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'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

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“manzoni”

Omaggio artistico di Francesco Guadagnuolo per la compianta attrice Eleonora Giorgi

Una profonda consonanza con la poetica di Alessandro Manzoni lega Francesco Guadagnuolo agli “Inni Sacri”, ai quali dedicò una cartella di acqueforti nel 1985.

In quest’opera grafica l’artista compie lo stesso percorso intellettuale che Manzoni rappresentò nei suoi versi: dalla realtà terrena intrisa di egoismi e di passioni alla sfera spirituale che eleva l’essere umano verso ciò che lo trascende e nel contempo ne valorizza l’esistenza.

Manzoni, con la sua maestria poetica, riesce a trasmettere la solennità e la gioia di questo momento attraverso versi potenti e parole evocative. L’angelo davanti al sepolcro vuoto è un’immagine che ci invita alla riflessione e alla contemplazione della fede e della speranza. Ed è nell’angelo che Guadagnuolo si è voluto ispirare al volto di Eleonora Giorgi, nel 1985, nel creare la sua Cartella di acqueforti.

Eleonora Giorgia è davvero un angelo del cinema italiano! È conosciuta per il suo talento straordinario e la sua capacità di portare emozioni autentiche sul grande schermo. Ha recitato in numerosi film acclamati dalla critica e ha conquistato il cuore di molti spettatori con le sue interpretazioni memorabili.

Dice Guadagnuolo: “L’immagine poetica che ho voluto immaginare di Eleonora Giorgi come un angelo della risurrezione degli ‘Inni Sacri’ di Alessandro Manzoni, diviene una combinazione affascinante di arte cinematografica e letteratura sacra. Eleonora Giorgi, con la sua eleganza e presenza scenica, potrebbe certamente incarnare una figura così sublime e ispiratrice.

La visione suggestiva di immaginare un angelo davanti al sepolcro vuoto nella ‘Risurrezione’ degli Inni Sacri di Manzoni, evoca una scena di grande intensità e spiritualità. La figura dell’angelo, simbolo di purezza e messaggero divino, davanti al sepolcro vuoto rappresenta la vittoria della vita sulla morte e l’annuncio della risurrezione di Cristo”.

Gli “Inni Sacri” di Alessandro Manzoni sono una raccolta di poesie religiose scritte tra il 1812 e il 1822. “La Risurrezione” è uno degli inni più noti della raccolta.

In questo inno, Manzoni celebra la risurrezione di Cristo, un evento centrale nella fede cristiana, con un linguaggio poetico e solenne. Manzoni utilizza versi intensi e simbolici per esprimere la gioia e la speranza che derivano dalla risurrezione.

L’inno riflette la profonda spiritualità e la fede del poeta, oltre a mostrare la sua abilità nel creare versi che toccano il cuore dei lettori, soprattutto in un periodo di riflessione, speranza e rinascita come la Pasqua del Giubileo 2025 che è alle porte.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

l giornalista Salvatore Minieri sceglie di nuovo il Liceo “Manzoni” per presentare il suo ultimo libro-inchiesta, Pane e Veleno – Auditorium-Teatro “Buon Pastore” lunedì 22 aprile, alle ore 18.00.






Il giornalista Salvatore Minieri sceglie di nuovo il Liceo “Manzoni” per presentare il suo ultimo libro-inchiesta, Pane e Veleno.

L’evento, organizzato dal noto Istituto Casertano, diretto dalla D.S. Adele Vairo, è patrocinato dal Rotary Club di Caserta “Luigi Vanvitelli”, dal Rotaract di Caserta “Luigi Vanvitelli” e dall’Inner Wheel di Caserta “Luigi Vanvitelli” e si terrà nella cornice dell’Auditorium-Teatro “Buon Pastore” lunedì 22 aprile, alle ore 18.00.

“Pane e Veleno” vuol essere un vero e proprio viaggio, senza censure – e rigorosamente condotto sulla scorta di documentazione scientifica –, alla scoperta della pericolosità di alimenti e prodotti, che consumiamo quotidianamente, ignari della loro nocività per la nostra salute. “Da circa un quinquennio abbiamo toccato il punto più basso della catena alimentare: pesce crudo, spesso contaminato, oli taroccati, pomodori cinesi spacciati per oro di Napoli. Fino alla mozzarella sbiancata con la calce e la carne peggiore che finisce nelle catene di fast food”, sottolinea Minieri; ed aggiunge: “con questo libro proviamo ad entrare nei segreti della contraffazione, approfondendo argomenti che – almeno fino ad oggi erano rimasti coperti da una spessa coltre di silenzio complice”.

