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'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

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speciali

Caserta. Visite speciali alla Reggia per famiglie e laboratori per bambini fino al 24 agosto

Per tutta l’estate visite speciali per famiglie e laboratori per bambini alla Reggia di Caserta: percorsi tematici a cura degli operatori dei servizi educativi di Opera Laboratori con focus dedicati per vivere ogni angolo della residenza reale; il primo appuntamento sabato 20 luglio alle ore 12.
Al via alla Reggia di Caserta i laboratori speciali e i percorsi tematici organizzati da Opera Laboratori.
Ogni sabato dal 20 luglio al 24 agosto, alle ore 12, visita con laboratorio “Una Galleria di ritratti”
Il ritratto di un sovrano non trasmette soltanto il ricordo delle sue fattezze e fisionomia, ma restituisce a chi lo osserva anche qualcosa del suo carattere e della sua anima.
Questo fortunato genere artistico può essere una chiave di accesso interessante per una lettura interdisciplinare fra arte e storia, riflesso della moda e dei costumi di un’epoca, specchio della psicologia e delle emozioni attraverso le espressioni dell’effigiato, la sua posa, la sua acconciatura, lo sfoggio degli abiti e dei gioielli.
Essendo stata la Reggia straordinaria ospite di tanti sovrani importanti che si sono succeduti nel tempo, nel Museo si conserva una galleria di diverse tipologie di ritratto, non solo quello propriamente inteso, ma anche ritratti allegorici e simbolici, molti dei quali in scultura.
Iniziativa riservata ai bambini dai sei ai dieci anni. I piccoli visitatori potranno partecipare da soli oppure accompagnati dai propri genitori.
La durata di ogni laboratorio sarà di circa 90 minuti, con partenza dallo spazio info point (accesso piazza Carlo di Borbone). Al termine della visita i bambini, con l’ausilio di uno specchio, saranno chiamati a realizzare un ritratto oppure un autoritratto in laboratorio.
Giovedì 25 luglio e giovedì 29 agosto alle ore 12 visita con laboratorio “Filastrofe a corte”
Con l’ausilio del divertente testo “La Reggia di Caserta e dintorni in filastrofe” di Giovanna Lepore, i piccoli visitatori percorreranno le sale degli Appartamenti Reali soffermandosi sugli ambienti circostanti, gli eventi storici, le abitudini, gli usi e i costumi dell’epoca. Durante il percorso, servendosi di una fotocamera, i piccoli scatteranno delle foto a uno o più particolari che li colpiranno, e che saranno poi utilizzati nel laboratorio per realizzare un piccolo particolare su un segnalibro che riceveranno come elaborato finale.
La visita con laboratorio sarà attivata con un minimo di 5 partecipanti ed è per un massimo di 20 partecipanti. Avrà una durata di 90 minuti. L’attività prevede un costo di 8 euro a bambino (auricolari e diritto di prenotazione inclusi. La tariffa viene applicata anche ai genitori che intendono partecipare e che devono però essere in possesso anche di un biglietto di ingresso).
Per prenotare, dal lunedì al venerdì, inviare una mail a caserta@operalaboratori.com o chiamare il numero +39 0823 448084/324185.
Non mancheranno, poi, le visite con laboratorio all’aperto.
Giovedì 7 e giovedì 22 agosto alle ore 10,30 “Nature morte riprodotte e riproducibili”.
Le Nature morte, per molti secoli considerate pittura di genere, tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento trovano una nuova dimensione artistica, coinvolgendo grandi nomi della tradizione pittorica internazionale. Il percorso parte dagli appartamenti reali, dove i partecipanti “a caccia di nature morte” viaggeranno nella storia del palazzo immergendosi simbolicamente nelle opere esposte. Terminata la visita agli appartamenti, i partecipanti saranno condotti al Bosco Vecchio per osservare, assimilare e riproporre in chiave moderna una natura morta con foglie, rametti, fiori caduti e ogni sorta di elemento inanimato trovato lungo il percorso. L’elaborato finale prevedrà la realizzazione di una natura morta su un lenzuolo bianco come supporto materico, fotografato infine dai partecipanti per immortalare il manufatto realizzato.
Tra i percorsi offerti anche una visita tematica per adulti.
Sabato 27 luglio e sabato 3 agosto ore 10,30 “Un giardino spirituale”. 
La natura e la conformazione botanica del Giardino Inglese ideato da Graefer, oltre a deliziare tutti i sensi, raccoglie una dimensione spirituale che va ben oltre la linea visibile. Come un vero e proprio architetto dell’anima, Graefer seleziona una moltitudine di piante, alberi, fiori ed arbusti che in alcuni casi connettono il visitatore con una dimensione tutta interiore.
La passeggiata introduce il visitatore in un mondo di inedita spiritualità. Durante il percorso saranno trattate diverse specie, dall’Araucaria Bidwillii, conifera australiana che racchiude in sé diversi significati, venerata dagli aborigeni per connettersi con la Madre Terra, al Cedro del Libano che la simbologia cristiana associa al perdono divino, fino ad arrivare al Tasso del Bagno di Venere, considerato sin dai tempi antichi “Albero della morte e dell’immortalità” per il veleno presente nelle foglie e nelle bacche. Gli esemplari citati sono solo i più noti del Giardino, tanti altri esemplari verranno menzionati.
La visita sarà attivata con un minimo di 4 partecipanti ed è consentita ad un massimo di 20. Il costo per partecipare all’attività è 10 euro (che va aggiunto al costo del biglietto di ingresso e della navetta da pagare in loco), mentre la durata, come per le altre attività, sarà di 90 minuti.
È possibile prenotare (iscrizioni aperte dal lunedì al venerdì) inviando una mail a “caserta@operalaboratori.com” o contattando il numero di telefono +39 0823 448084/324185.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

