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Campania. Il ‘Provolone del Monaco’ dop si conferma protagonista della tavola per Ferragosto

Dai ristoranti, alle pizzerie, dalle paninoteche alle rosticcerie. tutti hanno qualcosa da proporre con ingrediente d’onore il formaggio stagionato più famoso della Campania. I turisti ne vanno pazzi. La grande invasione di cittadini italiani e stranieri, che sta prendendo d’assalto le terre dell’area di produzione, ha fatto crescere la grande voglia di assaporarlo in loco.

Non solo Nerano. Balzato all’attenzione internazionale grazie agli spaghetti più famosi del mondo del quale è diventato testimonial indiscusso, il Provolone del Monaco Dop ben si presta ad arricchire mille e una ricetta. Nei tredici comuni dell’area dop, quasi tutti i punti dedicati alla ristorazione si sono attrezzati per proporre taglieri e ricette che lo vedono protagonista.

Gusto impareggiabile nel tagliere degli antipasti, da gustare in assoluto o accompagnato da confetture e composte. Non solo Penisola Sorrentina. Anche ristoranti e pizzerie di Napoli e della sua provincia sono stracolmi di topping e ricette che lo vedono protagonista. Nelle pizze rustiche e nei cestini dei pic-nic ferragostani trova la sua giusta collocazione. Abbandonate le antiche vesti che lo vedevano protagonista fra Natale e Pasqua, ormai il Provolone del Monaco Dop è l’attore principale anche delle tavole imbandite estive.

Proprio il gradimento dei turisti gli ha consentito di entrare in pianta stabile nella classifica dei formaggi più famosi del mondo nella quale, anno dopo anno, continua a guadagnare posizioni.

Passato il Ferragosto e conquistate le giuste simpatie. Uno spicchio di quello buono diventa un souvenir d’Italy fra quelli più ricercati. Si conferma così quel processo di internazionalizzazione che sta dando buoni frutti anche in Germania grazie al progetto Lost e che presto sarà protagonista anche in Svezia. Proseguono intanto anche le trasmissioni della Lost Web Tv ideata proprio dal Consorzio di Tutela per ampliare la platea di spettatori del Provolone del Monaco Dop.

Storia del Provolone del Monaco

Il Provolone del Monaco è un formaggio a pasta filata semidura prodotto da secoli nella regione campana, in particolare nella zona dei Monti Lattari e della Penisola Sorrentina, esclusivamente con latte crudo. La sua storia si perde nel tempo, risalendo a quasi tre secoli fa, quando alcuni pastori che vivevano sul Vomero, area allora agricola nei dintorni di Napoli, furono costretti a trasferirsi a causa dell’espansione urbana. Alcune famiglie decisero di trasferirsi sui Monti Lattari e iniziarono a sfruttare gli ampi pascoli della zona, producendo formaggio. Il principale mercato per la vendita del formaggio era Napoli e i pastori, coperti da pesanti e ingombranti mantelle, vennero soprannominati “monaci” e i loro prodotti, ricercati e apprezzati sulla piazza partenopea, divennero per tutti “i provoloni del monaco”. La tradizione tramandata di generazione in generazione ha permesso di preservare la ricetta originale e il suo gusto autentico.

(Roberto Esse – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Da Napoli in America lo chef Salvatore Di Scala protagonista nell’organizzare l’evento dell’anno

Di Scala, conosciuto come lo Chef dei due Mondi, con il numeroso e qualificato team del suo ristorante “Naples 15”, ha servito, negli Stati Uniti d’America, la cena di gala con 1.800 invitati che ha fatto seguito all’inaugurazione della statua di Vel Phillips, pioniera dei diritti civili e prima donna afroamericana nella storia eletta a ricoprire un incarico pubblico nello Stato del Wisconsin.

 

Nei giorni scorsi a Madison, capitale del Wisconsin, uno degli Stati Federati degli Stati Uniti d’America, è stata inaugurata la statua di Vel Phillips, la pioniera dei diritti civili e prima donna afroamericana nella storia eletta a ricoprire un incarico pubblico nello Stato del Wisconsin dove è stata Consigliere comunale della città di Milwaukee, Segretario di Stato nel 1978 e per un breve periodo anche governatore reggente ad interim.

Alla presenza delle massime autorità del Wisconsin la statua è stata scoperta all’interno dei giardini del Campidoglio.

Alla cerimonia di inaugurazione è seguita una cena di gala organizzata tra gli altri da Michael Johnson, Presidente della Boys & Girls Clubs of Dane County associazione dedita alle iniziative di beneficenza per i bisognosi, Latonya Jackson e Corey Marionneaux che ha visto quale grande protagonista l’ischitano Salvatore Di Scala, detto lo Chef dei due Mondi tanto è famoso in Italia, in modo particolare nella città di Napoli, e negli Stati Uniti d’America dove il suo ristorante-pizzeria, “Naples 15”, insignito dal “New York Times” quale migliore pizzeria e cucina italiana in America, è da sempre frequentato da celebrità dell’NBA, della politica, della cultura e dello spettacolo, come il compianto musicista Tony Bennet, tanto per citarne solo uno.

Figlio di Anna Manzella e di Vincenzo Di Scala, nel 1984 Salvatore giunse in America come pugile professionista e, da allievo del compianto Maestro pizzaiolo Gaetano Fazio, in pochi anni è diventato una celebrità nel campo della ristorazione americana.

