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Paestum (SA). Con la Fondazione ‘Mangone’: il Pittore Fernando porterà la storia in giro per il mondo

La Presidente Anna Coralluzzo: “L’arte contemporanea al servizio del patrimonio storico: dopo la mostra “Segni Epocali” di Fernando Mangone di Paestum, l’avvio del tour internazionale”

La FAM “Fondazione Arte Mangone” è orgogliosa di annunciare l’avvio di un ambizioso progetto internazionale che vedrà protagonista il pittore Fernando Mangone, attualmente in mostra con “Segni Epocali. Fernando Mangone racconta Paestum” al Parco Archeologico.

Un’esposizione che sta conquistando il pubblico e che proseguirà fino al 12 gennaio 2025 nella Sala Cella del Museo Archeologico. Ieri, infatti, è stato l’ultimo giorno per ammirare il maestoso Polittico di 40 metri, collocato lungo il Tempio di Nettuno, la cui installazione era stata già prorogata di dieci per giorni per rispondere alle tante richieste del pubblico. Questa mattina sono iniziati i lavori di smontaggio dell’opera che rappresenta la sintesi visiva dell’arte e degli studi effettuati da Mangone.

Segni Epocali” proseguirà negli spazi interni del Museo Archeologico fino a gennaio, accompagnata da una serie di eventi collaterali, tra cui le visite guidate a cura del Parco Archeologico di Paestum.

Il fascino dell’antica città greco-romana continuerà il suo viaggio in giro per il mondo. Dopo il grande successo riscontrato al Museo Archeologico Nazionale di Paestum, l’artista Mangone si prepara a raggiungere prestigiose sedi espositive in Europa, Asia e Americhe, con l’obiettivo di promuovere il patrimonio storico e valorizzare l’incontro tra antichità e arte contemporanea.

Ho iniziato a concentrare il mio lavoro su Paestum negli anni ’90. Vivevo in Olanda – racconta il pittore, che dopo aver girato il mondo, ha deciso negli ultimi anni di rientrare nella sua terra, nelle aree interne del Cilento  Mentre ero fuori, ho avvertito l’urgenza di riappropriarmi delle mie origini, raccontando Paestum e i miei luoghi. In Olanda dipingevo le città, ma in ogni prospetto inserivo un archetipo di Paestum, per ricordare il mio passato, le mie storie, le mie origini. Poi sono rientrato nel 1993 per un breve soggiorno, ho visitato il Museo di Paestum e in quell’istante ho deciso che un giorno avrei reso un tributo ad una delle più grandi meraviglie esistenti. Il tour internazionale che si svilupperà nel 2025 rappresenta una straordinaria opportunità per far conoscere al pubblico globale la bellezza e il valore storico di Paestum, un sito archeologico unico al mondo e patrimonio UNESCO”.

Grazie all’arte di Fernando Mangone, siamo in grado di raccontare una storia millenaria attraverso un linguaggio visivo contemporaneo, che sa parlare al cuore delle persone. L’obiettivo della Fondazione è quello di creare un dialogo interculturale, mostrando come il nostro patrimonio possa ancora ispirare e meravigliare, superando barriere temporali e geografiche”: a dirlo è Anna Coralluzzo, Presidente della Fondazione Arte Mangone.

Fernando Mangone, noto per il suo tratto deciso e le forti suggestioni espressioniste, racconta il suo progetto con entusiasmo: “Per me, l’arte è una forma di esplorazione del passato attraverso gli occhi del presente. Nei miei quadri, cerco di catturare l’energia e la spiritualità dei templi di Paestum, che si stagliano come giganti silenziosi immersi nel paesaggio. Ogni pennellata vuole restituire la potenza emotiva di questi luoghi, reinterpretandoli in chiave moderna. Portare ‘Segni Epocali’ nel mondo significa condividere con un pubblico sempre più ampio l’eredità di Paestum, unendo memoria storica e visione artistica”.

La mostra “Segni Epocali” presenta una selezione di opere pittoriche di Mangone ispirate ai siti archeologici di Paestum e Velia. Con il suo linguaggio artistico unico, Mangone riesce a far rivivere i monumenti antichi, rappresentando i templi greci, le lastre dipinte e altri elementi iconici con una straordinaria carica emotiva.

L’artista intreccia in modo magistrale il passato e il presente, creando una narrazione visiva che evidenzia la continuità storica e culturale di questi luoghi. Con quasi cinquecentomila visitatori all’anno, Paestum rappresenta uno dei siti archeologici più importanti e suggestivi del mondo. I suoi maestosi templi e i resti delle antiche civiltà greca, lucana e romana offrono una riflessione sul tempo e sulle radici della nostra cultura, invitando i visitatori a un viaggio indietro nel tempo, tra rovine affascinanti e paesaggi mozzafiato.

Attraverso l’arte di Fernando Mangone, le i resti archeologici di Paestum tornano a vivere in un museo dinamico, raccontando storie millenarie con una nuova vitalità e trasmettendo al pubblico l’emozione di un dialogo senza tempo tra arte e storia. Il tour internazionale rappresenta un’occasione unica per condividere con il mondo intero la bellezza e il fascino di Paestum, promuovendo al contempo la consapevolezza del valore del nostro patrimonio culturale.

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Planet Arena di Paestum, un sold out dietro l’altro. Da Manu Chao ai Pooh. E il 18 agosto arriva Venditti – Casertasette

Planet Arena di Paestum, un sold out dietro l’altro. Da Manu Chao ai Pooh. E il 18 agosto arriva Venditti

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Planet Arena di Paestum, un sold out dietro l’altro

