Baronissi. Elezioni comunali: lezione di stile da Nicola Pellegrino, che ringrazia gli elettori nonostante la sconfitta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)
Premio “Eccellenze Campane”: nell’Aula “Nassirya” del Consiglio regionale Campano, Pellegrino ha consegnato il riconoscimento a Gianluigi Lembo.
Pellegrino: “Ambasciatore della tradizione musicale napoletana nel mondo”; Lembo: “Dedico il premio a mio padre pioniere della Napoletanità”.
Gianluigi Lembo è stato insignito del premio ‘Eccellenze Campane’, conferitogli dal Consigliere Regionale Tommaso Pellegrino. Il premio nasce dalla volontà del consigliere Pellegrino di riconoscere un giusto tributo a chi si distingue nella promulgazione delle pregevoli specificità del Territorio. La cerimonia si è svolta nella Sala Nassirya del Consiglio regionale della Campania.
“Abbiamo voluto cominciare da Gianluigi – ha dichiarato Tommaso Pellegrino – che, raccogliendo il testimone del papà Guido, con la sua musica contribuisce a diffondere nel mondo la lingua e la cultura napoletana e campana. La presenza scenica, la creatività e il talento, tramandati da padre in figlio, rappresentano un’esperienza indimenticabile per chi li vive. Puntiamo molto alla valorizzazione delle nostre tradizioni e radici culturali, per questo ho presentato in Regione Campania una proposta di legge, attualmente in discussione in Commissione Cultura, per la tutela dei dialetti ‘minori’, elementi identitari dei nostri territori. I dialetti contengono le nostre radici, le nostre tradizioni, la nostra storia, abbiamo il dovere di preservarli e portarli avanti, in questo Gianluigi è un vero e proprio ambasciatore”.
“Dedico questo premio a mio padre – le prime parole a caldo di Gianluigi impugnando la targa- che credeva profondamente nel valore della Napoletanità. Negli anni ha affrontato a viso aperto i luoghi comuni, le resistenze e le difficoltà.
Oggi possiamo dire, senza timore di essere smentiti, che aveva ragione. La nostra è una lingua importantissima che ha origini secolari. E’ la lingua di Di Giacomo, di Murolo, di Totò e dei De Filippo.
Una lingua che grazie alla musica arriva dritta al cuore. La canzone napoletana si è diffusa in tutto il mondo ancora prima della canzone italiana, chi non conosce ‘O sole mio’ o ‘Tammurriata nera’, due brani tra i più richiesti, e ai quali sono fortemente legato, che non possono mai mancare nelle nostre serate”.
Sabato 27 aprile il candidato Sindaco di Bellizzi dottor Nicola Pellegrino si rivolgerà direttamente ai cittadini nel suo primo comizio pubblico.
L’appuntamento è fissato per le ore 19:00 in Piazza Giovanni XXIII, Bellizzi.
Questo momento segna l’avvio di un percorso fondamentale per il futuro di Bellizzi, un’opportunità per tutti di plasmare insieme il destino della nostra città. La partecipazione attiva dei cittadini è cruciale, e il sostegno di ognuno sarà il motore che guiderà il cambiamento positivo che auspichiamo per il nostro territorio.
Il candidato Sindaco dottor. Nicola Pellegrino condividerà la sua visione, i suoi progetti e le sue idee per una Bellizzi migliore, più inclusiva e prospera per tutti i suoi abitanti.
È un momento di incontro, di dialogo e di impegno collettivo per costruire un futuro comune migliore.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare: vi aspettiamo.
Dettagli dell’evento: data: sabato 27 aprile 2024; ora: 19:00; luogo: Piazza Giovanni XXIII, Bellizzi (SA).
Per ulteriori informazioni e contatti, email: futuroincomune24@gmail.com – cell.: 377 331 1890.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
Domenica 10 Marzo, alle ore 11:00, i cittadini di Bellizzi sono invitati a partecipare all’inaugurazione della sede del Nuovo Movimento Civico del Presidente del Consiglio Comunale, Nicola Pellegrino.