Intervistato per l’occasione da importanti reti televisive nazionali, con il suo numeroso e qualificato team, ha servito la cena a circa 1.800 personalità e celebrità giunte da ogni parte d’America con prestigiosi vini campani e portate che parlano tutto italiano, e per lo più napoletano, tra cui mozzarella di bufala, burrata, parmigiana di melanzane, parmigiano reggiano, ravioli all’aragosta blue e una sfoglia di pasta al caciocavallo podolico e tartufo ai limoni ischitani, spigola cilena e capesante con caviale.

Uno dei piatti serviti è stato ideato a Napoli assieme alla Chef Carmela Abbate, famosa titolare, sul lungomare Caracciolo, del ristorante “Zi Teresa”.

Come dolci sono stati serviti millefoglie, cannoli siciliani e zuppa inglese. Cosa aggiungere?

Lo Chef-Pizzaiolo Salvatore Di Scala continua a rappresentare un vero e proprio orgoglio ischitano e napoletano all’estero, amato e benvoluto da tutti nello Stato del Wisconsin.

Per accedere al video della prestigiosa kermesse, cliccare su una delle foto oppure sul seguente link:

(di Gennaro Savio – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Pimpa va a Napoli: in libreria la guida per bambini con protagonista la cagnolina a pois rossi creata da Altan

Pimpa va a Napoli è l’ultima pubblicazione della collana di guide a misura di bambino edite da Franco Cosimo Panini Editore e nasce dalla collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e con l’Assessorato al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli.
Pimpa, protagonista di fantastiche avventure e compagna di giochi amata dai bambini, veste i panni della guida d’eccezione per visitare Napoli. Con il suo sguardo curioso, la cagnolina disegnata da Altan accompagna il piccolo lettore alla scoperta delle meraviglie della città partenopea: monumenti, musei, personaggi celebri, il Vesuvio e il suo parco naturale. Tra i vicoli e le piazze, Pimpa incontra nuovi amici: Pulcinella e la sirena Partenope, che le svelano leggende e tradizioni.

Pimpa va a Napoli è una guida ricca di contenuti, in cui fotografie e fumetto uniscono il reale al fantastico e i giochi e le attività coinvolgono i piccoli lettori in un viaggio che inizia già a casa, e prosegue tra percorsi inediti in città.
Il libro, dal formato leggero e maneggevole, è perfetto da portare in viaggio e grazie ai testi semplici è adatto a chi ha da poco iniziato a leggere in autonomia.

All’esordio della guida  “Pimpa va a Napoli” si accompagnano  dieci giorni di eventi per i più piccoli e le loro famiglie, tutti ad ingresso gratuito.
Dal 14 al 23 giugno musei, biblioteche, librerie e le vie della città si animeranno con attività, laboratori creativi e musicali, cacce al tesoro, visite guidate, merende con i dolci della tradizione.
Una bella opportunità per le famiglie per scoprire per la prima volta o riscoprire in modo inedito il MANN, il Museo di Pietrarsa, il Real Bosco di Capodimonte e passeggiare per le strade del centro con uno sguardo nuovo

Da oggi -13 giugno- la guida è disponibile online e in tutte le librerie e bookshop d’Italia, anche in lingua inglese. Il volume si aggiunge alla collana “Le guide di Pimpa” composta da 23 titoli che comprendono città, musei e parchi nazionali.

LE DICHIARAZIONI

Il sindaco Gaetano Manfredi: ‘’Pimpa va a Napoli è una bellissima iniziativa perché è basata sull’idea di presentare la città attraverso un personaggio dei cartoni animati che è tanto amato e che farà conoscere ancora di più Napoli ai bambini e alle loro famiglie. Abbiamo affiancato all’uscita della guida una serie di iniziative sociali e turistiche, nell’ottica di una Napoli che parla con tutte le generazioni, con le persone di tutte le lingue, con tutte le comunità. La nostra è una città aperta, inclusiva, accogliente e dobbiamo partire dai bambini –dai napoletani e da quelli che vengono come visitatori– per poter continuare ad essere una città per i giovani’’

L’assessore alle Politiche sociali Luca Trapanese: “Sono molto felice di questa collaborazione con l’editore Panini. Generosamente la guida arriverà alla nostra ludoteca cittadina e al punto lettura comunale Liberi per Crescere, restando a disposizione di tutti i bambini che frequentano e frequenteranno i nostri spazi pubblici a loro destinati. Il bellissimo programma di attività gratuite costruito dal mio staff con il team di Panini Editore, inoltre, offrirà a tanti bambini la possibilità di scoprire e riscoprire, accompagnati dalla Pimpa, il nostro unico e prezioso patrimonio storico artistico e paesaggistico

Teresa Armato, assessora al Turismo e alle attività produttive: “È fondamentale che una città come Napoli venga vissuta e apprezzata per la sua bellezza e la ricchezza della sua storia e dei suoi monumenti, anche dai più piccoli, che sono i turisti migliori perché sono i più curiosi, i giudici più attenti. Non guardano, ma osservano, ascoltano e imparano. Una guida che li accompagni nella scoperta della nostra città con un personaggio  amato, come è Pimpa, assieme agli eventi in programma, è uno strumento prezioso, utile per la conoscenza e la promozione della nostra città anche presso le famiglie”.

L’editrice Maria Teresa Panini: “Siamo molto felici che Pimpa abbia finalmente fatto tappa a Napoli. Era tra le mete più richieste dai nostri lettori che ora finalmente potranno divertirsi a scoprire la città con questa guida-gioco.  Il fumetto, la narrazione, la ricetta tipica da sperimentare, l’elemento fotografico insieme alle attività e agli adesivi, rendono le guide di Pimpa un unicum nel panorama editoriale per ragazzi“.

