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scuola

Napoli. ‘Tour del Giallo’ nel week end con Attilio Veraldi alla scoperta della ‘Scuola dei Duri’

Quarta tappa del Tour del Giallo Città di Napoli con Attilio Veraldi alla scoperta della Scuola dei Duri sabato 23 e domenica 24 settembre alle 10,30.

Sessantaquattro anni senza delitti di carta. Poi arrivò Sasà Iovine e Napoli divenne la patria della Scuola dei Duri. Quarta tappa del Tour del Giallo Città di Napoli dedicata ad Attilio Veraldi e all’Hard Boiled in salsa partenopea, sabato 23 e domenica 24 settembre 2023 alle 10,30.

Evento voluto dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli nell’ambito della manifestazione “Vedi Napoli d’estate e poi torni” e organizzato, in collaborazione con la libreria IoCiSto, dal Festival del Giallo Città di Napoli diretto da Ciro Sabatino.

Lasciati alle spalle i primi tentativi di poliziesco con Francesco Mastriani e Matilde Serao, abbandonati i territori del gotico battuti da Salvatore Di Giacomo, la grande storia del Giallo all’ombra del Vesuvio entra nella nuova stagione del crime d’azione grazie ad uno scrittore troppo facilmente dimenticato.

Stiamo parlando del vomerese Attilio Veraldi che nel 1976 (dopo 64 anni dall’uscita de Il delitto di via Chiatamone di Matilde Serao e 125 anni dalla pubblicazione de Il mio cadavere di Francesco Mastriani) con La mazzetta diventa improvvisamente il padre del Giallo contemporaneo. È universalmente riconosciuto come un indiscusso iniziatore, tranne che a Napoli dove lo hanno dimenticato quasi tutti.

Quattro romanzi (La mazzetta, Uomo di conseguenza, Naso di cane e L’amica degli amici), due detective (Sasà Iovine e il commissario Corrado Apicella), due città nere (Napoli e New York) e una “sfilazzata” di morti ammazzati, inseguimenti impossibili, intrecci internazionali e fiumi di danaro sporco.

Oreste del Buono, indimenticabile direttore dei Gialli Mondadori non ebbe dubbi: “Veraldi è il più grande giallista che abbiamo in Italia, e La mazzetta è il più bel giallo che io abbia mai letto”. Loriano Macchiavelli rincarò la dose: “Veraldi? È il vero padre del Giallo italiano”.

Non poteva non passare per il suo Vomero il Tour del Giallo dedicato alle origini di un genere insuperabile. Quel quartiere cui lo scrittore napoletano dedicò anche un romanzo (Il vomerese, appunto) che si tira dietro l’ennesimo primato: la prima spy story italiana che parla di terrorismo.

La passeggiata a caccia delle suggestioni veraldiane questa volta avrà anche un’altra valenza. Il mensile cartaceo dedicato al mistero e diretto da Anita Curci (Gialli.it) chiederà a tutti i partecipanti di firmare una petizione per l’intitolazione di una strada ad Attilio Veraldi. Nel suo Vomero.

Naturalmente il raduno della quarta tappa dei Tour del Giallo sarà ancora una volta un segreto affidato ad un indizio misterioso. Chi si iscriverà, chi deciderà di ascoltarla, la nostra storia, dovrà dimostrare di essere bravo con gli enigmi. Perché i Tour sono anche questo: un’indagine interattiva per gli appassionati del mistero.

Dettagli

Previsti due appuntamenti per tappa della durata di due ore (uno il sabato mattina e uno la domenica mattina) ad ingresso libero, ma solo su prenotazione e fino ad esaurimento posti.

Le prenotazioni vanno effettuate telefonando al numero 081.578 0421.

(Anita Curci – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. ‘Scuola Internazionale per la Pace’ entro il 2024 alla frazione SS.Giovanni e Paolo

L’Associazione “Città Paesaggio”, presieduta dall’ex sindaco Nicola Sorbo, ha chiesto alla Provincia di Caserta di aderire alla Fondazione “Liberation Route Europe”.
In programma per il 2024 l’apertura di una Scuola internazionale per la Pace a SS. Giovanni e Paolo (Caiazzo).
L’Associazione “Città Paesaggio” ha presentato nei giorni scorsi al Presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, la proposta di adesione alla Fondazione “Liberation Route,” in occasione dell’80° anniversario della Liberazione di Terra di Lavoro dall’occupazione nazista.
La Fondazione LRE, sostenuta dal Consiglio d’Europa, è una rete internazionale che unisce persone e organizzazioni dedicate a preservare e valorizzare il patrimonio culturale immateriale e materiale relativo alla Seconda Guerra Mondiale, la sua memoria e il suo significato.
Lo scopo principale dell’organizzazione è rendere accessibile e rilevante questo pezzo di storia, soprattutto per le generazioni più giovani.
In particolare, la Fondazione LRE mira a promuovere il turismo della memoria della Seconda Guerra Mondiale e a rendere la storia accessibile a livello internazionale, attraverso una serie di strumenti di marketing e comunicazione.
L’Associazione ha anche avviato una serie di incontri per realizzare, congiuntamente ad associazioni religiose e istituzioni universitarie, una Scuola per la Pace a SS. Giovanni e Paolo, frazione di Caiazzo, per educare alla non violenza e sconfiggere comportamenti discriminatori nella quotidianità.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

SIMA, la Salute s’impara a Scuola

Il progetto di peer education 2023 targato SIMA | Società italiana di medicina dell’adolescenza La Salute s’impara a Scuola  

Alfred Charlton

La Salute s’impara a Scuola rappresenta un percorso di promozione della salute adolescenziale nel contesto scolastico che per il secondo anno consecutivo la SIMA | Società italiana di medicina dell’adolescenza, ha portato avanti in un Liceo scientifico italiano.

Il progetto 2023 ha previsto due itinerari di studio, uno sulla salute fisica e uno sulla salute mentale, rivolti a due gruppi di studenti del Liceo Scientifico Statale Gaetano Salvemini di Sorrento, con l’intervento degli esperti sanitari della SIMA e delle docenti tutor della Scuola.

Come evento finale si è tenuta una Giornata di Studio nella Sala Consiliare del Comune il giorno 8 giugno, col patrocinio del Comune di Sorrento, guidato dal sindaco avvocato Massimo Coppola, in cui gli studenti formati dagli esperti hanno elaborato dei contenuti multi-mediali (video e slide informative) su quanto appreso nei corsi, che hanno discusso con il pubblico dei loro coetanei, in un’ottica di pee -education.

Spiega la dottoressa Cristina Coppola, presidente dell’Associazione Aurora Sorrentina, che ha coordinato il progetto in collaborazione col dottor Carlo Alfaro, consigliere SIMA: Nel corso dell’anno scolastico gli esperti hanno tenuto delle lezioni in classe a due gruppi di studenti sui temi della salute adolescenziale, dispensando informazioni, materiali e spunti di riflessione e discussione. Alla fine del progetto, l’8 giugno si è tenuta una giornata di studio aperta a studenti delle scuole sorrentine, docenti, genitori, cittadini, dove i ragazzi formati, sotto la guida dei tutor, hanno discusso degli argomenti appresi e restituendoli alla platea dei loro coetanei. Questo per perseguire l’obiettivo della peer education, metodologia educativa che consiste nel formare un gruppo di studenti perché diventino peer educators, cioè portatori di informazioni e messaggi di salute nei confronti degli altri membri del gruppo, dai quali sono percepiti come pari grado, cioè loro simili, per età, status e problematiche, il che le rende, ai loro occhi, interlocutori credibili e affidabili, degni di rispetto e confidenza.

Aggiunge il dottor Carlo Alfaro: Due sono stati quest’anno i percorsi seguiti dagli studenti. Il primo, “I seguaci di Ippocrate. Conoscere per aiutare. Il primo soccorso insegnato ai laici, con docente referente la professoressa Enza Schiazzano, esperti esterni i medici Carlo Alfaro, Francesca Incudine, Luca De Franciscis, ha posto l’accento sul primo soccorso, quale fase iniziale delle cure di emergenza di cui un malato o infortunato necessitano, prima dell’intervento del Medico. È un tempo sempre fonte di ansia e di insicurezza, ma è considerato fondamentale per salvare vite o migliorare gli esiti. Questo corso ha voluto fornire agli studenti strumenti per colmare il vuoto temporale che intercorre tra la manifestazione del problema e la visita medica, fornendo informazioni complete e accurate, rispondendo a domande e dubbi, smontando falsi miti, pregiudizi e paure infondate, incoraggiando scelte e azioni consapevoli, prevenendo errori e rischi, riducendo l’ansia del non sapere cosa fare. La classe coinvolta è stata la IV E dell’Indirizzo Bio-Medico. L’altro percorso, “Life Long Learning – Orientamento per la vita”, ha avuto quale docente referente la professoressa Emanuela Rajola ed esperti esterni il medico Carlo Alfaro e la psicologa Alessia Russo. Studenti dell’Istituto di classi e anni diversi hanno svolto un percorso di apprendimento/orientamento permanente attraverso la conoscenza del funzionamento della propria mente, la scoperta di se stessi, le proprie passioni ed attitudini, i reali interessi scevri dai dettami estemporanei delle mode passeggere. Obiettivo del percorso, fornire strumenti utili alla realizzazione del sé nell’iter prima scolastico e poi lavorativo, per essere pronti a inserirsi nel cambiamento e ad approcciarsi al mondo con consapevolezza, autonomia decisionale, autoefficacia e creatività. Si è lavorato con i ragazzi sul concetto di apprendimento come strada al cambiamento, attraverso lo sviluppo di capacità di acquisire, interpretare, assimilare un insieme correlato di informazioni, ma anche di prendere consapevolezza delle proprie emozioni e sentimenti. L’apprendimento deve diventare un processo da mettere in campo costantemente nella vita per rispondere nel modo migliore a sfide e opportunità.

Precisa la dottoressa Francesca Incudine, a proposito del progetto “I seguaci di Ippocrate”: Il primo soccorso laico, cioè non per sanitari, che abbiamo insegnato agli studenti, mira a trasmettere quali sono i gesti salvavita, come le manovre di disostruzione delle vie aeree o la rianimazione cardio-polmonare, ma anche gli interventi di base in caso di malori o piccoli incidenti. Gli argomenti trattati sono stati molti, quali ferite e medicazioni, traumi e immobilizzazioni, gestione di intossicazioni, emorragie, ustioni, malori improvvisi, cadute, crisi epilettiche, inalazione di corpo estraneo, scosse elettriche o annegamento, crisi metaboliche o cardiache o attacchi allergici. Il corso è stato articolato in 10 incontri di due ore ognuno con integrazione di nozioni teoriche e suggerimenti pratici. Indipendentemente dal fatto se decideranno di intraprendere una professione sanitaria, desiderio che molti degli studenti coinvolti nel percorso hanno manifestato, contribuire a formare cittadini informati sulle manovre di primo soccorso renderanno la casa, il posto di lavoro, la città un luogo più sicuro. Sapere cosa desta allarme immediato e cosa può lasciare più tempo di osservazione, come allertare velocemente i soccorsi, cosa fare nella loro attesa, in quale posizione di sicurezza porre l’infortunato, rappresentano risorse che potranno tornare loro utili per tutta la vita e renderli inoltre promotori di messaggi di consapevolezza tra familiari, amici, colleghi e conoscenti.

