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sostanza

Lotta allo spaccio di droga, il fiuto di Leone non tradisce: un arresto, una denuncia, sequestrati 1435 g di hashish, 1 g di cocaina, 3 piante di marijuana e 10 g della stessa sostanza erbacea – Questura di Genova

Volante giorno

Via Finocchiaro Aprile, mercoledì scorso ore 14.35 e 17.40

Mercoledì i poliziotti delle volanti dell’U.P.G.S.P., con l’ausilio di un’unità cinofila, in due distinte operazioni hanno arrestato un 33enne e denunciato un 30enne, entrambi per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio, il secondo anche per la coltivazione.

Il primo intervento nel primo pomeriggio quando, nei pressi di un esercizio commerciale di Voltri, è stato fermato per un controllo il 33enne. Fin da subito è apparso anomalo il suo atteggiamento nervoso e le risposte evasive circa l’effettivo domicilio, tanto che i poliziotti hanno deciso di approfondire il controllo anche al suo motociclo, al cui interno hanno trovato la somma di 1500 euro in banconote di piccolo taglio. Gli agenti, sospettando si trattasse di una somma derivata da un’attività illecita, hanno ritenuto opportuno anche un controllo al domicilio, richiedendo l’ausilio di un’unità cinofila. Leone, guidato dalla sua conduttrice, ha immediatamente fiutato la presenza di sostanza stupefacente rinvenendo diverse confezioni di hashish per un peso complessivo di circa 1400 g, una confezione di cocaina di circa 1 g e circa 10 g di marijuana. Durante la perquisizione sono stati altresì rinvenuti 9.590 euro in banconote di vario taglio, una macchinetta contasoldi, un bilancino di precisione, vario materiale utile al confezionamento, un coltello ed un pugnale di grosse dimensioni, nonché numerosi documenti risultati rubati tra cui una carta d’identità a cui aveva sostituito la foto con la propria, falsificandola. Per questo fatto è stato denunciato anche per ricettazione e possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.

L’uomo è stato associato al carcere di Marassi a disposizione dell’A.G.. Rimane salva la presunzione di innocenza sino alla condanna definitiva.

Nel momento in cui era già stato comunicato alla sala radio il rientro in Questura e gli agenti stavano scendendo le scale del palazzo, Leone si è improvvisamente fermato davanti ad un’altra abitazione richiamando l’attenzione della sua conduttrice che ha immediatamente suonato il campanello. Ad aprire un giovane che, alla vista della Polizia, è trasalito cercando di richiudere la porta. All’interno, il poliziotto a quattro zampe ha rinvenuto 3 involucri contenenti 35 g di hashish, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e un armadio in tela contenente una lampada riscaldante e 3 piante di marijuana. Il tutto è stato debitamente sequestrato e il 30enne denunciato. Anche per lui rimane salva la presunzione di innocenza sino alla condanna definitiva.


(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Bologna: misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di 21 cittadini nordafricani per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanza stupefacente | Polizia di Stato

