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reggia di caserta

Caserta. ‘Il mio segno arte’: laboratorio gratuito per bambini alla Reggia anche per scoprire l’arte di Pistoletto

Sabato 1° febbraio, alle ore 11, nella Gran Galleria della Reggia di Caserta, ha luogo il laboratorio gratuito per bambini dai 10 anni in su: “il mio segno arte”.
A cura di Opera Laboratori, quest’attività è rivolta ai più giovani per far scoprire l’arte di Michelangelo Pistoletto attraverso la mostra Metawork.
“Ognuno può avere il proprio segno arte”, dice Pistoletto, ed è da questa affermazione che parte il percorso di visita. Un momento di incontro tra più generazioni, un viaggio che permette di comprendere le diversità dell’essere umano, abbattendo tutte le barriere che ostacolano il pensiero.
Dopo una visita alla mostra, nell’ apposita sala degli specchi si avrà modo di ragionare sull’ “immagine” di ciascuno così come viene percepita dall’occhio e davanti allo specchio verrà realizzato il “segno arte”, ovvero quello che per noi rappresenta il linguaggio del nostro corpo. Un’ occasione di divertimento ma soprattutto di riflessione.
I piccoli visitatori potranno partecipare da soli oppure accompagnati dai propri genitori i quali dovranno essere muniti di regolare biglietto di ingresso alla Reggia.
Per prenotare il laboratorio scrivere a caserta@operalaboratori.com o chiamare il +39 0823 324185.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Nuova vita alla Reggia: messi a dimora quattro giovani alberi nel ‘Museo Verde’

Preziosi esemplari botanici vanno ad arricchire il patrimonio arboreo e la Befana regala ai bambini i semi de “Le Serre di Graefer”.
Il 2025 alla Reggia di Caserta si apre all’insegna della nuova vita. Quattro nuovi preziosi esemplari botanici vanno ad arricchire il patrimonio arboreo del Museo verde e la Befana regala ai bambini i semi de “Le Serre di Graefer”.
In occasione della festa dell’Epifania, l’Istituto del Ministero della Cultura ha voluto celebrare l’anno appena iniziato con alcuni doni simbolici. Oltre ai semi dei fiori de “Le Serre di Graefer” distribuiti dalla Befana ai bambini in piazza Carlo di Borbone la mattina del 6 gennaio, la Reggia di Caserta inaugura il 2025 con la messa a dimora di giovani alberature.
Due Ginkgo Biloba, una Magnolia Grandiflora e un Cupressus Marcocarpa hanno trovato casa nella Flora e nel Giardino Inglese nell’ambito del Piano triennale di conservazione e gestione programmata a cura dell’ATI Angeloni e Royal Garden.
Questi alberi, storicamente presenti nel catalogo ottocentesco della Reggia di Caserta, andranno ad accrescere la ricchezza vegetale del Museo verde che oggi conta, oltre agli arbusti, circa 15mila esemplari di medie e grandi dimensioni.
Il Ginkgo Biloba e la Magnolia Grandiflora hanno messo radici nei Giardini della Flora, mentre il Cupressus Macrocarpa (o anche Cipresso della Baia di Monterey) è stato piantato vicino all’esemplare abbattuto dal maltempo nel 2019 nella prateria dove dimorano anche gli esemplari di araucaria.
Il grande esemplare centenario venuto giù più di cinque anni fa è stato lasciato al suo posto, adagiato su un fianco, testimone dei patriarchi del giardino, a futura memoria della fragilità dell’ecosistema naturale. Le spoglie cenerine della cupressacea sono uno degli elementi di maggiore fascino e suggestione del Giardino Inglese.
Il suo tronco, che supera i 5 metri, disegna stupefacenti intrecci che catturano l’attenzione di tutti i visitatori del Parco reale.
Il Piano triennale di conservazione e gestione programmata del Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO prevede la messa a dimora periodica di nuove alberature al fine di incrementare, nel tempo e secondo principi eco-sostenibili, il patrimonio del Museo verde coerentemente allo storico disegno del Parco reale.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Befana ‘in discesa’ davanti alla Reggia lunedì 6 gennaio in piazza Carlo di Borbone

La “discesa” della Befana dalla Reggia di Caserta: il 6 gennaio appuntamento in piazza Carlo di Borbone.
Lunedì 6 gennaio, alle ore 12, in piazza Carlo di Borbone ci sarà la “Discesa della Befana”.
L’evento, organizzato dal Comune di Caserta, in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e la Reggia di Caserta, vedrà un vigile del fuoco, nei panni di una simpatica e coraggiosa Befana, calarsi da una finestra della facciata della Reggia con l’ausilio di automezzi speciali dei vigili del fuoco per interventi su edifici a grandi altezze.
La Befana scenderà dal Palazzo Reale e atterrerà in piazza per distribuire doni e dolcezze ai bambini.
I regali della Befana sono deliziosi omaggi dell’Osservatorio della Dieta Mediterranea, della Coldiretti Caserta, de Le serre di Graefer e dell’amministrazione comunale Città di Caserta.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. ‘ReggiaCard2025’: al via la campagna; sono in arrivo gli abbonamenti per il nuovo anno