 I CARABINIERI FORESTALE DI MARCIANISE SEQUESTRANO AUTOCARRO PER TRASPORTO ILLECITO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise (CE), nel corso di un servizio mirato al contrasto dell’illecito trasporto di rifiuti, in comune di Marcianise, intercettavano un autocarro il cui cassone risultava colmo di rifiuti ferrosi. Prontamente procedevano a seguirlo, ed alla via Salvati, proprio mentre l’autista caricava altri rifiuti, i suddetti verbalizzanti procedevano ad identificare l’uomo intento al carico dei rifiuti che risultava essere di nazionalità albanese ma residente nell’agro-aversano. L’ispezione del cassone evidenziava la presenza di rifiuti di natura ferrosa contaminati da sostanze pericolose, per un quantitativo stimato in circa in 4 mc.

L’interrogazione della banca dati dell’albo dei gestori ambientali nulla restituiva su detto autocarro che quindi non risultava autorizzato al trasporto di rifiuti. Nessun documento di tracciabilità e provenienza dei rifiuti trasportati veniva esibito durante il controllo.

Alla luce di quanto emerso a carico del conducente l’autocarro si ravvisavano responsabilità penali in ordine al reato di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, pertanto, i predetti militari procedevano al sequestro d’iniziativa dell’autocarro, del libretto di circolazione e dei rifiuti trasportati. Ed il conducente veniva deferito a piede libero per la sopracitata ipotesi di reato.

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Trentola Ducenta. ‘Rifiuti speciali ‘tombati’ nel piazzale di un’impresa edile: area sequestrata dai Carabinieri

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise, congiuntamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Caserta e della locale Stazione Territoriale CC, oltre a personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta, si sono portati in comune di Trentola Ducenta (CE), presso la sede operativa di un’impresa dedita al commercio all’ingrosso di materiale edile.

All’interno del piazzale aziendale è stata accertata la realizzazione di uno scavo delle dimensioni di: circa 6 metri di lunghezza, circa 4 metri di larghezza, con una profondità media di circa 2 metri. All’interno dello scavo è stata rilevata la presenza di rifiuti di materiali edili costituiti da capitelli in marmo danneggiati, water in ceramica danneggiati, mattonelle in ceramica, fresato d’asfalto, tubi in platica rotti (canaline uso edile), terra da scavo.

Inoltre, lungo le pareti laterali dello scavo sono risultati visibili strati di rifiuti costituiti da inerti edili, presumibilmente oggetto di precedenti sversamenti e consequenziali interramenti.

In area immediatamente limitrofa al summenzionato scavo è risultato presente un deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi costituiti da 40 sacchi in plastica trasparenti colmi di carta utilizzata per lavori edili, imballaggi in carta ed imballaggi in plastica di “Elastoprem”.