Un successo dopo l’altro alla Planet Arena di Paestum. L’incredibile serata che ha visto protagonista Manu Chao, con un sold out di 7000 presenze (numero richiesto dall’artista che è molto attento al pubblico delle sue serate) è stato un live ricco di emozioni e di energia positiva. Per una parte dell’esibizione sul palco con lui anche Andrea Tartaglia, oltre ai suoi fedelissimi musicisti che lo hanno accompagnato per tutto il tempo, Luciano Falico Salvadori e Miguel Rumbao Serrano. Il pubblico entusiasta ha lasciato l’arena credendo alla promessa del musicista incantatore franco-iberico, che ha garantito di tornare molto presto. Pubblico estasiato anche per l’esibizione di ieri sera, 12 agosto, dei Pooh. Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli, nel toccante ricordo di Stefano D’Orazio sempre presente nella memoria dei quattro amici, hanno cantato per oltre due ore di musica, ripercorrendo i sei decenni di carriera musicale, aprendo il concerto con la canzone che dà il nome al tour Amici per sempre, continuando con diversi brani del primo repertorio: “Noi due nel mondo e nell’anima”, “Dove comincia il sole”, fino alla più ricercata “Parsifal” dalle tinte prog dei primissimi anni. Sul finale del concerto il pubblico trasversale, con fan storici ma anche tantissimi ragazzi, ha ballato sulle note di Dimmi di sì, Piccola Katy, Chi fermerà la musica. Un sold out che era nell’aria già dal primo pomeriggio e che è stato confermato poco prima dell’inizio del concerto. I nostri fantastici quattro non si sono risparmiati in musica, canti e anche notevoli balletti, confermando di essere vere e proprie macchine da guerra dello spettacolo. Ottima affluenza di pubblico anche per lo spettacolo per bambini del 10 agosto portato in scena da Carolina Benvenga. Altra bellissima serata si preannuncia quella del 18 agosto che vedrà sul palco Antonello Venditti, che si esibirà con lo spettacolo “Cuore-Notte prima degli esami 1984-2024 40th anniversary”. Il cantautore romano è già stato a Paestum con lo spettacolo in coppia con De Gregori, quest’anno ha deciso di tornare in solitaria per esibirsi e ripercorrere, sotto la magica atmosfera dei templi di Paestum, i quaranta anni di carriera. Per info e biglietti qui: https://www.ticketone.it/event/antonello-venditti-teatro-dei-templi-18391993/?affiliate=IGA&gad_source=1

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Arena Paestum, grande attese per Manu Chao. Buona affluenza per i rappers Salmo&Noyz e Mai Dire Goku – Casertasette

Arena Paestum, grande attese per Manu Chao. Buona affluenza per i rappers Salmo&Noyz e Mai Dire Goku

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Oltre in 20 mila al concerto di Calcutta al Planet Arena Templi di Paestum: per gli organizzatori quasi 30mila fan

Capaccio Paestum – Successo straordinario domenica 28 luglio, al Planet Arena Templi di Capaccio Paestum dove è stato ospitato l’evento musicale dell’estate: il concerto di Calcutta, l’artista originario di Latina – al secolo Edoardo D’Erme – che ha scelto la splendida location cilentana come data finale del suo tour. L’evento ha attirato una folla straordinaria, con presenze ufficiali che si attestano a 20.000 persone, ma secondo gli organizzatori il numero reale si avvicina molto più a 30.000.

La serata ha visto una partecipazione massiccia di fan entusiasti, provenienti da ogni parte d’Italia, tutti uniti dalla passione per la musica di Calcutta. Il cantautore, noto per i suoi testi introspettivi e le melodie accattivanti, ha offerto uno spettacolo di altissima qualità che ha incantato il pubblico presente. La scelta di Capaccio Paestum come tappa finale del tour ha aggiunto un tocco speciale all’evento, rendendolo memorabile non solo per i fan, ma anche per l’artista stesso.

Nonostante l’enorme affluenza, l’organizzazione è stata impeccabile. Ogni dettaglio è stato curato con attenzione, garantendo che tutto funzionasse perfettamente. I servizi di sicurezza e assistenza hanno gestito efficacemente la folla, mentre le infrastrutture del Planet Arena Templi hanno dimostrato di essere all’altezza di un evento di tale portata. Gli accessi erano ben organizzati, i punti di ristoro efficienti e le aree di servizio adeguatamente presidiate.




Gli spettatori hanno potuto godere di una serata indimenticabile, immersi nella magia della musica di Calcutta e nell’atmosfera unica dei Templi di Paestum. L’artista, visibilmente emozionato, ha ringraziato il pubblico per il calore e l’entusiasmo, promettendo di tornare presto con nuove sorprese musicali.

In conclusione, il concerto di Calcutta a Capaccio Paestum si è rivelato un trionfo sotto ogni aspetto: una partecipazione record, uno spettacolo straordinario e un’organizzazione esemplare. Un evento che rimarrà nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di parteciparvi e che segna un punto alto nella carriera del cantautore italiano.

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Relax Tour, Calcutta fa il botto al Planet Arena Templi di Paestum: sfiorate 30 mila presenze – Casertasette

Capaccio Paestum – Domenica 28 luglio, il Planet Arena Templi di Capaccio Paestum ha ospitato l’evento musicale dell’estate: il concerto di Calcutta, che ha scelto questa splendida location come data finale del suo Relax tour . L’evento ha attirato una folla straordinaria, con presenze ufficiali che si attestano a 20.000 persone, ma secondo gli organizzatori il numero reale si avvicina molto più a 30.000.

La serata ha visto una partecipazione massiccia di fan entusiasti, provenienti da ogni parte d’Italia, tutti uniti dalla passione per la musica di Calcutta. Il cantautore, noto per i suoi testi introspettivi e le melodie accattivanti, ha offerto uno spettacolo di altissima qualità che ha incantato il pubblico presente. La scelta di Capaccio Paestum come tappa finale del tour ha aggiunto un tocco speciale all’evento, rendendolo memorabile non solo per i fan, ma anche per l’artista stesso.

Nonostante l’enorme affluenza, l’organizzazione è stata impeccabile. Ogni dettaglio è stato curato con attenzione, garantendo che tutto funzionasse perfettamente. I servizi di sicurezza e assistenza hanno gestito efficacemente la folla, mentre le infrastrutture del Planet Arena Templi hanno dimostrato di essere all’altezza di un evento di tale portata. Gli accessi erano ben organizzati, i punti di ristoro efficienti e le aree di servizio adeguatamente presidiate.

Gli spettatori hanno potuto godere di una serata indimenticabile, immersi nella magia della musica di Calcutta e nell’atmosfera unica dei Templi di Paestum. L’artista, al secolo Edoardo D’Erme originario di Latina,  visibilmente emozionato, ha ringraziato il pubblico per il calore e l’entusiasmo, promettendo di tornare presto con nuove sorprese musicali.