L’evento si inserisce nel novero delle attività del progetto d’Istituto “Incontro con gli Autori”, che mira ad aiutare gli studenti ad affrontare, con approccio critico, la lettura di testi di vario genere, aiutandoli a rafforzare il proprio ‘itinerario’ di crescita umana e culturale. Minieri guiderà gli studenti Manzoniani nella scoperta di verità scomode sulla nostra alimentazione e sui rischi per la nostra salute, che spesso ignoriamo. Un evento che si prospetta di grande spessore e che saprà offrire una preziosa occasione di riflessione alla comunità scolastica  del Campus Manzoni e alla città di Caserta.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Al Liceo ‘Manzoni’ il premio ‘A scuola di Mutualità’ della Fondazione ‘Cesare Pozzo’

E’ il liceo statale delle Scienze Umane “Alessandro Manzoni” di Caserta il vincitore del progetto “A Scuola di mutualità” promosso dalla Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità.

A vincere è la classe 4BU guidata dalle professoresse Antonella Perrotta e Carmela Pirozzi, e la classe 4CU guidata dalla professoressa Filomena Abbate che hanno realizzato e presentato due video: un cartone animato dedicato al tema della dislessia prodotto dalla 4CU e un video, realizzato dalla 4BU, centrato sui temi del volontariato e della solidarietà. “Fare della dislessia un punto di forza” è il messaggio veicolato dalla protagonista del cartone animato, Elena, che ha anche aperto un blog “Elena’s Advice”, con lo scopo di normalizzare la diagnosi di dislessia e di trasformarla in una opportunità. “Chi regala ore agli altri vive in eterno” è invece il messaggio al centro dal video prodotto dalla 4BU dedicato alla solidarietà.

A Scuola di mutualità è un progetto promosso dalla Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità con lo scopo di proporre nelle scuole – accuratamente selezionate – progetti finalizzati a far conoscere ai giovani la storia del mutuo soccorso e a diffondere la cultura della mutualità, della solidarietà e dell’aiuto reciproco, consapevole della necessità, presente ancora oggi, di mettere a punto forme di auto-organizzazione volte a tutelare cittadini che affrontano disagi nella propria comunità.

Nate nell’Ottocento, le società di mutuo soccorso sono ancora oggi di grande attualità poichè spingono all’autorganizzazione dei cittadini di fronte alle difficoltà – dichiara il professore Stefano Maggi, presidente della Fondazione Cesare Pozzo per la mutualità – Con questo progetto desideriamo favorire la conoscenza dei valori della mutualità, della solidarietà e dell’aiuto reciproco e la nostra Fondazione si impegna inoltre, a sostenere percorsi di studio per ragazzi con particolari difficoltà iscritti agli istituti aderenti”.

Siamo felici di aver riconosciuto questo premio al Liceo Manzoni – afferma Rosalba Lasorella, consigliere di amministrazione della Società Nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo – Ets – I giovani sono il nostro futuro e diffondere la cultura della mutualità nelle scuole, significa porre basi virtuose per un futuro migliore”.

Sono molto contenta di questa iniziativa – dichiara la dirigente scolastica del Liceo A. Manzoni Adele Vairo – Il progetto si configura come una preziosa occasione per guidare i nostri ragazzi nella riflessione sul rapporto tra cittadini e Stato e sulla necessità che ognuno ricopra un ruolo attivo”.

Alla premiazione di lunedì 22 gennaio che inizierà alle ore 10.00, parteciperanno la dirigente scolastica del Liceo Manzoni Adele Vairo, Rosalba Lasorella consigliere di Amministrazione della Società Nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo Pozzo – Ets e Ornella Aquino, responsabile del Presidio Avellino/Benevento della CesarePozzo.

L’ampia offerta formativa del Liceo Manzoni sarà inoltre presentata alle famiglie e agli alunni domenica 28 gennaio 2024.