L’evento si terrà nei locali ex Benetton, situati in Via Roma 354, e promette di essere una grande festa all’insegna della condivisione per il futuro della città.
Dopo quasi tre decenni, Bellizzi si prepara a un cambiamento epocale, con l’ascesa di un nuovo movimento civico che mira a portare un’alternativa giovane, autentica e fresca.
Nicola Pellegrino, con il suo impegno e la sua esperienza, si propone di offrire ai cittadini un nuovo capitolo di questa sfida elettorale designando uno spazio specifico che sarà teatro di confronto e dialogo per tutti.
L’evento inaugurativo sarà un’occasione per affrontare i temi cruciali della campagna elettorale, tra buona musica, intrattenimento e condivisione di progetti ed idee.
Inoltre, in anteprima, sarà presentato il logo del movimento, simbolo di un nuovo inizio per Bellizzi.
Bellizzi merita una leadership che rifletta i valori di una nuova classe dirigente, innovativa, smart e con un forte accento sulle competenze amministrative.
“È tempo di tornare a parlare a tutta la cittadinanza di socialità, lavoro, commercio, cultura, inclusione, aggregazione e ambiente, guardando al domani lungo una nuova prospettiva, aperta a tutte le risorse civiche e politiche della città.
Vi invito tutti a partecipare a questo emozionante evento di dialogo e a unirvi assieme a me nella costruzione di un futuro comune per la nostra amata Bellizzi“.
(Nicola Pellegrino – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
I Consiglieri Comunali Nicola Pellegrino e Angelo Maddalo uniscono le Forze per il Futuro di Bellizzi.
In una giornata di gioia e impegno, il Presidente del Consiglio Comunale di Bellizzi, Nicola Pellegrino ha annunciato oggi la sua collaborazione con il collega Consigliere Angelo Maddalo per affrontare congiuntamente le sfide cruciali che la comunità di Bellizzi sta attualmente affrontando. L’obiettivo dichiarato è la costruzione di un percorso che promuova l’unità, superando le divisioni e valorizzando ciò che unisce i cittadini.
Dopo nove anni di confronti in consiglio comunale, Nicola e Angelo hanno sperimentato personalmente che la decisione più difficile non è quella di agire in modo separato, ma di intraprendere il viaggio insieme. Superare ostacoli come steccati e diversità non è stato un percorso semplice, ma entrambi sono determinati a farlo per il bene della comunità.
In un appello sincero e appassionato alla cittadinanza, Nicola Pellegrino si è presentato non solo come un consigliere comunale, ma come un cittadino profondamente convinto dell’importanza di ripristinare il ruolo di esempio di buon governo di Bellizzi. Ha denunciato decenni di occasioni mancate a causa di una visione miope ed egoistica che ha contribuito a rendere la città sempre più provinciale ed irrilevante.
Il consigliere ha sottolineato l’urgenza di procedere insieme, lavorando esclusivamente per il bene della comunità. La costruzione di un progetto condiviso, secondo Nicola, parte dalla consapevolezza che il bene comune è il bene di ogni uomo libero, e ha assicurato che la loro azione sarà sempre guidata da questo principio.
Pellegrino ha concluso il suo intervento evidenziando la forza di Bellizzi, racchiusa nella diversità e nella ricchezza dei suoi abitanti. Ha invitato tutti i cittadini a partecipare a questo entusiasmante viaggio verso traguardi straordinari, sottolineando che solo insieme è possibile raggiungere risultati significativi.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
Il Presidente del Consiglio del Comune di Bellizzi, Leggi tutto
Riportiamo di seguito una sintesi della conferenza tenuta mercoledì mattina dall’ormai ex Presidente del Consiglio del Comune di Bellizzi, dottor Nicola Pellegrino, che non ambisce alla carica di sindaco ma prospetta una lista “somma di civismi:
Nicola Pellegrino: «Nasce un nuovo movimento civico al servizio di Bellizzi. Mi auguro sarà Volpe il candidato sindaco di Città Possibile»
Il Presidente del Consiglio del Comune di Bellizzi, dott. Nicola Pellegrino, ha tenuto mercoledì mattina un incontro con gli organi di informazione.