In conclusione, il concerto di Calcutta a Capaccio Paestum si è rivelato un trionfo sotto ogni aspetto: una partecipazione record, uno spettacolo straordinario e un’organizzazione esemplare. Un evento che rimarrà nei cuori di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di parteciparvi e che segna un punto alto nella carriera del cantautore italiano.

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Paestum – la voce di Calcutta inonda i templi di Paestum nella data conclusiva del “Relax Tour” 

Il 28 luglio si è tenuto alla Planet Arena dei templi di Paestum l’ultima data del “Relax Tour” di Calcutta, l’unica dell’artista originario di Latina nella nostra regione quest’anno.

Il tour, preceduto da due concerti sold out al Razzmatazz di Barcellona e all’Olympia di Parigi l’ha visto esibirsi nei più gradi stadi d’Italia e come tappa conclusiva ha scelto la Planet Arena nella suggestiva cornice dei templi di Paestum.

 Il cantautore, noto per la sua voce e i suoi testi emozionali ha deciso di portare in tour il suo ultimo disco “Relax”, che ha primeggiato in classifica FIMI nella prima settimana dalla sua uscita, assieme alle più celebri canzoni degli altri suoi due dischi, “Mainstream” ed “Evergreen”.

 L’esibizione alla Planet Arena è riuscita ad essere speciale e trasmettere emozioni uniche nel suo genere, trasportando il pubblico, rendendolo partecipe del mondo del cantautore.

  Edoardo, questo il nome reale dell’artista romano, è riuscito ad unire l’Italia grazie alla sua musica e ogni sua esibizione diventa un mosaico di voci che cantano all’unisono, persone diverse, con passioni e vite diverse, tutte unite da una componente speciale, la musica di Calcutta.

Con questa data si ha quindi la definitiva conclusione del tour, ora dovremmo attendere nuove notizie da parte dell’artista, sperando non faccia aspettare nuovamente i suoi fans cinque anni per avere un nuovo progetto.

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Capaccio Paestum, Agropoli e circondario: ‘Cilentart Fest’: la quarta edizione dal 31 luglio all’11 agosto 2024

Più di 20 spettacoli in 12 giorni, più di 50 artisti, oltre 20 location per il festival che da quattro anni “invade” i comuni del Cilento con la sua proposta multidisciplinare e inclusiva.

Prenderà il via mercoledì 31 luglio 2024 la rassegna Cilentart Fest 2024, che giunge alla sua quarta edizione, grazie al sostegno del Teatro Pubblico Campano, Ministero della Cultura e Regione Campania.

Il progetto, che vede confermata la direzione artistica di Alfredo Balsamo e Vittorio Stasi, promuoverà l’arte e lo spettacolo dal vivo negl’incantevoli luoghi del Cilento.

Artisti nazionali e internazionali animeranno i comuni di Capaccio Paestum, Agropoli, San Giovanni a Piro, Centola, Perito, Moio Della Civitella, Omignano e Gioi, che diverranno centri di aggregazione culturale.

Ci si potrà fermare in questi luoghi per assistere a spettacoli che hanno fatto la storia del teatro, concerti di musicisti che mescolano le carte, proponendo contaminazioni di stili diversi senza mai tradire le proprie origini, e scoprire coreografie che scavano nelle radici della nostra cultura.

Sarà possibile aggirarsi nei borghi, ascoltare le voci di quei luoghi, accompagnati da percorsi e storie itineranti create appositamente per gli spettatori.

Coloro che desiderano conoscere meglio i segreti di quest’arte non saranno delusi, perché quest’anno saranno nuovamente proposti i laboratori teatrali a cura di maestri della recitazione, della scrittura, della danza e della critica, con il TeC lab a cura della redazione di Teatro e Critica.

«Abbiamo immaginato per questa edizione – sottolineano i direttori Alfredo Balsamo e Vittorio Stasi – un programma artistico davvero importante, pensato per tutti, dove il teatro si incontra con la danza e la musica si avvicina al circo, dando un valore particolare ai progetti speciali che interagiscono in modo significativo con le comunità locali, riconoscendo l’importanza di un dialogo reciproco e arricchente».

La programmazione del Festival seppur eterogenea e volenterosa nell’offrire un’ampia visione dello spettacolo dal vivo contemporaneo, è collegata nelle tematiche da quello che può considerarsi il fil rouge di questa edizione: “conoscere il passato per capire il futuro”.

Tanti spettacoli di prosa in cartellone, infatti, cercano risposte nei comportamenti di oggi, scavando nelle storie del passato come Ivan e i cani, testo pluripremiato di Hattie Naylor e tradotto da Monica Capuani, che vedrà in scena Federica Rosellini confrontarsi con la tragica storia della Russia degli anni novanta, e Ascanio Celestini con il suo Le nozze di Antigone.

Tornerà in scena, dopo una tournée di quasi 300 repliche, lo spettacolo vincitore del “Premio Le Maschere del Teatro Italiano miglior monologo 2022”, La vita davanti a sé, tratto dal romanzo vincitore del Premio Goncourt 1975. A trascinarci all’interno della struggente storia di Momò, un bimbo arabo che stringe un’amicizia profonda che va oltre ogni limite culturale o pregiudizio con Madame Rosa, un’ex prostituta ebrea sfuggita all’Olocausto, sarà un attore mattatore d’eccellenza come Silvio Orlando.

Massimiliano Gallo e Lina Sastri, rispettivamente con Stasera, punto e a capo! e La mia musica, ci invitano a riflettere sulle nostre identità, sulle nostre relazioni e sulle nostre scelte, partendo dalle loro esperienze di vita, dedicate all’arte e al palcoscenico.

Saverio La Ruina, fra gli autori-attori più influenti del teatro contemporaneo (anche tutor di una masterclass sul “monologo” a Centola), con i suoi due spettacoli di maggior successo Dissonorata e Via Del Popolo nel raccontare le storie dei piccoli villaggi della Calabria toccherà temi molto presenti e attuali nelle cronache, nelle case e nella vita di molte persone.

Come sempre a Cilentart Fest, ci sarà spazio anche per la ricerca e l’avanguardia con Antonio Rezza e Flavia Mastrella (Leoni d’oro alla carriera La Biennale di Venezia 2018) e il loro Io, e la grande performance di Paolo Nani ne La lettera, spettacolo che ha all’attivo più di trent’anni e più di 1800 repliche in giro per il mondo, fino ai percorsi itineranti ideati da Collettivo Lunazione in Cilento Hosting.