A partire da lunedì 9 dicembre sarà possibile acquistare l’abbonamento ReggiaCard2025 sia online, sulla piattaforma TicketOne, sia in biglietteria, in piazza Carlo di Borbone.
Con ReggiaCard2025 vivi la Meraviglia del Museo del Ministero della Cultura tutto l’anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025. Con l’abbonamento è possibile accedere tutti i giorni, senza prenotazione e senza biglietto, all’intero Complesso museale (Palazzo reale, Parco reale e Giardino Inglese), alle mostre in corso, alle iniziative di valorizzazione e alle aperture straordinarie.
Quattro le tipologie di ReggiaCard2025:
Venere, al prezzo di € 35, per i visitatori che hanno tra i 18 e i 30 anni;
Ercole, al prezzo di € 50, per i visitatori che hanno tra i 31 e i 64 anni;
Atlante, al prezzo di € 35, per i visitatori che hanno oltre 65 anni:
Leoni, al prezzo di € 80, per due persone.
Inoltre, gli abbonati possono beneficiare di offerte riservate dai concessionari e partner del Museo, con scontistiche loro dedicate.
L’acquisto in biglietteria dà diritto alla card plastificata, gadget collezionabile del Museo e esclusiva idea regalo per Natale.
E’ possibile comprare l’abbonamento in sede: dal 9 dicembre 2024 al 20 dicembre 2024 lunedì e giovedì dalle 9 alle 18; mercoledì e venerdì dalle 13 alle 18; il 23 dicembre 2024 dalle 9 alle 18; dall’8 gennaio al 28 febbraio 2025 lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 18.
Scopri tutti i dettagli dell’abbonamento ReggiaCard2025 sul sito istituzionale del Museo al link https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/reggiacard/
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Reggia, ‘Metawork’, mostra di Michelangelo Pistoletto: martedì 26 anteprima per la Stampa

Martedì 26 novembre alle ore 11 alla Gran Galleria della Reggia di Caserta, anteprima stampa della mostra “Metawork” di Michelangelo Pistoletto. Alla conferenza sarà presente l’artista.
Dal 27 novembre al 30 giugno, il museo del Ministero della Cultura, Sito Patrimonio dell’Umanità UNESCO, accoglierà uno degli artisti italiani contemporanei più prolifici e influenti, interprete del radicale rinnovamento del linguaggio artistico nonché protagonista dell’Arte Povera.
L’esposizione è prodotta dal Museo Reggia di Caserta e da Opera Laboratori, in collaborazione con Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e Galleria Continua.
L’inaugurazione della mostra si terrà il 26 novembre alle ore 17, su invito, che la stampa accreditata potrà chiedere inviando una mail a “re-ce.comunicazione@cultura.gov.it” entro le ore 12 del 22 novembre 2024.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Reggia: doppio accesso con biglietto gratuito domenica 3 e lunedì 4 novembre

Domenica 3 e lunedì 4 novembre, giornate con biglietto gratuito alla Reggia di Caserta per la Domenica al Museo e per il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate
Il 3 e 4 novembre accesso con biglietto gratuito alla Reggia di Caserta.
In occasione della prima domenica del mese e del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, il Complesso vanvitelliano aderisce all’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso con biglietto gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali.
Per entrambe le giornate sono aperti gli Appartamenti reali e il Parco reale. Chiusi il Teatro di Corte e il Giardino Inglese.
Per agevolare le procedure di ritiro dei biglietti e ridurre la fila in piazza Carlo di Borbone, una quota dei biglietti è destinata alla distribuzione online sulla piattaforma TicketOne. I biglietti per la Domenica al Museo del 3 novembre saranno su TicketOne dalla mattina di lunedì 28 ottobre.  I biglietti per il 4 novembre saranno su TicketOne dalla mattina di martedì 29 ottobre. Il numero massimo che ciascun account online può ritirare è pari a 5 (misura antibagarinaggio).
Un’altra quota dei biglietti sarà disponibile in sede il 3 e il 4 novembre, a partire dalle 8.30 fino al termine della disponibilità presso la biglietteria del Museo in piazza Carlo di Borbone. Tutti i visitatori, anche i minori a partire dai 2 anni di età, devono essere muniti di titolo di accesso.
I biglietti hanno una fascia oraria di accesso dall’esterno al Monumento. Non è possibile l’ingresso prima e dopo tale orario, neanche al solo Parco reale. Il visitatore, già in possesso del titolo, dovrà recarsi al cancello centrale di piazza Carlo di Borbone oppure a quello di corso Giannone nell’orario indicato sul proprio ticket. Al fine di non creare disagi è opportuno non stazionare prima davanti ai cancelli o in fila.
Gli abbonati ReggiaCard non hanno bisogno di prenotare, si suggerisce quindi di accedere dal cancello di corso Giannone.
All’ingresso dovrà essere esibito, in formato cartaceo oppure dal proprio smartphone, il codice a barre del titolo d’ingresso. Non è consentito riaccedere al Complesso vanvitelliano una volta usciti. Il biglietto viene, infatti, annullato.
Verranno create in piazza Carlo di Borbone due file distinte: l’una per i possessori del biglietto “Solo Parco”, l’altra per quelli del biglietto “Parco+Appartamenti”. I possessori del biglietto Parco+Appartamenti dovranno visitare prima gli Appartamenti e poi il Parco nelle fasce orarie di accesso comprese tra le 8.30 e le 12.00.
E’ possibile che per visitare gli Appartamenti reali sia, in alcuni orari, necessario attendere in fila al Vestibolo superiore.
Ricordiamo gli orari di apertura e chiusura del Museo:
Appartamenti Reali dalle 8.30 alle 19.25 con ultimo accesso alle 18.15; Cappella Palatina dalle 8.30 alle 18.15 con ultimo accesso alle 18.10; Parco Reale dalle 8.30 alle 15.30 con ultimo accesso alle 14.30.
Disponibili i servizi di ristorazione (presso la caffetteria/buvette nel Cannocchiale e al chiosco e al ristorantino “Diana e Atteone”, nei pressi della Fontana al culmine della Via d’acqua nel Parco reale) e di noleggio bici, navetta e golf cart (all’ingresso del Parco reale). Aperto anche il bookshop al piano terra dell’ala ovest del Palazzo reale (III cortile).
Nelle giornate di gratuità la Reggia di Caserta, Sito Unesco, è tra gli istituti di cultura italiani più visitati in Italia. La richiesta di biglietti supera, spesso, in queste occasioni le possibilità di accoglienza in termini di sicurezza delle persone e del patrimonio.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. ‘Terra di Lavoro Wines’: mercoledì 15 Conferenza Stampa di presentazione alla Reggia