Quando ho tenuto l’incontro con i giovani sulle urgenze glicemiche – interviene il dottor Luca De Franciscis, del Collegio dei Probiviri SIMA –mi hanno colpito il clima di consenso ed entusiasmo e la voglia di conoscenza, apprendimento e crescita di questi studenti. Il vantaggio dell’intervento della SIMA nelle scuole è riuscire a mettere in contatto diretto il mondo dei saperi medici con il mondo degli adolescenti, che sono i diretti fruitori dei risultati dei nostri studi e ricerche. Abbiamo puntato a creare una ‘comunità di apprendimento’, in cui docenti e studenti hanno cercato di contribuire in maniera cooperativa alla costruzione di conoscenza.

Aggiunge la professoressa Vincenza Schiazzano, referente del progetto “I seguaci di Ippocrate”: Ad integrazione delle lezioni di formazione con i medici, gli studenti hanno svolto laboratori in classe e nelle ore extra-scolastiche, nei quali si sono dedicati alacremente all’approfondimento e allo studio delle materie trattate e all’elaborazione di materiale video e slides per la presentazione al Comune nella giornata finale. Il loro impegno è stato davvero encomiabile. Hanno interiorizzato il messaggio che salvare una vita umana può dipendere proprio dalla tempestività e appropriatezza di un intervento precoce, che consenta alla persona, vittima ad esempio di un incidente o arresto cardiaco, di mantenere ossigenati il cervello e il muscolo cardiaco. Grazie poi alla modalità della peer education, le conoscenze acquisite sono state trasmesse da loro stessi ai loro compagni, utilizzando linguaggi, metodi, percorsi semantici e voci appartenenti agli specifici codici comunicativi dei giovani stessi, attraverso un confronto tra pari fatto di sintonia e autenticità, senza le diffidenze e i timori riverenziali che si possono provare per un docente adulto.

A proposito dell’altro percorso, quello incentrato sulla salute mentale, spiega la dottoressa Alessia Russo: Life long learning è un percorso esperienziale centrato sull’apprendimento autonomo lungo tutto il corso della vita e sull’orientamento permanente. Ciò richiede un processo di istruzione e di formazione che abbracci tutti gli aspetti della vita e che avvenga in ogni luogo di vita, finalizzato all’acquisizione di competenze permanenti, che possano essere utilizzate in tutte le occasioni in cui debba compiere scelte importanti in ambito personale, sociale, lavorativo. In una società complessa come quella attuale, la conoscenza non può basarsi solo su nozioni curriculari standard, ma deve prevedere la disponibilità di strumenti personali che diano accesso all’acquisizione delle informazioni nei contesti che cambiano e offrono continue necessità di adattamento per realizzare le proprie esigenze e aspirazioni.

Aggiunge la docente responsabile del progetto, Emanuela Rajola: Apprendimento e orientamento universale e permanente rappresentano, nel panorama italiano dell’istruzione e della formazione, parte integrante del percorso educativo. Orientarsi significa operare scelte consapevoli e motivate per la propria autorealizzazione, e ciò richiede la capacità di prendere coscienza di sé e di adattare i propri agiti alle mutevoli esigenze della vita. Per ottenere ciò, gli esperti Alfaro e Russo hanno puntato ad aiutare i giovani a focalizzare i propri interessi, motivazioni, potenzialità, abilità, competenze e attitudini e incanalarle nel modo giusto e responsabile per sfruttare opportunità e risorse della realtà circostante e del contesto di riferimento. Attraverso un percorso di auto-lavoro permanente sulla propria istruzione e formazione, il giovane sarà in grado di pianificare e realizzare i propri progetti e definire la futura occupazione e ruolo sociale. Gli esperti hanno proposto agli studenti skill cognitive, emotive e sociali trasferibili da un contesto all’altro, per saper rispondere con strumenti e contenuti adeguati alle richieste che il mondo sociale e lavorativo impone, come la capacità di valorizzare la propria personalità ed esperienza.

Interviene la docente Anna Iaccarino, preposta alla funzione strumentale del Liceo Salvemini: Entrambi i percorsi seguiti dai ragazzi con gli esperti della SIMA, il primo soccorso laico e l’apprendimento lungo tutta la vita, condividono lo stesso spirito: consentire agli studenti di partecipare attivamente alla costruzione di conoscenze/competenze individuali utili alla soluzione di problemi, che siano le emergenze sanitarie o le prospettive sociali, personali e lavorative. Si tratta di progetti che mirano a sviluppare e valorizzare in modo ottimale le potenzialità degli studenti. E la bravura e maturità che hanno dimostrato nell’evento pubblico finale dimostra la validità di questo tipo di intervento per lo sviluppo di personalità consapevoli e responsabili, che li renderanno cittadini autonomi, emancipati e produttivi nelle società del domani.

Dichiara la presidente Pari Opportunità, Carla Agrillo, che ha accolto i giovani nell’evento dell’8 giugno a nome dell’amministrazione del Comune: La conoscenza è l’elemento fondante della crescita e dello sviluppo della persona. Questi giovani dimostrano quanto abbiano fatto tesoro delle opportunità conoscitive ricevute nell’ambito dei progetti realizzati, al fine di costruire solide basi per la realizzazione delle proprie aspirazioni. Progetti di educazione alla salute come quello della SIMA nella scuola mirano alla costruzione di individualità solide nell’autostima, serene nei rapporti con i coetanei e con le figure di riferimento, dotate di abilità personali di autonomia ed emancipazione, capaci di maturare scelte consapevoli e responsabili per la loro vita presente e futura.

Spiega il dottor Armando Grossi, presidente SIMA: Come professionisti della salute dediti allo studio delle problematiche degli adolescenti, sentiamo l’esigenza di confrontarci direttamente con loro attraverso progetti come questi, che escono dai limiti degli ambulatori e degli ospedali per incontrarli nel loro territorio, quale la scuola. Il nuovo panorama imposto dalla pandemia, i cambiamenti tecnologici, la crisi climatica e ambientale, l’accentuarsi delle disuguaglianze, impongono nuove sfide per il benessere degli adolescenti che si sommano a quelle note legate alla delicata fase di passaggio che caratterizza questa età. Tocca a noi sanitari individuare nuove forme di linguaggio per intercettarli e interagire con loro fornendo opportunità di apprendimento, conoscenze, strumenti, competenze per affrontare le sfide dell’età e della vita adulta, sviluppare un’adeguata sensibilità ai temi del benessere personale e collettivo, essere protagonisti di una cittadinanza attiva e consapevole all’interno di società inclusive, giuste e pacifiche.

Aggiunge la dottoressa Rossella Gaudino, presidente eletto SIMA: Il nostro intervento a scuola come Società di medicina dell’adolescenza è strutturato in modo da insegnare agli studenti ad “imparare ad apprendere”, ossia acquisire una sorta di “chiave interpretativa” che fornisce il giusto approccio per integrare le informazioni nel vissuto quotidiano ed esperienziale e utilizzarle al momento opportuno. I nostri percorsi con gli studenti mirano ad arricchire il loro bagaglio formativo di conoscenze teoriche e al contempo strumenti idonei a migliorare autostima, abilità relazionali e di comunicazione, competenze e risorse, accrescimento di valori come il rispetto reciproco, la fiducia, la cooperazione, la libertà. Il legame della scuola con il territorio, la dimensione interdisciplinare e interculturale, il dialogo e l’osservazione quotidiani con i ragazzi, la possibilità di costruire percorsi cognitivi mirati, sono aspetti che rendono la scuola sede elettiva per la realizzazione delle nostre finalità.

Dichiara il dottor Giovanni Farello, vicepresidente SIMA: L’adolescenza = dal latino “adolescere” che significa “crescere” -è la fase della vita durante la quale avviene la transizione dallo stato di bambino a quello di giovane adulto, grazie alla conquista di abilità e competenze biologiche e psicologiche che definiscono la condizione di adulto. L’assoluta peculiarità di questa epoca di tumultuose trasformazioni e cambiamenti espone gli individui a rischi specifici per la salute che i giovani, ormai più consapevoli di se stessi rispetto alle epoche più precoci, devono conoscere per saper prevenire e identificare insidie e problemi, trovare soluzioni, risolvere disagi e conflitti. Gli adolescenti rappresentano la parte più viva della società ma anche quella più esposta a crisi e sfide. Il corpo diventa in questa età spazio di sperimentazione e campo di battaglia per disagi e conflitti. Intervenire precocemente con giuste informazioni può aiutare i giovani a sviluppare una sana consapevolezza e cultura su temi socio-sanitari che li riguardano, al fine di maturare atteggiamenti e comportamenti corretti da perpetuare anche nel loro futuro.

Aggiunge la Dirigente scolastica del Liceo Salvemini, professoressa Patrizia Fiorentino: I percorsi di educazione alla salute destinati ai nostri studenti qualificano la scuola come luogo di promozione di benessere e salute. La scuola rappresenta l’agenzia educativa nella quale la popolazione giovanile si trova a vivere gli anni decisivi per la propria formazione valoriale e le future scelte di vita, e ciò la rende setting privilegiato di promozione della salute, attraverso interventi informativi/formativi utili ad aumentare la consapevolezza della comunità giovanile un ambiente sicuro e accogliente di apprendimento cooperativo e di attività positive comuni. Gli interventi effettuati in ambito scolastico hanno il vantaggio di raggiungere contemporaneamente un’ampia platea di giovani che condividono lo stesso contesto sociale in maniera quotidiana e continuativa. Riconoscere nella scuola il luogo ideale per un intervento di prevenzione primaria della salute significa non solo inserire l’educazione alla salute fisica e psichica nell’offerta formativa, ma, in un approccio più ampio, riconoscere la promozione della salute come finalità sottesa a tutto il curricolo formativo. Per questo i progetti proposti sono stati ancorati alle normali attività curriculari, in modo da potenziare gli apprendimenti e collegarli all’acquisizione delle competenze previste in esito al percorso scolastico. La scuola dimostra in tal modo di recepire la sfida di allargare la propria responsabilità educativa a nuovi ambiti trasversali, per attuare un processo virtuoso di arricchimento dell’intera comunità.

Ospiti speciali della giornata finale di studio sono stati la signora Rosaria De Vitiis, referente per la Regione Campania dell’associazione di volontariato Comitato Fibromialgici Uniti – Italia (CFU – Italia Odv), che rappresenta e tutela sul territorio nazionale gli interessi morali e materiali dei soggetti affetti da Sindrome Fibromialgica, Elettrosensibilitá, Sensibilità Chimica Multipla, Sindrome da Fatica Cronica/Encefalomielite Mialgica, con la proiezione del toccante cortometraggio sulla fibromialgia L’armatura invisibile e i rappresentanti del Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri di Caserta, per presentare assieme il progetto Piantiamo la salute.