Le sezioni danza e musica vedono, nello studio del passato, la possibilità di conoscere meglio la società e le dinamiche che ancora oggi la pervadono. È il caso di Save the last dance for me coreografato da Alessandro Sciarroni che trae ispirazione dalla “Polka Chinata”, danza di corteggiamento eseguita da soli uomini sin dai primi del ‘900, e che oggi praticano solo cinque persone in tutto.

Riscoprire il passato e dare nuova vita a un tipo di danza quasi in via d’estinzione sarà anche il centro del workshop condotto dai danzatori di Sciarroni a Moio Della Civitella.

La ricerca musicale viene in contatto col mito, stavolta, grazie a Andrea Baracco che dirige una performance sulle Metamorfosi di Ovidio con il gruppo Munedaiko e l’attrice Nina Pons, mentre l’analisi delle nostre nuove abitudini e di come si riversino nella socialità sarà il centro di Finger Food di Marco Laudani e Claudio Scalia.

Per i grandi concerti di Cilentart Fest, potremo assistere al recupero delle tradizioni classiche contaminate dal funk della tradizione musicale campana grazie a Napoleone, l’ironia tipica della tradizione napoletana delle Ebbanesis con il loro Bek Steig, l’innovazione musicale de I Virtuosi Italiani protagonisti di due concerti all’alba, e le note gospel e soul di Midnight Again di A Toys Orchestra.

Gli attori della compagnia La Mansarda diretti e guidati da Maurizio Azzurro e Roberta Sandias trasformeranno il loro carro/furgone in un palcoscenico per divertire il pubblico con i canovacci tipici della commedia dell’arte con Antica Famiglia Fratelli Buffardi

Non poteva mancare, per un progetto artistico inclusivo come quello di Cilentart Fest una sezione dedicata ai più piccini, con spettacoli che andranno dalla spettacolarità circense della Baracca dei Buffoni, alle leggende e le fiabe dei Fratelli Grimm con Hamelin di Tonio De Nitto, vincitore del “Premio Eolo 2023 come miglior spettacolo per le nuove generazioni”.

L’appuntamento è, dunque, dal prossimo 31 luglio, per trascorrere un altro scorcio d’estate insieme, godere le meraviglie del Cilento e assaporare la sua antica storia, con le opere di tutti gli autori e le autrici che vi parteciperanno, nel solco di una ricerca sul passato ancora presente, che continua a manifestarsi a noi e a guidarci nella ricerca di ciò che siamo.

Info e prenotazioni: 39 338 38719 – email; info@cilentartfest.it – web: www.cilentartfest.it –

(Raimondo AdamoComunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Musica e Spettacoli, partenza esplosiva all’Arena Templi di Paestum. Arriva la svolta Total-Green – Casertasette

Paestum (9 luglio 2024) L’evento Nostalgia 90 ha registrato un boom di presenze di tutte le età per la serata che dà l’avvio alla stagione estiva nella bellissima cornice della zona archeologica di Paestum. Migliaia di persone hanno ballato, cantato, si sono divertite al ritmo delle canzoni anni Novanta. Uno spettacolo curato nei minimi dettagli con la presenza in scena di icone dell’ultimo decennio del millennio passato, ma anche musicisti, animatori, ballerine e fuochi d’artificio. Uno show adatto a tutti coloro che hanno la gioia nel cuore e sanno cosa significhi la parola divertimento, erano presenti anche tanti bambini festanti. 


L’impegno profuso anche quest’anno dagli organizzatori Giuseppe Macchia, Giovanni Martinelli e Dario Correale
promette un’estate ricca di live entusiasmanti e al passo con i tempi.

Ricordiamo i prossimi appuntamenti per luglio: il 20 salirà sul palco il rapper Tedua, con il suo IL PARADISO IL TOUR, l’artista, sebbene giovanissimo, ha già ottenuto numerosi riconoscimenti, è tra i più acclamati rapper della sua generazione e ha vinto numerosi dischi d’oro e di platino. Il 28 sarà il turno di Calcutta con il suo RELAX Tour.

Vi ricordiamo che tutti i biglietti si possono acquistare seguendo questo link:


Musica, ambiente e normative UE: L’Arena dei Templi di Paestum diventa Total Green

La partenza strepitosa all’Arena dei templi di Paestum con la serata Nostalgia 90, è servita anche come test iniziale della stagione che verrà.

È una novità assoluta per i gestori Giuseppe Macchia, Giovanni Martinelli e Dario Correale annunciare che l’arena, seguendo le normative UE che presto entreranno in vigore, è stata interamente accomodata per essere totalmente green nella gestione di tutti gli spazi interni e perimetrali, palco escluso, per abbassare le emissioni di anidride carbonica ed evitare così problemi di inquinamento.

Gli imprenditori, insieme all’ingegnere Gerardo De Rosa, hanno pensato di ricoprire il perimetro che delimita lo spazio dell’arena con pannelli fotovoltaici che ad oggi garantiscono autonomia energetica ai camerini, al bar, all’illuminazione interna e perimetrale (torri faro comprese) e a tutti gli uffici.

Duecento metri di pannelli solari che rendono il confine anche visibilmente più godibile e che non disturbano il paesaggio. Un’idea vincente a sostegno dell’ambiente che permette di ricavare quotidianamente anche oltre 30 KW di energia green. Nel corso degli anni diversi artisti hanno provato a sperimentare impatti più sostenibili con i loro tour ma i risultati sono stati fallimentari, questa scommessa sembra essere stata vinta oggi dai tre imprenditori Made in Sud, Macchia, Martinelli e Correale.

Un’idea che sicuramente creerà ispirazione anche in altre zone d’Italia e in Europa, appoggiata totalmente dal sindaco Franco Alfieri.

Noi ci teniamo tantissimo alla salvaguardia dell’ambiente, abitando in zone circondate dalle bellezze della natura e gestendone altre ad alto interesse culturale. La nostra è stata una sfida per dimostrare che essere green si può con impegno e con investimenti rivolti al territorio. Ci interessava avere anche un impatto esteticamente piacente e il risultato ci ha pienamente soddisfatto, grazie anche all’intervento dell’ingegnere De Rosa”, queste le parole del dottor Macchia raggiunto telefonicamente.

