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'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

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piedimonte matese

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Piedimonte Matese, Alvignano, Caiazzo, Ruviano: sabato i funerali della 27enne Angela Raviele

Sarnno officiate alle ore 15 di sabato 8 febbraio nella basilica di S. Maria Maggiore, cosiddetta detta chiesa di S. Marcellino, le esequie di Angela Raviele, la ventisettenne trovata morta dal compagno, la settimana scorsa, al rientro dal lavoro, mentre era in casa da sola con l’unica figlia di soli dieci mesi.

Un decesso ritenuto anomalo, al punto da indurre il magistrato a disporre l’esame autoptico della salma, dal quale, peraltro, non sarebbero emerse particolari cause oltre a quella inizialmente prospettata di morte per cause naturali, probabilmente infarto fulminante, nonostante la giovanissima età della compianta.

Il conseguente iter burocratico, tuttavia, ha imposto una lunga attesa, e ulteriori tormenti per i familiari, prima di poter concordare la celebrazione dei funerali che, ripetiamo, saranno celebrati alle ore 15 di sabato nella chiesa di S. Marcellino in Piedimonte Matese, città dove la coppia gestiva un esercizio commerciale ed era pertanto piuttosto nota, monostante il trasferimento, dopo l’unione, nel territorio comunale di Ruviano, al confine con quello caiatino e della stessa Alvignano, città originaria della compianta.

Comprensorio, tutto, nel quale il ferale evento aveva suscitato profondo sgomento.

Nel triste frangente, la redazione si associa al cordoglio dei familiari tutti.

(News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

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Da Caiazzo a Piedimonte Matese elogi per l’ospedale che isola, ma con un SMS ‘unisce’ pazienti e familiari

Piedimonte Matese, ospedale, eccellenza campana: un SMS unisce pazienti e familiari: informati subito i parenti dei pazienti al pronto soccorso!
Al Pronto Soccorso dell’ospedale di Piedimonte Matese sbanca un importantissimo e lodevole servizio di messaggistica, che permette ai parenti di sentirsi vicini ai lori cari mediante un sms, che li aggiorna in tempo reale su tutti gli spostamenti del paziente e gli esami che vengono richiesti ed effettuati: offrendo la possibilità al medico di utilizzare tale canale per scrivere e comunicare direttamente con i parenti.
Al fine di assicurare l’attivazione di tale servizio, a partire dalla fase di “Triage”, mediante un nuovo ed emergente sistema informatico, occorre fornire un numero di cellulare del familiare a cui giungeranno tutte le informazioni.
Il consenso a tale servizio è espresso dal paziente, al quale viene garantito il diritto alla privacy.
Con pochi passaggi, abbattute le barriere, che permettono anche al familiare di vivere con meno ansia e stress la lontananza dal proprio caro: tenendo conto della sua sfera emozionale e sofferenza psicologica.
Obiettivo del servizio, è ridurre le distanza fra pazienti, parenti e personale sanitario del Pronto Soccorso, principali destinatari di questo progetto, innovativo e valido.
Una bellissima sorpresa, giunta sul mio telefonino, venerdì scorso“, racconta G.M.S. residente a Caiazzo.
Mi ero recato con la mia compagna (scivolata per strada e caduta) al Pronto Soccorso del nosocomio di Piedimonte Matese. Riferito il motivo dell’ingresso, l’addetto all’accettazione, ha chiesto e registrato il numero di cellulare del parente accompagnatore. Mi sono spostato (dal noto chirurgo-proctologo, dott. Lorenzo Asciore) al secondo piano, nella sala di attesa, presso l’Unità Operativa di Chirurgia Generale, di Chirurgia Laparoscopica e Oncologica (Unità collegata all’Università Vanvitelli) diretta dal Prof.Gianfausto Iarrobino: una eccellenza della Regione Campania, “frequentata” continuamente da pazienti provenienti da tutte le province campane e non solo.
Dopo due dozzine di minuti, la sorpresa nell’sms ricevuto: “l’assistito è stato accettato in P.S. presso P.O. con codice di ingresso 4, verde, Urgenza Minore“.
Dopo pochi minuti, altro sms: “Per l’assistito A.A. è stato richiesto Esame radiografico“.
Dopo circa mezz’ora, ennesimo sms: “L’assistito A.A. è stato messo in dimissione“.
Sms sorprendenti, confortanti, che mi hanno tranquillizzato.
Un servizio utilissimo per i parenti, per gli addetti all’accettazione, che se utilizzato in tutti gli ospedali della penisola, eviterà risse, azioni violente contro impiegati,medici e paramedici, che la televisione mostra quasi quotidianamente.
(G.S. – Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)
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Da Caiazzo a Grazzanise e Piedimonte. Coldiretti scrive alla Regione: Effluenti, si autorizzi lo spandimento

A seguito delle difficili condizioni meteorologiche che hanno colpito la provincia durante i mesi di dicembre 2024 e gennaio 2025, Coldiretti Caserta ha inviato una richiesta ufficiale alla Regione Campania per ottenere la sospensione temporanea del divieto di spandimento degli effluenti zootecnici.

I nostri soci hanno bisogno di una rapida risposta da parte della Regione Campania” ha detto Giuseppe Miselli, direttore di Coldiretti Caserta e firmatario della lettera.

“La situazione è urgente e bisogna garantire la sicurezza ambientale e l’efficienza delle pratiche agricole”, conclude così la dichiarazione il direttore.