Tali tipologie di rifiuti non sono risultati prodotti in loco. Essi sono risultati miscelati fra loro, nonché è risultata assente la cartellonistica indicante il codice EER identificativo e non è stato possibile tracciarne la provenienza per l’assenza dei Formulari di Identificazione dei Rifiuti (in sigla F.I.R.).

In particolare l’estensione dell’area interessata dallo scavo ai fini del tombamento dei rifiuti e quella limitrofa ove insistono le altre tipologie di rifiuti contenuti nei sacchi sopra descritti è stata stimata complessivamente in circa mq 300.

Alla luce di quanto sopra, essendo emerse a carico dei due legali rappresentanti dell’impresa precise responsabilità penali in ordine al reato di illecita gestione di rifiuti inerti edili attraverso l’interramento degli stessi, nonché per la realizzazione di un deposito incontrollato di rifiuti speciali contenuti in sacchi non rispettando le norme tecniche relative al deposto temporaneo, i predetti militari hanno proceduto al sequestro d’iniziativa dell’area e dei rifiuti sopra descritti, ed hanno deferito per il predetto reato i due responsabili dell’impresa in stato di libertà.

Inoltre, il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta ha contestato l’omesso invio dei lavoratori a visita medica preventiva ed omessa formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Mentre i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta hanno comminato una sanzione amministrativa per l’impiego di un lavoratore privo di regolare assunzione su due sottoposti a controllo ed adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

TRENTOLA DUCENTA (CE): I CARABINIERI SEQUESTRANO PORZIONE DI UN PIAZZALE DI UNA DITTA DEDITA AL COMMERCIO DI MATERIALI EDILI UTILIZZATO PER TOMBAMENTO ILLECITO DI RIFIUTI SPECIALI






 

 

TRENTOLA DUCENTA (CE): I CARABINIERI SEQUESTRANO PORZIONE DI UN PIAZZALE DI UNA DITTA DEDITA AL COMMERCIO DI MATERIALI EDILI UTILIZZATO PER TOMBAMENTO ILLECITO DI RIFIUTI SPECIALI

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise, congiuntamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Caserta e della locale Stazione Territoriale CC, oltre a personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta, si sono portati in comune di Trentola Ducenta (CE), presso la sede operativa di un’impresa dedita al commercio all’ingrosso di materiale edile.

All’interno del piazzale aziendale è stata accertata la realizzazione di uno scavo delle dimensioni di: circa 6 metri di lunghezza, circa 4 metri di larghezza, con una profondità media di circa 2 metri. All’interno dello scavo è stata rilevata la presenza di rifiuti di materiali edili costituiti da capitelli in marmo danneggiati, water in ceramica danneggiati, mattonelle in ceramica, fresato d’asfalto, tubi in platica rotti (canaline uso edile), terra da scavo. Inoltre, lungo le pareti laterali dello scavo sono risultati visibili strati di rifiuti costituiti da inerti edili, presumibilmente oggetto di precedenti sversamenti e consequenziali interramenti.

In area immediatamente limitrofa al summenzionato scavo è risultato presente un deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi costituiti da nr. 40 sacchi in plastica trasparenti colmi di carta utilizzata per lavori edili, imballaggi in carta ed imballaggi in plastica di “Elastoprem”. Tali tipologie di rifiuti non sono risultati prodotti in loco. Essi sono risultati miscelati fra loro, nonché è risultata assente la cartellonistica indicante il codice EER identificativo e né è stato possibile tracciarne la loro provenienza per l’assenza dei Formulari di Identificazione dei Rifiuti (in sigla F.I.R.).

In particolare l’estensione dell’area interessata dallo scavo ai fini del tombamento dei rifiuti e quella limitrofa ove insistono le altre tipologie di rifiuti contenuti nei sacchi sopra descritti è stata stimata complessivamente in circa mq 300.

Alla luce di quanto sopra, essendo emerse a carico dei due legali rappresentanti dell’impresa precise responsabilità penali in ordine al reato di illecita gestione di rifiuti inerti edili attraverso l’interramento degli stessi, nonché per la realizzazione di un deposito incontrollato di rifiuti speciali contenuti in sacchi non rispettando le norme tecniche relative al deposto temporaneo, i predetti militari hanno proceduto al sequestro d’iniziativa dell’area e dei rifiuti sopra descritti, ed hanno deferito per il predetto reato i due responsabili dell’impresa in stato di libertà.