Lo staff delegato all’orientamento è disponibile dal lunedì al venerdì mattina, il pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00 e il sabato fino alle 14.00.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Oggi 9 gennaio alle ore 10:00, sarà nuovamente ospite del Liceo “Manzoni” di Caserta  il magistrato Catello Maresca






Oggi 9 gennaio alle ore 10:00, sarà nuovamente ospite del Liceo “Manzoni” di Caserta  il magistrato Catello Maresca, figura di spicco nella lotta contro la criminalità organizzata. In questa occasione, presenterà il suo ultimo libro dal titolo “Lo Stato vince sempre”, che approfondisce tematiche rilevanti per il nostro Paese, legate all’arresto del boss del clan dei casalesi Michele Zagaria, offrendo una prospettiva unica sulla giustizia e sull’impegno necessario per garantirla.

L’appuntamento s’inserisce nel calendario di eventi promossi in collaborazione con l’Associazione U.N.I.C.A. e finalizzati alla diffusione della cultura Antimafia fra i giovani. A fare gli onori di casa e ad aprire i lavori il D.S. Adele Vairo; l’incontro – il cui coordinamento organizzativo è affidato alla Professoressa Lidia Mesolella – sarà moderato dal Giornalista e Scrittore Salvatore Minieri.

“Lo Stato vince sempre” si configura come un racconto coinvolgente che, attraverso la storia di un’operazione di polizia di successo, intende trasmettere un messaggio importante: la mafia può essere sconfitta, ma solo se lo Stato è forte e unito e se la società civile si impegna a diffondere la cultura della legalità. Il ricavato delle vendite del libro verrà interamente devoluto ad U.N.I.C.A. (Associazione, peraltro, impegnata anche sul fronte della prevenzione della dispersione scolastica e del bullismo, nonché nel contrasto della povertà Educativa), a sostegno delle sue attività volte alla divulgazione della cultura antimafia.

Catello Maresca ha più volte sottolineato l’importanza di promuovere la cultura antimafia anche nelle scuole, considerandole un contesto essenziale per la formazione di “anticorpi culturali e sociali contro la malattia mafiosa”. Pertanto, la sua presenza presso il Liceo “Manzoni” rappresenta un’opportunità unica per gli studenti di confrontarsi con una figura di rilievo nel panorama giudiziario italiano.

“Crediamo che sia fondamentale sensibilizzare i giovani alla lotta alla mafia, perché sono loro il futuro della nostra società. Per questo motivo, abbiamo voluto offrire ai nostri studenti l’opportunità di incontrare un magistrato di grande esperienza e di ascoltare la sua testimonianza diretta”, ha dichiarato il Dirigente Scolastico Adele Vairo.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. ‘Manzoni al microscopio’ a fine mese presso il Centro di promozione Culturale ‘De Simone’

Giovedì 30 novembre, dalle ore 16, presso il centro di Promozione Culturale “De Simone”, ubicato nell’omonimo vicoletto, quasi prospiciente la ex chiesa dell’Annunziata, la figura di Alessandro Manzoni sarà attentamente vagliata dai docenti Renata Montanari ed Aldo Cervo.

Nell’occasione, a tutti gli studenti partecipanti sarà conferito un attestato valido per il credito formativo.

(Foto di repertorio – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

Caserta. Il ‘Campus Salute Indoor’ fa tappa al Liceo Manzoni: 28 e 29 ottobre visite gratuite

Prevenzione e volontariato: il “Campus Salute Indoor” fa tappa al Liceo “Manzoni di Caserta: visite specialistiche gratuite il 28 e il 29 ottobre in via De Gasperi 46.

Torna “Prenditi cura di te”, la campagna di prevenzione primaria delle malattie promossa dalla sezione di Caserta del Campus Salute Onlus. L’appuntamento è per il prossimo 28 e 29 ottobre presso il Liceo Manzoni di Caserta con la manifestazione “Campus Salute Indoor”.

Tutti i cittadini avranno l’opportunità di effettuare visite mediche gratuite di prevenzione presso i numerosi ambulatori del Villaggio della Salute, allestiti nelle aule del Liceo di via De Gasperi, tra l’altro sede del Campus, dove farà tappa questa seconda edizione 2023 del Campus Salute Indoor.

L’iniziativa, organizzata dalla sezione casertana dell’Associazione, di cui è responsabile Mario Parillo, vede la partecipazione anche della Croce Rossa, del personale e degli studenti del Liceo Manzoni, guidato dalla dirigente Adele Vairo.

L’evento sarà realizzato come sempre grazie alla tenacia dei soci fondatori, tra i quali figurano Erminia Bottiglieri e Rosario Cuomo, ed alla disponibilità dei tanti volontari, che da anni dedicano il proprio tempo libero per l’associazione, e dei numerosi medici che, con le loro prestazioni, fanno prevenzione primaria delle malattie.
Lo scopo del Campus Indoor è infatti quello di far comprendere l’importanza della prevenzione e della solidarietà.