Indetta una conferenza stampa per la presentazione della terza edizione di ‘Terra di Lavoro Wines’, l’evento enologico e di promozione del territorio voluto dal Consorzio Tutela vini Caserta – Vitica realizzato in collaborazione con la Reggia di Caserta e previsto per il 26 e 27 Ottobre.
La conferenza stampa si terrà mercoledì 16 Ottobre alle ore 11.00 presso la Sala Conferenze al piano terra ala ovest del Palazzo reale della Reggia di Caserta.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Concluso sabato alla Reggia il ‘Technical Meeting delle Residenze Reali Europee’

Technical Meeting delle Residenze Reali Europee  alla Reggia di Caserta per parlare di “Partenariati pubblico-privato per lo sviluppo produttivo di residenze reali e parchi”.
Direttori e addetti ai lavori dei Palazzi reali di tutta Europa incantati  dal Complesso vanvitelliano e dalle eccellenze del territorio.
Si è concluso martedì 8 ottobre il Technical Meeting European Royal Residences (ARRE) alla Reggia di Caserta.
Per due giorni, il Complesso vanvitelliano ha ospitato l’incontro tecnico internazionale tra addetti ai lavori e direttori delle residenze reali europee per parlare di “Partenariati pubblico-privato per lo sviluppo produttivo di residenze reali e parchi”.
Il tavolo di lavoro si è aperto nella suggestiva cornice della Sala degli Incontri d’Arte. Ciascuna realtà coinvolta ha illustrato le progettualità del proprio istituto di riferimento. Un’occasione per portare avanti il confronto e la condivisione di prospettive tra i palazzi reali d’Europa.
La Reggia di Caserta ha illustrato al parterre internazionale i diversi progetti realizzati e ancora in corso, conducendo poi i delegati a vivere da vicino la suggestione di quanto illustrato.
Alla Vigna di San Silvestro, è stato presentato “Oro Re” il primo vino della Reggia di Caserta, curato e coltivato da Tenuta Fontana. Tra i filari di Pallagrello bianco e rosso, è stata raccontata la storia di questa rarità enologica nata dalla rinascita della vigna dei Borbone. Grande meraviglia ha destato la visita a Le Serre di Graefer, prima sperimentazione in Italia di partenariato pubblico-privato applicato a un giardino storico. Il progetto, che prende il nome dallo storico giardiniere reale Johann Andreas Graefer,  dà nuovo impulso culturale ed economico al sito e al territorio che lo accoglie, ripristinando l’originaria funzione delle serre come luogo di acclimatazione, studio scientifico, riproduzione e vendita di moltissimi esemplari botanici, indigeni ed esotici, presenti nei cataloghi ottocenteschi. La delegazione, insieme al sindaco di Casagiove Giuseppe Vozza, è stata accompagnata, inoltre, all’ex Convento dei Passionisti, fulcro del progetto “Reggia in Arte e Design”. Qui l’Istituto del MiC realizzerà un polo culturale, del design e della creatività all’insegna della sostenibilità in termini di recupero dei materiali, efficienza energetica e biodiversità.
Il Technical Meeting è stato anche occasione per mostrare ai rappresentanti degli istituti di cultura del Vecchio Continente due prodotti a marchio Reggia: la marmellata delle Regine e l’Amarè. La confettura prodotta con le arance del Parco reale nasce dalla collaborazione tra la Reggia di Caserta e la cooperativa Eva. Il progetto contribuisce a percorsi di autonomia di donne in uscita da situazioni di violenza e in condizioni di particolare difficoltà. Amarè di Distilleria Petrone è l’amaro ottenuto dall’infusione di erbe e piante presenti nel Giardino Inglese, tributo a una tradizione antica della Corte dei Borbone.
La Reggia di Caserta, insieme all’Acquedotto carolino e al Complesso di San Leucio, è sito Unesco dall’eccezionale valore universale. Il sito sta profondendo grande impegno nella promozione e nello sviluppo della comunità e ha voluto in questi due giorni promuovere al Technical Meeting European Royal Residences (ARRE) anche alcune eccellenze del territorio. Al Belvedere di San Leucio, con il Comune di Caserta e il Consorzio San Leucio Textile rappresentato da Gustavo Ascione, è stata illustrata la storia, la tecnica e le diverse applicazioni della Seta di San Leucio. Il Museo del Belvedere di San Leucio, dove la delegazione è stata accolta dalla direttrice Ezia Cioffi, ha entusiasmato i presenti con la sua antica Fabbrica della Seta.
A seguire, presso le Regie Cavallerizze, al Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala campana DOP con il direttore Piermaria Saccani, tutta l’attenzione è andata all’oro bianco. Il frutto della sapienza di gesti antichi tramandati da generazioni di casari ha catalizzato l’interesse di tutti i partecipanti.
Le residenze reali sono nodi di connessione in un sistema di relazioni ampio e complesso che di fatto costituisce la nostra comune cultura europea – ha dichiarato il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei – La Reggia di Caserta è il luogo della meraviglia, ma anche di impresa attiva. Essere “istituto al servizio della società e del suo sviluppo” è il principio ispiratore nella gestione di un museo che ha nel suo DNA la funzione produttiva. Le istituzioni museali devono farsi carico di promuovere e dirigere processi sperimentali coinvolgendo i privati sulla base di progettualità partecipate che pongano al centro professionalità, ricerca e innovazione“.
L’incontro avvenuto alla Reggia di Caserta è stato un’occasione preziosa per mettere in relazione gli esperti delle più prestigiose istituzioni europee, membri del Network delle residenze reali, su un tema di importanza strategica – ha detto Elena Alliaudi, coordinatrice del Network of European Royal Residences – Questo network infatti, fondato nel 2001 dalla Reggia di Versailles, ha proprio come obiettivo di facilitare le sinergie e la diffusione di buone pratiche nella gestione  di luoghi complessi come le residenze reali, oggi museo, a beneficio degli oltre 45 milioni di visitatori che accolgono ogni anno. Raggruppando 35 instituzioni responsabili della gestione e valorizzazione di oltre 100 palazzi museo in tutta Europa, il Network delle residenze reali europee oggi è sinonimo dell’eccellenza del nostro patrimonio culturale e simboleggia i valori dell’ identità Europea”.
La Reggia di Caserta ha colmato con la sua meraviglia e le sue infinite suggestioni gli occhi e la mente di direttori e addetti ai lavori delle residenze reali europee dando così il proprio contributo alla cooperazione, alla diffusione di buone pratiche e al consolidamento, in chiave contemporanea, del ruolo delle residenze reali nella storia della cultura europea.