Inoltre, il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta ha contestato l’omesso invio dei lavoratori a visita medica preventiva ed omessa formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Mentre i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta hanno comminato una sanzione amministrativa per l’impiego di un lavoratore privo di regolare assunzione su due sottoposti a controllo ed adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

I CARABINIERI SEQUESTRANO PORZIONE DI UN PIAZZALE DI UNA DITTA DEDITA AL COMMERCIO DI MATERIALI EDILI UTILIZZATO PER TOMBAMENTO ILLECITO DI RIFIUTI SPECIALI

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise, congiuntamente ai Carabinieri del
Nucleo Ispettorato Lavoro di Caserta e della locale Stazione Territoriale CC, oltre a
personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta, si sono portati in comune di
Trentola Ducenta (CE), presso la sede operativa di un’impresa dedita al commercio
all’ingrosso di materiale edile.
All’interno del piazzale aziendale è stata accertata la realizzazione di uno scavo delle
dimensioni di: circa 6 metri di lunghezza, circa 4 metri di larghezza, con una profondità
media di circa 2 metri. All’interno dello scavo è stata rilevata la presenza di rifiuti di
materiali edili costituiti da capitelli in marmo danneggiati, water in ceramica danneggiati,
mattonelle in ceramica, fresato d’asfalto, tubi in platica rotti (canaline uso edile), terra da
scavo. Inoltre, lungo le pareti laterali dello scavo sono risultati visibili strati di rifiuti
costituiti da inerti edili, presumibilmente oggetto di precedenti sversamenti e consequenziali
interramenti.
In area immediatamente limitrofa al summenzionato scavo è risultato presente un deposito
incontrollato di rifiuti non pericolosi costituiti da nr. 40 sacchi in plastica trasparenti colmi
di carta utilizzata per lavori edili, imballaggi in carta ed imballaggi in plastica di
“Elastoprem”. Tali tipologie di rifiuti non sono risultati prodotti in loco. Essi sono risultati
miscelati fra loro, nonché è risultata assente la cartellonistica indicante il codice EER
identificativo e né è stato possibile tracciarne la loro provenienza per l’assenza dei
Formulari di Identificazione dei Rifiuti (in sigla F.I.R.).
In particolare l’estensione dell’area interessata dallo scavo ai fini del tombamento dei rifiuti
e quella limitrofa ove insistono le altre tipologie di rifiuti contenuti nei sacchi sopra descritti
è stata stimata complessivamente in circa mq 300.
Alla luce di quanto sopra, essendo emerse a carico dei due legali rappresentanti
dell’impresa precise responsabilità penali in ordine al reato di illecita gestione di rifiuti
inerti edili attraverso l’interramento degli stessi, nonché per la realizzazione di un deposito
incontrollato di rifiuti speciali contenuti in sacchi non rispettando le norme tecniche relative
al deposto temporaneo, i predetti militari hanno proceduto al sequestro d’iniziativa dell’area
e dei rifiuti sopra descritti, ed hanno deferito per il predetto reato i due responsabili
dell’impresa in stato di libertà.
Inoltre, il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta ha contestato
l’omesso invio dei lavoratori a visita medica preventiva ed omessa formazione dei
lavoratori in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Mentre i militari del Nucleo
Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta hanno comminato una sanzione
amministrativa per l’impiego di un lavoratore privo di regolare assunzione su due sottoposti
a controllo ed adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

L’articolo I CARABINIERI SEQUESTRANO PORZIONE DI UN PIAZZALE DI UNA DITTA DEDITA AL COMMERCIO DI MATERIALI EDILI UTILIZZATO PER TOMBAMENTO ILLECITO DI RIFIUTI SPECIALI proviene da BelvedereNews.