Spiega la signora Rosaria De Vitiis: Il progetto formativo che la nostra associazione porta avanti nelle scuole italiane assieme ai Carabinieri che si occupano della tutela dell’ambiente culmina con la messa a dimora nei giardini delle scuole di un albero, con la forte valenza simbolica di sensibilizzare gli alunni sull’importanza di coltivare comportamenti virtuosi nel rispetto dei boschi e della salute pubblica. L’obiettivo è creare un “bosco diffuso” nelle scuole italiane che testimoni l’apertura delle giovani menti alla consapevolezza dei temi della Salute e dell’Ambiente. Non poteva mancare in un percorso destinato all’implementazione della salute in età adolescenziale a scuola il riferimento all’importanza della tutela di ambiente e sostenibilità ai fini della promozione del benessere umano integrale.

Fai clic qui per vedere lo slideshow.

 

L’articolo SIMA, la Salute s’impara a Scuola proviene da Lo Speakers Corner.

(Fonte: Lo Speakers Corner – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Regione Campania – Campi scuola gratuiti Protezione Civile. Per ragazzi dai 10 ai 16 anni. Ecco le modalità di iscrizione Comune per Comune

Sono aperte le iscrizioni gratuite, per l’estate 2023, ai campi scuola finanziati dalla Protezione Civile della Regione Campania nell’ambito dell’iniziativa “Anch’io sono la Protezione Civile”, promossa dal Dipartimento Nazionale.
Il progetto è rivolto ai ragazzi di età compresa tra i 10 e i 16 anni che avranno la possibilità di partecipare ad una settimana di attività ludico-ricreative finalizzate all’apprendimento delle best practices di protezione civile.
Tra gli obiettivi dei campi scuola, la diffusione della cultura del rispetto del territorio, la tutela del patrimonio boschivo e naturalistico, la sensibilizzazione dei più giovani rispetto alle misure di autoprotezione, ma anche l’accrescimento della consapevolezza nei ragazzi (e nelle comunità) circa il valore civico di una cittadinanza attiva e della conoscenza delle attività della protezione civile come strumenti utili alla sicurezza del cittadino.
I Campi Scuola sono gratuiti.
Le modalità per l’adesione dei ragazzi ai campi scuola e la specifica fascia d’età sono stabilite da ciascuna organizzazione di volontariato.
Quest’anno la Regione Campania ha finanziato le attività con oltre 150mila euro per assicurare un’ampia copertura territoriale.
Di seguito, Comune per Comune e associazione per associazione, le modalità per la preiscrizione che sarà possibile fino ad esaurimento dei posti disponibili.
PROVINCIA DI AVELLINO
1. Per La Vita Valle Caudina
San Martino Valle Caudina
Via Aniello Viscione – Oratorio Parrocchiale – SAN MARTINO VALLE CAUDINA
Lugliodal 3/7 al 7/7
10-13 anni
E-mail: perlavitavallecaudina@gmail.com
tel. 331.3722109
2. Associazione Falchi Antincendio – coordinamento ProCiv Avellino
Aiello del Sabato
Bosco Materdomini AIELLO DEL SABATO
Lugliodal 17/7 al 23/7
10-16 anni
E-mail: falchiantincendio@libero.it
tel. 389 26 07 452
3. Pro Civis Montoro – Coordinamento Rete Campania 2020
Montoro
Via Federico Romei – Montoro (AV)
Agosto21/08 al 26/08
10-16 anni
Iscrizione tramite google moduli o Iscrizione cartacea presso Sede.
Per maggiori informazioni : 3394902072
E-mail: pennico8@gmail.com
4. Impegno e Solidarietà – Coordinamento Rete Campania 2020
FlumeriAV
Contrada Casone Ariano Irpino
Luglio10/7 al 16/7
14-16 anni
E-mail: info@protezionecivileflumerese.it
tel. 345.3637124
5. Gruppo Comunale di Castel Baronia
Castel BaroniaAV
Edificio Comunale ex Scuola Materna
Via De Gasperi, Castel Baronia
Agosto-Settembre28/8 al 1/9
11-14 anni
E-mail: protezionecivilecastelbaronia@gmail.com
Informazioni: 328.3037425
6. Gruppo Comunale di Lapio
LapioAV
LAPIO, VIA S. MARTINO
luglio24/7 al 28/07
10-16 anni
371.1504354
E-mail: generoso53@libero.it
7. Coordinamento Prociv
Monteforte IrpinoAV
Via Fenestrelle Luglio12/7 al 16/7
10-16 anni
Iscrizione tramite Google moduli o Iscrizione cartacea presso Sede.
Per informazioni : 329.3526906 o e-mail: camposcuola@coordinamentoprociv.org”
PROVINCIA DI BENEVENTO
1. Associazione Volontari Italiani Protezione Civile Benevento
BeneventoBN
Dal 7 al 13 agosto
10-13 anni
Pre-iscrizione tramite google moduli e poi conferma cartacea prima dell’inizio del campo – 348.7030103
2. Gruppo Comunale Paolisi
PaolisiBN
Lugliodal 13/7 al 19/7
10-13 anni
tel. 3278178969
E-mail: utcpaolisi@gmail.com
3. Il Cireneo OdV
Sant’Agata dei GotiBN
Sede AssociazioneVia Presta – Sant’Agata dei Goti
Luglio17/7 al 21/7
14-16 anni
mail: segreteria@cireneo.it tel. 3485645814
4. Gruppo Comunale Cerreto Sannita
Cerreto SannitaBN
Casa del PellegrinoSantuario Madonna delle Grazie – Cerreto Sannita
Agosto-Settembre30/8 al 3/9
10-16 anni
E-mail: procivilecerreto@libero.it
PROVINCIA DI CASERTA
1. Servizio Volontariato Giovanile Coordinamento RPCCE
CasertaCE Viale Carlo II 19 CASERTA (CE)
Lugliodal 13/7 al 19/7
11-13 anni
tel. 347 8738641 mail: svgcaserta@gmail.com
2. Gruppo comunale di Cesa -Coordinamento RPCCE
CesaCE
COC Via Giacomo Matteotti Parco Giochi Lepre
Agosto-Settembre29/8 al 2/9
10-16 anni
tel. 338 3278112 / 338 1788562
3. Nucleo Comunale Macerata Campania – Coordinamento RPCCE
Macerata CampaniaCE
Via Garibaldi 19 Macerata Campania
Luglio17/7 al 22/7
10-13 anni
tel.335 6273669 Mail: fciccio1952@gmail.com
4. Gruppo Comunale Conca della Campania
Conca della CampaniaCE
Agosto17/8 al 24/8
10-16anni
mail pc.concacampania@virgilio.it. Tel. 3408182873/3405175087
5. Gruppo Comunale Casal di Principe
Casal Di PrincipeCE
Via Circumvallazione,179, Casal di Principe
Luglio15/7 al 21/7
10-13 anni
protezione.civile@comunecasaldiprincipe.it tel. 081 2132499/333 6215926
PROVINCIA DI NAPOLI
1. Coordinamento territoriale Area Vesuviana “Vesuvius”
Massa di SommaNA
via Gennaro Paparo MASSA DI SOMMA
Agostodal 7/8 al 13/8
Tel. 081 620 42 37 mail: campiscuola@protezionecivilemassadisomma.it
2. Protezione civile Falco OdV – Coordinamento Volontari Campania (CVC)
Monte di ProcidaNA
Lugliodal 17/7 al 22/7
10-13anni
Segreteria Campo: 353.3457450 Email: info@pcfalco.org Sito web: www.pcfalco.org Facebook: https://www.facebook.com/protezionecivilefalco
3. C.O.N.I.T.A.
NapoliNA Scampia VIII Municipalità Raggio di Sole
Settembre04/9 al 10/9
10-16 anni
mail: gaetano-staff-coip@virgilio.it tel. 349.2320824
4. Croce Rossa di Ercolano COMITATO CRI – Coordinamento Croce Rossa regionale
ErcolanoNA
IC 3 Circolo Antonio De Curtis
Luglio24/7 al 30/7
12-16 anni
ercolano@cri.it
5. AsVola Arzano
ArzanoNA
Via Volpicelli 6 Arzano (NA)
Luglio4/7 al 9/7
10-16 anni
tel. 389.5814888 mail: asvola@alice.it
6. Le Aquile di Casoria
CasoriaNA
Palazzetto dello SportVia Michelangelo, 16, 80026 Casoria NA
Luglio4/7 al 9/7
10-16 anni
Preiscrizione tramite web poi consegna a mano presso la sede operativa o con pec leaquile_casoria@pec.it oppure con email leaquile_casoria@libero.it , Per informazioni: 0815406532 / 3939718371 (Sala operativa) o canali social.
7. R.O.S.S. – Reparto Operativo Soccorso Stabia
Castellammare di StabiaNAVia degli Ippocastani 9 – Castellammare
Agosto21/8 al 27/8
10-13 anni
Iscrizione a mano, presso la sede operativa oppure con pec: ross@protezionecivile-pec.it oppure con email rossprotezionecivile@libero.it
Per informazioni: canali social o al numero della Sala Operativa 081.3504346
8. La Gazzella OdV Coordinamento Calcara
Palma CampaniaNA
Via Lauri Palma Campania
Luglio10/7 al 16/7
10-16 anni
Per informazioni: 3471152121 / 392.4690540
E-mail: eventi@lagazzella.org
sito: www.lagazzella.org
9. Protezione Civile New Emergency
Santa Maria la CaritàNA
Via degli Ippocastani 9 – Castellammare
Agosto21/8 al 27/8
10-13 anni
Iscrizione a mano presso la sede operativa oppure con Pec: protezionecivilenewemergency@pec.com oppure con e-mail: protezionecivilenewemergency@gmail.com
Informazioni sia sui canali social che al numero 333.1442285
10. ANVVFC Cardito
CarditoNA
Scuola Media Polo Galileo Galilei Area Capetti Sportivi
Luglio10/7 al 15/7
10-16 anni
081.19317244
E-mail: cardito@anvvfc.it
11. Nucleo Operativo Soccorso
GragnanoNA
Via degli Ippocastani 9 – Castellammare
Luglio24/7 al 30/7
10-13 anni
E-mail: nos.protezionecivile@libero.It
Informazioni al numero: 334.2448736/339.6317176
12. Gruppo Comunale Atena Gragnano
GragnanoNA
Via Petrelloni 1 – Gragnano (NA)
Agosto-Settembre30/8 al 3/9
10-13 anni
consegna a mano al protocollo del comune e la PEC protezionecivile@pec.comune.gragnano.na.it – info: 0818732538/646
13. Gruppo Comunale San Giorgio a Cremano
San Giorgio a CremanoNA
Luglio10/ al 14/7
10-13 anni
E-mail: Protezione civile regagiorgia00@gmail.com tel.0815654742/ 0815654735
14. La Salamandra Coord. E. Calcara
MariglianoNA
Base Letizia Via Vasca Marigliano (NA)
Luglio17/7 al 21/7
10-13 anni
Per concordare un appuntamento per la compilazione della richiesta, liberatoria e problematiche personali:
Telefono: 338.3142102
E-mail: lasalamandra-na@hotmail.it
15. CRI Napoli – Coordinamento Croce Rossa regionale
NapoliNASan Giovanni a Teduccio 45
Agosto01/8 al 5/8
10-13 anni
Iscrizione tramite google moduli oppure Iscrizione cartacea presso Sede.
Per maggiori informazioni: Segreteria Campo: 349.6458100
E-mail: campo-anchiosonolapc@crinapoli.cloud
Sito web: www.crinapoli.it
16. Gruppo Comunale Pimonte
Pimonte NA
Edificio Multipiano Via Oratorio 1 , Pimonte
Agosto7/7 al 11/7
10-16 anni
tel. 313.8491247
E-mail: protezionecivile@comune.pimonte.na.it
PROVINCIA DI SALERNO
1. P.A MILLENNIUM AMALFI – COORDINAMENTO ANPAS
AmalfiSA stadio comunale San Lorenzo via Casa Romano AMALFI (SA)
Agostodal 21/8 al 25/8
10-16 anni
consegna adesioni a mano o tramite mail: info@millenium.it
Sede legale in via Carramone, 24 – Amalfi (SA)
2. La Solidarietà
Fisciano (SA) Via Campo Sportivo Lancusi
Luglio 17/7 al 23/7
10-13 anni
mail: info@lasolidarieta.it tel: 089.958080
3. Gruppo Comunale Olevano sul Tusciano
Olevano sul TuscianoSA Convento S. Maria di Costantinopoli Fraz. Salitto
Luglio-Agosto31/7 al 5/8
10-13 anni
consegna a mano al protocollo del comune mail: polizialocale@comune.olevanosultusciano.sa.it tel: 366.2481366
4. Resilienza Costa D’Amalfi
Conca dei Marini
Agosto21/8 al 25/8
10-16 anni
Email info@resilienzacostadamalfi.itresilienzacostadamalfi@pec.it Tel. 349.7069704
5. Croce Azzurra di Siano
SianoSACOMUNE DI SIANO, VIA SPINELLI SNC PIAZZALE SCUOLE ELEMENTARI
Giugno-Luglio25/06 al 01/07
10-16 anni
Iscrizioni tramite moduli compilati e consegnati a mano alla nostra sede – 081.518 2521 – info@protezionecivilesiano.it
6. P.C. S.Maria delle Grazie – Coordinamento Rete Campania 2020
PellezzanoSAVia mazzini COC Comunale Pellezzano (SA)
Luglio10/7 al 14/7
10-16 anni
tel. 089.568173 mail: protezionecivilesmd@libero.it
7. Vola Sassano Gruppo LucanoSassano
Casa CanonicaComune di Monte San Giacomo
Luglio3/7 al 08/07
10-16 anni
Iscrizioni tramite moduli compilati e consegnati a mano alla nostra sede o inviati per email a associazionevolasassano@gmail.com per informazioni: 331.4075324 o canali social.
8. Gruppo Comunale Campagna
CampagnaSAConvento Madonna D’Avigliano
Luglio24/7 al 28/7
10-13anni
Moduli Google e Perfezionamento iscrizione in sede previo appuntamento tel: 333.4950132 – protezionecivilecampagna@comune.campagna.sa.it
9. I Colibrì
Tramonti (SA)
Agosto-Settembre27/8 al 2/9
12-16 anni
Mail: segreteria@icolbri.it per informazioni: 328.3419824
10. F.A.T.A.
SaccoSALocalità Rifugio Mottola
Luglio-Agosto31/7 al 6/8
10-13 e 14-16 anni
mail: fataprotezionecivile@gmail.com tel: 391.3506510 –324.6364817
11. Gruppo Comunale Salerno
Salerno SAStruttura Saveriani Salerno (SA)
Agosto-Settembre28/8 al 1/9
10-16 anni
info: 380.6855301/347.9779646 mail: protcivsa@gmail.com
12. Net.Pro. Campania
SeminarioPontecagnano (SA)
Agosto16/8 al 20/8
10-13 anni
netprocampania@gmail.com
13. Gruppo Comunale Acerno
AcernoSA
Acerno Badiglia – Pian del Gaudo
Agosto1/8 al 6/8
12-16 anni
Per informazioni: 327.0106136
Ufficio Relazioni con il pubblico: 089.9821220 – Mail.Protocollo@comune.acerno.sa.it