(Fonte: Comune di Napoli – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Benevento. L’agrisolare protagonista di CampaniAlleva Expo 2024 con il supporto di ‘Galeo Energy’

Al CampaniAlleva Expo 2024 protagonisti i contributi a fondo perduto dell’80%, per gli imprenditori agricoli che aderiscono al Bando Agrisolare.

Fino a domenica 21 aprile l’agrisolare sarà presente a Benevento alla più grande fiera zootecnica del Sud Italia, la CampaniAlleva Expo 2024.

La Galeo Energy, l’azienda piú importante nel settore degli impianti fotovoltaici, offrirà infatti supporto alle aziende presenti sul Bando Agrisolare (Fotovoltaico) che prevede contributi a fondo perduto dell’80% per le aziende agricole e zootecniche.

L’evento offre quindi un’importante piattaforma per connettere le aziende agricole e zootecniche con le più recenti innovazioni nel settore dell’energia rinnovabile. Galeo Energy sarà presente presso lo stand n. 119 e fornirà consulenza e supporto alle aziende interessate al bando agrisolare.

Il bando in oggetto rappresenta un’opportunità significativa per le aziende agricole e zootecniche di implementare soluzioni fotovoltaiche e ridurre i costi energetici, migliorando al contempo la sostenibilità ambientale delle proprie attività.

Il team di esperti di Galeo Energy sarà disponibile per fornire consulenza personalizzata su come sfruttare al meglio il bando agrisolare illustrando i vantaggi e le soluzioni personalizzate per le esigenze specifiche di ciascuna azienda.

In un momento in cui la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica sono al centro dell’attenzione per le aziende agricole e zootecniche, siamo entusiasti di partecipare al CampaniAlleva Expo 2024 per offrire il nostro supporto e la nostra esperienza“, ha dichiarato Vittorio Maione, CEO di Galeo Energy.

Il bando agrisolare rappresenta un’opportunità unica per le aziende, per investire e trarre profitto dal fotovoltaico, e noi saremo felici di guidarle lungo tutto il percorso“, conclude Maione.

Per avere ulteriori delucidazioni basta visitare lo stand di Galeo Energy al CampaniAlleva Expo, per scoprire come poter beneficiare dei contributi a fondo perduto dell’80% per la propria azienda agricola o zootecnica.

Per ulteriori informazioni si può inoltre visitare il sito internet www.galeoenergy.it, o scrivere una mail a info@galeoenergy.it, o in alternativa si può contattare direttamente il numero telefonico 0823 696147.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cellole. Villa Matilde Avallone grande protagonista del ‘Vinitaly’ di Verona dal 14 al 17 aprile 2024

Ricco il calendario di appuntamenti con l’azienda vitivinicola campana: il grande evento di Gambero Rosso “Tre Bicchieri della guida Vini d’Italia 2024”; la degustazione curata da Stevie Kim “I grandi Rossi della Campania”; la masterclass di The WineHunter; il seminario di DoctorWine.

Lunedì e martedì la speciale presentazione/anteprima delle nuove etichette del 2025 dei vini-simbolo della sua produzione

Un VINITALY 2024 nel segno di Villa Matilde Avallone e di una storia fatta di vini e di profondo amore per il territorio campano e mediterraneo: per raccontare le nuove avventure aziendali del biennio 2024/2025, la storica maison vitivinicola della Campania sarà grande protagonista dell’immancabile appuntamento per gli appassionati di vini, viticoltura e wine business.

Ricchissimo sarà il calendario di eventi che ci vedranno protagonisti dal 14 al 17 aprile 2024 a Verona per la 56esima edizione del Vinitaly. Negli spazi del nostro Stand D4 del Padiglione 6 di Veronafiere, inoltre, mostreremo in anteprima le nuove etichette delle nostre bottiglie del 2025, un anno da accogliere con un brindisi, naturalmente!” spiegano i fratelli Maria Ida e Salvatore Avallone, alla guida della maison campana. Una storia vitivinicola lunga sessant’anni, ma profondamente contemporanea.

VILLA MATILDE AVALLONE – Il programma per la 56esima edizione del VINITALY

 DOMENICA 14 APRILE 2024

Dalle ore 11.00 alle ore 16.30Gambero Rosso organizza – in collaborazione con Veronafiere – il grande evento di degustazione “Tre Bicchieri della guida Vini d’Italia 2024”.

Villa Matilde Avallone sarà presente con una speciale postazione “Tre Bicchieri 2024 Vinitaly Special Edition” per il grande Wine Tasting di apertura del Vinitaly 2024 riservato alla stampa e agli operatori internazionali, che si terrà nella “Sala Argento” del Palaexpo di Verona (piano -1 / ingresso A2).

Dalle 16.30 alle 17.30 si terrà la masterclass “Amphora Revolution” (negli spazi del Business Point – tensostruttura D), condotta da Helmuth Köcher, noto anche come The WineHunter.

L’etichetta proposta da Villa Matilde Avallone per la masterclass del Vinitaly sarà il Falerno del Massico Bianco – Collecastrese 2022: l’etichetta selezionata sarà in esposizione per l’intera durata della kermesse, presso lo stand “Amphora Revolution” (nella Galleria D – tra i Padiglioni 11 e 12).

LUNEDÌ 15 APRILE 2024

Alle ore 11.30, Villa Matilde Avallone mostrerà in anteprima – nel suo stand espositivo – le prime cinque delle dieci nuove etichette delle bottiglie del 2025, anno-chiave per l’azienda vitivinicola campana. Nel 2025 si celebreranno, infatti, i cento anni dalla nascita di Francesco Avallone, fondatore e iniziatore della storia aziendale.

