto di repertorio di tecnica classica accademica alla quale ha fatto seguito una cavalcata delle onde dei più grandi coreografi del panorama mondiale, coloro che negli anni hanno scritto e coniato stili di danza moderna: Pina Bausch : Il Bosco Sacro – II/III Regolare e il Coro Nero – corsi avanzati; David Parsons: Finding Center – II/III Regolare e corsi avanzati ; Street dance mix: Avviamento e I corso Teano e Calvi; Alvin Ailey: Festa barocca – Avviamento e I corso Calvi; Ounce of Faith – II/III Regolare e Corsi avanzati, Un americano a Parigi: Lucia Faella e Guglielmo Schettino; Bob Fosse: Sing Sing Sing – II/III Regolare e corsi avanzati, I Wanna Be a Dancin’ Man – Avviamento, II/III Regolare, corsi avanzati; Beat Evolution: Hip Hop Intermedio.
Il musical teatrale “C’era una volta… scugnizzi”, scritto da Claudio Mattone (musiche e testi) ed Enrico Vaime (prosa) nel 2001, ispirato al film Scugnizzi, diretto da Nanni Loy, nel 1989.
Gli interpreti, sono stati brillanti protagonisti di una intrigante e pregevole esibizione, per la sezione “Propedeutica”: Carlotta Guttoriello, Aurora Gaeta, Chiara Notarianni, Benedetta Guttoriello, Giorgia Saidi, Martina Beneduce, Gaia Monaco, Sofia Paolisso, Mariele Vito, Ramona Elia, Elena Martino, Marinella Franco; per la sezione “Avviamento”: Emma Spoto, Flavia Verrengia, Carla Scarano, Giulia Parisi, Miriana Franco, Imma Zanni, Adelaide De Chiara, Carmen D’Antico, Teresa Zona, Rosa Bonacci; per il “I corso”: Lucia Di Girolamo, Giulia Gallina, Nicole Izzo, Ludovica Valle, Brigida De Vito, Angelica Izzo; II/III Regolare: Marta Spoto, Giulia Acquaro, Arianna Petteruti, Cristina Faella, Giulia La Spina, Melissa Lauro, Antonio Giarrusso; IV/V Regolare: Ludovica Camelio, Agata Ausiello, Arianna Bosco, Riccardo Hamza, Evantonia De Nunzio; VI/VII Regolare: Elena Licciardi, Alice Cestrone, Ilenia Della Vedova, Desiree Di Petrillo; Discipline esterne: Hip Hopo Baby – Emilia Domenko, Milena Bereznyak, Gioia Borrelli; Tessuti aerei Baby – Emilia Domenko, Milena Bereznyak, Valentina Rocco, Melissa Zaharia, Alessia Zaharia; Tessuti aerei intermedio: Irina Zaharia, Patricia Zaharia, Melissa Lauro; Calisthenics – Alessandro Monaco, Carlo Spoto, Matteo Mottola, Francesco Ortolano, Leonardo Licciardi, Angelo Beneduce, Giacomo Izzo.
Lo staff tecnico si è avvalso del contributo di Rossi Stage – luci e audio, Anna Bilotti – costumi, Ezio Bevere – foto e video, Gianpiero Mirabella – montaggi video, Antonio Caliendo – assistente di palco. La direzione artistica e la regia sono state curate da Giuliana Guttoriello e Peppe Pop J Mingione: Hip Hop, Cristina Clemente: Hip Hop e Modern Jazz; Giorgia Guttoriello, Rossella Bruno e Sara Notarianni: Tecnica Classica e Modern Jazz e Sonia Rocco: Tecnica Modern Jazz e Tessuti aerei.
Il saggio spettacolo e il musical teatrale sono stati ulteriormente impreziositi dalla presenza degli artisti ospiti: Claudia Paganelli e Luca Grillo.