A causa delle piogge intense e prolungate, molti terreni nei comuni casertani di Alife, Piedimonte Matese, Gioia Sannitica, San Potito Sannitico, Sant’Angelo di Alife, Ciorlano, Alvignano, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pietramelara, Vairano Patenora, Pastorano, Pontelatone, Riardo, Capua, Bellona, Vitulazio, Francolise, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria la Fossa, Cancello ed Arnone, Castel Volturno e Grazzanise sono diventati impraticabili per lo spandimento degli effluenti durante i periodi consentiti.

Questa situazione ha provocato il riempimento delle vasche di accumulo negli allevamenti bufalini, mettendo a rischio la possibilità di tracimazione e compromettendo l’efficacia agronomica degli effluenti come fertilizzanti naturali. La Federazione Coldiretti Caserta ha preso atto delle previsioni meteorologiche favorevoli per le prossime settimane, che potrebbero garantire la praticabilità dei terreni e l’assenza di rischi per la falda acquifera.

Per tale motivo, Coldiretti Caserta ha chiesto con urgenza alla Regione Campania la sospensione temporanea del divieto di spandimento, come previsto dalla Disciplina per l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, dei digestati e delle acque reflue, approvata con la DGR n. 585 del 15 dicembre 2020.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

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Piedimonte Matese. Coldiretti con i carabinieri e gli alunni dell’IPSEOA Cappello per la Festa dell’Albero

Eventi come questi mi rendono sempre orgoglioso di rappresentare la comunità di Coldiretti Caserta“: con queste parole il direttore di Coldiretti Caserta, Giuseppe Miselli, ha commentato la giornata dedicata alla Festa dell’albero, ospitata dall’IPSEOA “E.V. Cappello” di Piedimonte Matese, guidato dalla dirigente scolastica Annamaria Pascale.
Un ringraziamento speciale – ha aggiunto Miselli – va ai Carabinieri Forestali della Biodiversità di Caserta per aver donato la talea dell’Albero di Falcone. Un esempio di come, insieme, si può promuovere la legalità, la biodiversità, l’ambiente e la tutela del nostro territorio“.
La giornata ha visto la partecipazione entusiasta degli alunni delle scuole elementari dell’I.C. Matese, che hanno realizzato lavoretti e piantato l’albero. È stato un momento di confronto e crescita anche per gli studenti delle scuole superiori ITAS e dell’Istituto De Franchis, insieme alle autorità del territorio.
Assieme al direttore Direttore Giuseppe Miselli, hanno presenziato all’incontro al presidente della Comunità Montana Fabio Civitillo, al presidente dell’Ente Parco Regionale del Matese Agostino Navarra, al vice sindaco di Piedimonte Matese Bernarda De Girolamo e al tenente colonnello dei Carabinieri Forestali Marilena Scudieri.
Coldiretti Caserta ringrazia la Dirigente Scolastica e tutte le autorità per la loro presenza e il loro impegno.
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Piedimonte Matese. Minaccia aggravata e lesioni volontarie gravi: rinviata a giudizio 52enne

Disposto il rinvio a giudizio dinanzi al Tribunale sammaritano dal Giudice dott. Emilio Minio: con l’accusa di minaccia aggravata e di lesioni volontarie gravi e’ imputata D. B., 52 anni di Piedimonte Matese difesa dall’avv. Pasquale Diana.

A carico della B. pendeva la richiesta di rinvio a giudizio del Sostituto della Procura della Repubblica sammaritana, la dott.ssa Gerardina Cozzolino.

A denunciarla, una condomina del parco, dove l’imputata abita in un appartamento vicino a quello della parte offesa, una dottoressa in agraria di Piedimonte Matese, B.A.C., che alcuni mesi fa presentò una dettagliata denunzia querela con documentazione medica allegata.

La persona offesa, costituita parte civile con gli avvocati Gaetano e Raffaele (nella foto) Crisileo, ha denunciato di essere stata aggredita e minacciata con delle forbici che D. B. brandiva contro di lei: insomma una scena terrificante messa in atto dall’imputata che picchiava anche selvaggiamente la povera B.A.C.; un’aggressione motivata forse sono da un vecchio astio ma che fu talmente violenta tanto da causare alla persona offesa delle lesioni serie diagnosticate dai medici del pronto soccorso del locale ospedale, ai quali dovette ricorrere per le cure del caso, con una prognosi di oltre quaranta giorni di riposo e controlli continui con richieste di approfondimenti diagnostici e poi la necessità di successivi accertamenti diagnostici, clinici e terapeutici da parte di svariati professionisti che saranno chiamati a testimoniare durante il processo.

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Piedimonte Matese. ‘Villa Athena’ o ‘dei Pini’: clinica all’avanguardia, dalla cortesia all’Intelligenza Artificiale

Accoglienza e buona sanità in tutti i reparti, da queste parti, mentre altrove l’azione dei mass-media è fortemente concentrata su episodi di malasanità e vivibilità.

A fare notizia, sono le cattive notizie. Si fa presto a parlare di malasanità, ma con altrettanta facilità si dovrebbe parlare di buonasanità, il che però succede raramente.

I lettori, è noto a tutti, sono “ingordi” di notizie che colpevolizzano la classe medica, sempre nell’occhio del ciclone: figli di Ippocrate travolti da violenza, leggi, decreti, tagli, frustrazioni per la mancanza di mezzi con cui lavorare serenamente, DRG da rispettare.

Il paziente rivendica servizi e diritti di cui si sente espropriato proprio dalla classe medica, data in pasto alle prime pagine dei giornali (che cercano in tutti i modi di aumentare le copie) per colpe spesso inesistenti.