Il Falerno del Massico bianco, la Falanghina Sinuessa, il Greco di Tufo, lo Stregamora e il Taurasi Pietrafusa saranno i primi cinque protagonisti dell’evento promosso e organizzato da Villa Matilde Avallone per il Vinitaly 2024.

Sempre alle ore 11.30 di lunedì 15 aprile, il vino Falerno del Massico “Camarato 2018” della maison  vitivinicola è stato selezionato per la masterclass “La Campania…oltre. Declinazioni in rosso” con Marc Millon, International Academy Wine Ambassador e wine writer, e con Stevie KimManaging Partner di Vinitaly: l’evento si terrà negli spazi del Padiglione B nello spazio dedicato alla Regione Campania.

MARTEDÌ 16 APRILE 2024

Alle ore 11.30, Villa Matilde Avallone presenterà in anteprima –negli spazi dello Stand D4 del Padiglione 6 di Veronafiere – la seconda serie di cinque delle dieci nuove etichette delle bottiglie del 2025.

Il Falerno del Massico rosso, l’Aglianico, il Fiano di Avellino, il Terre Cerase e la Falanghina Roccaleoni completeranno il percorso/anteprima promosso dalla maison vitivinicola campana.

Alle ore 12.00 si terrà lo speciale seminario organizzato e promosso da DoctorWine (presso il Padiglione 10 – stand C2): in degustazione sarà proposta l’etichetta Vigna Caracci 2019.

Un’occasione unica per i clienti, per i follower, per gli estimatori e per i distributori italiani e internazionali del brand vitivinicolo: “Nelle scorse settimane – spiegano Francesco Paolo Avallone e Maria Cristina De Simone Avallone, rispettivamente chief experience officer ed enologa dell’azienda – sui nostri canali social abbiamo pubblicato, in assoluta anteprima, le nuovissime etichette dei vini-simbolo della nostra produzione vitivinicola.

Queste etichette impreziosiranno le nostre bottiglie che saranno distribuite in tutto il mondo a partire dal 2025: il Vinitaly sarà l’occasione per ammirarle per la prima volta assoluta!”.

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Azienda Vitivinicola Vjlla Matilde Avallone, S.S. Domitiana 18, 81030 Cellole (Caserta), Italy, tel.+39 0823 32088 –  www.villamatilde.itinfo@villamatilde.it/

(Michelangelo Iossa – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Napoli. La Melannurca Campana IGP fino al 14 marzo protagonista all’Università ‘Federico II’

Terminerà a Portici, al Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, giovedì 14 marzo a partire dalle 9:00, la serie di incontri dal titolo: “Melannurca Campana IGP dalla Terra alla Tavola”.

A moderare sarà la giornalista Adele Consola.

Interverranno: Danilo Ercolini, Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II; Giuseppe Giaccio, Presidente del Consorzio di Tutela della Melannurca Campana IGP; Claudio Di Vaio, Docente di Arboricoltura e Coltivazioni Arboree al Dipartimento di Agraria Università di Napoli Federico II; Teresa Del Giudice, Docente di Economia e Politica Agraria al Dipartimento di Agraria Università di Napoli Federico II; Aurora Cirillo, Dipartimento di Agraria Università di Napoli Federico II; Ettore Bellelli, presidente Coldiretti Campania; Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura Regione Campania.

La Melannurca Campana IGP stavolta sarà in cattedra con gli autorevoli relatori sopracitati per rendere nota agli studenti di Agraria, ma anche a produttori e consumatori, l’importanza sia del frutto più rappresentativo della Campania che delle ricerche fino ad ora condotte sulla “Regina delle Mele”.

Partendo dall’aspetto agronomico, passando per quello nutrizionale e nutraceutico e finendo con quello economico, si discuterà dell’importanza di mettere a sistema tutti coloro che a vario titolo possono contribuire alla Tutela e alla Promozione di un Prodotto Agroalimentare Tradizionale della Campania che negli ultimi anni ha dimostrato di dare un ottimo contributo ad un intero settore.

“La politica agricola italiana degli ultimi anni ha puntato alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici nazionali, vera risorsa economica del nostro Paese, essendo territorialmente molto differenziato per condizioni pedoclimatiche, tradizioni e culture agricole, usi e regimi alimentari.

In Campania, tra i fruttiferi più tipici e rinomati spicca la mela Annurca. Parlare di Annurca significa parlare di Campania, è richiamare sapori, luoghi, storia, antichi sistemi agricoli della “Campania felix”. A dichiararlo Claudio Di Vaio, Docente di Arboricoltura e Coltivazioni Arboree al Dipartimento di Agraria Università di Napoli Federico II.

(Adele Cònsola – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Ercolano. Cyberbullismo: il campione Olimpionico di Judo Pino Maddaloni protagonista al ‘De Curtis-Ungaretti’

Game Over, il progetto promosso in sinergia con CoreCom Campania e associazione Punto e a Capo. Tavola rotonda, proiezione del film “L’Oro di Scampia” e microfono aperto agli studenti.

La Dirigente Laura Patrizia Cagnazzo“Bullismo e Cyberbusllismo sono un fenomeno deflagrante. La vittima è reale, non virtuale. Come scuola proviamo a fornire ai nostri ragazzi strumenti di difesa per renderli consapevoli nell’approccio ai pericoli della rete. Le nostre sono scuole di frontiera”.