Questi i passaggi salienti della conferenza tenuta presso la sede di Semprefarmacia.it, azienda di cui il dottor Pellegrino è Founder e CEO.
«Confermo le indiscrezioni che parlano di una mia alleanza con una forza politica che ha governato Bellizzi negli anni passati.
Più che un’alleanza, però, io la definirei una volontà programmatica di unire forze e idee per proporre alla comunità un progetto politico serio e affidabile. Vogliamo sfidare e mandare a casa colui che mantiene un potere ormai asfittico nella nostra città.
Nelle prossime settimane terremo una conferenza congiunta, in cui presenteremo nome, logo e proposte politiche».
Il nuovo fronte politico non avrà colori di partito, puntando a presentarsi ai cittadini come lista civica: «Possiamo parlare di una somma di civismi. Quella che oggi è la sezione cittadina di Fratelli d’Italia, alle ultime elezioni era una lista civica. Vogliamo parlare ai cittadini e conquistare la loro fiducia. In questo momento la nostra città è divisa da soggetti che intendono la politica come uno strumento per classificare chi è “con me o contro di me”. Noi, al contrario, vogliamo creare unione e condivisione di idee e intenti».
Sui nuovi progetti da proporre all’elettorato: «La nostra è una squadra composta da persone che hanno un importante background politico. Nessuno di noi è alla sua prima esperienza politica. Questa esperienza che abbiamo alle spalle, l’amore che nutriamo verso la nostra comunità, ci rende consapevoli dell’importanza di proporre idee di crescita collettiva. Abbiamo messo sul tavolo già diversi progetti che, al momento opportuno, rappresenteremo ai nostri concittadini. Il nostro obiettivo, mi preme ribadirlo, è il bene comune. In questa fase storica, a Bellizzi, questo concetto si è molto offuscato. Siamo talmente abituati ad assecondare gli interessi di un singolo o di un gruppo ristretto di persone, che ci suona strano quando si parla di interessi comuni che riguardano tutti i cittadini. È arrivato il momento di ricominciare a far valere questo concetto».
Sui possibili candidati a sindaco dei due schieramenti: «Noi sceglieremo il candidato sindaco nella maniera più democratica possibile. Crediamo di essere un gruppo composto da persone che non vogliono imporre le proprie scelte. Andremo tra la gente, cercando di percepire il sentimento degli elettori. Dove sta scritto che il candidato sindaco debba essere Nicola Pellegrino o Angelo Maddalo?
Perché non può concretizzarsi un’altra figura meritevole e autorevole, in grado di ricoprire quel ruolo e rappresentare degnamente gli elettori? Non credo si possa fare lo stesso discorso per i nostri avversari.
Qualora non si dovesse concretizzare la possibilità di ottenere un terzo mandato, infatti, sono certo che Volpe schioccherebbe le dita e sceglierebbe il nuovo candidato sindaco senza interpellare nessuno. Dico ciò per esperienza, in quanto spesso ho dovuto subire scelte che mi sono state imposte senza possibilità di esprimere un’opinione. Al netto di ciò, io mi auguro che sarà Volpe il candidato sindaco di Città Possibile.
È lui l’artefice di questo disastro ed è lui che deve assumersi le responsabilità politiche di quanto fatto. Sarà un piacere, per noi, smascherare tutte le bugie che ha raccontato in questi anni ai cittadini di Bellizzi».
In chiusura, un breve ritorno sulle motivazioni che hanno portato alla rottura con Città Possibile: «Per prima cosa mi preme sottolineare, ancora una volta, a differenza di quanto sostenuto recentemente dal sindaco Volpe, che io non sono stato cacciato ma sono andato via liberamente e volontariamente da Città Possibile. Perché l’ho fatto?