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Caserta. Per tutta l’estate visite speciali alla Reggia per scoprire gli Appartamenti reali

Ogni giorno, per tutta l’estate, alle ore 9,30 e alle 12 i percorsi di visita in italiano per gruppi; il sabato alle ore 11,30 il tour anche in lingua inglese a cura degli operatori dei servizi educativi di Opera Laboratori.
Alla Reggia di Caserta è possibile rivivere il sogno di re Carlo di Borbone trasformato in realtà grazie all’estro di un architetto geniale: Luigi Vanvitelli. Ogni giorno, alle 9.30 e alle 12, sono previste, infatti, delle visite educative programmate di gruppo in lingua italiana agli Appartamenti Reali, della durata di circa un’ora e mezza, al costo di 10 euro a persona (non incluso nel costo del biglietto di ingresso) per un massimo di 20 partecipanti.
I percorsi a cura degli operatori dei servizi educativi di Opera Laboratori, con le stesse modalità, sono disponibili anche tutti i sabati alle ore 11,30 con visite in lingua inglese. I percorsi speciali alla scoperta degli Appartamenti Reali si attiveranno con un minimo di 4 partecipanti.
È possibile prenotare scrivendo a caserta@operalaboratori.com oppure chiedere la disponibilità direttamente in loco. Ricordiamo che gli orari di visita sono dalle 8,30 alle ore 19,30 (ultimo ingresso alle 18,15).
La visita al Parco Reale e al Giardino Inglese non è inclusa nel percorso e può essere effettuata in autonomia o con il supporto dell’audioguida.
L’intento dell’iniziativa è quello di accompagnare per tutta l’estate i visitatori e potergli offrire un’immersione nel Palazzo Reale che, dall’inizio dei lavori il 20 gennaio del 1752 domina il Parco con i suoi 45mila metri quadrati di superficie e le sue 1200 stanze. Il Palazzo Reale di Caserta è tra le dimore reali più prestigiose d’Europa, sintesi perfetta delle arti.
Ricordiamo che al termine della visita guidata sarà possibile accedere, con lo stesso biglietto del Palazzo Reale, anche alla mostra “Visioni” che fino al 13 ottobre arricchisce i nuovi spazi della Gran Galleria. I progetti “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano raccontano l’opera, il genio creativo e l’ingegno illuminato di Luigi Vanvitelli.
La mostra è visitabile nei giorni di apertura del Museo, dalle 8,30 alle 19,30 con ultimo accesso alle 18,30. Chiusa nelle giornate di gratuità. L’accesso è consentito ai titolari delle diverse tipologie di biglietto Parco+Appartamenti e Appartamenti e di abbonamento ReggiaCard 2024.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Recale. Grandi successi per il ‘Comprensivo Giovanni XXIII’: premi e menzioni speciali agli studenti

Un anno da incorniciare. Grandi successi per l’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Recale, diretto da Matrona De Matteis.

Gli studenti sono risultati primi classificati a livello regionale al concorso “Un giorno da Certosino: racconta il tuo paese in tre minuti”.

Il progetto “Teatrando con Villa Porfidia: storie reali per alunni incantati” ha visto coinvolti anche gli insegnanti Angelina Mastroianni, Annarita Donadeo, Gabriele Tartaglione, Lia Tagliaferro, Imma Nugnes, che con gli alunni hanno messo in scena la storia di Villa Porfidia, dimora che fu di Anna Maria Suardo, duchessa di Bovino.

La rappresentazione teatrale e musicale, con abiti d’epoca, ha raggiunto sul web ben 8707 voti, aggiudicandosi il primo premio in denaro di 800 euro.

Altri due grandi traguardi sono stati la menzione speciale riconosciuta all’alunno Leonardo Iannazzo al concorso artistico letterario “Don Peppe Diana” e la vittoria dell’alunno Giovanni Romano, che ha conquistato il primo premio assoluto, con una votazione di 100/100, al concorso nazionale “MusiRecale”.

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ROCCAROMANA (CE): I CARABINIERI FORESTALI SEQUESTRANO AREE INTERESSATE DA ILLECITO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI DI ORIGINE ZOOTECNICA






 

 

 

ROCCAROMANA (CE): I CARABINIERI FORESTALI SEQUESTRANO AREE INTERESSATE DA ILLECITO SMALTIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI DI ORIGINE ZOOTECNICA

I Militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Pietramelara (CE) hanno svolto un controllo presso un’azienda zootecnica bufalina, con stalla ubicata in comune di Roccaromana (CE) alla località Cerreto, ove hanno riscontrato che, su due fondi agricoli in uso all’azienda, era presente una quantità di liquami zootecnici che già a vista esuberava le quantità consentite ed in particolare superava di almeno 30 cm il naturale livello del terreno.