Game Over”: è questo il titolo della tavola rotonda sul Cyberbullismo in programma venerdì 23 febbraio 2024 alle ore 9:00 presso l’Istituto Comprensivo De Curtis – Ungaretti di Ercolano. L’evento, promosso in sinergia con l’Associazione Punto e a Capo e con il Comitato Regionale per la Comunicazione Corecom, avrà tra i protagonisti anche il campione olimpionico di Judo, Pino Maddaloni, per proporre modelli positivi che possano ispirare i giovani, in dialogo con esperti del settore e psicologi.

L’iniziativa si inserisce in un’ampia progettualità sviluppata dall’I.C.3 di Ercolano, da sempre in prima linea contro la dispersione scolastica e la povertà educativa attraverso programmi per la legalità e la sensibilizzazione.

«Il progetto “Game Over” ha come fine la prevenzione e la diffusione di una cultura delle relazioni sociali positive tra i giovani – esordisce il Dirigente Scolastico Laura Patrizia Cagnazzo – Non a caso la città di New York ha denunciato i social network perché allontanano le nuove generazioni dalla vita reale. Gli americani hanno già compreso la devianza emotiva e relazionale dei nostri ragazzi. Quali sono le prospettive anche in vista dell’avanzare dell’intelligenza artificiale, che ha un fortissimo collegamento con la vita sociale delle generazioni contemporanee, completamente robotizzate. È indispensabile innescare un pensiero critico e riflessivo di noi adulti».  

Nel corso della mattinata, saranno programmati alcuni interventi che daranno voce ragazzi: storytelling, canti, infine, saranno proiettate alcune  scene tratte dal film “L’Oro di Scampia”. Una giornata ricca di riflessioni con un  dibattito aperto dal punto di vista degli studenti. Sarà collegata in video streaming la dirigente dell’I.C.71 Aganoor – Marconi, Antonella Federico. Interverranno: il Sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto; la Presidente del CoreCom Campania Carola Barbato; l’avvocato Davide d’Errico; la psicologa Maddalena Criscuolo.

Se il bullismo rimane un fenomeno localizzato, il cyberbullismo è esponenziale, esplosivo: la rete entra nelle nostre case, prevaricando le persone, ma la vittima è reale, non virtuale. Anche l’attività di contrasto da parte dei genitori è complicata perché è un fenomeno multiforme, complesso anche da interpretare per chi non è nativo digitale. È un pericolo deflagrante, per cui come scuola abbiamo accolto con entusiasmo questa iniziativa – prosegue la Preside Cagnazzo – Il cyberbullismo infanga le persone, le danneggia attraverso l’esclusione e la diffamazione e la vittima non riesce ad uscirne. 

Crea disagio, frustrazione, paura, ma soprattutto impotenza rispetto alla profondità e vastità della rete e del deep web. Spesso le persone non sono in grado di reagire. Si pensi al fenomeno del sexting,  sempre più invasivo nella vita sentimentale, con diffusione di foto e video divenute virali in rete, minando la privacy di un minore, con derive che hanno indotto addirittura al suicidio.

O ancora il grooming, con l’adescamento di minori online. La scuola, come agenzia educativa, deve fornire strumenti di comprensione. Lo faremo attraverso il confronto con psicologi, per prevenire. Il bullo, con la sua personalità marcata, spesso, non è solo e non è l’unico ad agire: ha i suoi gregari e si assiste ad un silenzio devastante.

Il bullo o cyberbullo è in grado di intuire le fragilità e le debolezze di una persona. Gli adolescenti sono immersi in questo universo social, sono bravissimi con foto e messaggi effimeri, ma la rete è in grado comunque di catturarli. Hanno bisogno di conoscere i pericoli della rete, in cui incorrono a volte in maniera inconsapevole».

E aggiunge la Preside: «Le nostre sono scuole di frontiera ad alto rischio. Attraverso l’arte, la musica, l’educazione proattiva proviamo a prevenire, sviluppare conoscenza e consapevolezza. Come diceva Don Milani, “prima di arrivare alla mente di un ragazzo, bisogna arrivare al suo cuore”Se l’azione educativa e formativa della scuola non verrà seriamente rafforzata, allora avrà fallito tutta la società civile e l’azione dello Stato».

(Barbara Landi – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Da Torrecuso (BN) a Parigi, ‘Il Poggio’, cantina protagonista al ‘VinExpò’ col il decano Carmine Fusco

‘Il Poggio’ di Torrecuso al Vinexpo di Parigi per rilanciare l’immagine del vino.

Anche la cantina ‘Il Poggio’ di Torrecuso sta partecipando in Francia al Vinexpo di Parigi, il primo appuntamento internazionale per gli operatori del vino.

E’ il primo importante evento per comprendere meglio lo stato di salute del settore e soprattutto le prospettive di mercato che  – commenta Carmine Fusco, patron dell’azienda ‘Il Poggio’- anche in questo inizio del 2024 appaiono incerte.

Vinexpo di Parigi deve avere l’obiettivo di rilanciare l’immagine del vino in una fase alquanto complessa anche per questo nostro settore e, dal mio punto di vista, è stata quanto mai necessaria una manifestazione che da un lato ha agevolato gli incontri di business, dall’altro è stata in grado di aumentare la percezione del valore e dell’importanza del vino agli occhi dei consumatori e della politica in generale.

Come ‘Poggio’ e come territorio -continua Fusco-, oggi più che mai, bisogna lavorare affinchè il nostro vino si apra al mondo e la manifestazione di Parigi è stata un’opportunità straordinaria per condividere la nostra passione e il nostro impegno nella produzione di vini di alta qualità in un percorso chiaro, fluido e orientato al business e alla promozione territoriale con i grandi nomi del settore – conclude Carmine Fusco – per degustare, scoprire, condividere know-how e competenze e anticipare le prossime tendenze”.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Piedimonte Matese. Melannurca campana protagonista negli istituti agrari: il 23 allo ‘Scorciarini-Coppola’

“Melannurca Campana IGP, dalla terra alla tavola”, il Consorzio di Tutela porta l’Università negli Istituti Agrari della Campania. Prima tappa il 23 febbraio.