Ricordiamo che da pochi giorni l’aeroporto di Salerno ha aperto anche ai voli e agli scali internazionali, altra marcia in più per l’Arena che dal prossimo anno si candida ad essere meta di eventi di importanza internazionale.

Il video di Nostalgia 90

(Fonte: CasertaSette – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Nostalgia 90 apre le danze all’Arena dei Templi di Paestum. Tutto in total Green pro ambiente

 

Paestum (9 luglio 2024) L’evento Nostalgia 90 ha registrato un boom di presenze di tutte le età per la serata che dà l’avvio alla stagione estiva nella bellissima cornice della zona archeologica di Paestum. Migliaia di persone hanno ballato, cantato, si sono divertite al ritmo delle canzoni anni Novanta. Uno spettacolo curato nei minimi dettagli con la presenza in scena di icone dell’ultimo decennio del millennio passato, ma anche musicisti, animatori, ballerine e fuochi d’artificio. Uno show adatto a tutti coloro che hanno la gioia nel cuore e sanno cosa significhi la parola divertimento, erano presenti anche tanti bambini festanti. 


L’impegno profuso anche quest’anno dagli organizzatori Giuseppe Macchia, Giovanni Martinelli e Dario Correale
promette un’estate ricca di live entusiasmanti e al passo con i tempi.

Ricordiamo i prossimi appuntamenti per luglio: il 20 salirà sul palco il rapper Tedua, con il suo IL PARADISO IL TOUR, l’artista, sebbene giovanissimo, ha già ottenuto numerosi riconoscimenti, è tra i più acclamati rapper della sua generazione e ha vinto numerosi dischi d’oro e di platino. Il 28 sarà il turno di Calcutta con il suo RELAX Tour.

Vi ricordiamo che tutti i biglietti si possono acquistare seguendo questo link:


Musica, ambiente e normative UE: L’Arena dei Templi di Paestum diventa Total Green

La partenza strepitosa all’Arena dei templi di Paestum con la serata Nostalgia 90, è servita anche come test iniziale della stagione che verrà.

È una novità assoluta per i gestori Giuseppe Macchia, Giovanni Martinelli e Dario Correale annunciare che l’arena, seguendo le normative UE che presto entreranno in vigore, è stata interamente accomodata per essere totalmente green nella gestione di tutti gli spazi interni e perimetrali, palco escluso, per abbassare le emissioni di anidride carbonica ed evitare così problemi di inquinamento.

Gli imprenditori, insieme all’ingegnere Gerardo De Rosa, hanno pensato di ricoprire il perimetro che delimita lo spazio dell’arena con pannelli fotovoltaici che ad oggi garantiscono autonomia energetica ai camerini, al bar, all’illuminazione interna e perimetrale (torri faro comprese) e a tutti gli uffici.

Duecento metri di pannelli solari che rendono il confine anche visibilmente più godibile e che non disturbano il paesaggio. Un’idea vincente a sostegno dell’ambiente che permette di ricavare quotidianamente anche oltre 30 KW di energia green. Nel corso degli anni diversi artisti hanno provato a sperimentare impatti più sostenibili con i loro tour ma i risultati sono stati fallimentari, questa scommessa sembra essere stata vinta oggi dai tre imprenditori Made in Sud, Macchia, Martinelli e Correale.

Un’idea che sicuramente creerà ispirazione anche in altre zone d’Italia e in Europa, appoggiata totalmente dal sindaco Franco Alfieri.

Noi ci teniamo tantissimo alla salvaguardia dell’ambiente, abitando in zone circondate dalle bellezze della natura e gestendone altre ad alto interesse culturale. La nostra è stata una sfida per dimostrare che essere green si può con impegno e con investimenti rivolti al territorio. Ci interessava avere anche un impatto esteticamente piacente e il risultato ci ha pienamente soddisfatto, grazie anche all’intervento dell’ingegnere De Rosa”, queste le parole del dottor Macchia raggiunto telefonicamente.

Ricordiamo che da pochi giorni l’aeroporto di Salerno ha aperto anche ai voli e agli scali internazionali, altra marcia in più per l’Arena che dal prossimo anno si candida ad essere meta di eventi di importanza internazionale.

Il video di Nostalgia 90

 

 

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Un’estate da sogno sotto il cielo di Paestum, ecco tutti gli eventi all’Arena dei Templi di Capaccio-Paestum

Carpaccio – Paestum (Salerno) – (BS) – Tutto pronto per il tradizionale appuntamento estivo nella suggestiva Arena della zona archeologica dei templi di Paestum, in provincia di Salerno. Una superficie capace di ospitare trentamila spettatori, dove ogni evento live è curato nei minimi dettagli.

Un calendario fitto e trasversale che promette di accontentare tutte le fasce d’età e i palati più esigenti. Quest’estate si alterneranno sull’imponente palco: Tedua, Calcutta, Salmo & Noyz, i Pooh, Tommaso Paradiso, Antonello Venditti e Manu Chao in un memorabile concerto in acustico.

Non mancheranno le serate dance, a tal proposito citiamo la tappa del DEEJAYTIME del 14 agosto, che vedrà avvicendarsi alla console i quattro dj storici: Albertino, Fargetta, Molella, Prezioso. Per allietare i più piccini, e le loro famiglie, il 10 agosto ci sarà l’imperdibile spettacolo di Carolina Benvenga, Un’Estate Favolosa. Tema divertente e spiritoso il 4 agosto con la più grande cartoon live experience d’Italia: MAI DIRE GOKU.

Il 24 agosto, inoltre, nuova data con musica dance a … palla con Gigi D’Agostino

Gli artisti si esibiranno su un palco che si estende per 20 metri in lunghezza e 16 metri in larghezza, con un impianto audio tra i più potenti e all’avanguardia della scena live, con strumentazione principalmente italiana. L’organizzazione quest’anno ha voluto premiare soprattutto il “made in Italy”, affidandosi a brand di settore, marchi di punta nell’innovazione e nella tecnologia tutta italiana.

Ogni artista si esibirà in una cornice incantata, con un’acustica accurata, con grandi ledwall per permettere a tutti la migliore visibilità possibile.