Non si parla quasi mai con altrettanta enfasi di medici e paramedici bravi e scrupolosi. Questa è una delle pochissime volte.

La bella testimonianza arriva eccezionalmente dallo stesso cronista ricoverato per 5 giorni a Villa Athena-Clinica dei Pini, di Piedimonte Matese, un “Resort” a 5 stelle, dotato, per cominciare, di una reception brillante.

Struttura lussuosa, iperigienica, eccellenti sanitari e parasanitari, hostess statuarie, fashion, gentilissime.

Mi preme evidenziare l’umanità, sensibilità e professionalità, riscontrate nel reparto Medicina (eccellenti in tutti i reparti, ndr.).

Nel suddetto reparto devo dire che sono stati semplicemente meravigliosi. Equipe composta da tre dirigenti medici specialisti: il dott. Pasqualino Simonelli, la dottoressa Paola Gaetano e il dott. Stefano Conte. (oltre al chirurgo generale, proctologo, Luigi Prisco del reparto chirurgia).

Medici dotati di eccellente umanità, professionalità e senso del dovere: che ho visto operare con diligenza, secondo scienza e coscienza, come Ippocrate ha insegnato.

L’intero personale (medici, infermieri, Oss) che, con la precisione cosiddetta degli orologi svizzeri, sin dal primo mattino, fa ruotare magnificamente le sfere del reparto di Medicina di Villa Athena: che considera e umanizza l’ammalato, non considerato, come altrove, un numero insignificante.

Mai vista una delicatezza del genere. Esprimo il mio profondo ringraziamento a tutto il personale che giorno e notte assiste con amore i degenti.

Un encomio particolare al dott. Adolfo Luisi, cardiologo che con la dottoressa Barbara Lauria, biologa molecolare, hanno eseguito uno speciale ecocardiogramma, utilizzando l’intelligenza artificiale.

Un ruolo importante, quello della I.A., nella cardiologia del futuro.  In Medicina assistiamo a un rapido sviluppo di modelli di previsione basati sull’intelligenza artificiale (I.A.).

Con l’introduzione di questi strumenti e software nella cura dei pazienti cardiovascolari i ricercatori e i clinici sono chiamati oggi a comprendere le opportunità, ma anche i limiti delle previsioni basate sull’intelligenza artificiale, non accettando acriticamente questo progresso tecnologico, ma cercando di distinguere i modelli di previsione basati sull’IA che possano davvero aggiungere valore alla cura del paziente da quelli che non sono in grado di farlo.

Certo è che con l’intelligenza artificiale si possono fare grandi cose: per esempio è stato dimostrato che un algoritmo basato sull’identificazione facciale è superiore agli score tradizionali per predire la presenza di malattia coronarica.

Un algoritmo Ecg abilitato all’IA identifica i pazienti in ritmo sinusale con fibrillazione atriale. Analogamente, la lettura di un elettrocardiogramma guidata dall’intelligenza artificiale predice la presenza di disfunzione ventricolare, con un’area sotto la curva di 0.93 (dato veramente eccezionale).

Il futuro della previsione del rischio sta quindi nel passaggio dai punteggi di rischio basati sulla popolazione a una previsione del rischio personalizzata, in cui un gran numero di variabili relative al paziente sono integrate nel tempo.

Concludendo, a chi abbisogna di cure, non rimane che dire: Benvenuti a Villa Athena, eccellenza sanitaria dell’Alto Casertano, il ‘clone’ (nell’accezione positiva del termine) di un vero Resort.

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Piedimonte Matese. GAL ‘Alto Casertano’: sala riunioni intestata al compianto Ercole De Cesare