Purtroppo, dopo tanti anni, sono stato costretto ad aprire gli occhi. Mi sono reso conto, sulla mia pelle, che dall’altro lato non c’era un uomo coraggioso che aveva a cuore gli interessi della comunità. Al contrario, avevo di fronte un uomo infido, che mirava soltanto a curare i suoi interessi personali.
Dopo l’ennesimo diniego ad esprimere idee, opinioni e capacità di realizzare qualcosa per il bene comune, ho ritenuto opportuno lasciarmi alle spalle questo percorso. E aggiungo ancora un’altra cosa. Io ho sempre fatto politica per passione, con l’intento di dare un contributo alla mia comunità.
Oggi, così come 20 anni fa, il mio obiettivo è ancora questo. Se però domani gli elettori dovessero cacciarmi a calci dal panorama politico, io tornerei a lavorare nella mia azienda come faccio ogni giorno.
A differenza mia, invece, Mimmo Volpe questa libertà non ce l’ha. Lui e la sua famiglia vivono di politica e i suoi interessi sono troppo radicati.
Questo mi porta a fare una riflessione e una domanda, che pongo a me e ai miei concittadini: una persona così, ha la libertà di scegliere veramente per il bene comune o è costretta a scegliere per salvaguardare i propri interessi personali?».
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
Ufficio Stampa Nicola Pellegrino
Il Presidente del Consiglio comunale di Bellizzi, dottor Nicola Pellegrino, rende noto di aver indetto una conferenza stampa per comunicare importanti novità in vista delle elezioni amministrative in programma nella prossima primavera.
L’appuntamento è fissato per mercoledì 17 gennaio, alle ore 11:00, presso la sede di Semprefarmacia.it sita in Bellizzi (SA), via dell’Artigianato, 21, 22, 23.
In tale occasione, evidentemente, sarà ufficilizzata la propria candidatura a sindaco dell’ameno comune salernitano, candidatura della quale in città e sui social già si vocifera da tempo.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
“Il pellegrino che si prepara al Giubileo del 2025 sa bene che camminare è la capacità di saper togliere, lasciare a casa il peso del superfluo per portare con sé solo ciò che è necessario alla sua esperienza di fede e di riflessione”.
Per questo, il Dicastero per l’Evangelizzazione, sezione per le questioni fondamentali della evangelizzazione nel mondo, e responsabile per l’organizzazione del prossimo Giubileo ordinario 2025, ha deciso, “per la prima volta in occasione di un evento così significativo per la Chiesa”, di offrire un prodotto pensato e creato per tutti coloro che decideranno d’intraprendere il loro cammino verso Roma: lo zaino ufficiale del pellegrino.
Dopo aver vagliato diversi progetti, la scelta del Dicastero è caduta sul concept realizzato dall’azienda Stegip4 di Roma.
“Ho accolto molto volentieri le proposte di alcune imprese, italiane e straniere, per la produzione e commercializzazione di uno zaino ufficiale del pellegrino per il prossimo Giubileo del 2025.
So bene quanto possa essere utile uno zaino durante un pellegrinaggio e quanto sia importante conservarlo, con i segni del tempo e dell’usura, come un testimone pieno di ricordi di quei giorni di preghiera e riflessione, pieni di emozioni e per questo indimenticabili”, ha commentato mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, nel comunicare la decisione di aver assegnato alla Stegip4 la realizzazione dello zaino ufficiale del pellegrino (distribuito da “Holyart”).
Lo zaino, che sarà commercializzato prossimamente, e tutti gli accessori che compongono il kit del pellegrino (un cappello a falde larghe, un foulard, una borraccia, un poncho impermeabile, un rosario da polso), sono stati realizzati utilizzando componenti riciclati ed ecosostenibili.