Chi raggiungerà l’Arena in auto avrà la possibilità di lasciare il mezzo nell’area parcheggio sud, che puòospitare fino a quattromila automobili, inoltre, tutto intorno ci sono altre numerose aree parcheggio attentamente sorvegliate.


La stazione dista meno di cinquecento metri a piedi dal luogo dei concerti
. È utile fare presente che nelle zone limitrofe sono presenti diversi campeggi, dove si possono trascorrere giornate di vacanza in completo relax, godersi lo splendido mare della zona e la sera ritemprarsi con gli spettacoli dell’Arena.

Tra i vari servizi presenti in loco ricordiamo: il bar che si estende per quaranta metri lineari, terrazze dedicate agli sponsor, free bar, zone chill out. Con l’imminente apertura dell’aeroporto di Salerno, l’Arena si attesta a diventare una delle realtà più importanti del Sud Italia in ambito concertistico e di eventi live. Da non perdere nessuno degli spettacoli di questa fantastica estate da sogno sotto il cielo di Paestum.

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Pollica (SA). Premio nazionale ‘Paestum per il Sociale’ alla Fondazione ‘Angelo Vassallo’

Alla fondazione “Angelo Vassallo Sindaco Pescatore” il premio nazionale “Paestum per il Sociale e la Legalità”, 62ª edizione, medaglia Camera dei Deputati.

Il Presidente Dario Vassallo: “Un riconoscimento importante che certifica il nostro impegno per questo Paese”.

La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore è stata onorata con il prestigioso Premio Nazionale Paestum, giunto alla sua sessantaduesima edizione, per il suo impegno nel sociale e nella legalità.

La medaglia della Camera dei Deputati è stata conferita alla figura del Sindaco Pescatore Angelo Vassallo, il cui ricordo è stato calorosamente accolto dall’aula consiliare del Comune di Baronissi.

La motivazione che accompagna questo riconoscimento sottolinea l’eccezionalità di Angelo Vassallo come politico e sindaco, figura straordinaria e luminosa che ha guidato la rinascita etica del suo territorio, diventando un faro di rivoluzione ambientale e culturale.

Il Premio invita i giovani a cogliere l’eredità civile di Angelo Vassallo, stabilendo così una connessione forte tra Cilento e Baronissi, luogo in cui il sindaco pescatore ha compiuto i suoi studi.

Dario Vassallo, fratello di Angelo e Presidente della Fondazione, ha ricevuto il premio a nome della famiglia e della comunità.

Nel suo intervento, Dario ha ricordato il desiderio di Angelo di intraprendere la vita francescana e come questa esperienza abbia influenzato la sua azione politica, basata sulla cultura e sui sacrifici. Ha inoltre annunciato l’imminente pubblicazione del suo libro, frutto di quattro anni di lavoro, che racconta della vita nel convento francescano di Baronissi e della lotta per la giustizia per Angelo.

Questa testimonianza non è solo storia, ma un’espressione di amore verso il vero fratello e verso la vita dei pescatori.

Il Premio Paestum dedicato al Maestro Manzi assume un significato etico e religioso, rappresentando una celebrazione dell’amore e della dedizione di Angelo Vassallo verso la sua comunità.

Dario Vassallo ha ringraziato la già Presidente Ester Andreola la Presidente Anna Manzi il Direttore della rivista Fiorisce un Cenacolo e l’intera organizzazione e l’accademia di Paestum per aver reso omaggio a Angelo e per aver portato avanti una manifestazione che celebra la poesia, l’arte e la cultura.

In particolare, ha espresso la sua gratitudine per la Medaglia della Camera dei Deputati conferita alla memoria di Angelo Vassallo, un riconoscimento che riflette l’impegno costante della Fondazione nel promuovere valori fondamentali nella società.

Il Concorso Paestum, patrocinato dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno e dai Comuni di Salerno, Baronissi e Bracigliano, ha ricevuto la concessione della Medaglia del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati destinate ai Premi Speciali, confermando così l’importanza e il prestigio di questo riconoscimento.

La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore si impegna a continuare il lavoro di Angelo, promuovendo la solidarietà, la legalità e il rispetto dell’ambiente, mantenendo vivo il suo spirito e la sua eredità per le future generazioni.

(Nicola Arpaia – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Paestum. Alla cantina ‘S.Salvatore 19.88’ il ‘Robert Parker Green Emblem’ assegnato solo a undici cantine nel mondo

Solo due realtà in Italia premiate tra cui la cantina campana che diventa così modello internazionale per la capacità di implementare pratiche sostenibili e di tutelare la biodiversità.

Il patron Pagano: “Ripagato l’impegno di un percorso aziendale. Ora la responsabilità di testimoniare questi valori nel mondo, nell’interesse di un intero territorio”.

Alla cantina campana San Salvatore 19.88 il “Robert Parker Green Emblem Award 2023”. Sono undici in tutto il mondo e due in Italia le aziende vinicole che nel 2023 hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento internazionale assegnato alle cantine che si sono prodigate per implementare pratiche sostenibili e che hanno introdotto strategie di lungo periodo mirate alla protezione dell’ambiente e della biodiversità. Si tratta di un riconoscimento permanente che valorizza perciò un percorso aziendale, un’idea complessiva di fare vino e di essere azienda al servizio del proprio territorio e nell’interesse di una comunità diffusa. Il “Robert Parker Green Emblem Award” premia la dimensione etica di chi produce in maniera consapevole e solidale, praticando inclusione e responsabilità. Un riconoscimento che testimonia “il costante impegno nel produrre vini eccezionali nel rispetto dell’ambiente”.

Orgoglio ed emozione per San Salvatore 19.88 per l’importantissimo tributo che proietta la cantina nell’olimpo mondiale delle aziende vitivinicole dal cuore green, premiando un grandissimo lavoro di squadra svolto in questi anni sul terreno della sostenibilità e della tutela ambientale.

Con le undici nuove cantine a cui viene assegnato il premio nel 2023, sale a 50 il numero delle aziende insignite in quattro anni in tutto il mondo. Le undici realtà produttive selezionate per il 2023 provengono, oltre che dall’Italia, dalla Francia, dalla Germania, dal Portogallo, dalla Spagna, dall’Argentina, dal Cile e dall’Australia.