Hanno partecipato al Technical Meeting ARRE alla Reggia di Caserta Elena Alliaudi, coordinatore generale dell’European Royal Residences; Marta Boguta e Beata Kanska del Royal Łazienki Museum di Varsavia (Polonia); Anna Czarnecka and Maciej Zołnierczuk del Museum of King Jan III’s Palace di Wilanów (Polonia); Eniko Lengyel del Gödöllo Royal Palace (Ungheria); Mario Epifani e Roberta Pastore del Palazzo reale di Napoli; Andreina Contessa del Museo Storico e Parco del Castello di Miramare; Andrea Ruffini e Gabriele Baistrocchi del Palazzo reale di Colorno e ALMA; Mathilde Brunel e Constance Louvet del Palace of Versailles (Francia); Bartolomeo Corsini del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza;  Sérgio Gorjão del National Palace of Mafra (Portogallo); Bogumiła Wiśniewska e Marta Graczyńska del Wawel Royal Castle-State Art Collection (Polonia); Liv Oustrup e Mads Kristian Ottesen di Slots- og Kulturstyrelsen The Agency for Culture and Palaces (Danimarca); Monika Drąg e Agnieszka Żukowska del The Royal Castle in Warsaw – Museum (Polonia).

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. ‘Terra di Lavoro Wines’ il 26 e 27 ottobre alla Reggia con in consorzio ‘Vitica’

Sabato 26 e Domenica 27 ottobre torna per la terza edizione “Terra di Lavoro Wines”.

Quest’anno l’evento si arricchisce della collaborazione della Reggia di Caserta.

Le cinque denominazioni tutelate dal Consorzio Tutela Vini VitiCaserta – VITICA –Aversa Asprinio DOC, Falerno del Massico DOC, Galluccio DOC, Roccamonfina IGT e Terre del Volturno IGT – saranno protagoniste nell’ultimo fine settimana di ottobre dell’appuntamento che si terrà nel I cortile del Palazzo reale.

Addetti ai lavori, giornalisti nazionali e esteri, ma anche enoappassionati saranno accolti con un articolato programma: momenti di approfondimento con un convegno previsto nella mattinata di sabato, incentrato su enoturismo e ricaduta economica sui territori, a seguire masterclass e degustazioni dei vini delle denominazioni ma anche incursioni teatrali.

Sarà un’occasione unica per promuovere la ricchezza ampelografica e la qualità dei vini che rappresentano la storia, la cultura e le tradizioni di Terra di Lavoro, in un contesto d’eccezione quale la Reggia di Caserta, emblema dell’intero territorio a livello nazionale e internazionale.

La Reggia di Caserta promuove per la prima volta quest’anno l’iniziativa del Consorzio Tutela Vini VitiCaserta – VITICA al fine di sostenere logiche di rete per la valorizzazione e promozione delle eccellenze provinciali.

Il Museo del Ministero della Cultura, in linea con la sua mission nel contribuire allo sviluppo economico, culturale e civile del territorio, ha recentemente sottoscritto con la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Caserta un protocollo di intesa che costituisce la base di un’azione coordinata, operativa e istituzionalizzata per favorire in modo sinergico e unitario le specificità territoriali, con particolare attenzione alle produzioni che possano rappresentare e valorizzare l’identità locale.