Presso l’Istituto Tecnico Agrario “Angelo Scorciarini Coppola” di Piedimonte Matese venerdì 23 febbraio alle ore 10:30 si terrà la prima tappa di un progetto pensato dal Consorzio di Tutela della Melannurca Campana IGP in collaborazione con Coldiretti Caserta e con il 

Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli.

Interverranno: Nicolino Lombardi, Dirigente Scolastico ISISS Piedimonte Matese; Giuseppe Giaccio, Presidente Consorzio di Tutela della Melannurca Campana IGP; Claudio Di Vaio, Docente di Arboricoltura Generale Dipartimento Agraria Università Federico II di Napoli; Aurora Cirillo, Dipartimento Agraria Università Federico II di Napoli; Enrico Amico, Presidente Coldiretti Caserta.

Modera: Adele Consola, Giornalista.

Seguirà messa a dimora di piante della Melannurca.

La Melannurca Campana si comincia a raccogliere a partire dalla metà di settembre. Questa varietà di melo, che a differenza degli altri il cui frutto può essere consumato appena raccolto, deve subire un passaggio intermedio detto “arrossamento”. Le mele vengono raccolte e sistemate sui “melài” o “pòrche”, ovvero strisce di terreno oggi ricoperte da trucioli di legno di faggio, un tempo anche paglia. Durante i successivi 10-15 giorni vengono spesso girate a mano finché non raggiungono il tipico colore rosso.

Si tratta di un albero abbastanza semplice da coltivare. Essendo una varietà di melo è una pianta che può sopravvivere anche in climi freddo temperati mentre in inverno è capace di tollerare le basse temperature. Il caldo eccessivo però, non è particolarmente indicato poiché potrebbe impedire il risveglio delle gemme durante la ripresa vegetativa della primavera successiva.

Il melo Annurca non è particolarmente esigente per quanto riguarda il terreno, bisogna evitare però i terreni dal PH acido, carenti di calcio. Al momento del trapianto è fondamentale, per almeno i primi 2 anni, innaffiare frequentemente, in modo da aiutare l’apparato radicale a rendersi autosufficiente e resistente. L’importante sarà poi intervenire in caso di siccità.

Gli interventi di potatura vanno effettuati a fine inverno e servono per eliminare principalmente i rami bassi, troppo fitti oppure secchi. Un altro intervento che andrebbe effettuato sulla pianta è quello di diradare i frutti: questo serve essenzialmente per avere mele più grosse. Il melo Annurca non è particolarmente soggetto a malattie ma può comunque capitare che ne venga colpito. Le problematiche più comuni a cui questa varietà di melo va incontro sono tre: la ticchiolatura, l’oidio e la butteratura.

L’intento del Consorzio di Tutela Melannurca Campana IGP è quello di dare agli studenti le nozioni agronomiche che riguardano il Melo Annurca ma anche delle nozioni salutistiche della melannurca mettendo contestualmente a dimora presso l’Istituto qualche pianta”. A dichiararlo è il Presidente del Consorzio Melannurca Campana IGP Giuseppe Giaccio.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Da Benevento a Milano, ‘Futuridea’ protagonista alla Borsa Internazionale del Turismo

Martedì 6 febbraio Futuridea sarà protagonista della Bit – Borsa Internazionale del Turismo – di Milano nell’ambito degli eventi promossi dalla Regione Campania per dare un contributo specifico alla valorizzazione delle aree interne.

Il Responsabile Relazioni Istituzionali Francesco Nardone terrà, infatti, un focus proprio su ‘Il turismo dell’olio e la valorizzazione del paesaggio’.

Parleremo del potenziale dell’Olioturismo, delle straordinarie risorse paesaggistiche del Sannio, delle competenze necessarie per organizzare una nuova filiera di qualità e degli esempi virtuosi nel settore olivicolo – afferma Nardone -.

Sarà l’occasione per far conoscere il lavoro di anni elaborato da Futuridea sulla promozione territoriale con il Laboratorio Permanente sul Paesaggio ed il lavoro editoriale sul paesaggio. Futuridea è inoltre partner organizzativo del corso Operatore di Turismo Esperienziale in Campania (OTEC), attivato a Benevento in collaborazione con la Fondazione “ITSBact” su una proposta sperimentale della Regione Campania. Sono corsi gratuiti per acquisire competenze orientate alla sostenibilità economica, sociale e ambientale, con lo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale e turistico del Sannio attraverso la personalizzazione di esperienze immersive e coinvolgenti.

Non solo Otec – continua Francesco Nardone – ma evidenzierò il grande lavoro delle aziende agricole sannite tra cui Terre di Molinara, il cui Presidente Rocco Cirocco sarà anch’egli presente a Milano, un’impresa collettiva legata alla tradizione ed all’identità del territorio, promossa da produttori di olio.

Punteremo molto sull’Olioturismo, dalla raccolta delle olive alle visite guidate in frantoio, passando per le degustazioni, i corsi di assaggio, i laboratori didattici, in sintesi una raccolta di esperienze all’avanguardia che hanno come protagonista il nostro olio, alimento principe della Dieta Mediterranea.

Quindi – conclude Nardone – punteremo a promuovere il paesaggio e il prodotto, in un mix che lega la cultura dell’olio all’identità della terra”.