La Polizia di Stato di Bologna ha eseguito, alle prime ore del mattino, nell’ambito di una più ampia attività di indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Bologna, l’Ordinanza del GIP del Tribunale di Bologna che ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di 21 cittadini nordafricani (18 marocchini e 3 tunisini). Sei (6) cittadini marocchini sono gravemente indiziati di aver costituito, a Bologna, un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di cocaina e hashish, gli altri arrestati sono gravemente indiziati di plurime condotte di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile del capoluogo Emiliano ha preso il via nel mese di settembre del 2020, in seguito a diverse segnalazioni di attività di spaccio nel quartiere Bolognina e si è quindi concentrata su alcuni gruppi di spacciatori marocchini molto attivi nello smercio di droga in città, in particolare nei pressi della Stazione Ferroviaria, all’interno del parco delle “Caserme Rosse”, in via di Corticella, in via della Beverara e  in altre strade del quartiere Navile. Sono state così accertate numerosissime cessioni di dosi singole di cocaina da mezzo grammo in cambio di 50 euro a dose; l’indagine ha svelato che il gruppo di nordafricani effettuava, previa richiesta telefonica degli acquirenti, circa 100 consegne di stupefacente al giorno, dando appuntamento nei parchi e nelle vie a ridosso della stazione, con un giro di affari stimato in almeno 5.000 euro al giorno. Dal monitoraggio e dall’attività di indagine su questi spacciatori è stato possibile risalire al loro canale di rifornimento della droga, ovvero un gruppo di sei cittadini marocchini nei confronti dei quali sono stati raggiunti gravi indizi in merito alla costituzione di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di cocaina e hashish nell’area metropolitana di Bologna. Si è accertato che l’associazione era il principale canale di rifornimento delle piazze di spaccio cittadine di cocaina gestite da nordafricani, essendo state riscontrate plurime forniture di cocaina da parte dei corrieri del sodalizio da almeno 50/100 grammi di droga per volta. In questo modo sono stati identificati e indagati diversi spacciatori nordafricani che gestivano le piazze di spaccio di cocaina nei quartieri della Bolognina, di San Donato e del Pilastro e numerosissimi sono stati i riscontri e gli arresti in flagranza su queste attività illecite. Gli sviluppi dell’indagine hanno portato anche ad accertare una fornitura di 140 kg di hashish al sodalizio di marocchini e, in concomitanza con l’arrivo dell’ingente carico, in data 05 maggio 2021, sono stati eseguiti i fermi di indiziato di delitto di alcuni dei componenti dell’associazione. L’attività posta in essere in esecuzione dei provvedimenti precautelari aveva portato al rinvenimento di buona parte del carico di hashish indicato in precedenza, nello specifico circa 70 kg di droga. Sempre a riscontro dell’associazione criminale, era stato effettuato un altro riscontro nei confronti di uno degli associati, trovato in possesso di 1 kg di cocaina, 4,5 kg di hashish e 130.000,00 euro in contanti. Sulla scorta dell’attività di ricostruzione delle condotte illecite degli indagati, e in virtù della richiesta di Ordinanza di applicazione di misure cautelari da parte dei Pubblici Ministeri titolari dell’indagine, in data 12.07.2023 il GIP del Tribunale di Bologna ha depositato l’Ordinanza con la quale ha applicato le misure cautelari custodiali nei confronti di tutti gli indagati. Sotto il profilo degli importanti risultati conseguiti, durante l’indagine, avviata nel mese di settembre 2020 e proseguita sino al mese di luglio del 2021, sono stati sequestrati complessivamente oltre 2 kg di cocaina, circa 90 kg di hashish e oltre 150.000,00 euro in contanti e sono state arrestate in flagranza di reato 30 persone.

(Fonte: Polizia – Questura – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Bologna: misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di 21 cittadini nordafricani per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanza stupefacente