Il nome di Ercole De Cesare impresso per sempre nella storia del “GAL Alto Casertano”.
Commozione ed emozione tra soci, sindaci ed amministratori locali durante la cerimonia ufficiale di intitolazione svoltasi sabato a Piedimonte Matese.
Imperadore e Cappella: “porteremo avanti le sue idee e la sua azione in favore del territorio“.
Il nome di Ercole de Cesare campeggerà d’ora in poi nella sala riunione del #GAL e rimarrà scolpito per sempre nella storia dell’#AltoCasertano.
Una grande commozione ed una visibile emozione facilmente rintracciabile sui volti dei tanti presenti hanno accompagnato, nella mattinata di sabato scorso, la cerimonia di intitolazione della sala riunione della nuova sede al primo e storico presidente del Consorzio GAL Alto Casertano.
A scoprire la targa il presidente ed il coordinatore del Gruppo di Azione Locale, #FrancoImperadore e Pietro Andrea Cappella, unitamente alla moglie Graziella e al figlio Paolo del compianto Ercole, seguita dalla benedizione di Don Armando Visone, parroco di Raviscanina, paese natìo dove de Cesare ha sempre vissuto fino agli ultimi giorni.
Presenti il vice presidente Pasquale Simonelli con il Consiglio Direttivo che, nella seduta di fine luglio scorso, aveva deciso l’intitolazione della sala alla memoria del socio fondatore nonché guida del Gal ininterrottamente dal 1992 al 2020, i soci, i familiari e diversi sindaci ed amministratori locali, tra i quali il presidente del Parco Regionale del Matese Agostino Navarra, i sindaci di Raviscanina Vincenzo Castrillo con il consigliere Bruno Corona ed il suo predecessore Antonio Masiello, di San Potito Sannitico Imperadore con i consiglieri Laura Feola e Francesco Biondi, di Caiazzo Stefano Giaquinto con il consigliere Alfonso Mondrone, di Valle Agricola Rocco Landi con la consigliera Giulia Moscatiello, di Rocchetta e Croce e presidente della comunita montana monte maggiore, Salvatore Geremia con i consiglieri Pasquale D’Antico e Nicola Zanna, di Giano Vetusto Antonio Zona, di Riardo Armando Fusco, ed i vice sindaci di Ailano Andrea De Lellis con il consigliere Raffaele Caruso, di Liberi Antonio Diana, gli amministratori comunali di Piedimonte Matese Anna Rita Capone e Navarra, il funzionario della Regione Campania Pasquale Salzillo, i direttori regionale di Coldiretti Campania, Salvatore Loffreda, provinciale di Coldiretti Caserta, Miselli Giuseppe, il responsabile zonale Paolo Ferraiuolo, i rappresentanti delle associazioni Netta Ant Antonucci e Angelo Milo.
Ercole de Cesare ci ha insegnato tanto e, in 28 anni di presidenza, ha messo sempre al primo posto il bene del territorio, del Matese e dell’Alto Casertano, gli interessi mai dei singoli ma sempre di una comunità allargata che andasse oltre. A noi non resta da fare altro che seguire le sue orme ed i suoi insegnamenti e fare tesoro delle sue dritte; personalmente, seguirò nel mio piccolo i suoi passi ora che immeritatamente sono al suo posto alla presidenza del GAL, su indicazione sempre della Coldiretti, ed insieme al coordinatore Cappella porteremo avanti le sue idee e la sua opera per il territorio”, le parole in apertura della cerimonia del presidente Imperadore.
Il nostro rapporto quasi quarantennale travalicava i confini del tempo e l’aspetto lavorativo e di cui, in questi pochi mesi dalla sua dipartita, ho potuto comprenderne maggiormente la forza e l’importanza.
L’assenza fisica di Ercole de Cesare si sente e non poco, la sofferenza per la sua assenza è tanta, eppure è proprio nei suoi insegnamenti, nella sua sapienza che ha saputo trasmetterci in questi decenni, che trovo la forza e la determinazione per proseguire quel percorso esaltante e virtuoso di promozione e animazione territoriale che lui seppe tracciare sin dal 1992.
Per la sua impareggiabile capacità di affrontare ogni situazione critica e di trovare sempre una soluzione con il sorriso sulla bocca ed il piglio del saggio, la sua dipartita ha rappresentato una grave perdita per me come per tutti, per il gal e per il territorio dell’Alto Casertano, ma il suo illuminato cammino di vita e le sue opere ed azioni da autentico visionario ci accompagneranno sempre perché, come diceva Ugo Foscolo, nessuno muore finchè vive nel cuore di chi resta!
Ercole de Cesare rimarrà per sempre nei nostri cuori ed il suo nome campeggerà ad imperitura memoria su questa targa, simbolo delle sue virtù e delle sue opere, effige della sua grandezza e della sua unicità”, ha rievocato nel suo intervento il coordinatore e amico personale Cappella.
Ho avuto la fortuna di conoscere e apprezzare in questi anni di mio sacerdozio a Raviscanina l’amore per il territorio che faceva di Ercole un vero conoscitore dell’Alto Casertano ed un promotore vero delle sue ricchezze e della sua storia, mettendo anima e cuore in tutto ciò che faceva”, il ricordo di Don Armando Visone.
Noi l’amico presidente Ercole de Cesare lo ricorderemo per la sua disponibilità, la sua competenza, la sua tenacia, il suo equilibrio, il suo modo di essere amico e, principalmente, per il suo indiscusso attaccamento al territorio”, è il messaggio inviato dal presidente del collegio sindacale, Lino Diana.
Papà ha guidato in tutti questi anni il GAL e lo ha sempre fatto con entusiasmo e piacere, non gli è mai pesato nonostante il gravoso lavoro che ha voluto portare avanti con amore per il territorio, promuovendone e valorizzandone le specificità e le ricchezze vedendo nel GAL lo strumento operativo per portare avanti le sue idee e la sua passione, tra i tanti interessi che nutriva e curava. Infine, un grazie a Pietro Andrea Cappella per la stima reciproca, la collaborazione offerta e la vicinanza e l’amicizia quarantennale con nostro padre”: questo l’intervento finale del figlio Paolo, che ha ringraziato la famiglia del GAL e i presenti, anche a nome della mamma Graziella, del fratello Emilio e dei familiari tutti.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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Alife, Piedimonte Matese, Vairano Patenora. Pane ‘sfuso’ per oltre un quintale sequestrato nei negozi

I Carabinieri Forestali hanno sequestrato partite di pane per oltre 100 chilogrammi in tre diversi punti vendita in cui era commercializzato allo stato sfuso, in luoghi diversi dalla produzione, laddove è obbligatorio il preconfezionamento in base alla vigente normativa regionale.

I militari dei Nuclei Carabinieri Forestale di Marcianise e di Vairano Patenora (CE) hanno svolto congiuntamente diversi controlli volti a verificare il rispetto della corretta commercializzazione del pane in luoghi diversi dalla produzione laddove risulta obbligatorio il preconfezionamento, in base alla vigente normativa regionale, per motivi di tracciabilità e per scopi igienico-sanitari.

I controlli hanno permesso di acclarare in distinti tre punti vendita, uno in comune di Alife, uno in comune di Piedimonte Matese ed uno in comune di Vairano Patenora, delle partite di pane vendute allo stato sfuso, per un quantitativo superiore ai 100 chilogrammi, laddove era obbligatorio il preconfezionamento con pellicola trasparente per alimenti.