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Giulio Santagata, protagonista generoso, autentico riformista

Il ricordo in Aula. Giulio Santagata è stato tra i protagonisti assoluti di una importante fase politica ed istituzionale che ha visto cambiare profondamente la politica e le istituzioni in Italia e in Europa. Il suo sguardo da economista prima nella sua Regione e poi da consigliere del Presidente Prodi a Palazzo Chigi e a Bruxelles da Presidente della Commissione, gli ha consentito di riconoscere la politica quale strumento fondamentale per cambiare e migliorare la vita delle persone. Membro della Camera dal 2001, prima nella Margherita e poi nel PD, con ruoli di primo piano nel Governo, aveva coordinato la stesura del programma elettorale e delle campagne elettorali con i quali l’Ulivo prima e l’Unione poi, vinsero sfide elettorali che sembravano impossibili anche solo da giocare.

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Napoli. il Nuoto torna protagonista con la piscina Scandone, Silvestro: ‘grazie a Paolo Barelli’

Il nuoto torna protagonista a Napoli. La piscina Scandone sarà centro federale di alto livello grazie all’impegno di Paolo Barelli.
L’ accordo di collaborazione siglato tra la FIN (Federazione italiana nuoto) ed il Comune di Napoli fa ripartire le piscine della città, dando la possibilità ai tantissimi impianti sportivi di tornare finalmente veri luoghi di grande aggregazione sociale a favore dei cittadini”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Francesco Silvestro, durante la presentazione del progetto “Nuota Napoli” presso la storica piscina Scandone.
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Napoli, Nanni Moretti protagonista della rassegna lo Schermo e le Emozioni di Arci Movie di Vincenzo Carbone






Napoli, Nanni Moretti protagonista della rassegna lo Schermo e le Emozioni di Arci Movie.  Al Cinema Pierrot di Ponticelli l’incontro con 450 studenti nell’evento in collaborazione con Teatro di Napoli-Teatro Nazionale. Servizio di Vincenzo Carbone inviato a Napoli 

A Napoli un evento speciale con protagonista Nanni Moretti. Al cinema Pierrot di Ponticelli, nella zona Est della città, l’incontro con 450 giovanissimi de “Lo Schermo e le Emozioni”, storica rassegna cinematografica per le scuole curata dall’associazione Arci Movie. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale e con Carnezzeria Srls in occasione degli appuntamenti di Moretti al Teatro Mercadante.

Il noto regista e attore – esordio nel 1976 con “Io sono un autarchico” e da attore l’anno successivo con “Padre Padrone” di Paolo e Vittorio Taviani – ha presentato a Napoli Est “Il Sol dell’avvenire”, l’ultimo film che, come solito nella sua vasta e apprezzata carriera, lo vede nella doppia veste di regista e protagonista. L’opera – che recupera i temi della politica, del cinema e del conflitto generazionale – ha ispirato curiosità da parte di allievi e docenti entusiasti ed emozionati di dialogare con uno dei protagonisti più importanti ed eccellenti del mondo del cinema italiano e internazionale. Moretti ha firmato la regia di film come “Ecce bombo” (1978), “Sogni d’oro” (1981); “Bianca” (1984); “La messa è finita” (1985); “Palombella rossa” (1989). Più di recente anche “Il Caimano” (2006), “Habemus Papam” (2011) e “Mia madre” (2015). Opere nelle quali Moretti, attivo anche come sceneggiatore e produttore cinematografico, ha dato spazio al disagio giovanile e al disincanto politico.

Nanni Moretti è il primo grande ospite del 2024 e delle iniziative messe in piedi da Arci Movie dopo la “pausa” forzata della pandemia. La rassegna “Lo Schermo e le Emozioni”, con trenta scuole coinvolte, cinquanta mattinate di cinema, trentamila studenti in sala, è un progetto di didattica per studenti di ogni età, dalle materne alle superiori. La XXXI edizione, dal titolo “Italia e dintorni”, porta nella rinnovata sala di Ponticelli, più bella e accogliente, i migliori film italiani delle ultime due stagioni quali The Fabelmans, La Sirenetta, Mixed by Erry, Grazie ragazzi, Siccità, Anna Frank e il diario segreto.

«Una gioia immensa vedere un grande artista come Nanni Moretti a Ponticelli che incontra i nostri tantissimi studenti. É stata una mattinata storica per noi, molto piacevole e stimolante per Nanni Moretti, e certamente resterà nel cuore e nella memoria del nostro quartiere», così Roberto D’Avascio, presidente di Arci Movie.

Moretti, che ieri ha portato in città “Nanni Moretti legge Sillabari di Goffredo Parise”, fino a domenica 21 gennaio sarà al Mercadante con lo spettacolo – la prima regia teatrale della sua carriera – “Diari d’amore: dialogo | Fragola e sangue, due commedie di Natalia Ginzburg.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Napoli. Nanni Moretti protagonista della rassegna ‘Lo Schermo e le Emozioni’ promossa da ‘Arci Movie’

Al Cinema Pierrot di Ponticelli l’incontro con 450 studenti nell’evento in collaborazione con Teatro di Napoli-Teatro Nazionale.

A Napoli un evento speciale con protagonista Nanni Moretti. Al cinema Pierrot di Ponticelli, nella zona Est della città, l’incontro con 450 giovanissimi de “Lo Schermo e le Emozioni”, storica rassegna cinematografica per le scuole curata dall’associazione Arci Movie. L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale e con Carnezzeria Srls in occasione degli appuntamenti di Moretti al Teatro Mercadante.