“Il nostro obiettivo è quello di proporre un prodotto pensato per un Giubileo rispettoso dell’ambiente, in grado di generare un riscontro positivo da parte sia delle nuove generazioni che di pellegrini che già hanno partecipato ad altri Giubilei o pellegrinaggi e che conoscono l’importanza di avere sempre con sé uno zaino” ha detto Gino Conversi, Marketing director di Stegip4.
Stefano D’Ambrosio, ceo di Stegip4, ringraziando mons. Fisichella per la fiducia accordata, ha poi aggiunto: “Quella del Dicastero per l’Evangelizzazione è una scelta che ci inorgoglisce e che premia la grande attenzione della Stegip4, sia per gli elevati standard di qualità che per il rispetto dell’ecosistema. Per questo abbiamo realizzato un prodotto che coniuga creatività, commercio etico e basso impatto ambientale”.
“Attraverso lo zaino del pellegrino – ha concluso – abbiamo voluto raccontare il motto giubilare ‘Peregrinantes in Spem’, come un invito a ricostruire un clima di speranza e fiducia per guardare positivamente al futuro. Un futuro di rinascita, di cui ciascuno si deve far carico e che deve portare sulle proprie spalle, proprio come uno zaino in cui mettere ciò che conta davvero”.
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Da Canterbury percorrendo la Via Francigena fino a Roma
Il pellegrino sulla via della pace Giuliano Maltempi è giunto a Viterbo.
Ad accoglierlo in Questura il Vicario Dott.ssa Rosa Angelo ed il Capo di Gabinetto Dott. Roberto D’Amico che hanno consegnato all’ Assistente Capo Coordinatore della Polizia di Stato in quiescenza, socio effettivo dell’ANPS – Associazione Nazionale Polizia di Stato – sezione di Pesaro, una medaglia-ricordo da parte del Questore di Viterbo.
Nel pomeriggio si è svolta una cerimonia in sala Regia, alla presenza delle Autorità Civili, inaugurata con l’esibizione del Coro della Questura che ha intonato l l’inno a San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato, composto da Alberto Guerrini.
Il messaggio di pace scaturito dal cammino del poliziotto sulla via Francigena invita a non indugiare il primo passo, il cammino è una via per conoscersi, incontrarsi con altri pellegrini e in un interscambio di vita, valori e intenti rappresenta una grande opportunità per dare il meglio di sé stessi agli altri.
Uno strumento cui attingere per arricchire la vita, per rendere migliore la società, confermando così gli ideali che contraddistinguono la Polizia di Stato.
(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
SARZANA – INSIEME CON IL PELLEGRINO DELLA PACE
PERCORRENDO LA VIA FRANCIGENA
Ieri pomeriggio alle ore 17.30 la città di Sarzana ha accolto l’ex poliziotto e membro attivo dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, Giuliano Maltempi, nell’ambito dell’evento “Insieme con il Pellegrino della Pace” – percorrendo la via Francigena.
Maltempi è partito da Canterbury lo scorso 23 giugno e sta percorrendo i 2.200 km che lo porteranno fino a Roma – Città del Vaticano, attraversando diverse nazioni e numerose città europee, motivato dalla passione per i percorsi storici della Cristianità e dalla ricerca di se stessi nel percorso spirituale della propria fede.
L’ex poliziotto è giunto a Sarzana in Porta Romana per proseguire presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta dove ha ricevuto la benedizione.
E’ stato poi accolto dalle Autorità Provinciali e Comunali presso la Sala Consiliare del Comune dove ha ricevuto calore e apprezzamento da parte del Sindaco di Sarzana, del Vice Prefetto, del Presidente della Provincia, del rappresentane F.A.I. e del Vicario del Questore della Spezia.
L’impresa, patrocinata dall’Associazione Nazionale della via Francigena e sostenuto dalla Presidenza Nazionale A.N.P.S. rappresenta motivo di orgoglio e gioia per la Polizia di Stato.
La Spezia, 25 agosto 2023
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Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.