 

Caserta. Alla Reggia laboratori educativi e percorsi tematici per tutta la famiglia a cura degli operatori dei servizi educativi di ‘Opera Laboratori’

Esperienze nel Palazzo reale e nel Parco reale per tutta la famiglia a cura degli operatori dei servizi educativi di Opera Laboratori con focus dedicati per vivere ogni angolo della residenza reale.
Proseguono alla Reggia di Caserta i laboratori speciali e i percorsi tematici organizzati da Opera Laboratori. Dopo il grande successo delle attività estive, si va avanti anche nel mese di ottobre con attività dedicate.
Al via sabato 5 ottobre, alle ore 16, con “Una Galleria di ritratti”. La visita con laboratorio (partenza dall’info point di Opera Laboratori – Cancello centrale) verrà riproposta anche domenica 13 ottobre, sempre alle ore 16, e porterà i piccoli visitatori, con l’ausilio di uno specchio, alla realizzazione di un ritratto oppure un autoritratto.
Il ritratto di un sovrano non trasmette soltanto il ricordo delle sue fattezze e fisionomia, ma restituisce a chi lo osserva anche qualcosa del suo carattere e della sua anima. Questo fortunato genere artistico può essere una chiave di accesso interessante per una lettura interdisciplinare fra arte e storia, riflesso della moda e dei costumi di un’epoca, specchio della psicologia e delle emozioni attraverso le espressioni dell’effigiato, la sua posa, la sua acconciatura, lo sfoggio degli abiti e dei gioielli.
Essendo stata la Reggia straordinaria ospite di tanti sovrani importanti che si sono succeduti nel tempo, nel Museo si conserva una galleria di diverse tipologie di ritratto, non solo quello propriamente inteso, ma anche ritratti allegorici e simbolici, molti dei quali in scultura.
Sabato 12 ottobre, alle ore 11, la visita con laboratorio nel Giardino Inglese dal titolo: “Piccoli detective. Un tesoro da scoprire”.
Il Giardino Inglese è ricco di reperti archeologici collezionati dalla famiglia Farnese e prelevati per volontà del Re da straordinarie realtà quali Capua, Pompei ed Ercolano. A completare il capolavoro la moltitudine di piante esotiche provenienti da ogni parte del mondo, orgoglio della Regina Maria Carolina ed opera ingegnosa del botanico John Andrew Graefer.
I piccoli visitatori saranno coinvolti in un entusiasmante percorso e saranno impegnati in una gara di orienteering, per riconoscere ritrovamenti antichi e piante, basandosi su indizi fotografici e descrittivi forniti all’inizio del percorso. I piccoli detective avranno quindi il compito di scrutare dettagli come foglie, infiorescenze o altro materiale vegetativo utili a trovare la soluzione ed a scoprire un vero e proprio tesoro green.
I laboratori avranno una durata di circa 90 minuti, saranno attivati con un minimo di 5 partecipanti e prevedono un massimo di 10 partecipanti Le iscrizioni sono aperte dal lunedì al venerdì, nuove date in aggiornamento. Costo per bambino di 8 euro (auricolari e diritto di prenotazione inclusi).
Per prenotare inviare una mail a caserta@operalaboratori.com o contattare il numero di telefono +39 0823 448084/324185.
I piccoli visitatori potranno partecipare da soli oppure accompagnati dai propri genitori (i quali dovranno essere muniti di regolare biglietto di ingresso alla Reggia).
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Caserta. ‘La Corona di Re Carlo di Borbone’: esposizione alla Reggia dal 7 ottobre al 21 marzo 2025

In mostra alla Reggia di Caserta, dal 5 ottobre al prossimo 21 marzo, “La Corona di Re Carlo di Borbone”.
Per sei mesi le retrostanze della Sala del Trono ospiteranno la fedele riproduzione della corona con cui il sovrano venne proclamato re di Napoli e di Sicilia il 3 luglio 1735. Il magnifico gioiello è reso celebre da una pietra centrale unica, di dimensioni eccezionali: un diamante da 41,5 carati che il Maestro francese Claude Imbert, autore del disegno, definì “Color di Viola perfetto”, andato successivamente smarrito.
L’esposizione è realizzata, a seguito di valutazione del Comitato Scientifico del Museo del Ministero della Cultura, nell’ambito del Bando di Valorizzazione partecipata della Reggia di Caserta.
La mostra “La Corona di Re Carlo di Borbone” offrirà un percorso didattico digitale per ripercorrere la storia e le vicissitudini di questo prezioso simbolo del potere reale e le complesse fasi della sua ricostruzione. Quest’ultima è stata resa possibile grazie ai disegni originali, oggi custoditi nell’Archivio di Stato di Napoli, e a numerose rappresentazioni pittoriche dell’epoca, presenti nei maggiori musei europei.
Il progetto espositivo, curato dal Centro orafo il Tarì, accompagnerà il visitatore dalla narrazione delle vicende storiche al processo di ricostruzione dell’oggetto, realizzata a seguito di un complesso lavoro di analisi gemmologica investigativa, di progettazione e di lavoro artigianale.
Si completa con questa esposizione un progetto complesso, in cui abbiamo inteso unire un profondo rispetto della storia e della cultura del nostro territorio con l’arte orafa più nobile, che il Tarì rappresenta quotidianamente con le sue 400 aziende – dichiara il presidente del Centro orafo Vincenzo Giannotti – Un progetto a più mani, che parte dal complesso lavoro di ricerca e di ricostruzione della corona, promosso da Ciro Paolillo, professore di gemmologia investigativa e dal suo staff di gemmologi, progettisti e gioiellieri, e che, dopo una prima esposizione al Tarì nei mesi scorsi, approda oggi finalmente nella sua sede naturale, la Reggia di Caserta. Fondamentale per questo ulteriore passaggio il supporto del direttore Tiziana Maffei che fin dall’inizio ha creduto nel valore di questo progetto e lo ha reso possibile”.
La mostra “La Corona di Re Carlo di Borbone” sarà inaugurata il prossimo 5 ottobre con una serata esclusiva, dedicata ai buyers nazionali e internazionali del Tarì. Protagonista della serata, una Piece teatrale a cura della compagnia teatrale “Ali della mente”, introdotta da Lidia Luberto, giornalista e ispiratrice dell’evento.
L’esposizione sarà aperta al pubblico da lunedì 7 ottobre negli orari e giorni di ordinaria apertura degli Appartamenti reali della Reggia di Caserta. La visita è inclusa nel costo ordinario del biglietto/abbonamento al Museo.
La mostra sarà chiusa nelle giornate a ingresso gratuito.
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Caserta. ‘Technical Meeting’ delle ‘European Royal Residences’ alla Reggia il 7 e 8 ottobre