La Polizia di Stato di Bologna ha eseguito, alle prime ore del mattino, nell’ambito di una più ampia attività di indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Bologna, l’Ordinanza del GIP del Tribunale di Bologna che ha disposto l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di 21 cittadini nordafricani (18 marocchini e 3 tunisini). Sei (6) cittadini marocchini sono gravemente indiziati di aver costituito, a Bologna, un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di cocaina e hashish, gli altri arrestati sono gravemente indiziati di plurime condotte di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile del capoluogo Emiliano ha preso il via nel mese di settembre del 2020, in seguito a diverse segnalazioni di attività di spaccio nel quartiere Bolognina e si è quindi concentrata su alcuni gruppi di spacciatori marocchini molto attivi nello smercio di droga in città, in particolare nei pressi della Stazione Ferroviaria, all’interno del parco delle “Caserme Rosse”, in via di Corticella, in via della Beverara e  in altre strade del quartiere Navile. Sono state così accertate numerosissime cessioni di dosi singole di cocaina da mezzo grammo in cambio di 50 euro a dose; l’indagine ha svelato che il gruppo di nordafricani effettuava, previa richiesta telefonica degli acquirenti, circa 100 consegne di stupefacente al giorno, dando appuntamento nei parchi e nelle vie a ridosso della stazione, con un giro di affari stimato in almeno 5.000 euro al giorno. Dal monitoraggio e dall’attività di indagine su questi spacciatori è stato possibile risalire al loro canale di rifornimento della droga, ovvero un gruppo di sei cittadini marocchini nei confronti dei quali sono stati raggiunti gravi indizi in merito alla costituzione di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di ingenti quantitativi di cocaina e hashish nell’area metropolitana di Bologna. Si è accertato che l’associazione era il principale canale di rifornimento delle piazze di spaccio cittadine di cocaina gestite da nordafricani, essendo state riscontrate plurime forniture di cocaina da parte dei corrieri del sodalizio da almeno 50/100 grammi di droga per volta. In questo modo sono stati identificati e indagati diversi spacciatori nordafricani che gestivano le piazze di spaccio di cocaina nei quartieri della Bolognina, di San Donato e del Pilastro e numerosissimi sono stati i riscontri e gli arresti in flagranza su queste attività illecite. Gli sviluppi dell’indagine hanno portato anche ad accertare una fornitura di 140 kg di hashish al sodalizio di marocchini e, in concomitanza con l’arrivo dell’ingente carico, in data 05 maggio 2021, sono stati eseguiti i fermi di indiziato di delitto di alcuni dei componenti dell’associazione. L’attività posta in essere in esecuzione dei provvedimenti precautelari aveva portato al rinvenimento di buona parte del carico di hashish indicato in precedenza, nello specifico circa 70 kg di droga. Sempre a riscontro dell’associazione criminale, era stato effettuato un altro riscontro nei confronti di uno degli associati, trovato in possesso di 1 kg di cocaina, 4,5 kg di hashish e 130.000,00 euro in contanti. Sulla scorta dell’attività di ricostruzione delle condotte illecite degli indagati, e in virtù della richiesta di Ordinanza di applicazione di misure cautelari da parte dei Pubblici Ministeri titolari dell’indagine, in data 12.07.2023 il GIP del Tribunale di Bologna ha depositato l’Ordinanza con la quale ha applicato le misure cautelari custodiali nei confronti di tutti gli indagati. Sotto il profilo degli importanti risultati conseguiti, durante l’indagine, avviata nel mese di settembre 2020 e proseguita sino al mese di luglio del 2021, sono stati sequestrati complessivamente oltre 2 kg di cocaina, circa 90 kg di hashish e oltre 150.000,00 euro in contanti e sono state arrestate in flagranza di reato 30 persone.

Civitavecchia. Arrestato un 43enne gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione, detenzione abusiva di armi e munizionamento – Questura di Roma

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Nei giorni scorsi il personale della Polizia di Stato, a seguito di un’intensa attività d’indagine, ha arrestato un 43enne poiché trovato in possesso di sostanze stupefacenti e di un’arma illegalmente detenuta.

A seguito di perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’uomo in via Augusta, i poliziotti del III Distretto Fidene-Serpentara, congiuntamente a quelli del Commissariato di Civitavecchia, hanno rinvenuto alcune dosi di cocaina.

Successivamente gli agenti hanno perquisito un box in uso all’uomo dove sono stati scoperti 100 grammi di cocaina, 567 grammi di hashish ed una pistola Beretta 6.35 oltre a 58 colpi di vario calibro.

L’uomo, al termine dell’operazione, è stato associato alla Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Ad ogni modo l’indagato è da ritenersi presunto innocente fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza dichiarato con sentenza irrevocabile.


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ARRESTATO UN UOMO E SEQUESTRATO OLTRE UN KILOGRAMMO DI SOSTANZA VEROSIMILMENTE STUPEFACENTE – Questura di Ascoli Piceno

foto arresto mobile

CONTINUA L’ATTIVITÀ DI CONTRASTO DELLA POLIZIA DI STATO ALLO SPACCIO DI DROGA

Nel corso dell’inizio della scorsa settimana personale della Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno, in collaborazione col personale della Squadra Mobile della Questura di Teramo, ha tratto in arresto un cinquantenne residente nel teramano per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Già da qualche giorno gli operatori della Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno erano sulle tracce di un individuo sospettato di vendere cocaina.

Al riguardo anche con la collaborazione del personale della Squadra Mobile di Teramo venivano predisposti mirati servizi finalizzati al riscontro di quanto appena esposto

Gli stessi permettevano di constatare un incontro, nella zona industriale di Villa Lempa, del cinquantenne con un uomo, con modalità che lasciavano presupporre l’avvenuta cessione di sostanza stupefacente.