Controlla gli oggetti rinvenuti dalla Questura di Bologna.
Risposte alle tue domande.
(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)
Nel corso di una conferenza stampa tenuta giovedì 27 aprile, il Presidente del Consiglio comunale di Bellizzi, dottor Nicola Pellegrino, ha spiegato i motivi ch lo hanno indotto a lasciare il Movimento Civico “Città Possibile”:
«Lascio “Città Possibile” a causa delle divergenze col Sindaco Mimmo Volpe. Bellizzi può e deve ambire a qualcosa di meglio.
Ogni percorso che inizia, al di là di quanto poi possa rivelarsi importante, prevede una fine. Fa la differenza, però, il modo con il quale si chiude e ciò che ti lascia in eredità.
Oggi, dopo più di 20 anni, si conclude il mio percorso all’interno del Movimento Civico “Città Possibile”.
Era il 2000 quando ne sono entrato a far parte, non avevo ancora compiuto 18 anni. In realtà, però, ho vissuto tutte le vicissitudini del gruppo fin dalla sua fondazione. Nel 1995, infatti, mio padre venne eletto nella prima consiliatura di Mimmo Volpe e divenne capogruppo di “Città Possibile”. Un ruolo, questo, che ho orgogliosamente ricoperto anche io dal 2014 al 2019.
Faccio questa premessa per far capire quanto la mia storia, politica e personale, sia legata a questo gruppo. È anche in virtù di questo che non rinnego nulla di ciò che è stato, di ciò che ho fatto e delle idee che ho sostenuto in questi anni. Con dolore ma anche con rabbia, però, sentivo che era giunto il momento di voltare pagina e dare inizio ad un nuovo capitolo.
Non voglio parlare di gossip, dettagli e questioni personali (anche gravi) che hanno influito su questa decisione. Voglio soltanto chiarire il motivo principale che è alla base della scelta, ovvero l’ormai conclamata incompatibilità con uno dei fondatori di “Città Possibile” e attuale Sindaco di Bellizzi: Mimmo Volpe.
Mio malgrado, sono stato l’uomo perfetto fin quando ho obbedito senza porre obiezioni. Sono stato per anni una risorsa importante, da utilizzare per raccogliere voti e finanziare le attività della città. Nel momento in cui ho cercato di esprimermi liberamente, senza dover accettare supinamente le scelte che mi venivano imposte, sono improvvisamente diventato una figura non gradita. Tutto d’un tratto, Nicola Pellegrino è diventato il “cattivo” in una narrazione ridicola e stucchevole.
Addirittura, secondo tale narrazione, pare che io abbia interessi segreti. Ebbene, lo dico a scanso di equivoci: io non ho alcun interesse segreto da salvaguardare. Ho solo investito molti soldi per la comunità di Bellizzi, senza chiedere mai nulla in cambio. Sono stato sempre fedele agli ideali del gruppo “Città Possibile”, l’ho fatto con piacere ed orgoglio perché credevo nel progetto. Un progetto che è stato però tradito da chi l’ha portato avanti fino ad oggi, ritenendo che ormai non appartenga alla comunità ma a sé stesso e alla propria famiglia.
Nell’ultimo anno e mezzo sono state dette tante cose, quasi sempre inesatte o addirittura infondate, e il “chiacchiericcio” ha contribuito ad alimentare informazioni fuorvianti. Per mesi sono stato costretto ad ascoltare fandonie e illazioni che screditavano me ma anche la mia famiglia.
In merito a ciò, tengo moltissimo a sottolineare un aspetto: io e la mia famiglia abbiamo vissuto sempre e solo grazie al nostro lavoro. È quantomeno singolare, per non dire scorretto e sciocco, essere accusati di utilizzare la politica per fini personali proprio da chi non è nella posizione di farlo.