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SCUOLA: PUBBLICATI I BANDI RELATIVI ALLA REALIZZAZIONE DEL NUOVO POLO “PATTURELLI”, DELL’ASILO NIDO ALL’EX “LOMBARDO RADICE” E ALLA RIQUALIFICAZIONE DELL’ASILO NIDO COMUNALE

Sono stati pubblicati i bandi di gara per aggiudicare i lavori per la creazione del nuovo Polo
innovativo per l’infanzia “Patturelli”, che sorgerà all’incrocio tra via Patturelli e viale
Beneduce, per la realizzazione di un asilo nido nella scuola ex “Lombardo Radice” di via
Roma e per la riqualificazione funzionale e messa in sicurezza dell'asilo nido comunale di
viale Cappiello. Tutte le opere, il cui importo è pari a 5,7 milioni di euro, saranno realizzate
con i fondi del PNRR, nell’ambito del Programma “Futura – La scuola per l’Italia di
domani”.
Il termine ultimo per partecipare al bando è il 10 luglio. Successivamente, avranno inizio le
procedure di aggiudicazione di quello che è un appalto integrato: l’aggiudicatario, quindi,
dovrà occuparsi di realizzare il progetto definitivo, quello esecutivo e poi di svolgere i
lavori. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di aggiudicare la gara entro la fine del
mese di luglio.
Il polo per l’infanzia potrà contenere quattro sezioni per asilo (materna), uffici ed una sala
refettorio, prevedendo il collegamento con l’asilo comunale presente su Viale Cappiello, e
integrandosi nel percorso scolastico verticale con l’istituto comprensivo L. Da Vinci
–Lorenzini adiacente allo stesso asilo.
Per quanto concerne la ex “Lombardo Radice”, si procederà all’abbattimento dell’edificio
attuale e alla costruzione di due edifici separati, dalle dimensioni più contenute, che
ospiteranno, rispettivamente, la scuola materna e l’asilo nido. La totale volumetria dei
fabbricati, infatti, sarà inferiore al 50% rispetto a quella attuale. In particolare, poi, il
progetto prevede la localizzazione dell’asilo nido nella struttura che si sviluppa al solo
piano terra, occupando una superficie tale da poter organizzare gli spazi per fasce di età e
avere ambienti di relazione esclusivi tra i vari gruppi di bambini, qualora necessario. La
realizzazione di questo “Polo Infanzia” si inquadra nella esigenza di dotare una area
centrale della città di funzioni essenziali quali, appunto, un asilo nido e una scuola
materna. Le soluzioni tecniche adottate per gli interventi saranno fortemente innovative, al
fine di raggiungere l’obiettivo di rendere la struttura energeticamente autonoma. Sulle
coperture saranno installati pannelli fotovoltaici utili a garantire l’energia necessaria a
coprire i fabbisogni del complesso. Gli infissi e gli impianti di riscaldamento e
condizionamento dell’aria, poi, saranno orientati all’efficienza energetica e al contenimento
dei consumi.
Infine, per quel che riguarda l’asilo nido comunale di viale Cappiello, il progetto si propone
come un’opera di recupero dell’edificio esistente, con la rifunzionalizzazione spaziale degli
ambienti interni, il recupero architettonico dei fronti esterni, l’adeguamento sismico della
struttura in calcestruzzo armato e la riqualificazione energetica ed impiantistica. L’asilo
prevede una disposizione su due livelli e un livello seminterrato (dove sorgerà anche il
refettorio) per poter ospitare fino a 60 bambini.

L’articolo SCUOLA: PUBBLICATI I BANDI RELATIVI ALLA REALIZZAZIONE DEL NUOVO POLO “PATTURELLI”, DELL’ASILO NIDO ALL’EX “LOMBARDO RADICE” E ALLA RIQUALIFICAZIONE DELL’ASILO NIDO COMUNALE proviene da BelvedereNews.

Il saggio spettacolo che conclude l’anno accademico della scuola di danza Cheope Danza di Bellona

Dopo la tappa dello spettacolo di fine anno di danza al Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere (CE) del centro Cheope Danza di Bellona, andrà di scena la replica il 22 giugno presso il centro parrocchiale “S. Maria dell’Agnena” di Vitulazio (CE), che dopo aver ballato su un palcoscenico importante come quello del Teatro, gli allievi sono ancora pronti a stupirvi. In questi giorni il claim di tutti i ragazzi e ragazze della scuola di danza è stato nell’affrontare giorni di prove, di caldo e di stanchezza: “ci sono sogni così grandi che faresti di tutto per esaudirli”. Direzione artistica di una delle danzatrici e coreografe più conosciute, la Prof.ssa Amanda Vinciguerra, insegnante laureata presso l’AND di Roma e coreografa della scuola da oltre 25 anni. Sul palco ritroveremo ancora una volta Amanda insieme a Francesca Di Somma (danza Contemporanea e yoga), Nino Monaco (laboratorio danza contemporanea), Giuseppe Giordano (hip hop) e Giovanna Martucci (assistente corsi danza classica e moderna), le quali con grande professionalità, sacrificio, dedizione e spirito di collaborazione, hanno lottato ogni giorno per offrire occasioni di crescita personale e professionale ai nostri figli.
Il Musical del centro Cheope Danza unirà più discipline di danza classica, tratte dal repertorio ballettistico classico, danza contemporanea, danza moderna, hip hop, lirica, jazz e danza Orientale, tra il teatro e le sue immense sfumature. Le guest star di questo spettacolo di fine anno saranno ancora una volta tutti gli allievi del centro Cheope Danza che con la loro leggiadra e classe sapranno ancora una volta incantare tutti i presenti con brevi coreografie, tra cui una danza collettiva mondiale contro la violenza sulle donne Macbeth-Ritratto di una Dark Lady dove la donna da vittima diventa carnefice capace di scuotere e coinvolgere lo spettatore attraverso anche una serie di forti e scioccanti colpi di scena. Oltre a questa bellissima coreografia anche altre: Valzer, Danza tra i veli, Danza del Cairo, Suite da Coppelia, Raqs el Assaya, Mad Horses, Festa al Circo!, Pirati. L’happening riguarderà gli allievi di età compresa tra i 3 e i 60 anni, provenienti da tutto il territorio circostante casertano (Bellona, Vitulazio, Camigliano, Pastorano, Pignataro, Capua, Caserta, San Nicola la Strada). Con lo sguardo al futuro di una realtà formativa come quella del centro Cheope Danza che si appresta a concludere un anno accademico entusiasmante che ha visto insegnanti e allievi protagonisti. Esprimendo le proprie emozioni in musica e movimento, vengono incoraggiati ad usare ogni giorno ad usare la loro immaginazione, sviluppare le loro capacità di comunicazione, musicalità e abilità artistica. Lo spettacolo è a ingresso gratuito.
Lasciatevi trasportare dalle vibrazioni di questi due spettacoli che incontrano anima e cuore per sfociare in un vortice di EMOZIONI!!!

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Ercolano. La Scuola ‘De Curtis Ungaretti’ celebra il terzo scudetto del Napoli con il ‘Ciuccio Pavone’

L’opera d’arte “site specific 100% green”, in ramoscelli di legno, omaggia la mascotte del club azzurro, tra sport, didattica, creatività e identità culturale

Preside Laura Patrizia Cagnazzo:«L’energia “vulcanica” dell’I.C.3 De Curtis Ungaretti, esempio virtuoso realizzato nella scuola pubblica al Sud. La nostra è la didattica della Next Generation, tra EduGreen e Digital. Creatività e coinvolgimento, per contrastare la dispersione scolastica, il disagio giovanile e la povertà educativa».