Non sorprende vedere pannelli solari e impianti di biogas attorno alla tenuta San Salvatore 1988. Giuseppe Pagano, affettuosamente chiamato “Peppino”, e il suo team sono riusciti a diventare autonomi grazie alle energie rinnovabili”, è quanto scrive la prestigiosa firma internazionale di Robert Parker Wine Advocate, Monica Larner, a proposito dell’azienda di Capaccio-Paestum. “Siamo orgogliosi – si legge ancora – di consegnare il Green Emblem a Peppino Pagano di San Salvatore 19.88 che rappresenta un modello stimolante di sostenibilità che si può applicare alle persone di tutte le età del Cilento che cercano un futuro migliore e più prospero”.

E’ un grande orgoglio essere insigniti di questo riconoscimento – dichiara al riguardo Giuseppe Pagano, patron dell’azienda San Salvatore 1988 – che rappresenta un punto di arrivo importantissimo per noi, a coronamento di un percorso aziendale instancabile. Amiamo il nostro territorio e la nostra realtà aziendale vive in una osmosi permanente con la nostra terra ed i suoi talenti. Rientra perciò nel nostro patrimonio genetico la tutela di ciò che ci circonda, che è fatto di cultura, storia, bellezza e tutto quanto si ritrova nelle nostre bottiglie. Ecco perché proteggere il nostro ecosistema significa proteggere la nostra stessa azienda ed essere fedeli a quelli che sono i valori fondanti della nostra cantina. San Salvatore 19.88 vuole essere principalmente uno stile di vita e vuole testimoniare un modo di essere e di fare azienda in cui l’anima green è una priorità irrinunciabile. Il Robert Parker Green Emblem ci riempie di orgoglio ed è per tutte queste ragioni anche un punto di partenza. Continueremo lungo questo percorso, seguiremo sempre e per sempre questa traccia con sempre più ambiziosi obiettivi in termini di sostenibilità”.

Robert Parker Wine Advocate crede molto nel potere della sostenibilità per determinare un cambiamento positivo nel settore del vino e proteggere il pianeta offrendolo così alle generazioni future. Il Green Emblem serve proprio a sostenere e riconoscere le aziende vinicole che fanno di tutto per introdurre pratiche rispettose dell’ambiente durante i loro processi di viticoltura, vinificazione e organizzazione aziendale. Tutto questo è perfettamente in linea con la filosofia aziendale messa in campo negli anni da San Salvatore 19.88.

Il riconoscimento – conclude Pagano – ci carica di responsabilità. Perché è dentro la logica stessa di questo tributo quella di diventare testimoni di un processo di consapevolezza che deve investire il nostro territorio, le altre realtà aziendali, gli operatori tutti. È chiaro che migliorare la sostenibilità complessiva di un’area vitivinicola significa migliorare complessivamente gli standard di vita di una comunità. Da oggi sempre più saremo impegnati su questo fronte”.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

FORZA ITALIA VERSO IL FALLIMENTO? • All’hotel Ariston di Paestum, grande convention di Forza Italia. Il partito ha dieci milioni di euro di debiti, ( 20 MILIARDI DELLE VECCHIE LIRE ) i figli di Berlusconi non vogliono più sganciare un euro





LUNEDì 2 OTTOBRE 2023
Clamoroso
Numero medio di oggetti che si trovano in qualunque casa di un cittadino europeo: diecimila [Frank Trentman L’impero delle cose. Come siamo diventati consumatori Einaudi]In prima pagina
• Il governo ha chiesto al Parlamento di ignorare il percorso di risanamento dei conti pubblici e di contrarre nuovo debito. Le casse sono vuote. Superbonus, tassi alti e crisi economica si fanno sentire. Nel 2025 l’indebitamento dello Stato supererà i 3 mila miliardi di euro, spenderemo in interessi più o meno quanto spendiamo in sanità
• Il Tribunale di Catania ha giudicato illegittimo l’ultimo decreto di governo sui migranti (il trattenimento dei richiedenti asilo, la cauzione, etc.). Il Viminale vuole fare ricorso
• Con una cerimonia in piazza San Pietro sabato mattina Papa Francesco ha creato 21 nuovi cardinali, di cui 18 saranno elettori al prossimo conclave

• All’hotel Ariston di Paestum, grande convention di Forza Italia. Il partito ha dieci milioni di euro di debiti, i figli di Berlusconi non vogliono più sganciare un euro

• Con una cerimonia in piazza San Pietro sabato mattina Papa Francesco ha creato 21 nuovi cardinali, di cui 18 saranno elettori al prossimo conclave. Ora gli elettori nominati da Francesco sono 99 su 137, superano cioè la soglia dei due terzi necessaria per determinare il nuovo Pontefice
• Michele Santoro ha presentato la sua nuova lista al teatro Ghione di Roma, ha ottenuto il sostegno di Fausto Bertinotti, Valeria Golino, Marisa Laurito, Fiorella Mannoia e Piergiorgio Odifreddi
• Fedez è ancora ricoverato nel reparto di chirurgia d’urgenza e oncologica del Fatebenefratelli di Milano, con lui c’è Chiara Ferragni
• A Primavalle un signore ha ucciso la madre a coltellate, in Piemonte un giovane disoccupato ha fracassato la testa al vicino poi gli ha tagliato la gola, a Biella un tossico è stato trovato morto in un cassonetto, vicino a Modena a un uomo di 64 anni, al culmine di una lite, uccise a coltellate madre e fratello
• I socialdemocratici di Robert Fico, nazionalista di sinistra e filorusso, premier già tre volte, hanno vinto le elezioni in Slovacchia
• C’è una fazione di repubblicani di ultradestra che, al Congresso, rema contro il sostegno militare a Kyiv.
• Oltre 100 mila persone stanno abbandonando il Nagorno-Karabakh. Un esodo biblico
• Gérard Depardieu, sotto inchiesta per «stupro» e «violenze sessuali», negando le accuse, ha scritto una lettera al quotidiano Le Monde per difendersi dalle accuse
• Ilary Blasi è stata all’Oktoberfest. Totti invece pare sia su uno yacht a Montecarlo
• Dopo la clamorosa sconfitta a Genova, la Roma s’è risollevata: ha vinto 2 a 0 contro il Frosinone all’Olimpico. La Juve ha pareggiato 0 a 0, Bologna Empoli 3 a 0, Udinese Genoa 2 a 2
• La squadra europea ha vinto l’edizione n. 43 della Ryder Cup, la coppa di golf America vs. Europa, che quest’anno si giocava a Roma
• È morto Tommaso Accardo. Attore. Noto per essere stato la spalla di Fiorello in tivù e in diverse pubblicità. Fiorello lo chiamava Tommasino. Lo voleva con sé in tutti i suoi show, i loro dialoghi surreali conquistavano. Aveva 84 anni