Sia io che i miei familiari, abbiamo sempre inteso la politica come uno strumento per migliorare la qualità della vita dei cittadini e per accrescere il senso di appartenenza della comunità. La riprova di ciò è l’impegno, anche economico, che abbiamo dimostrato negli anni a sostegno di attività sociali, culturali e sportive.
Tutto questo impegno ha portato, sul nostro territorio, un forte consenso verso la mia persona. Questo consenso, probabilmente, non è stato visto di buon occhio da chi ritiene che il potere debba essere solo ed esclusivamente nelle proprie mani. Questo consenso non è stato accettato da chi crede che la politica non debba evolvere o coinvolgere nuovi protagonisti in grado di offrire la propria visione di futuro.
Dico tutto questo anche per scacciare via i vari epiteti che mi sono stati rivolti negli ultimi mesi: traditore, voltagabbana, bambino viziato e capriccioso. Nulla di più sbagliato. Lasciare “Città Possibile” è una scelta ponderata, dolorosa ma anche necessaria. Non sono stato io a cambiare idea, a cambiare sono stati gli ideali che guidano il percorso e le scelte di un gruppo che ha preso una direzione diversa da quella originaria.
Dopo tutte queste vicissitudini, mi sembra evidente come non fosse più possibile continuare a vivere sotto lo stesso tetto politico. È giunto allora il momento di dare il via ad un nuovo ciclo che dia voce ai tanti cittadini di Bellizzi che non si sentono più rappresentati da un sistema politico che, ormai, è piegato su sé stesso e ha smesso di guardare al bene comune per dedicarsi al bene proprio.
È per tale ragione che, nelle prossime settimane, mi impegnerò a tradurre in ambito associativo quella che è la mia idea di Città. Ho intenzione di creare una “casa comune” che possa accogliere le voci di tutti, senza alcuna distinzione né appartenenza: l’unico comune denominatore sarà l’amore per la nostra comunità.
Bellizzi oggi è una città sbandata. Palazzoni enormi stanno invadendo il nostro territorio, a discapito degli spazi pubblici aggregativi, del verde, della socialità, dello sport. Tutte queste cose, ormai, a Bellizzi non esistono più. E la cosa più grave, che mi preme sottolineare, è che non c’è alcun tipo di confronto con la comunità o con le altre componenti politiche. Il sindaco dice di confrontarsi ma, in realtà, prende decisioni in piena autonomia e non accetta alcun tipo di obiezione o contraddittorio.
Bellizzi è oggi un comune povero, tra i più poveri della Piana del Sele, in cui anche le banche chiudono le proprie filiali a favore di comuni più ricchi. Per tanti anni Volpe ci ha raccontato la favola di un “Paese dei balocchi” che, in realtà, non esiste. Le problematiche che attanagliano la nostra comunità vengono troppo spesso sottaciute, a favore dell’esaltazione di modesti traguardi travestiti da imprese titaniche. Peccato che il commercio sia morto, le industrie siano poche e il lavoro per i nostri giovani sia altrove. Peccato che anche le iniziative sociali e culturali siano ormai ridotte ad una cerchia privata del sindaco, 4 o 5 eventi l’anno e nulla più.
Posso sembrare una persona che sputa nel piatto in cui ha mangiato o che ha scelto di intraprendere questo nuovo percorso per interessi personali. Ebbene, se io avessi avuto interessi personali non sarei ancora in politica. I miei interessi sono di natura imprenditoriale, privatistica, e mal si conciliano con la vita pubblica.
Le mie scelte sono dunque dettate solo ed esclusivamente dal cuore e dal senso dell’onore di chi sa che Bellizzi può aspirare a qualcosa di più. La nostra città può e deve guardare al futuro con coraggio, ambizione e voglia di crescere. Questo racconto che ci fanno, in cui Bellizzi è la migliore città del mondo, è una storia falsa.
È giunto il momento di scrivere una storia nuova e vera, di iniziare a fare qualcosa di concreto per costruire un presente e un domani migliore».
(Nicola Pellegrino, Ufficio stampa – Comunicato – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)