Gli studenti di Ercolano celebrano il terzo scudetto del Napoli con il “Ciuccio Pavone”. L’animale fantastico è stato realizzato con i ramoscelli di legno dai giovanissimi delle classi medie dell’I.C.3 “De Curtis – Ungaretti” per omaggiare l’impresa eroica della SSC Napoli.

L’originale “ciuccio” diventa così un’installazione artistica site specific, immersa in un’aula dipinta d’azzurro Napoli dagli stessi ragazzi.

“L’idea creativa nasce da una lezione sui simboli dell’arte paleocristiana, tra cui appunto il pavone, simbolo di rinascita che i ragazzi hanno subito associato al clima di festa che stavano vivendo per la vittoria dello scudetto della loro squadra del cuore”, spiega il Professore Claudio Cuomo, docente di Arte ed immagini.

Un binomio tra rinascita e creatività, con l’energia “vulcanica” dell’Istituto Comprensivo 3 “De Curtis – Ungaretti” di Ercolano che, ancora una volta, si impone in tutta la sua forza.

«Siamo tutti entusiasti del lavoro progettato dal Professor Cuomo e realizzato dai nostri ragazzi – esordisce il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Laura Patrizia Cagnazzo – È una dimostrazione esemplare di creatività, impegno, passione all’insegna del green e di un alto senso del valore sportivo identificatosi nel nostro territorio! Siamo sempre attenti alle scelte didattiche ed educative della nostra scuola, in particolare quest’opera del “ciuccio pavone” a noi tutti è sembrata davvero mitica! Lo sport ha una missione fondamentale in termini di opportunità di aggregazione e nella costruzione delle personalità dei giovani, attraverso i principi che racchiude in sé. Siamo molto orgogliosi dei nostri ragazzi, che già nei mesi scorsi insieme al Prof Cuomo, sono stati protagonisti di un intervento di arte pubblica, dipingendo i corridoi e le aule per il Giorno della Memoria, realizzando un murale emozionante e con un impatto fortissimo sul tema dell’Olocausto».

Il “Ciuccio Pavone” rientra nel progetto PON “Il Tinkering che avanza“. Un’installazione 100% green, realizzata con rami raccolti nel Parco della scuola, che sorge alle pendici del Vesuvio, e pittura ad acqua. Un lavoro durato più di un mese, dipingendo sulle pareti dell’intera classe alberi e pesci.

Perché “per imparare bisogna fare, anzi, bisogna armeggiare (traduzione di Tinkering)”, tra costruttivismo e costruzionismo. Un tinkerer, nel senso pedagogico del termine, è un individuo di qualsiasi età che fa esperienze pratiche con i materiali che ha a disposizione per comprenderli al meglio e per imparare a superare gli ostacoli in cui si imbatte, sviluppando attivamente nuove competenze. Il tinkering è uno specifico indirizzo pedagogico, ma è anche una disposizione con cui si affrontano problemi e progetti, che non si esaurisce in una razionale analisi o pianificazione, ma mette al centro la componente giocosa ed esplorativa.

LA DIDATTICA TESA AL COINVOLGIMENTO: EMOZIONARE, MOTIVARE, FARE

«Una metodologia didattica avveniristica e creativa multisensoriale tesa al coinvolgimento, per fronteggiare la dispersione scolastica, il disagio giovanile e la povertà educativa – insiste la preside Laura Patrizia Cagnazzo – Un’effervescenza che cattura l’attenzione, perché realizzata in una scuola pubblica, e che rivive nella gioia dei bambini e dei ragazzi. La nostra è una scuola dalla parte dello studente. Festeggiamo la creatività, le scienze, le tecnologie e tutte le attività STEM che da anni proseguono in questa scuola.

I nostri giovani – prosegue Cagnazzo – acquisiscono saperi complessi attraverso l’esperienza personale e il “fare”. 

Imparare facendo, perché solo così potranno metabolizzare i saperi, imprimere nella loro memoria a lungo termine le esperienze significative del loro studio-lavoro e tutto ciò che hanno acquisito.

I genitori sono sorpresi perché non immaginavano il lavoro svolto dai ragazzi, felici di poter contare su una scuola innovativa, creativa, avveniristica qui al Sud, per imparare a vivere la contemporaneità e a leggere il mondo in cui viviamo».

Il claim è “scoprire, trasmettere, emozionare, motivare”, ma anche “lavorare, imparare, fare”: «Solo così i nostri ragazzi potranno sviluppare competenze per il futuro. Tutto il nostro Piano di Offerta Formativa è orientato al green, alla transizione digitale ed ecologica.

I nostri PON sono curvati su questi aspetti, perchè siamo in una scuola piena di spazi e abbiamo la possibilità di far vivere ai nostri piccoli esperienze sul campo con esperti nei vari settori. 

Attraverso le emozioni e il coinvolgimento i ricordi belli rimangono impressi nella memoria, lasciando saperi e insegnamenti profondi ed è su questo che vogliamo puntare».

Per accedere a un video dell’opera, cliccare sulla foto sul seguente “player”:

(Dottoressa Barbara Landi – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Scuola. Cirillo (+Europa): ‘“No alla riforma Valditara, Meloni vuole un popolo non istruito’

Più docenti e più risorse. È questo che serve alla scuola italiana e soprattutto a quella campana.

Altro che riforma dell’organizzazione del sistema scolastico, quella del governo Meloni ne rappresenta la fine“. Così, sulla riforma Valditara, il consigliere regionale di Più Europa Luigi Cirillo, che rincara:

Questo governo ci vuole meno istruiti, la cultura fa paura a chi promuove l’ignoranza puntando il dito prima contro i migranti, poi demonizzando le famiglie arcobaleno, successivamente promuovendo l’autonomia differenziata e ora decidendo la chiusura delle scuole.

Solo in Campania si tratterebbe di 120 istituti, un numero inquietante come la visione di Paese di questo governo che vuole dare il colpo finale alla scuola pubblica fingendo di non sapere che questo inciderà inevitabilmente anche sull’aumento della dispersione scolastica.

Noi saremo in prima linea per difendere il diritto allo studio per tutti e non solo per chi può permettersi di mandare i figli in una scuola privata.

Ancora una volta sono costretto a evidenziare che il governo Meloni sceglie la strada dell’anticostituzionalità.

Ancora una volta saremo sul fronte opposto, sicuramente dalla parte giusta in difesa del sacrosanto diritto allo studio“.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Campania. Decreto ‘Salva infrazioni’, Villani (5 Stelle): ‘mette a rischio i bilanci dei lavoratori precari della scuola’

La Coordinatrice del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani: “Il Governo ascolti attentamente le richieste delle organizzazioni sindacali.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di decreto noto come ‘Salva infrazioni’, solleva preoccupazioni significative per i bilanci delle famiglie dei lavoratori della scuola, numerosi in Campania. Secondo l’attuale disposizione normativa vigente, un insegnante con 10 anni di anzianità pre-ruolo, calcolati sulla base di un servizio di 180 giorni lavorativi all’anno, avrebbe diritto al riconoscimento di un totale di 8 anni di anzianità pre-ruolo. Tuttavia, il sistema proposto dal Governo, che calcola il servizio effettivo e lo divide per 365 giorni, limiterebbe il riconoscimento di anzianità a soli 5 anni per il docente. Questa proposta solleva gravi preoccupazioni per le famiglie dei lavoratori della scuola, in particolare in Campania, dove vi è una numerosa presenza di insegnanti. L’impatto finanziario derivante da tale cambiamento potrebbe avere conseguenze negative significative sulle loro finanze personali, creando difficoltà nel soddisfare le esigenze quotidiane e ostacolando ulteriormente la stabilità economica delle famiglie coinvolte”.

A denunciarlo è la Coordinatrice del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani.

“Ridurre l’anzianità a soli 5 anni potrebbe penalizzare ingiustamente gli insegnanti con un servizio più lungo, privandoli di un riconoscimento adeguato al loro impegno e la loro dedizione nell’educazione delle future generazioni. Invito il Governo ad ascoltare attentamente le richieste delle organizzazioni sindacali dei lavoratori della scuola e a adottare misure adeguate a garantire che la revisione del sistema di calcolo dell’anzianità sia equa e giusta per tutti gli insegnanti coinvolti. Solo attraverso un dialogo costruttivo e l’attenzione alle necessità delle famiglie dei lavoratori della scuola si potrà raggiungere un sistema equo e sostenibile per il futuro dell’istruzione in Campania e in tutto il paese” – conclude Villani-.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

SCUOLA: LA GIUNTA HA APPROVATO I PROGETTI RELATIVI ALLA REALIZZAZIONE DEL NUOVO POLO “PATTURELLI”, DELL’ASILO NIDO ALL’EX “LOMBARDO RADICE” E ALLA RIQUALIFICAZIONE DELL’ASILO NIDO COMUNALE