Titoli
Corriere della Sera: Timori per gli aiuti a Kiev
la Repubblica: Caccia a dieci miliardi
La Stampa: Tajani: «Inevitabile fare debito»
Il Sole 24 Ore: Qualità dell’aria. Smog oltre i limiti / in 58 città: allarme / da Monza a Padova
Il Messaggero: Inflazione, l’accusa del Mef / «Colpa della corsa ai profitti»
Il Giornale: I segreti della toga pro-Ong
Leggo: Sconti al via, partenza lenta
Qn: Urso: il patto sui prezzi aiuta i redditi bassi
Il Fatto: Usa, Slovacchia, Polonia & C. / Il fronte pro Kiev perde i pezzi
Libero: Berlino salva africani / coi confini degli altri
La Verità: Il programma del partito di Amato: l’invasione dei rifugiati economici
Il Mattino: Inflazione, l’accusa del Tesoro
il Quotidiano del Sud: Tajani può giocare con Forza Italia /La partita repubblica di Ugo La M
Domani: Le Olimpiadi infernali / Milano – Cortina è una via crucis

IN TERZA PAGINA

Indebitati fino al collo (Trovati)
La più grande rievocazione mondiale di Fantozzi (Baccolini)
Gli antichi erano bisex? Parla Luciano Canfora
Le cameriere dell’Oktoberfest (Bussotti)
Il treno diretto verso l’Europa è partito (Condò)

IN QUARTA PAGINA

LO SPETTRO DEL GOVERNO TECNICO
Lo faranno? Non lo faranno?
C’è davvero il rischio?
O è solo uno spauracchio?

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(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Salerno. Il Maestro Mangone incanta i bambini con una performance sulle bellezze di Paestum

All’ex Tabacchificio NEXT, il Maestro Fernando Alfonso Mangone incanta i bambini con una performance sulle bellezze di Paestum: l’arte per insegnare il rispetto e la salvaguardia della grande storia della nostra terra.

L’arte come espediente educativo. Ancora una volta, l’irrefrenabile pittore Fernando Alfonso Mangone ha deliziato il pubblico con una straordinaria performance artistica, pensata in esclusiva per i più piccini, presso il Tabacchificio NEXT, dedicata alle bellezze storiche-architettoniche e culturali di un luogo iconico come la città di Paestum.

L’evento ha attirato un folto gruppo di bambini provenienti da diverse scuole locali. Il Maestro Mangone, riconosciuto per la sua abilità nel combinare la musica con la narrazione visiva, ha creato un’esperienza coinvolgente e magica per i giovani spettatori, rendendoli protagonisti della performance, incoraggiandoli a partecipare e stimolando la loro curiosità. I piccoli spettatori hanno avuto l’opportunità di scoprire e apprezzare l’inestimabile patrimonio culturale di Paestum in modo coinvolgente e interattivo, su invito di Arte 5.0 di Pasquale Crispino.

Templi di Hera, Nettuno e Athena rivivono nei colori psichedelici di Fernando Mangone, creando dipinti che diventano occasione per trasmettere l’arte alle giovani generazioni, per appassionarli e per permettere loro, attraverso il gioco, di conoscere la storia della Magna Grecia e la mitologia delle aree archeologiche del Mediterranea, da Paestum ad Atene, dalle terrecotte alle pitture rupestri, fino ai maestosi templi, traccia di un prestigioso passato storico e di antiche civiltà.

disegni di Mangone combinano l’aspetto artistico e l’aspetto educativo, per rendere l’apprendimento divertente e coinvolgente per i bambini.

Un mix di suoni, immagini e parole che hanno trasmesso l’essenza e la storia millenaria di Paestum in modo accattivante e divertente.

«Leggere la gioia e la curiosità negli occhi dei bambini hanno reso questa performance artistica una delle più belle. Una gioia che mi ha entusiasmato – afferma il pittore Fernando Mangone – I templi hanno preso vita, contribuendo a promuovere la conoscenza e l’amore per le bellezze storiche e culturali della nostra città tra i più giovani, incoraggiandoli a scoprire e a preservare il nostro patrimonio.

Paestum è tra le città più antiche della Campania, uno dei centri principali della Magna Grecia. Le tracce più antiche di insediamento umano risalgono al Paleolitico. L’intera area archeologica della città è stata inclusa dall’UNESCO nell’elenco dei siti di interesse mondiale da salvaguardare. L’arte ha una missione importante, trasferire emozioni e messaggi universali di pace, bellezza e umanità».

Il Tempio di Hera (o Basilica), è dedicato alla dea Hera, la regina degli dei nell’Olimpo. Nell’arte di Mangone prende forma attraverso colori vivaci come il blu e il bianco per rappresentare la maestosità e la purezza del tempio, con l’aggiunta di dettagli decorativi e simbolici per evidenziare l’importanza di Hera nella mitologia greca.

Il Tempio di Nettuno, noto anche come tempio di Poseidone, è dedicato al dio del mare.  I colori sono il blu e il verde, per catturare l’essenza del Dio e dell’elemento che rappresenta: immagine amplificata da elementi marini come conchiglie e creature fantastiche degli abissi per creare un’atmosfera magica e avventurosa.

Il Tempio di Athena è dedicato alla dea della saggezza. Il colore scelto da Mangone per rappresentarlo sono il bianco, il grigio e l’oro per rappresentare la maestosità e l’intelletto associati ad Atena, con dettagli architettonici come colonne e sculture per evidenziare l’importanza culturale e artistica del tempio.

Il Maestro Fernando Alfonso Mangone, con la sua creatività e il suo talento unico, ha dimostrato ancora una volta di essere un’importante figura nel campo dell’arte e della cultura. La sua performance ha suscitato emozioni positive nei cuori dei bambini, ispirandoli a esplorare e apprezzare il patrimonio culturale di Paestum.

(Nicola Arpaia, Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)