I precitati militari hanno proceduto al sequestro amministrativo delle partite di pane irregolari ed hanno irrogato a ciascuno dei rispettivi titolari una sanzione amministrativa di euro 2000.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

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Acerra-Sessa Aurunca. Doppia tragedia alle stazioni ferroviarie: in poche ore due giovani travolti e uccisi dal treno

Ancora una tragedia, nella tarda serata di venerdì 11, in provincia di Caserta.

Un ragazzo di 18 anni si trovava sui binari, nei pressi della Stazione di Sessa Aurunca, quando è stato travolto dal treno.

Non sono noti i motivi del perché il ragazzo si trovasse sui binari al momento dell’impatto.

Saranno le indagini in corso a ricostruire la dinamica.

Nella prima mattinata dello stesso giorno, nei pressi della stazione di Acerra, un altro ragazzo ha perso la vita mentre attraversava i binari per raggiungere la banchina al lato opposto, travolto da un treno EAV partito da Napoli e diretto a Piedimonte Matese.

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

AttualitàCaserta e SannioDalla Campania

A Piedimonte Matese da S. Maria C. Vetere in treno sabato pomeriggio concerto dal vivo di Mariano Bellopede

Sabato 12 ottobre le “Città Incantate” di Mariano Bellopede diventano musica dal vivo sul treno EAV che le ripercorre da Napoli a Piedimonte matese per il progetto dell’associazione “Pontinpietra”.

Partirà il giorno sabato 12 ottobre 2024 dalla stazione di Napoli Centrale, alle ore 15.52, il treno della linea ferroviaria regionale della Campania Alifana, anche detta Ferrovia Napoli-Caserta-Piedimonte Matese, gestita dall’EAV (Ente Autonomo Volturno), con la musica dal vivo tratta dall’album “Le città incantate” di Mariano Bellopede, edito da Nowords nel 2023.

Da Santa Maria Capua Vetere la suite musicale accompagnerà i viaggiatori fino a Piedimonte Matese attraversando, così, fisicamente proprio quelle città che danno il titolo all’album e inizio all’incanto, dal momento che l’intera opera è dedicata a tutti quei luoghi piccoli e lontani dai riflettori.

L’iniziativa fa parte del progetto della Pontinpietra “ForumLabStation” di rivitalizzazione delle stazioni della linea ex alifana cofinanziato dalla Regione Campania nell’ambito del bando “Qualità dell’Architettura 2023”.

Tra i passeggeri ci sarà il gruppo “Pontinpietra” con la fondatrice, ing. Gianfranca Mastroianni, la geografa Amelia Maris Ile, e i tecnici architetti Imma Paciolla, Ivan Negri, Danila Della Monaca, pronti a descrivere le iniziative di valorizzazione del territorio messe in atto dal 2020 con il Progetto di rivitalizzazione delle stazioni della linea ex Alifana.

Il pianista e compositore Mariano Bellopede sarà accompagnato dal suo ensemble, formato da Carmine Marigliano (flauto traverso/sax), Marco Fazzari (batteria), Arcangelo Michele Caso (violoncello) e Daniele De Santo (basso elettrico). La settima traccia del disco “Il treno non passa più di qua”, è un vero e proprio omaggio alle vecchie stazioni, alla loro rivalutazione storico/sociale ma soprattutto come infrastrutture.

«Le città incantate sono tutti quei piccoli borghi di cui l’Italia è piena. Piccole perle di storia e architettura sparse qua e là̀ in tutte le regioni della penisola – racconta Bellopede – nascoste tra colline, arroccate su montagne, tra fiumi, laghi, o talvolta affacciate sul mare, esposte a tramonti mozzafiato, svegliate da silenziose albe.

Questi borghi sono immutati da secoli, emblemi fedeli del Medioevo o del Rinascimento; molti di questi oggi sono quasi disabitati, alcuni addirittura abbandonati ma sono lì che aspettano, e continuano a raccontare fedelmente la loro (la nostra) sconfinata storia.

Negli ultimi anni ne ho visitati tanti e quelle vedute mi hanno portato a scrivere: ho immaginato delle storie, quello che poteva succedere in quei borghi in un passato non troppo lontano. Per ognuna di queste storie ho scritto un brano. È nata così una concept-suite molto evocativa, dai mille colori e spunti emotivi. Una sorta di onirica soundtrack: lo spettatore si sentirà’ immerso in un mondo di immagini, storie e profumi e ogni tanto si chiederà anche come mai oggi molti di questi borghi sono abbandonati a loro stessi, paesi fantasma, lontani dai riflettori e dagli obiettivi».

«Le stazioni diventano strumento di connessione territoriale – dichiara l’ing Gianfranca Mastroianni, fondatrice della Pontinpietra Associazione culturale e studio di ingegneria – e l’informazione diventa strumento di democrazia urbana. La proposta è quella di una creazione di una piattaforma territoriale diffusa di dialogo e collaborazione tra le istituzioni pubbliche, le cittadinanze e i rappresentanti del mondo economico sociale e culturale».

Il Progetto

La scuola “Pontinpietra” sta realizzando un progetto di rivitalizzazione dello spazio delle stazioni della ferrovia Linea Napoli C.le – Piedimonte Matese, tratta S Maria Capua Vetere – Piedimonte Matese, ferrovia ex Alifana, processo già iniziato nella stazione di Caiazzo lo scorso gennaio 2020 attraverso azioni partecipate e di formazione collettiva, poi continuato nella stazione di Sant’Angelo in Formis, di Pontelatone, Alife, per completarsi con azioni in tutte le altre stazioni e fermate della tratta.