La Giunta Comunale ha approvato tre delibere, presentate dall’Assessore ai Lavori
Pubblici, Massimiliano Marzo, relative ai progetti di fattibilità tecnico-economica riferiti a
tre importanti plessi scolastici. Si tratta, infatti, della creazione del nuovo Polo innovativo
per l’infanzia “Patturelli”, che sorgerà all’incrocio tra via Patturelli e viale Beneduce, un
investimento da 2,3 milioni di euro, della realizzazione di un asilo nido nella scuola ex
“Lombardo Radice” di via Roma (importo lavori: 1,7 milioni di euro), e della riqualificazione
funzionale e messa in sicurezza dell'asilo nido comunale di viale Cappiello (1,7 milioni di
euro). Tutte le opere saranno realizzati con i fondi del PNRR, nell’ambito del Programma
“Futura – La scuola per l’Italia di domani”. Entro il 20 giugno il Comune dovrà indire la gara
per un appalto integrato: l’aggiudicatario, quindi, dovrà occuparsi di realizzare il progetto
definitivo, quello esecutivo e poi di svolgere i lavori.
Il polo per l’infanzia potrà contenere quattro sezioni per asilo (materna), uffici ed una sala
refettorio, prevedendo il collegamento con l’asilo comunale presente su Viale Cappiello, e
integrandosi nel percorso scolastico verticale con l’istituto comprensivo L. Da Vinci
–Lorenzini adiacente allo stesso asilo.
Per quanto concerne la ex “Lombardo Radice”, si procederà all’abbattimento dell’edificio
attuale e alla costruzione di due edifici separati, dalle dimensioni più contenute, che
ospiteranno, rispettivamente, la scuola materna e l’asilo nido. La totale volumetria dei
fabbricati, infatti, sarà inferiore al 50% rispetto a quella attuale. In particolare, poi, il
progetto prevede la localizzazione dell’asilo nido nella struttura che si sviluppa al solo
piano terra, occupando una superficie tale da poter organizzare gli spazi per fasce di età e
avere ambienti di relazione esclusivi tra i vari gruppi di bambini, qualora necessario. La
realizzazione di questo “Polo Infanzia” si inquadra nella esigenza di dotare una area
centrale della città di funzioni essenziali quali, appunto, un asilo nido e una scuola
materna. Le soluzioni tecniche adottate per gli interventi saranno fortemente innovative, al
fine di raggiungere l’obiettivo di rendere la struttura energeticamente autonoma. Sulle
coperture saranno installati pannelli fotovoltaici utili a garantire l’energia necessaria a
coprire i fabbisogni del complesso. Gli infissi e gli impianti di riscaldamento e
condizionamento dell’aria, poi, saranno orientati all’efficienza energetica e al contenimento
dei consumi.
Infine, per quel che riguarda l’asilo nido comunale di viale Cappiello, il progetto si propone
come un’opera di recupero dell’edificio esistente, con la rifunzionalizzazione spaziale degli
ambienti interni, il recupero architettonico dei fronti esterni, l’adeguamento sismico della
struttura in calcestruzzo armato e la riqualificazione energetica ed impiantistica. L’asilo
prevede una disposizione su due livelli e un livello seminterrato (dove sorgerà anche il
refettorio) per poter ospitare fino a 60 bambini.
“Si tratta di tre interventi – ha spiegato il Sindaco di Caserta, Carlo Marino – di
fondamentale importanza, che testimoniano la grande attenzione che stiamo dedicando
alle scuole, anche grazie alla capacità che abbiamo avuto nell’intercettare finanziamenti
nell’ambito del PNRR. Stiamo dando vita ad un Polo scolastico importante dedicato
all’infanzia nella zona compresa tra via Patturelli, viale Beneduce e viale Cappiello e
inoltre risolviamo, con l’intervento presso la ex ‘Lombardo Radice’ di via Roma, laquestione legata alla necessità di dotare la zona centrale di un asilo e di una scuola
materna moderni ed efficienti”.
“Questi interventi – ha aggiunto l’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimiliano Marzo –
sono innovativi, ecocompatibili e si propongono di offrire ai bambini tutti i servizi necessari
e tipici di una scuola moderna e all’avanguardia. I tre progetti si inseriscono nell’ambito di
un programma organico di interventi nel settore della scuola, e si affiancano a quelli relativi
alle mense e alle palestre situate sull’intero territorio cittadino”.

L’articolo SCUOLA: LA GIUNTA HA APPROVATO I PROGETTI RELATIVI ALLA REALIZZAZIONE DEL NUOVO POLO “PATTURELLI”, DELL’ASILO NIDO ALL’EX “LOMBARDO RADICE” E ALLA RIQUALIFICAZIONE DELL’ASILO NIDO COMUNALE proviene da BelvedereNews.

Pompei. ‘A scuola con De Laurentiis’: il ‘comitato Azzurro’ presenta il libro di Imperatore

Calcio & business: il “Modello Napoli” spiegato ai tifosi: a Pompei si presenta il libro “A scuola da De Laurentiis” di Vincenzo Imperatore: l’iniziativa del Comitato Azzurro.

Osservare lo Scudetto del Napoli da diversi punti di vista, in modo particolare da quello privilegiato del Numero Uno della società calcistica, vale a dire quello del suo presidente Aurelio De Laurentiis. È quanto ha provato a fare Vincenzo Imperatore, consulente aziendale e giornalista, con il suo libro “A scuola da De Laurentiis”, che sarà presentato a Pompei, mercoledì 14 giugno 2023 (ore 18) in via Lepanto 74 presso la storica libreria Gianburrasca.

A moderare l’incontro con l’autore ci sarà Rosario Rosanova, avvocato, già autore e inviato del noto programma tv “Le Iene”. L’evento rientra nell’ambito delle iniziative del Comitato Azzurro, nato a Pompei per festeggiare la vittoria del Napoli in Serie A anche con iniziative, come questa, di valenza culturale.

Il calcio – è la premessa su cui si basa il libro di Imperatore – ormai è un business planetario che richiede competenze e abilità gestionali non alla portata di tutti. E se c’è qualcuno che ha saputo interpretare al meglio il nuovo ruolo di leader, in un calcio in costante trasformazione, questo è senz’altro Aurelio De Laurentiis.

Basti pensare alla rivoluzione tecnica che la scorsa estate, dopo aver conteso più volte lo Scudetto alle grandi società del Nord, il suo Napoli ha compiuto. Si pensi, ad esempio, agli addii di Insigne, Koulibaly, Mertens, Ospina e Fabian Ruiz, considerati gli assi portanti del Napoli delle ultime stagioni.

Eppure il Napoli è riuscito a conquistare lo Scudetto e, nel contempo, a brillare anche in Europa. Un risultato che nessuno avrebbe pronosticato e che dimostra quanto siano cambiati i parametri di analisi rispetto a pochi anni fa. Ma quello di De Laurentiis è un semplice risultato sportivo o l’effetto della messa a punto di una strategia manageriale?

Attraverso l’analisi del “personaggio ADL” e del “caso Napoli” e avvalendosi delle testimonianze di giornalisti, addetti ai lavori e personalità del mondo della finanza e della politica, Vincenzo Imperatore realizza il primo libro sul “delaurentiismo”, un modello imprenditoriale di successo, che ha dimostrato che perseguire la massima efficienza gestionale non impedisce di sognare e di vincere anche in una piazza difficile come quella partenopea.

L’autore

Vincenzo Imperatore, 60 anni, è laureato con il massimo dei voti in Economia e Commercio e, dopo un master in Business Administration, ha vissuto 22 anni come manager di un primario istituto di credito italiano. Nel 2012 ha scelto la strada della libera professione e ha fondato Imperatore Consulting, brand di consulenza aziendale specializzato nei processi di riorganizzazione delle piccole imprese.

È autore, tra gli altri, di tre saggi-inchiesta, Io so e ho le prove (2014), Io vi accuso (2015) e Sacco Bancario (2017), in cui per la prima volta un ex manager bancario offre la sua testimonianza per svelare i segreti, le strategie e gli scandali avvenuti nelle “segrete stanze” delle banche che hanno distrutto il risparmio degli italiani e frenato lo sviluppo economico. Giornalista pubblicista, collabora con quotidiani e riviste specializzate e conduce un programma radiofonico di analisi politico-economico-sociale dei fenomeni calcistici. Ma ricorda: «Prima di ogni cosa, sono tifosissimo del Napoli».

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

‘SPERIAMO CHE IO ME LA CAVO’ IN VERSIONE MADDALONESE

È stato presentato  il libro “Alice attraverso i Ponti” scritto e illustrato dai bambini delle classi quinte del plesso Brancaccio della scuola Maddaloni 2 – Valle di Maddaloni.

È stato presentato giovedì 8 giugno alle ore 19:00 presso l’auditorium del Villaggio dei Ragazzi a Maddaloni il libro “Alice attraverso i Ponti” pubblicato dalla casa editrice Guida Editori, interamente scritto e illustrato dai bambini delle classi quinte del plesso Brancaccio della scuola Maddaloni 2 – Valle di Maddaloni.

Il libro è il risultato di un progetto Scuole Aperte che ha visto i piccoli studenti cimentarsi in ruoli editoriali quali autori, illustratori, editori, correttori di bozze e, successivamente, come attori, ballerini e narratori per presentare il libro attraverso uno spettacolo.

«da anni, nella nostra scuola, viene data alla creatività, elemento fondamentale per la formazione dei bambini, un’attenzione particolare» ha affermato la Dirigente scolastica Rosa Suppa «Questa occasione formativa ha sicuramente contribuito anche al potenziamento di ulteriori competenze personali e relazionali degli studenti. Inoltre ambientare la storia nella città di Maddaloni ha permesso ai bambini di riscoprire la propria città e presentarla, attraverso i loro occhi».

Il libro, infatti, racconta di Alice, una bambina che è costretta, per motivi familiari, a trasferirsi dagli Stati Uniti a Maddaloni. Dopo le difficoltà iniziali e un’avventura magica, attraverso i luoghi simbolo della città, Alice imparerà ad amare la sua nuova città e, soprattutto, a convincere i cittadini ad amarla di più.

Il progetto è stato guidato da Michele Casella, autore ed editor di libri per bambini, e hanno partecipato i docenti Elena Aragosa, Angela Casella, Gennaro Cioppa, Antonella Ferriello, Annamaria Rubino, Maddalena Vasile.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Carinola. Fiaccola della Pace a scuola per la Festa della Repubblica e la difesa della Pace

Siglato il “Patto di Pace” con la Dirigente Zannini, la Scuola riconfermata a pieno titolo “Scuola di Pace”. Sottoscritto l’Appello Cessate il Fuoco, piantato albero dedicato a Don Milani . L’ annuncio dell’attivazione dello Sportello della Pace presso l’IC Carinola – Falciano.
 
La Dirigente Zannini, figlia di un deportato di guerra: “Noi dobbiamo essere vigili, attenti, dobbiamo essere Sentinelle di Pace, noi siamo una Scuola di Pace e vogliamo continuare ad esserlo anche per il futuro in particolare. Vogliamo dire ai nostri bambini che la Pace si deve affermare in tutta la terra,  in Europa e nel mondo”.

 Dopo la recente tappa avvenuta presso Falciano del Massico, la Fiaccola della Pace del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, è ritornata a Carinola, dove, insieme a tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Carinola – Falciano” diretto dalla grande Preside Giuseppina Zannini, figlia di un deportato di guerra, ha marciato con gli alunni del Comprensivo, hanno partecipato tutti gli alunni dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado della sede centrale dell’Istituto e dei plessi delle frazioni Casanova, Nocelleto e Casale. Insieme a loro presenti gli alunni dell’ Istituto paritario “Cuore Immacolato di Maria” di Carinola. Presente il Sindaco di Carinola Giuseppina Di Blasio che ha patrocinato lo storico evento dedicato ai percorsi della memoria storica dei 100 anni di guerre e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Sorvillo. Presente l’Associazione Carinola InCanto e San Vincenzo De Paolis che ha abbellito la piazza del Castello.

La tappa di quest’anno giunta alla terza edizione, a conclusione dell’anno scolastico, in concomitanza con la festa della Repubblica è stata dedicata proprio al ricordo di questa celebrazione storica e l’importanza di difendere sempre il sacrosanto valore della Pace. Dopo l’accensione e la consegna della Fiaccola della Pace portata dalla Presidente del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato Agnese Ginocchio, alla presenza della Dirigente scolastica, del Sindaco, Assessore alla Pubblica Istruzione e docenti della scuola, il corteo è partito dal Polo scolastico di Campo Faleno per attraversare le principali strade della cittadina per poi ritornare presso il Polo scolastico dove sono avvenuti tutti gli interventi da parte delle Istituzioni, le esibizioni e le performance degli alunni realizzate con l’ausilio delle docenti e dell’insegnante di musica.

La Dirigente scolastica nel salutare il presenti ha esordito: “Abbiamo pensato a questa data per dedicarla alla festa di domani, la nostra Repubblica, la nostra Italia, ai valori di libertà e di Pace racchiusi nella nostra Costituzione e ricordare l’articolo 11 che recita “l’Italia ripudia la guerra”. Noi dobbiamo essere vigili, attenti, dobbiamo essere Sentinelle di Pace, noi siamo una Scuola di Pace e vogliamo continuare ad esserlo anche per il futuro in particolare. Vogliamo dire ai nostri bambini che la Pace si deve affermare in tutta la terra,  in Europa e nel mondo.