Direttori e addetti ai lavori delle residenze reali europee saranno al Complesso vanvitelliano per discutere di “Partenariati pubblico-privato per lo sviluppo produttivo di residenze reali e parchi”.
Il 7 e l’8 ottobre la Reggia di Caserta ospita il Technical Meeting European Royal Residences (ARRE).
Il Museo del Ministero della Cultura sarà protagonista del prossimo incontro tecnico internazionale tra addetti ai lavori e direttori delle residenze reali europee. Il tema delle due giornate sarà “Partenariati pubblico-privato per lo sviluppo produttivo di residenze reali e parchi”.
La Reggia di Caserta accoglierà Elena Alliaudi, coordinatore generale dell’European Royal Residences; Marta Boguta e Beata Kanska del Royal Łazienki Museum di Varsavia (Polonia); Anna Czarnecka and Maciej Zołnierczuk del Museum of King Jan III’s Palace di Wilanów (Polonia); Eniko Lengyel del Gödöllo Royal Palace (Ungheria); Mario Epifani, Almerinda Padricelli e Roberta Pastore del Palazzo reale di Napoli; Andreina Contessa del Museo Storico e Parco del Castello di Miramare; Andrea Ruffini, Alberto Figna e Gabriele Baistrocchi del Palazzo reale di Colorno e ALMA; Mathilde Brunel e Constance Louvet del Palace of Versailles (Francia); Bartolomeo Corsini del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza;  Sérgio Gorjão del National Palace of Mafra (Portogallo); Bogumiła Wiśniewska e Marta Graczyńska del Wawel Royal Castle-State Art Collection (Polonia); Liv Oustrup e Mads Kristian Ottesen di Slots- og Kulturstyrelsen The Agency for Culture and Palaces (Danimarca); Monika Drąg e Agnieszka Żukowska del The Royal Castle in Warsaw – Museum (Polonia); Chiara Teolato direttrice della Reggia di Venaria.
Le residenze reali europee hanno sempre giocato un ruolo di primo piano nel contribuire allo sviluppo sociale ed economico del territorio stimolandone la produttività. La Reggia di Caserta è tra gli esempi più significativi di presidio territoriale e sistema produttivo per lo sviluppo locale come da volontà dello stesso fondatore della casa regnante italiana, re Carlo, che la pose all’apice dell’insieme di delizie reali.
Il museo, nel proposito di attualizzare l’identità produttiva del Complesso Vanvitelliano, ha instaurato, negli ultimi anni, stretti rapporti con le realtà sociali, culturali e imprenditoriali del territorio implementando ambiziose iniziative per sostenere la valorizzazione del patrimonio culturale in collaborazione con operatori privati, pubbliche amministrazioni e università; assolvendo alla missione essenziale di stimolare la produttività e lo sviluppo sociale ed economico del territorio e delle comunità.
La Reggia di Caserta, coerentemente alla strategia gestionale, dopo un lungo e impegnativo lavoro tecnico amministrativo nell’ambito del progetto SEMI (Sviluppo e Meraviglia d’Impresa), ha inaugurato di recente Le Serre di Graefer, primo esempio di partenariato pubblico privato applicato a un giardino storico. A questo progetto faranno seguito gli altri, già in cantiere, che consentiranno di dare massima espressione alle potenzialità del sito borbonico.
L’obiettivo del Technical Meeting  (ARRE) è di condividere, con altre residenze reali, le migliori pratiche. I partecipanti, personale ed esperti dei palazzi-musei, vengono invitati a presentare attività incentrate su progetti che possano riflettere le scelte specifiche della propria istituzione, discutendo esempi e nuove sfide. Questo consente ad una rete europea di definire e confrontare i diversi approcci sul ruolo delle Residenze Reali nei partenariati pubblico-privati.
Nelle due giornate del technical meeting, gli ospiti europei parteciperanno a incontri e tavole rotonde per discutere delle politiche di sviluppo produttivo delle residenze reali. Agli addetti ai lavori e direttori delle residenze reali europee verranno, inoltre, presentati due casi studio relativi al brand Reggia di Caserta: la Marmellata delle Regine, progetto realizzato con la cooperativa E.V.A., e l’Amarè di Distilleria Petrone. Potranno, quindi, conoscere, grazie a visite dedicate, il prezioso patrimonio del Complesso vanvitelliano, anche con una tappa alla Vigna di San Silvestro gestita da Tenuta Fontana.
Verranno, inoltre, promosse due eccellenze del territorio, la seta di San Leucio – previsto un incontro al Belvedere di San Leucio con il Consorzio San Leucio Textile – e la mozzarella di bufala – grazie alla collaborazione con il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOC.
La rete delle European Royal Residences conta oggi 30 membri (tra i quali la Reggia di Caserta) e rappresenta più di 90 palazzi reali in tutto il vecchio continente. E’ uno strumento che consente alle realtà europee di conoscersi, confrontarsi e condividere esperienze relative alla conservazione, gestione e promozione del patrimonio culturale. L’obiettivo è facilitare la cooperazione, diffondere buone pratiche, sviluppare capacità, consolidare il ruolo delle residenze reali nella storia della cultura europea e il ruolo che possono assumere nella contemporaneità.
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Caserta. Torna la ‘Flik Flok’: giovedì 10 conferenza ctampa di presentazione alla caserma ‘Ferrari Orsi’