Decisivo è l’apporto dell’EAV e di altri sponsor che, oltre al minimo sostegno finanziario, hanno colto la valenza economica e sociale di una idea-progetto che intende proporsi come spunto (o “vettore”) di un più ampio processo di sviluppo integrato attraverso la formazione collettiva che valorizzi l’intero ambito territoriale.

La Linea ex Alifana, infatti, mette in connessione le preziose risorse culturali, produttive, sociali e umane che descrivono l’identità e le vocazioni di sviluppo del territorio e delle comunità residenti.

Questo ciclo di eventi si pone l’obiettivo di raccogliere ulteriori contributi di idee, proposte e suggerimenti e realizzare il miglioramento fisico e spaziale dei luoghi-stazione, verificando costantemente la validità e la fondatezza delle suggestioni progettuali nella coscienza delle persone residenti, accomunate nel futuro destino del proprio territorio.

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

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Piedimonte Matese. Litiga col padre, aizza il cane contro i Carabinieri, si da’ fuoco e finisce al ‘Cardarelli’

Poco dopo le 11.00 di mercoledì una richiesta di aiuto inoltrata da alcuni cittadini alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, nel casertano, attraverso il numero di pronto intervento “112”, ha segnalato una violenta lite in famiglia in corso in una delle abitazioni di quel centro.

I militari dell’Arma, intervenuti presso l’indirizzo segnalato, hanno sorpreso padre e figlio, rispettivamente di 77 e 42 anni, che discutevano animatamente per futili motivi, inveendo, anche fisicamente, l’uno contro l’altro.

In particolare il figlio 42enne, in evidente stato di agitazione, dopo aver rivolto ai carabinieri offese e minacce, gli ha aizzato contro il suo cane di grossa taglia che ha fatto cadere dalle scale uno dei militari intervenuti.

Nel frattempo, vista la situazione di pericolo, aggravata dal fatto che l’uomo si era munito di due contenitori colmi di liquido infiammabile e di un accendino con il quale minacciava di darsi fuoco, i militari hanno richiesto l’intervento di altre pattuglie e di personale dei Vigili del Fuoco di Piedimonte Matese.

Dopo un primo tentativo dei carabinieri di bloccarlo e di strappargli dalle mani l’accendino, quest’ultimo, mentre veniva trascinato nel cortile dell’abitazione, ha fatto cadere con un calcio il liquido infiammabile sulle scale e gli ha dato fuoco con un secondo accendino che nascondeva in tasca.

Le fiamme, subito divampate, hanno avvolto in pochi istanti il 42enne e lambito i militari che lo hanno bloccato.

L’immediato intervento dei vigili del fuoco ha consentito, grazie agli estintori già pronti ed armati, di domare il fuoco e di evitare il peggio.

A seguito delle ferite riportate, il 42enne è stato trasferito in eliambulanza presso l’ospedale Cardarelli di Napoli – centro grandi ustionati, dove al momento risulta ricoverato in prognosi riservata.

Nel corso dell’intervento sono rimasti lievemente feriti quattro dei carabinieri intervenuti. I militari sono ricorsi alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’Ospedale di Piedimonte Matese.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

AttualitàCronacaIn Evidenza

Piedimonte Matese. In piena notte ruba un’auto e scappa ma il proprietario lo insegue e Carabinieri lo arrestano

Il 45enne di origini marocchine, arrestato questa notte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piedimonte Matese, nel casertano, dovrà rispondere di furto aggravato e possesso ingiustificato di arma da taglio.

Erano da poco passate le 02.00, quando l’uomo, dopo aver forzato il cancello d’ingresso di una delle abitazioni di quel centro, si è introdotto nell’abitacolo di una Fiat Punto parcheggiata all’interno del cortile.

Dopo aver avviato il motore, ha accelerato repentinamente allontanandosi per le vie cittadine.

Il proprietario dell’auto, svegliato dai rumori provenienti dal cortile, dopo essersi accorto che il cancello della sua abitazione era stato spalancato, è sceso in strada dove ha subito realizzato di essere stato derubato.

Con l’aiuto di un parente, a bordo di un secondo mezzo, ha immediatamente iniziato le ricerche, intercettando il malvivente dopo pochi minuti in via Matese, ancora a bordo della sua auto.

Quest’ultimo è stato subito riconosciuto dalla vittima, poiché stabilmente dimorante in Piedimonte Matese.

Il breve inseguimento si è concluso dopo una cinquantina di metri dopo che il malvivente ha arrestato improvvisamente la marcia venendo così tamponato dalla vittima.

Dopo l’impatto è sceso dall’auto scappando a piedi in direzione di alcune villette private ivi presenti, tentando di far perdere le proprie tracce.

In quel frangente, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, in circuito durante un servizio di controllo del territorio, è prontamente intervenuta sul luogo del sinistro dove, dopo aver raccolto la denuncia della vittima, ha avviato le ricerche del fuggitivo, che è stato rintracciato e bloccato all’interno del giardino di una delle abitazioni di via Matese, dove si era nascosto.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, nel corso della perquisizione personale, è stato trova in possesso di un coltello a serramanico. L’arma è stata sottoposta a sequestro dai militari.

Dopo le formalità di rito, nella mattinata di mercoledì, è stato condotto presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere dove verrà giudicato con rito direttissimo.

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Piedimonte Matese. ‘Festival dell’Erranza’: venerdì 13 e sabato 14 la dodicesima edizion3

Festival dell’Erranza: la XII edizione a Piedimonte Matese il 13 e 14 settembre.