La situazione abnorme ha fatto inquadrare la stessa come un possibile reato di inquinamento ambientale oltre che all’illecito smaltimento di rifiuti speciali sul suolo costituiti da effluenti zootecnici.

Pertanto, i militari hanno proceduto al sequestro delle aree interessate ed hanno deferito il titolare dell’allevamento, in stato di libertà, per le cennate ipotesi di reato.

La medesima azienda zootecnica, già negli anni 2019 e 2021, era stata già oggetto di denuncia per condotte penalmente rilevanti analoghe.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Piedimonte Matese Illecito smaltimento di rifiuti speciali ‘zootecnici’ scoperti e sequestrati dai Carabinieri

Nel corso di un controllo di un allevamento zootecnico bovino, sito alla località “Serretelle” del comune di Piedimonte Matese (CE), i Militari appartenenti al Nucleo Carabinieri Forestale di San Gregorio Matese, congiuntamente ai Medici Veterinari del Distretto A.S.L. Area “C” di Piedimonte Matese e del gruppo di lavoro Equidi e Randagismo di S. Maria C.V., hanno accertato una situazione ambientale molto compromessa per la ingente presenza di letame e liquame cosparso nel corso degli anni su suolo nudo, su un’area di circa 2000 metri quadrati pertinente al complesso aziendale, oltre ad un cumulo di letame palabile di 45 metri cubi stoccato direttamente sul terreno.

Nell’allevamento sono risultati allevati una cinquantina di capi bovini.

I militari hanno proceduto al sequestro giudiziario delle aree interessate dall’illecito smaltimento di rifiuti speciali su suolo nudo ed hanno deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, i coniugi proprietari, in concorso tra di loro, per l’ipotesi di reato cennata.

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Piedimonte Matese (CE) – I Carabinieri forestale sequestrano aree interessate da illecito smaltimento di rifiuti speciali di origine zootecnica

I Militari appartenenti al Nucleo Carabinieri Forestale di San Gregorio Matese, congiuntamente ai Medici Veterinari del Distretto ASL Area “C” di Piedimonte Matese e del gruppo di lavoro Equidi e Randagismo di S. Maria C.V., nel corso di un controllo di un allevamento zootecnico bovino, sito alla località “Serretelle” del Comune di Piedimonte Matese (CE), hanno accertato una situazione ambientale molto compromessa per la ingente presenza di letame e liquame cosparso nel corso degli anni su suolo nudo, su un’area di circa 2000 metri quadrati pertinente al complesso aziendale, oltre ad un cumulo di letame palabile di 45 metri cubi stoccato direttamente sul terreno.
Nell’allevamento sono risultati allevati una cinquantina di capi bovini.
I Militari hanno proceduto al sequestro giudiziario delle aree interessate dall’illecito smaltimento di rifiuti speciali su suolo nudo ed hanno deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, i coniugi proprietari, in concorso tra di loro, per l’ipotesi di reato cennata.

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(Fonte: DeaNotizie – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Nomina degli Scrutatori degli Uffici elettorali di sezioni ordinarie e speciali

La Commissione elettorale comunale, nella seduta pubblica del 15 Maggio 2024, ha proceduto alla nomina degli Scrutatori degli Uffici elettorali di sezioni ordinarie e speciali, tramite estrazione a sorte tra gli iscritti all’Albo degli scrutatori, mediante elaborazione casuale affidata al sistema informatico in dotazione.

Si comunica che l’elenco degli scrutatori effettivi nominati è consultabile presso la sede del Servizio Statistica e Servizi Demografici, II Traversa via dell’Epomeo – Parco Quadrifoglio – III Piano, nelle giornate di apertura al pubblico (martedì e giovedì, dalle 8h300 alle 12h30).

Si comunica, altresì, che le nomine sono in distribuzione presso gli indirizzi di residenza degli incaricati.

(Fonte: Comune di Napoli – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Francolise. Rifiuti speciali, deposti abusivamente su terreno, scoperti e sequestrati dai Carabinieri

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Calvi Risorta (CE) e della locale Stazione Carabinieri di Sant’Andrea del Pizzone, nel corso di un servizio di controllo congiunto, alla località “Case Sparse” del comune di Francolise, hanno notato dall’esterno, in prossimità di un terreno di pertinenza di un’abitazione, dei grossi cumuli di materiali depositati sul suolo, per cui hanno proceduto a verificare la regolarità degli stessi.