Il 10 ottobre 2024, alle ore 10:00, presso la Caserma Ferrari “Orsi”, sede del Comando della Brigata Bersaglieri “Garibaldi, si terrà la conferenza stampa di presentazione della XXI Edizione della manifestazione socio-sportiva “Flik Flok”, che comprende anche la gara podistica Fidal di 10 chilometri valida per il campionato italiano individuale e di società master, che si terrà domenica 20 ottobre.

 

Interverranno: il Generale Mario Ciorra, comandante la Brigata Bersaglieri “Garibaldi”; il Col Valentino de Simone vice comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi” il dott. Carlo Marino, sindaco di Caserta; la dott.ssa Monica Matano, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Caserta; la professoressa Ornella Zerlenga, capo dipartimento di Architettura e disegno industriale dell’Università Vanvitelli; il dott. Michele De Simone, delegato provinciale Coni; il professor Bruno Fabozzi, presidente del comitato regionale Fidal; il professor Carbonara dell’universita’ Partenope di Napoli il Ten. Col. Domenico Di Palo, presidente del Asd Garibaldi.

Sabato 19 ottobre, nei giardini esterni della Reggia di Caserta, aprirà la XXI edizione della manifestazione socio sportiva organizzata dalla Brigata Bersaglieri “Garibaldi”.

Ulteriori informazioni sul programma della Flik Flok sono disponibili sul sito internet www.asdgaribaldi.it

Le richieste di accredito per la stampa possono essere inviate ai seguenti contatti, indicando eventuali targhe per l’accesso in struttura:

Serg. Magg “A”. Franco Graziano, cell. 392 177 7854 – email: suadsezpio@bgaribaldi.esercito.difesa.it

Grd. Aiut. Remo Elia, Sezione Pubblica Informazione, Brigata Bersaglieri GARIBALDI, sotrin: 1525269
tel. 0823 215 269; cell. 366 497 9704; e-mail: adpio2@bgaribaldi.esercito.difesa.it – remo.elia@esercito.difesa.it –

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Caserta. Reggia: approntato, d’intesa con il Comune, il piano gestionale per il Sito candidato Unesco

– NAPOLI, 24 NOV 2016 – – NAPOLI 18 OTT 2022 – Reggia di Caserta
Foto per libro

La Reggia di Caserta, in collaborazione con il Comune di Caserta, rende pubblico e accessibile il Piano di Gestione del sito UNESCO.

La Reggia di Caserta è stata inserita nel 1997 nella “World Heritage List” insieme all’Acquedotto Carolino e al Belvedere di San Leucio.
A conclusione di un lungo e puntuale lavoro, è stato redatto il documento divulgativo del Piano di gestione che permette al pubblico e agli attori del territorio di avere un visione chiara dei motivi dell’Eccezionale Valore Universale della candidatura UNESCO e del processo partecipativo che ha portato alla definizione del Piano delle Azioni strategiche 2024.
Come definito dalla Convenzione del Patrimonio, ratificata dall’Unesco nel 1972, “lo scopo di un piano di gestione è garantire la protezione del bene per le generazioni presenti e future”.
Questo importante documento, da oggi consultabile e scaricabile dal sito istituzionale della Reggia di Caserta al link https://reggiadicaserta.cultura.gov.it/piano-di-gestione-sito-unesco-reggia-di-caserta-acquedotto-carolino-belvedere-san-leucio è uno strumento di indirizzo e operativo per una valutazione delle criticità, delle interazioni col territorio, delle azioni e degli obiettivi del Sito.
Esso si propone di consolidare la riconoscibilità del Sito UNESCO nel suo insieme e dei singoli siti che lo compongono; valorizzare il contributo dei visitatori che hanno partecipato al sondaggio e degli attori sociali, economici, politici e culturali che hanno partecipato ai tavoli di concertazione; sottolinearne la rilevanza storico artistica e le specificità del Sito Unesco; chiamare alla coprogettazione gli attori del territorio grazie alla definizione chiara del Piano delle Azioni strategiche con obiettivi, risultati attesi e indicatori di monitoraggio.
Il 24 e il 25 settembre la Reggia di Caserta presenterà e condividerà con tutto il personale del Museo il documento divulgativo del Piano di Gestione UNESCO.
Il 26 settembre, insieme al Comune di Caserta, verrà presentato agli attori del territorio che saranno coinvolti in tavoli di coprogettazione.
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Caserta. ‘Giornate Europee del Patrimonio’ alla Reggia sabato 28 e domenica 29 settembre