Il noto regista e attore – esordio nel 1976 con “Io sono un autarchico” e da attore l’anno successivo con “Padre Padrone” di Paolo e Vittorio Taviani – ha presentato a Napoli Est “Il Sol dell’avvenire”, l’ultimo film che, come solito nella sua vasta e apprezzata carriera, lo vede nella doppia veste di regista e protagonista.

L’opera – che recupera i temi della politica, del cinema e del conflitto generazionale – ha ispirato curiosità da parte di allievi e docenti entusiasti ed emozionati di dialogare con uno dei protagonisti più importanti ed eccellenti del mondo del cinema italiano e internazionale. Moretti ha firmato la regia di film come “Ecce bombo” (1978), “Sogni d’oro” (1981); “Bianca” (1984); “La messa è finita” (1985); “Palombella rossa” (1989). Più di recente anche “Il Caimano” (2006), “Habemus Papam” (2011) e “Mia madre” (2015). Opere nelle quali Moretti, attivo anche come sceneggiatore e produttore cinematografico, ha dato spazio al disagio giovanile e al disincanto politico.

Nanni Moretti è il primo grande ospite del 2024 e delle iniziative messe in piedi da Arci Movie dopo la “pausa” forzata della pandemia. La rassegna “Lo Schermo e le Emozioni”, con trenta scuole coinvolte, cinquanta mattinate di cinema, trentamila studenti in sala, è un progetto di didattica per studenti di ogni età, dalle materne alle superiori.

La XXXI edizione, dal titolo “Italia e dintorni”, porta nella rinnovata sala di Ponticelli, più bella e accogliente, i migliori film italiani delle ultime due stagioni quali The Fabelmans, La Sirenetta, Mixed by Erry, Grazie ragazzi, Siccità, Anna Frank e il diario segreto.

«Una gioia immensa vedere un grande artista come Nanni Moretti a Ponticelli che incontra i nostri tantissimi studenti. É stata una mattinata storica per noi, molto piacevole e stimolante per Nanni Moretti, e certamente resterà nel cuore e nella memoria del nostro quartiere», così Roberto D’Avascio, presidente di Arci Movie.

Moretti, che ieri ha portato in città “Nanni Moretti legge Sillabari di Goffredo Parise”, fino a domenica 21 gennaio sarà al Mercadante con lo spettacolo – la prima regia teatrale della sua carriera – “Diari d’amore: dialogo | Fragola e sangue, due commedie di Natalia Ginzburg.

(Alessandro Bottone – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Capua. Successo dello ‘Show Cooking. Anteprima sul Melone capuano’: protagonista il melone rognoso paesano

Lo “Show Cooking – Anteprima sul Melone di Capua” nell’ambito della Dieta Mediterranea tenutosi il 7 dicembre scorso nella splendida cornice del Museo Campano di Capua è stato un successo.

L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di valorizzare le realtà produttive agricole del territorio e la ristorazione di qualità della città di Capua che nel mese di dicembre, già dal 7/8 dicembre, proporranno agli ospiti pietanze (dal primo al dolce) con protagonista il melone rognoso.

L’imprenditore agricolo Gaetano Bellofatto (nella foto con Caputo), grazie al supporto del Comune di Capua, della Regione Campania – Assessorato all’agricoltura, del Crea progetto ABC, è riuscito a recuperare prodotti agroalimentari a rischio di estinzione, in particolare il Melone di Capua e la Capuanella olivastra e nera.

Hanno partecipato con stand espositivi Fatto di Natura, Panificio Rossetti, Consorzio Olio del Tifata, Amico Bio, Masseria GiòSole, Antica Distilleria Petrone, Fattorie Garofalo, Castello Ducale.

La valorizzazione del Melone di Capua e di altre eccellenze agroalimentari del territorio è stato dunque l’obiettivo dell’evento.

Importante intraprendere un percorso di valorizzazione che rappresenta una tappa fondamentale nel quadro della riscoperta delle coltivazioni storiche dell’areale capuano, con il coinvolgimento di agricoltori custodi, come Gaetano Bellofatto, che in questi anni con passione e dedizione hanno lavorato alla riscoperta, la caratterizzazione, la rimessa a dimora dei ritrovati semi del melone rognoso.

Un lavoro meritorio che è riuscito a portare a galla un’agricoltura storica che sembrava dimenticata: oltre al Melone, il carciofo, la capuanella, il peperoncino di fiume. Così Nicola Caputo.

Successivamente sono stati serviti rustici e pizzette preparati dal Panificio Fratelli Rossetti di Brezza, altra realtà imprenditoriale nella valorizzazione di uno squisito prodotto: il pane di Brezza.

Degustato anche un semifreddo al melone rognoso preparato dalla pasticceria Giacobone.

Hanno partecipato Ciro Costagliola, Presidente IRVAT; Gianni Solino, direttore del Museo Campano; Loredana Affinito, consigliere comunale di Capua, alla quale si deve un impegno costante in un progetto per il quale ha speso tante energie, durato anni, finalizzato alla promozione di prodotti locali, vere eccellenze da far conoscere; Davide Del Pozzo, Presidente Pro Loco Capua; Giorgio Magliocca, Presidente Provincia di Caserta; Carlo Marino, Presidente ANCI; Nicola Caputo, Assessore Regionale all’Agricoltura.

Testimonianze di Gaetano Bellofatto, imprenditore e custode del melone di Capua; Rosa Pepe, CREA orticoltura e Pietro Iadicicco, delegato AIS Caserta.

All’iniziativa hanno preso parte, con uno show cooking, gli chef dell’Associazione Cuochi di Caserta.

(Salvatore BuonocoreComunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)