Condividi questo articolo qui:

(Fonte: DeaNotizie – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Capua. ‘Largo di Castello’: domenica ultimo spettacolo stagionale al teatro del palazzo Fazio

Ventesimo spettacolo in programma, “Largo di Castello” – Musiche barocche e performances di Commedia dell’Arte, di Alessia Luongo e con la partecipazione speciale di Manuel Pernazza, ambasciatore nel mondo della maschera di Pulcinella.

Si tratta dell’ultimo spettacolo di questa edizione 2023 – 2024 ed è inserito nella Sezione “Teatri d’Innovazione”.

Si terrà domenica 9 giugno 2024, dalle ore 19, presso la Sala Teatro di Palazzo Fazio, via Seminario, 10 – Capua (CE).

ALESSIA LUONGO – MANUEL PERNAZZA – “LARGO DI CASTELLO”: Musiche barocche e performances della Commedia dell’Arte; IDEAZIONE E REGIA: Alessia LUONGO; INTERPRETE: Alessia LUONGO;  PARTECIPAZIONE SPECIALE: Manuel PERNAZZA – Ambasciatore nel mondo della maschera di Pulcinella.

NOTE DI REGIA

Alessia Luongo, musicista e ricercatrice propone il suo album “Largo di Castello” un dialogo arcaico e ancestrale con la Napoli del passato. Una Napoli che non esiste più, descritta da autori come Pergolesi e Vinci vive grazie all’arte di Alessia Luongo; artista poliedrica, con una grande capacità teatrale che continua a portare avanti storia, cultura e tradizioni con la sua originale interpretazione. Il concerto non è solo un viaggio nel Seicento, di come le antiche piazze napoletane suonavano e cantavano, ma una vera e propria esperienza per il pubblico di come teatro e musica fossero un’unica cosa. Grazie alla voce e all’utilizzo antico di strumenti musicali tipici dell’epoca, Alessia Luongo evoca rituali e musiche ancestrali che rapiscono lo spettatore portandolo in un altro luogo denso di suggestioni e colori. Largo di Castello è la chiave di questo grande spartito, (l’attuale piazza municipio, a Napoli) dove un volta c’era il tempio della commedia dell’arte e della maschera di Pulcinella. La seconda parte del concerto infatti, rende il viaggio ancora più denso: protagonista sarà la commedia dell’arte e il teatro barocco rievocando antichi lazzi e canovacci con la partecipazione speciale di Manuel Pernazza, prestigioso interprete della maschera di Pulcinella.

Info – Prenotazione: 3389924524 -3343638451.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. ‘Cafè Napoli’ Il 7 e il 20 giugno doppio spettacolo per la chiusura stagionale del teatro Iovinelli

È giunto al termine il “Progetto Jovinelli”, laboratorio teatrale, organizzato dall’APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio”, con il patrocinio del Comune di Caiazzo, per la direzione artistica di Enzo Varone, poliedrico artista che ha curato anche la 6 a Stagione teatrale che si è tenuta al Teatro di Palazzo Mazziotti da novembre 2023 ad aprile 2024.

Gli allievi del laboratorio pratico di teatro presenteranno, il 7 giugno alle ore 20.00 al Teatro Jovinelli di Palazzo Mazziotti, “Cafè Napoli”, un viaggio teatrale da Viviani, Eduardo a Troisi, con l’intromissione di Karl Valentin. Gli interpreti dello spettacolo, ideato e diretto da Antonio Vitale, sono gli allievi del corso: Marina Albanese, Ilaria Cervo, Francesco Della Rocca, Maria Grazia Fiore, Assunta Maioriello, Andrea Nacca, Marialuisa Natale, Federica Petti, Lina Sili.

È importante sottolineare la grande valenza educativa e pedagogica che ha il teatro, e la sua capacità relazionale, di inclusione e di crescita personale. L’attività teatrale può rispondere a bisogni urgenti che bambini, ragazzi e adulti si trovano ad affrontare nelle diverse situazioni che la società contemporanea impone loro di affrontare quotidianamente. Il laboratorio teatrale è stato movimento, improvvisazione, lettura, recitazione, rilassamento.