Domenico Ciruzzi, Giuseppe Coppola, Sara De Simone, Laura Forti, Lidia Maggi, Battista Marello, Antonio Moresco, Elisa Ruotolo, Antonella Stefanucci, Niccolò Zancan intervengono sul tema Il Fallimento e l’Umiltà”.

Appuntamento venerdì 13 e sabato 14 settembre 2024 per la dodicesima edizione del Festival dell’Erranza nel Complesso monumentale di San Tommaso d’Aquino Piedimonte Matese, in provincia di Caserta.

Sul tema “Il Fallimento e l’Umiltà”, ossia “Dalla scoperta della dissonanza esistenziale verso una nuova consapevolezza della condizione umana”) si confrontano affermati autori e artisti, quali l’avv. Domenico Ciruzzi, l’arch. ed editore Giuseppe Coppolala critica letteraria e traduttrice Sara De Simone, la scrittrice Laura Forti, la pastora battista Lidia Maggi, lo scultore e disegnatore Battista Marello, lo scrittore  Antonio Moresco, la scrittrice Elisa Ruotolo, l’attrice Antonella Stefanucci, il giornalista e scrittore Niccolò Zancan.

Intervengono inoltre Grazia Biasi, giornalista; Gianfrancesco D’Andrea, dirigente scolastico e giornalista;  Roberta Muzio, giornalista e scrittrice; Annalisa Gambuti, imprenditrice creativa; PierGiuseppe Francione, attore e regista.

Presente agli incontri Roberto Perrotti, ideatore e direttore artistico di una rassegna culturale, ritenuta fra le manifestazioni più salienti nel panorama nazionale. Il Festival dell’Erranza, infatti, dà l’opportunità di incontrare alcuni tra i più grandi autori contemporanei.

Sabato 14 alle ore 21 esibizione del “Carmen Lubrano 5et”, che intraprende un affascinante viaggio tra gli standard jazz italiani e internazionali, includendo anche la tradizione della musica napoletana. Il quintetto, guidato dalla voce di Carmen Lubrano, arricchisce ogni brano con arrangiamenti originali, che fondono l’eleganza del jazz con suggestive influenze latine, offrendo al pubblico un’esperienza musicale variegata. La formazione è composta da Emilio Silva Bedmar al sassofono, Michele Visconte al basso, Antonio Perna al pianoforte e Giampiero Franco alla batteria, ognuno dei quali contribuisce al progetto con il proprio background artistico.

Confermate nel Chiostro la presenza della Libreria Feltrinelli di Caserta con il suo Banco Libri e La Guardiense  con il suo progetto sulle eccellenze del territorio, diventate ormai punto di riferimento per gli amanti della rassegna.

Organizzato dall’Associazione Erranza con il patrocinio della Città di Piedimonte Matese, il Festival dell’Erranza si avvale di numerosi sostenitori e, come media partners, di Clarus e di Art A Part Of Cult(ure).

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti. 

INFO Festival dell’Erranza, Largo San Domenico, 81016 Piedimonte Matese (CE)

Roberto Perrotti: direzione@festivaldellerranza.it – http://www.festivaldellerranza.it/

Facebook Festival dell’Erranza – Instagram festivalerranza – YouTube.com/festivaldellerranza – Twitter @FdErranza

(Mary Attento – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

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Piedimonte Matese. Festival dell’Erranza’: il 13 e 14 settembre 2024 la dodicesima edizione

Festival dell’Erranza: il tema è “Il Fallimento e l’Umiltà”: annunciati programma e ospiti della XII edizione, che terrà banco a Piedimonte Matese il 13 e 14 settembre.

Sta per iniziare una nuova ricca edizione, la dodicesima, del Festival dell’Erranza, una rassegna culturale densa di contenuti ed emozioni tali da essere ritenuta una delle manifestazioni più salienti nel panorama nazionale.

Palcoscenico è il  Complesso monumentale di San Tommaso d’Aquino Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, luogo-simbolo del Festival dove si incontreranno e confronteranno noti scrittori, intellettuali, artisti nei giorni di venerdì 13 e sabato 14 settembre 2024.

 Hanno finora accolto prontamente l’invito l’avv. e autore Domenico Ciruzzi, l’arch. ed editore Giuseppe Coppolala filosofa Sara De Simone, la scrittrice Laura Forti, la pastora battista Lidia Maggi, lo scultore e disegnatore Battista Marello, lo scrittore Antonio Moresco, la scrittrice Elisa Ruotolo, l’attrice Antonella Stefanucci, il giornalista la Repubblica e scrittore Niccolò Zancan.

Il tema di quest’anno – “Il Fallimento e l’Umiltà”, ossia “Dalla scoperta della dissonanza esistenziale verso una nuova consapevolezza della condizione umana”) – ribadisce la vocazione del Festival dell’Erranza a farsi fucina di idee, dando voce ad autorevoli scrittori e maître a penser che la rassegna è onorata di ospitare.

Così l’ideatore e direttore artistico del Festival Roberto Perrotti spiega il tema “Il Fallimento e l’Umiltà”: «Il successo avrebbe poco da dirci, mostrandosi in alcuni casi addirittura accessorio e ingombrante. L’insuccesso, invece, ci indurrebbe a riconoscere le nostre precarietà e dissonanze, offrendoci l’opportunità di accedere a una nuova coscienza esistenziale. Scoprirsi fuori sincrono nei riguardi del mondo, vivere l’inadeguatezza e lo spaesamento risulterebbe utile alla nostra vita a patto di fare buon uso del fallimento, ossia di fallire bene, ‘fallire di nuovo’ e accedere così a una visione più definita della nostra oscura condizione umana. L’insuccesso saprà così trasformarci nel profondo, indicando un nuovo senso della vita, che definiremmo di umiltà, offrendoci una personale collocazione nel mondo e una diversa maniera di sperimentare la nostra esistenza. Una prospettiva umile, in buona sintesi, che consentirebbe di accedere a quel grado di realtà che di solito non vediamo».