Ringrazio la Presidente del Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato di questa provincia, che non si stanca mai di raggiungere tutte le scuole del territorio casertano e oltre, per ricordarci che non dobbiamo addormentarci, dobbiamo essere vigili,; per la Pace dobbiamo spendere il nostro tempo, dobbiamo mettere la faccia e dobbiamo farlo per i nostri bimbi e per tutti i bambini del mondo, vogliamo vedere in loro il volto bello e spensierato, in un mondo libero e aperto a sentimenti di Pace e di solidarietà universale. Ringrazio l’amministrazione comunale che ha donato quattro alberi di olivo rappresentanti ciascun plesso della scuola, di cui uno verrà piantato oggi, gli altri nei prossimi giorni”.

Poi ha ringraziato le associazioni, la Polizia Municipale, i docenti, gli alunni e quanti si sono adoperati per la buona riuscita della manifestazione. “La Pace sia con voi, nei vostri cuori e soprattutto nei vostri pensieri, perchè la Pace è una cosa che dipende dai nostri pensieri, perché non è facile mantenere rapporti di Pace a scuola, a lavoro, in famiglia e nella società, per questo bisogna metterci il pensiero”. Ha concluso la Dirigente Zannini.

La parola è passata al Sindaco Giuseppina Di Blasio che nel ringraziare tutti ha ricordato che la scorsa edizione della manifestazione si svolse in un periodo in cui in Europa si era appena acceso un fuoco attraverso il conflitto russo ucraino. “Quest’anno abbiamo voluto ricordare ancora questo momento perché la Pace deve essere un obiettivo che tutti noi dobbiamo perseguire sempre, ogni giorno, ogni momento.

Pace non significa solo la fine della guerra che è una cosa molto importante, ma per Pace si deve intendere soprattutto mantenere i rapporti fra di noi, tra amici, a casa e a scuola. Avendo avuto modo di vedere il bellissimo lavoro che le insegnanti di tutti i plessi hanno svolto in questi giorni, a cui va loro un profondo ringraziamento, sono sicura che voi state crescendo con un valore importante, quello della Pace e con l’idea che bisogna sempre porgere la mano agli altri, ai nostri amici, ai parenti e soprattutto ai nostri nemici e a chi ci fa del male, perchè fare del male a qualcun altro in realtà fa più male a noi stessi che all’altro.

Quando sentite parlare di Pace, dovete pensate sia alla Pace tra i popoli,  ma soprattutto a stare in un clima sereno, sia con chi vi fa un torto e con chi vi vuole bene. Ne approfitto per ricordare, come diceva la preside, una delle feste più importanti per l’ Italia, il 77° anniversario della Repubblica. Sappiate che 77 anni fa non c’era tutta la libertà che avete voi oggi. I popoli di allora non potevano esprimersi con la libertà con cui ci esprimiamo oggi. Ci sono state persone che hanno dato la vita, grazie a loro noi oggi siamo una Repubblica libera e democratica fondata sulla Pace che ripudia la guerra. E’ un giorno importantissimo da ricordare e da festeggiare, perché è la festa di tutti gli italiani”.

Poi in concomitanza con la fine dell’anno scolastico il Sindaco Di Blasio ha salutato gli alunni augurando felici e serene vacanze a tutti. La manifestazione è seguita come si annunciava, con le performance musicali degli alunni ed è culminata con la piantumazione di un nuovo albero di ulivo, in prosieguo all’Albero della Pace, messo a dimora durante la prima ed.ne della Fiaccola della Pace, il “monumento vivo, simbolo dei percorsi della memoria, “dedicato a tutti i caduti e alle vittime delle guerre, stragi, attentati, terrorismo, criminalità, violenze e mafie” di Carinola e nel mondo, dai 100 anni ad oggi.

L’ulivo piantumato in questa terza edizione della Fiaccola della Pace, ha fatto sapere la presidente del Movimento per la Pace, in accordo con la Dirigente scolastica ed il Sindaco, è stato dedicato alla Festa della Repubblica e alla memoria di Don Lorenzo Milani, ideatore della Scuola di Pace di Barbiana Costruttore di Pace e obiettore di coscienza,  in cui quest’anno ricorrono i 100 anni dalla nascita. Davanti a questo nuovo simbolo di Pace è poi avvenuta la cerimonia del rinnovo della Sigla del “Patto di Pace” con la Dirigente scolastica Zannini, alla presenza del vice Preside Salvatore Russo, della referente della secondaria Rosa Forcina, del Sindaco, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e dei referenti di tutti i restanti plessi, attraverso la quale la scuola è stata riconfermata a pieno titolo “Scuola di Pace”, ma lo era già a tutti gli effetti!

A seguire l’ultimo atto con la sottoscrizione del nuovo appello “Cessate il Fuoco” da parte di tutti i presenti: Preside, Sindaco, Assessore alla Pubblica Istruzione, Madre superiore Istituto paritario Cuore Immacolato di Maria, vice preside, referenti di plesso, le due alunne di Carinola e Casale che hanno portato la Fiaccola della Pace e altri alunni rappresentanti della scuola.

Tutto il corpo scolastico infatti, ha realizzato per la giornata della Pace insieme gli alunni, bellissimi lavori, dipinti e disegni sulla Pace, al punto da trasformare la Marcia ed il Polo scolastico in un colorato paradiso di Pace terrestre. “Grazie grande “Scuola di Pace” , a voi Dirigente scolastica, a tutti voi docenti e alunni, per l’impegno profuso, ha esordito Agnese Ginocchio.  I referenti della scuola sono: vice preside, Salvatore Russo; Secondaria di Carinola, Rosa Forcina; Secondaria di Casale, Katia Zamprota;  Primaria Casale, Nunzia Corea; Primaria Nocelleto, Edda Belcufine; Infanzia Nocelleto, Antonietta Di Biasio; Primaria Casanova, Maddalena Sorreca; Infanzia Carinola, Rita Luongo;  Primaria Carinola, Giovanna Pellegrino; Docenti di musica, Pompa Antonio  e  M.Rosa De Nigris.

 
Il percorso della Fiaccola continuerà il prossimo anno scolastico con l’attivazione dello “Sportello di Pace” presso le sede dell’Istituto site in Carinola e Falciano del Massico. “I  nostri giovani testimoni e Ambasciatori di Pace della Fiaccola, saranno i veri protagonisti del cambiamento, gli artigiani e i costruttori di Pace che si faranno portavoce delle istanze di Pace dal vicino al globale”. In alto le scuole di Pace!
Per visualizzare il video della manifestazioen collegarsi al seguiente link: https://youtu.be/fkMeYtTvFJI/
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S.Antimo (NA). La Fiaccola della Pace in marcia con l’IC ‘Romeo-Camisa’, scuola contro tutte le guerre

Presso l’IC Romeo-Camisa, Scuola Capofila nel Comune di S. Antimo, siglato il “Patto di Pace” con il Dirigente Escosito, la Scuola diventa “Scuola di Pace”.