L’esame dei materiali ha evidenziato che gli stessi erano da ritenersi rifiuti inerti di diversa pezzatura al cui interno erano presenti porzioni di tubature e di onduline verosimilmente in materiale eternit in più parti frantumati.

Le documentazioni amministrative giustificative prodotte dal conduttore del fondo: D.D.T. e rapporti di prova, volte a giustificare la regolare provenienza e le caratteristiche dei materiali (aggregati riciclati di diversa pezzatura), non sono risultate corrispondenti ai rifiuti speciali rinvenuti sul posto.

Nel corso dell’accertamento è intervenuto anche personale dell’Ufficio Tecnico Comunale che ha precisato che alcuna autorizzazione è stata rilasciata al conduttore del terreno per depositare i cumuli ivi rinvenuti.

Inoltre, durante le operazioni di sopralluogo è sopraggiunto un autocarro Fiat Iveco nel cui cassone sono risultati contenuti rifiuti inerti da demolizione della medesima identica tipologia di quelli rinvenuti nei cumuli.

Pertanto, i predetti militari ravvisando che la situazione accertata integrava il reato di gestione ed illecito smaltimento di rifiuti speciali, presumibilmente anche di natura pericolosa, hanno proceduto di iniziativa al sequestro giudiziario dei grossi cumuli di rifiuti nonché dell’autocarro che si ritiene sia stato utilizzato per il loro trasporto presso il fondo predetto.

Sono stati quindi denunciati all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, sia il conduttore del fondo sia il titolare della ditta proprietaria dell’autocarro.

Seguiranno nei prossimi giorni accertamenti tecnici sui rifiuti posti in sequestro per stabilire se effettivamente i materiali simil eternit contengano amianto. In caso positivo si aggraverà la posizione degli indagati.

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Napoli. Auguri speciali per un amico speciale da un professionista sempre impeccabile con tutti

Dall’archeologo partenopeo dottor Giorgio Mellucci gli auguri per il genetliaco di Domenico, che non esita a definire il suo migliore amico:

Lunedì 6 maggio è il compleanno del mio migliore amico. Augurissimi da Giorgio e Daniele.

Caro Domenico auguri di buon compleanno per una giornata indimenticabile, da passare rigorosamente con chi vuoi.

Ricordando con affetto la nostra stupenda infanzia!

In un angolo nascosto del cuore, si conserva sempre la giovinezza dei vent’anni!

(Giorgio Mellucci – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

Teverola. Trasporto illecito di rifiuti speciali non pericoloso: autocarro sequestrato dai Carabinieri

Nel corso di un servizio mirato al contrasto dell’illecito trasporto di rifiuti, in agro del comune di Teverola (Caserta), i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Marcianise (CE), hanno sorpreso un autocarro di proprietà di un’impresa di costruzioni edili, il cui cassone risultava coperto da un telo, al cui interno risultavano trasportate terre provenienti da scavi.

Il conducente nulla è riuscito a fornire circa la tracciabilità dei rifiuti trasportati e neanche un certificato di analisi di laboratorio che ne attestasse la non pericolosità degli stessi.

È d’uopo precisare che le terre e rocce provenienti da scavi possono essere riutilizzati come sottoprodotti, ovvero in deroga alla normativa sui rifiuti, solo se sono rispettate determinate condizioni quali il soddisfacimento di requisiti di qualità ambientale, ovvero che non presentino concentrazioni di inquinanti superiori ai limiti stabiliti, e che per essi sia garantita la tracciabilità previa dichiarazione preventiva agli Organi competenti di movimentazione dal luogo di produzione a quello di destinazione.

L’autocarro in questione non è risultato iscritto all’Albo dei Gestori Ambientali, che è la condizione primaria per poter effettuare il trasporto di rifiuti speciali.

Essendo, quindi, emerse a carico del conducente il mezzo precise responsabilità penali in ordine al reato di gestione illecita di rifiuti speciali previsto dal Testo Unico Ambientale, ovvero per aver effettuato un’attività di gestione di rifiuti speciali non autorizzata e trasporto con autocarro non iscritto all’albo gestori ambientali, i predetti militari hanno proceduto al sequestro dell’autocarro e dei rifiuti sopra descritti, ed hanno deferito lo stesso all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per il reato predetto.

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