Sabato 14 alle ore 21 esibizione del “Carmen Lubrano 5et”, che intraprende un affascinante viaggio tra gli standard jazz italiani e internazionali, includendo anche la tradizione della musica napoletana. Il quintetto, guidato dalla voce di Carmen Lubrano, arricchisce ogni brano con arrangiamenti originali, che fondono l’eleganza del jazz con suggestive influenze latine, offrendo al pubblico un’esperienza musicale variegata. La formazione è composta da Emilio Silva Bedmar al sassofono, Michele Visconte al basso, Antonio Perna al pianoforte e Giampiero Franco alla batteria, ognuno dei quali contribuisce al progetto con il proprio background artistico.

Confermate nel Chiostro la presenza della Libreria Feltrinelli di Caserta con il suo Banco Libri e La Guardiense con il suo progetto sulle eccellenze del territorio, diventate ormai punto di riferimento per gli amanti della rassegna.

Organizzato dall’Associazione Erranza con il patrocinio della Città di Piedimonte Matese, il Festival dell’Erranza si avvale di numerosi sostenitori e, come media partners, di Clarus e di Art A Part Of Cult(ure).

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti.

INFO: Festival dell’Erranza, Largo San Domenico, 81016 Piedimonte Matese (CE);

Roberto Perrotti – direzione@festivaldellerranza.it – http://www.festivaldellerranza.it/ –

Facebook Festival dell’Erranza; Instagram festivalerranza; YouTube.com/festivaldellerranza; Twitter @FdErranza –

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Valle di Maddaloni-Piedimonte Matese. ‘Fiaccola della Pace’ in marcia contro le guerre e per lo ‘Earth-Day’

La Fiaccola della Pace in marcia con gli alunni per dire “No a tutte le guerre” e per lo Earth-Day.
 
La “Fiaccola della Pace” fa tappa a Valle di Maddaloni. Marcia per la Pace per dire No alle guerre e per ricordare la Giornata mondiale della Terra Earth Day 2023. Nel ricordo di Don Lorenzo Milani a 100 anni dalla nascita verrà Siglato con la Dirigente scolastica il “Patto di Pace” per una “Scuola che metta al centro l’Educazione alla Pace, che si prenda Cura dell’Umanità e del Pianeta, che abbia a cuore i giovani Città del futuro”.
 
Basta GUERRE! La Pace è La Vittoria di cui abbiamo bisogno. L’Istituto Comprensivo “Maddaloni 2-Valle di Maddaloni” con il Patrocinio del Comune di Valle di Maddaloni, in collaborazione con
il Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, l’adesione della Pro Loco Valle e di AVV-Associazione Volontari Valle, Invitano a partecipare alla 1.a ed.ne della Fiaccola della Pace, Marcia per la Pace contro tutte le guerre per chiedere il “Cessate il fuoco” e per celebrare “l’Earth-Day – Giornata Mondiale della Terra 2023”, 22 Aprile 2023 ore 9:00 Valle di Maddaloni(Ce). Programma di massima: Raduno presso scuola secondaria De Gasperi. Alla presenza del Sindaco, della Dirigente scolastica, Associazioni presenti, cerimonia di accensione e di consegna della Fiaccola della Pace da parte della Presidente del Movimento per la Pace, all’alunno rappresentante della scuola, che darà inizio alla Marcia per la Pace. Il Corteo si dirigerà verso la parte alta del paese proseguendo per via Vanvitelle e Viale Europa- primo tratto. Via IV Novembre, corso Umberto con tappa al Monumento ai Caduti, dove si osserverà un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime delle guerre. Il Corteo proseguirà con tappa presso l’edificio sede della Pro loco, dove saranno ricordate le vittime della prima guerra mondiale.
Ultima tappa presso il Comune dove avverà la cerimonia di messa a dimora dell’ Albero della Pace, della Giustizia e di Madre Terra, con benedizione da parte del parroco, don Giuseppe Campagnuolo, dedicato a “tutti i caduti e alle vittime delle guerre, attentati, stragi, terrorismo, criminalità, violenze e mafie, di Valle di Maddaloni e nel mondo, dai 100 anni ad oggi” .
Sigla del ”Patto di impegno per la Pace” tra Dirigente scolastico e Movimento per la Pace, per una “Scuola che metta al centro l’Educazione alla Pace, che si prenda Cura dell’Umanità e del Pianeta, che abbia a cuore i giovani Città del futuro”, a 100 anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, nel 100° anniversario della nascita di Don Lorenzo Milani Educatore di Pace, fondatore della “Scuola di Pace di Barbiana” e nella ricorrenza della Giornata mondiale della Terra – Earth Day 2023.
A seguire la sottoscrizione con tutte le Istituzioni e Associazioni presenti del nuovo Appello “Cessate il Fuoco”.
Saluti ed Interventi: Sindaco Francesco Buzzo, Dirigente scolastica Rosa Suppa, referente di plesso prof.ssa Maddalena Vasile, Presidente Movimento Internaz. per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio Agnese Ginocchio, Pro Loco Valle, AVV- Volontari Valle, parroco. Interventi degli alunni moderati dai docenti, sul tema della Pace e della difesa del Pianeta Terra.
“Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri,  io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri”( Don Lorenzo Milani).
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)