L’associazione Pro Loco ha promosso tale iniziativa, non solo per la sua funzione sociale e per il suo valore culturale, ma anche per la tradizione che lega la storia del teatro al territorio caiatino, che ha dato i natali ad impresari importanti come Don Peppe Jovinelli, fondatore dell’omonimo teatro romano, ad attori professionisti e ai tanti appassionati che negli anni hanno partecipato agli spettacoli teatrali organizzati dalla Pro Loco con la regia del Prof. Nino Marcuccio.

Questo laboratorio è stato per molti l’occasione per mettersi in gioco, per condividere una passione, per interpretare ruoli e situazioni inaspettate. Il palcoscenico è luogo magico e ambito in cui le personalità si liberano per entrare in contatto le une con le altre, approfondendo la conoscenza, accettando le diversità e condividendo le emozioni ed idee.

Lo spettacolo è gratuito con prenotazione obbligatoria; per la data del 7 giugno non c’è più disponibilità, pertanto si replica il 20 giugno 2024, sempre alle ore 20.00 al Teatro Jovinelli di Palazzo Mazziotti.

Per le prenotazioni rivolgersi all’APS Pro Loco Caiazzo “Nino Marcuccio”: caiazzoproloco@gmail.com, 0823862761, 3391401547, 3283888100.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

S. Tammaro. Doppio spettacolo teatrale per bambini nel week end al Real Sito di Carditello

La Mansarda – Teatro dell’Orco, Compagnia di teatro per le nuove generazioni, presenta la terza edizione di “Gnomi in Festa”: Laboratori e Spettacoli Teatrali ed Itineranti nel Bosco da mattina a sera: Sabato 8 Giugno 2024, dalle ore 16.30, e Domenica 9 Giugno 2024  dalle ore 11.00, presso il Real Sito di Carditello – Bosco dei Cerri, San Tammaro (Caserta).
L’8 e il 9 Giugno, in occasione della III  Edizione della manifestazione “GNOMI IN FESTA”, il magico Bosco dei Cerri del Real Sito di Carditello sarà popolato dal “Piccolo Popolo”.
La kermesse,i deata dalla compagnia teatrale “I Guardiani dell’Oca”, ospitata da La Mansarda Teatro dell’Orco, riempirà di magia per due giorni la Reggia di Carditello e il suo bellissimo Bosco.
Il programma quest’anno si arricchisce di nuovi ospiti: oltre agli spettacoli de “La Mansarda Teatro dell’Orco” e “ I Guardiani dell’Oca”,  si aggiungono “I Teatrini”, compagnia storica napoletana avvezza al teatro ambiente con lo spettacolo frontale “Le Favole della Saggezza”. Ci saranno laboratori di manipolazione creativa ed uno speciale spazio dedicato ai più piccoli 12-24 mesi che potranno esperire attività sensoriali, animazione con Elfi, Folletti, Gnomi, Fate, Nani e Troll – racconti, giochi e canti, Mercatino Artigianale, Giochi Antichi, Letture Diffuse a cura di “Che Storia!”. Per chi desidera rimanere a cena o pranzo anche la possibilità di un menù ideato per l’evento.
Il Piccolo Popolo è in fermento più che mai!
Insieme a tutti gli Amici  de La Mansarda Teatro dell’Orco Vi aspettiamo l’ 8 e il 9 Giugno 2024   al Real Sito di Carditello, San Tammaro ,  nel Bosco dei Cerri ,con la III  Edizione di “Gnomi in Festa”.
Non mancate   e ricordate di prenotare!
Sabato 8  Giugno 2024 III Edizione “Gnomi in Festa”: dalle ore 16.30; Domenica 9  Giugno 2024 III Edizione “Gnomi in Festa” : dalle ore 11.00.
Info e Prenotazione ai seguenti numeri telefonici: 339.808.5602 – 349.8466500.
COSTI: Biglietto Intero: 15,00€; Biglietto Ridotto 3-10 anni: 10,00€; Biglietto Disabile + Accompagnatore: 10,00€;
Biglietto Serale Adulti e Bambini: 8,00€.
(Salvatore Candalino – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)