Il controllo immediato effettuato permetteva di ritrovare in possesso di quest’ultimo due dosi di cocaina.

Nel prosieguo dell’attività di polizia giudiziaria veniva rinvenuta nella disponibilità del cinquantenne ulteriore sostanza stupefacente della stessa natura ed elementi tali da poter lasciar ipotizzare una possibile attività di spaccio. Nello specifico veniva rinvenuto un kilogrammo circa di sostanza verosimilmente hashish e 210 grammi di sostanza verosimilmente cocaina.

L’acquirente è stato segnalato alla Prefettura di Ascoli Piceno, mentre il cinquantenne è stato tratto in arresto.


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Squadra Mobile – arrestato cittadino Albanese per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente – Questura di Pisa

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Si comunica che nella notte appena trascorsa, la Polizia di Stato di Pisa ha tratto in arresto un cittadino albanese 40enne, regolarmente residente nel capoluogo, con precedenti per fatti analoghi, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Gli investigatori della Sezione Narcotici della Squadra Mobile della Questura pisana hanno effettuato un servizio serale nei quartieri a ridosso della stazione, con auto civetta e personale in abiti civili che ha scandagliato la Stazione, Riglione, Oratoio, S. Ermete, porta Fiorentina, S. Giusto e S. Marco alla ricerca di soggetti che, approfittando dell’ora tarda, potessero trasportare stupefacenti da destinare ai pusher della zona. La costanza e l’intuito dei poliziotti sono stati premiati poco prima delle 22, quando un’auto civetta ha deciso di sottoporre a controllo l’auto con a bordo un soggetto già noto agli operatori per fatti analoghi, nella zona della stazione. L’uomo ha asserito di tornare a casa dal lavoro, ed in effetti abita poco lontano; ma i poliziotti non si sono dati per vinti, anche perché gli orari di fine lavoro mal si conciliavano con l’ora tarda del controllo e pertanto hanno deciso di perquisire dapprima il soggetto e l’auto che guidava, in successione anche l’abitazione del cittadino albanese, di professione operaio.

Nel corso dell’operazione, terminata a notte inoltrata, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 15 grammi di cocaina, 3 bilancine di precisione, numeroso materiale atto al confezionamento in dosi, 12,5 Kg di presunta sostanza da taglio di colore marrone, la somma contante di quasi 70.000 euro.

Al termine delle incombenze procedurali il 40enne è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione del Pubblico Ministero di Turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, tradotto presso la casa circondariale Don Bosco in attesa della convalida del provvedimento precautelare e della possibilità per l’indagato di fornire al magistrato prove a discarico.


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Arrestato un soggetto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente – Questura di Reggio Calabria

sala op 113

Sanzionato l’acquirente della sostanza stupefacente

Nei giorni scorsi, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante una mirata attività di controllo del territorio svolta in un quartiere del centro città, ha  arrestato un cinquantaduenne reggino, già gravato da pregiudizi penali e destinatario del provvedimento di avviso orale, colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’uomo, che ha attirato l’attenzione degli operatori con atteggiamenti sospetti, è stato sorpreso durante la compravendita di una dose di sostanza stupefacente ad un concittadino che lo aveva raggiunto a bordo di un’autovettura, che è stato sanzionato amministrativamente ai sensi dall’Art. 75 DPR 309/90.

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno sottoposto l’uomo a perquisizione personale ed hanno rinvenuto altre 4 dosi di cocaina, del peso complessivo di circa 3 grammi, ed una pallina di marijuana di 0,25 grammi, già confezionata e pronta per la vendita.

Nel prosieguo delle operazioni di polizia, svolte presso l’abitazione del cinquantaduenne con l’ausilio del cane antidroga Casting dell’Unità Cinofila, sono state rinvenute altre cinque buste contenenti cocaina, dal peso complessivo di circa 9 grammi, due bilancini di precisione, vario materiale  per il confezionamento, nonché altri residui di sostanza stupefacente di tipo marijuana.

La sostanza stupefacente rinvenuta, sottoposta ad accertamenti qualitativi e quantitativi da personale del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, è stata sequestrata.

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