Due giorni di visite accompagnate alla mostra Visioni, a le Serre di Graefer e al Teatro di Corte; sabato apertura straordinaria serale degli Appartamenti reali fino alle 22.15 con il concerto di Maria Gabriella Mariani.
Sabato 28 e domenica 29 settembre tornano le Giornate europee del patrimonio – GEP 2024 alla Reggia di Caserta.
Il tema di quest’anno è “Patrimonio in cammino”, che riprende lo slogan europeo “Routes, Networks and Connections”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione. È un invito a riflettere sul valore del patrimonio culturale in relazione a cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che, oggi o in passato, hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture e contribuito alla formazione della nostra identità.
La Reggia di Caserta aderisce alla GEP 2024 con un programma dedicato.
Sabato 28 settembre: Appartamenti reali aperti dalle 8.30 alle 22.15, con ultimo accesso alle 21.15.
Dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30, il personale del Museo accompagnerà i visitatori a conoscere e scoprire la mostra “Visioni”, negli spazi della Gran Galleria. L’appuntamento è all’ingresso delle sale al secondo piano dell’ala ovest del Palazzo reale.
“Visioni”, curata da Gabriella Ibello, racchiude le due campagne fotografiche  “Attraversamenti” di Luciano D’Inverno e “Genius et Loci – La drammaturgia dello sguardo” di Luciano Romano. Filo rosso Luigi Vanvitelli e la sua opera, tra architettura e paesaggio. Con “Attraversamenti”, Luciano D’Inverno riscrive per immagini la storia di una visione che, con la sua potenza, rese possibile la grandiosa opera di architettura e ingegneria idraulica dell’Acquedotto Carolino, ripercorrendo con le sue foto i passi di Vanvitelli e seguendo la via dell’acqua. Luciano Romano, con “Genius et Loci. La drammaturgia dello sguardo”, intende rendere omaggio al contributo fondamentale fornito dal maestro all’evoluzione della cultura architettonica moderna, mostrando tutta la bellezza dell’opera vanvitelliana nei diversi luoghi d’Italia.
Sempre sabato, dalle 10.30 alle 13.30, il pubblico del Museo, guidato dallo staff della Reggia di Caserta, potrà conoscere i dettagli de Le serre di Graefer, da poco inaugurate, nel Giardino Inglese. Il personale del MiC attenderà il pubblico all’ingresso del Giardino Inglese nel Parco reale per formare i gruppi di vista. L’area delle serre della Reggia di Caserta è stata riaperta al pubblico dopo otto anni. Un tempo adibite ad attività di acclimatazione, studio scientifico e riproduzione di moltissimi esemplari botanici indigeni ed esotici, le Serre furono uno degli spazi più produttivi dei siti reali. Oggi, grazie a un partenariato pubblico-privato, è stata restituita a questi luoghi la loro funzione e identità originaria, in un’ottica di economia circolare e sostenibilità.
Dalle 14.30 alle 17.30, con ultimo ingresso alle 17.15, sarà aperto il Teatro di Corte. Il gioiello dell’architettura teatrale settecentesca, situato nel cuore del Palazzo reale, dischiuderà le sue porte per visite accompagnate alla platea.
Alle ore 20, in Cappella Palatina, la pianista Maria Gabriella Mariani si esibisce nel concerto dal titolo Romantici… che passione!, che celebra il Romanticismo attraverso diverse accezioni: l’amore, la follia e la tentazione. La Mariani aprirà il recital con i suoi Pezzi Sinfonici, in prèmiere a Caserta; seguirà l’Op. 26 di Schumann, il Carnevale di Vienna, che promuove la visione del mondo ‘alla rovescia’; per finire all’insegna della grande virtuosité, il Mephisto Waltz n. 2 di Franz Liszt, opera intrisa delle atmosfere mefistofeliche del ‘Faust’ di Lenau. L’evento è promosso dall’Associazione Mozart Italia di Napoli.
Dalle 17 il costo del biglietto per la visita agli Appartamenti reali (Parco reale e Giardino Inglese esclusi) è di 5 euro; dalle 19.30 è di 1 euro. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria di piazza Carlo di Borbone e online su TicketOne (con maggiorazione di 1 euro). I titolari di ReggiaCard 2024 accedono con l’abbonamento.
Domenica 29 settembre si replica con le visite accompagnate a Le Serre di Graefer dalle 9.30 alle 12.30. Il personale del MiC attenderà il pubblico all’ingresso del Giardino Inglese per formare i gruppi di vista. Nel pomeriggio nuova apertura straordinaria del Teatro di Corte e visite accompagnate alla mostra Visioni dalle 14.30 alle 17.30.
La partecipazione a tutte le iniziative delle GEP è inclusa nel costo del biglietto/abbonamento al Museo. I biglietti sono acquistabili online su Ticketone oppure in biglietteria in sede in piazza Carlo di Borbone.
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