La Fiaccola della Pace, mercoledi 31 Maggio 2023, ha fatto tappa presso l’Istituto Comprensivo Romeo Camisa di Sant’Antimo(Na), retto dal dirigente scolastico Domenico Esposito, fortemente impegnati sui temi della Pace da anni. Con la sua scuola si è fatto più volte promotore di Marce per la Pace e iniziative correlate coinvolgendo tutte le scuole presenti a S. Antimo dando così vita alla Rete delle scuole per la Pace.
Lo scorso anno in occasione della Giornata della Pace promossa da Mani Amiche ETS presieduta dalla docente Angela Di Maio e svolta in collaborazione con l’IC Romeo Camisa, scuole e associazioni del territorio, la Fiaccola della Pace fece eccezionamente tappa presso il citato Istituto Comprensivo portando un messaggio di Pace a sostegno del popolo ucraino e dove presso il cortile antistante la sded scolastica fu messo a dimora l’Albero della Pace, simbolo della mobilitazione della Fiaccola della Pace, che fu dedicato anche per la Pace in Ucraina e per chiedere il “Cessate il fuoco”.
Dopo un anno il Dirigente scolastico, su invito del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, ha voluto aderire allo storico evento dedicato ai percorsi della memoria storica dei 100 anni di guerre, ed ha organizzato la tappa della Fiaccola della Pace.
La manifestazione si è svolta presso l’ampio cortile della scuola con annesso il campo sportivo, il campo di Basket e la pista atletica, ed ha visto una simbolica Marcia per la Pace con a capo la Fiaccola consegnata all’alunno rappresentante della scuola, Giuseppe Petito, dalla Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, insieme al Dirigente scolastico e alla presenza dei rappresentanti del Comune di Sant’Antimo delegati del Sindaco, Teresa Petito dirigente 1 settore e Paolo Calabrò Responsabile ufficio cultura.
La più grande sfida del giorno è: come realizzare una rivoluzione del cuore, una rivoluzione che deve iniziare con ognuno di noi” sono le parole di Dorothy Day, una pacifista americana, che più volte ha vissuto il carecere per le sue lotte contro la guerra e le ingiustizie… e di guerra e di ingiustizie, purtroppo ne viviamo ancora tante. Iniziamo questo viaggio con il nostro Coro, guidati dalle prof.sse Anna Brigida e Angela Rega, con il prezioso aiuto di Antimo Imbimbo. Loro sempre ci accompagnano in questi momenti di riflessione e condivisione….
Gli alunni hanno intonato il brano “Immagine” di J.Lennon. Durante il percorso sono state fatte alcune soste dove gli alunni, coordinati dalle docenti, hanno presentato i lavori realizzati per la giornata della Pace, flash mob, esibizione di canti e riflessioni sulla Pace, realizzando bellissime coreografie.
Martin Luther King diceva ”Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli”… e ancora…”Cercate ardentemente di scoprire a cosa siete chiamati a fare, e poi mettetevi a farlo appassionatamente.
Siate comunque sempre il meglio di qualsiasi cosa siate”. Ecco, ho scelto queste parole perché tra le tante spese dagli uomini di Pace, queste mi sembrano molto adatte a voi ragazzi… voi ragazzi che siete il futuro e che nel futuro dovete credere costruendo l’oggi… e come si costruisce l’oggi… passo dopo passo, da piccolissimi fino a divenire adulti. I bambini dell’infanzia poi hanno presentato la filastrocca” La Pace” e una canzoncina che ha un titolo bellissimo: “L’arcobaleno”.
Quindi i bambini della scuola Primaria del plesso Cammisa che hanno recitato una poesia di Eduardo “ I vulesse truvà pace” e una di Fabrizio Bregoli “ fosse poesia” e poi hanno omaggiato Nelson Mandela con un flashmob dal titolo “ Un goal per la Pace ”.
Quindi i piccoli del plesso Romeo si sono esibiti con un balletto sulle note della canzone dei black eyed pease “shut up”e a seguire due riflessioni sulla Pace. A seguire il Coro della scuola ha intonato il la canzone “ la storia del mondo” di Nek.
Presso il campo di Basket i ragazzi della scuola media della 2 A e della 1 A, guidati dalla prof.ssa Teresa Puca, forse pensando proprio al ritmo che la parola e le azioni di Pace possano avere, hanno scritto una canzone rap che hanno fatto ascoltare. Hanno preparato anche un cartello, dove hanno scritto il ritornello, per invitare tutti i presenti ad intonarla con loro, quando sarà il momento.
Quindi hanno ricordato il grande Gino Strada fondatore di Emergency, attraverso uno dei suoi ultimi messaggi: “Io non sono pacifista. Io sono contro la guerra perché la guerra non si può umanizzare, si può solo abolire. E non mi piace la parola utopia; preferisco parlare di progetto non ancora realizzato.
Credo che la guerra sia una cosa che rappresenta la più grande vergogna per l’umanità”. Poi hanno peonunciato dei pensieri: “Gino Strada ci ha lasciato questo pensiero ed altri ancora che si sono accompagnati alle sue molteplici azioni… azioni contro la guerra. Ecco perché per capire bene cos’è la Pace dobbiamo pensare al suo contrario, e solo così il valore di ciò che pronunciamo assume valore e si fa raggiungibile nelle azioni di ogni giorno”.
L’ultima tappa del cammino della Fiaccola, è stata accompagnata dal canto Lo scriverò nel vento” eseguito dal coro. Gli interventi sono culminati con l’ultima riflessione da parte degli alunni simbolo del contemporaneo che si sta vivendo. Gli alunni hanno dedicato questo ultimo momento alle vittime del naufragio di Cutro, e a tutti coloro che per sfuggire all’orrore di luoghi usurpati dalle guerre hanno scelto il passo più pericoloso, quello della libertà, della speranza e quello della vita che combatte con una morte costante.
“Non sempre il viaggio porta il piede sulla terra ferma per realizzare un altro futuro… ma oggi con noi, c’è un compagno che grazie al viaggio della speranza adesso può scrivere il suo presente e costruire un domani di cose certe”.
L’alunno rapprerentante della scuola Giuseppe Petito che portava la Fiaccola, si è avvicinato a questo compagno e gli ha simbolicamente consegnato la Fiaccola della Pace quale testimone del dramma dei migranti. Questo ultimo momento è stato voluto dalla prof.ssa Mariarosaria Panza, ed è stato realizzato grazie alla prof.ssa Francesca Maisto che ha coordinato le scene con l’aiuto della prof.ssa Annamaria Milone, Mariapia Flagiello ed Emanuele Panza.
Hanno collaborato anche le maestre dell’ infanzia guidate dalla prof. Antonella Verde. Hanno partecipato gli alunni della 3 F e i piccoli dell’infanzia classe 5 anni interpretando il tema delle migrazioni attraverso una simbolica opera da loro realizzata raffigurante un barcone in mezzo al mare, attorno al quale gli alunni si sono posizionati a gruppi in più parti, ricordando che fare Pace significa accoglienza, solidarietà e fratellanza. Al termine delle esibizioni ed interventi degli alunni ci si è diretti presso l’aula della Dirigenza scolastica, dove, alla presenza della Fiaccola della Pace tenuta sempre dall’alunno Giuseppe Petito, degli Assessori del Comune di Sant’Antimo agli eventi e alla cultura Alessandra Vergara e Carolina Brunaccini, sopraggiunte durante la manifestazione e alla presenza della prof.ssa Maria Di Donato referente del citato Progetto scolastico, è avvenuta la cerimonia della Sigla del Patto d’impegno per la Pace tra Dirigente scolastico e Presidente del Movimento per la Pace, attraverso il quale la Scuola ha ufficialmente ricevuto la nomina di “Scuola di Pace” del III Millennio. Scuola di Pace a stile Barbiana, il Dirigente scolastico ha declamato l’ultima parte della motivazione del Patto di Pace, declamando una frease di Maria Montessori la quale affermava che la Pace si fa sui banchi di scuola e passa attraverso l’atto educativo.
Un’ ultima azione di Pace prima di terminare l’importante Giornata dedicata alla Pace, la sottoscrizione dell’Appello “Cessate il Fuoco” di “Europe for Peace”, che verrà inviato al Governo. Hanno firmato i due assessori. il Dirigente scolastico, l’alunno portabandiera della Fiaccola della Pace e la prof.ssa Di Donato. Ha presentato la giuornata la prof.ssa Oriana D’Urso docente di arte.
Una grande giornata di Pace nel segno della Fiaccola. L’Istituto Comprensivo, Scuola capofila di Pace nel Comune di Sant’Antimo, si aggiunge agli altri Istituti scolastici del comprensorio dell’hinterland napoletano: all’ IC “D’Auria Nosengo di Arzano” al “3° Circolo Didattico di Casalnuovo” e al “4° Circolo Didattico di Acerra”, Scuola capofila nei loro comuni, che hanno già aderito a questa importante mobilitazione.
Se tutte le scuole si attivassero per la Pace ogni giorno nel mondo ci sarebbe Pace, le guerre diverrebbero tabù. Grazie IC Romeo Camisa Scuola di Pace.
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Caserta. Allevatori bufalini a De Luca: finché c’è brucella, c’è business: venga qui a scuola da noi

La brucellosi significa pericolo di aborto per le donne incinte, è chiaro o no? De Luca venga al Forum, imparerà qualcosa.

Al via le due settimane di forum per un Piano Partecipato: esperti, scienziati, politici, allevatori e cittadini al lavoro per sconfiggere la disinformazione e offrire a chi gestirà il Nuovo Piano il supporto degli allevatori e della comunità.

La brucellosi significa pericolo di aborto per le donne incinte, è chiaro o no?” ha dichiarato appena due giorni fa il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ripetendo una delle sciocchezze pretestuose che la sua Task Force ha raccontato in questi anni pur di giustificare un Piano indifendibile. La stessa Task Force che non ha mai sentito in dovere di suggerire alla Regione Campania di mettere in campo una indagine epidemiologica che verificasse la reale dinamica e portata della BRC sulla salute umana nel territorio ma che, in compenso, ha ingigantito problemi, distorto la realtà, piegato la scienza riducendola allo zerbino strumentale per giustificare la copertura di interessi speculativi e, soprattutto, per continuare a mettere le mani su una enorme mole di risorse pubbliche (soldi e prebende) senza risolvere i problemi ma anzi aggravandoli.

Venga al Forum, presidente De Luca” dice Gianni Fabbris “imparerà qualcosa e soprattutto capirà quante bugie antiscientifiche le sono state servite in questi anni e potrà valutare (ma lei da uomo di cultura quale è lo sa bene) che la scienza, avendo di per se una natura probabilistica, è sempre esposta al rischio di poter servire diversi padroni e interessi. Se verrà al Forum che terremo nel Comune di Casal di Principe potrà ascoltare la voce, le esperienze, le relazioni, le lezioni di chi ha scelto di non rispondere necessariamente al potere della speculazione e degli interessi privati e vi troverà una comunità impegnata a capire come risolvere i problemi trasformando una difficoltà in occasione di riscatto e rilancio“.

E’ con questo auspicio che prende il via il percorso che porta il Movimento Salviamo le Bufale a mettere in campo entro il 17 giugno prossimo il Forum per un Piano Partecipato di soluzione delle zoonosi e di rilancio e valorizzazione dell’allevamento Bufalino e del suo ciclo economico e sociale. Primo obiettivo cambiare pagina ponendo le basi per risolvere problemi tenuti aperti per interesse e non solo per incapacità, secondo la logica per cui “finchè c’è brucella c’è business”.

E’ iniziata oggi la diffusione del documento/invito a  partecipare al Forum per il Piano Partecipato, in cui vengono fissati obiettivi e indicato un percorso per un primo risultato atteso; quello di offrire a chi gestirà il Nuovo Piano l’ambiente collaborativo e il supporto per rimediare al primo dei fallimenti di questi ultimi dieci anni di Piani imposti “manu militari”: la mancanza di condivisione e di coinvolgimento di tutti i portatori di interesse.

Saranno quindici giorni di webinar, worshops online, incontri di lavoro su diversi temi (il documento ne individua 17 ma altri potranno emergere dal lavoro, che coinvolgeranno esperti di massimo livello nazionale e internazionale, medici, veterinari ma, anche, allevatori, sindacalisti, rappresentanti di esperienze sociali, esperti economici e di sviluppo tecnologico e scientifico.

Due le fasi del lavoro: una prima fino al giorno 15 di giugno con i seminari/focus di approfondimento che raccoglierà le proposte ed una seconda parte fra il 16 e il 17 mattina in cui le diverse proposte verranno sintetizzate in un documento di sintesi e di lavoro su cui sviluppare le attività nel prossimo periodo.

Un documento di lavoro che si pone due primi obiettivi concreti: quello di definire i principi e le azioni su cui costruire un rapporto utile di collaborazione fra le istituzioni e il territorio per implementare un Piano di gestione delle zoonosi medico/sanitario efficace e condiviso e (insieme) definire le linee strategiche su cui mettere in campo parallelamente una azione di rilancio della comunità, della economia e del tessuto ambientale e sociale delle Terre delle Bufale.

Se a base del Piano Medico Sanitario è assunto come Piano di partenza il documento votato all’unanimità dal Senato e fatto proprio dal Governo che indica gli strumenti su cui cambuare radicalmente il Piano fallimentare della Regione Campania.

Vedi l’allegato col programma e l’invito e approfondisci https://altragricoltura.net/forum-piano-partecipato/la-brucellosi-significa-pericolo-di-aborto-per-le-donne-incinte-de-luca-venga-al-forum-imparera-qualcosa/

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La Polizia di Stato incontra i bambini della scuola dell’Infanzia “Fondazione Kambo” di Frosinone. – Questura di Frosinone

scuola

Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia Stradale di Frosinone si sono recati presso la scuola dell’infanzia “Fondazione Kambo” di Frosinone, dove ad attenderli c’erano i piccoli alunni di età compresa tra i 3 ed i 5 anni, che hanno accolto i poliziotti cantando l’inno nazionale e regalando loro disegni dedicati alla Polizia.

La manifestazione ricadeva nell’ambito del progetto “Arti e mestieri”, finalizzato ad avvicinare i bambini al mondo degli adulti, per far prendere loro la consapevolezza dell’importanza del lavoro in genere e di alcuni mestieri in particolare.

I poliziotti hanno coinvolto i bambini facendoli “immergere” nell’ambiente strada, illustrando i comportamenti da tenere nell’ attraversare la strada e l’importanza del seggiolino e delle cinture di sicurezza.

Particolare interesse   hanno dimostrato quando si è parlato del mestiere del poliziotto; nella circostanza sono state poste numerose domande dai piccoli alunni.

Questa è stata solo una delle tante occasioni in cui la Polizia Stradale di Frosinone ha tenuto una “lezione” presso una scuola. Durante tutto l’anno scolastico, che ormai si avvia al termine, grazie ai progetti “ICARO”, “Biciscuola” ed “Incroci”, i poliziotti della Polstrada hanno incontrato centinaia di studenti, sia della scuola primaria che di quella secondaria, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani al rispetto delle regole per vivere in maniera sicura la strada.

La Polizia di Stato continuerà, anche durante il periodo estivo, a sensibilizzare e dare consigli agli utenti della strada attraverso altre iniziative.                 

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)