Con una donazione simbolica di 2 euro che servono per sostenere le nostre attività – spiega il referente casertano Parillo – i cittadini potranno fare visite di prevenzione primaria con tanti specialisti. Grazie a queste visite sono diversi i casi in cui si è potuto intervenire in tempo su patologie importanti. Insieme possiamo fare la differenza nella salute e nel benessere della nostra comunità”.

Diversi gli ambulatori che saranno allestiti nel prossimo fine settimana.

Sabato pomeriggio 28 ottobre, dalle 15:00 alle 19:00: Benessere Psicologico; Cardiologia con elettrocardiogramma, Dermatologia con esame dei nei e prevenzione dei tumori cutanei; Endocrinologia con ecologia e Diabetologia, Pneumologia, Gastroenterologia, Neurologia, Nutrizione, Otorinolaringoiatria e Senologia.

Domenica mattina 29 ottobre, dalle 9:30 alle 12:30: Benessere psicologico; Cardiologia, Dermatologia, Endocrinologia-Diabetologia; Pneumologia, Gastroenterologia, Neurologia con doppler TSA, Nutrizione, Otorinolaringoiatria e Senologia.

Non c’è bisogno di alcuna prenotazione. L’accesso è libero.

Nell’ambito della manifestazione sarà presente anche l’ASL di Caserta con la distribuzione agli utenti di kit per lo screening del colon retto.

(Gabriella Montanaro – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Al liceo ‘Manzoni’ corso per ‘esperto di normativa ambientale e gestioni territoriali’

Ancora una volta il Liceo “Manzoni” di Caserta – sotto la direzione della Dirigente scolastica – si conferma protagonista nell’ambito della promozione della causa ambientale.

In partnership con il Campus Manzoni da anni si impegna non solo a proteggere l’ambiente, ma anche a motivare le nuove generazioni a svolgere un ruolo attivo nella sua salvaguardia, guidandole nello sviluppo di una solida, sempre più necessaria per la tutela del nostro pianeta e della biodiversità.

L’appuntamento avrà come tema principale dell’incontro”esperto di normativa ambientale e gestioni territoriali”.

L’oratore principale guiderà gli studenti manzoniani in un vivace dibattito, volto alla riflessione sulla necessità di superare l’errato paradigma, che considera il saccheggio delle risorse del pianeta come strumento principale per generare flussi economici ed occupazione.

Focus dell’incontro le azioni necessarie per la difesa degli ecosistemi e il recupero di quelli compromessi – con particolare attenzione al territorio locale – nella consapevolezza del fatto che, nel prossimo futuro, si renderanno  necessarie nuove figure professionali, non solo in ambito scientifico, ma anche nel campo umanistico.

Ad aprire e presiedere i lavori la dirigente; seguiranno i saluti istituzionali del Sindaco della Città di Caserta,

Modererà la discussione il Delegato WWF Italia ETS per la Campania.

Il coordinamento organizzativo è stato curato da un docente del Liceo Manzoni e Direttore del Dipartimento di Scienze naturali.

Nota informativa di Gaetano Benedetto – Presidente del Centro Studi WWF Italia ETS.

* Esperto di normativa ambientale, gestioni territoriali, paesaggio e valorizzazioni nell’ottica della sostenibilità dello sviluppo.
* Nel WWF Italia ha ricoperto numerosi ruoli tra cui quelli di Vice Direttore Generale, Segretario Aggiunto e Condirettore Generale.
* Per conto del WWF è membro dell’Osservatorio Nazionale per il Paesaggio presso il Ministero dei Beni e le Attività Culturali ed è membro del Consiglio Nazionale dell’Ambiente presso il Ministero dell’Ambiente.
* Direttore Generale del WWF Italia
* Presidente Parco Nazionale del Circeo: lug 2007 – gen 2019
* Presidente Officinae Verdi SPA: apr 2011 – mar 2014
* V.Capo Gabinetto  – Ministero dell’Ambiente: mag 2006 – mag 2008
* Presidente Ente Parco Regionale dell’Appia Antica.: mag 1998 – giu 2003
* Assistente Parlamentare – Gruppo Parlamentare Federalista Europeo della Camera dei Deputati: lug 1987 – ott 1990

(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Marcianise ricorda Alessandro Manzoni a centocinquant’anni dalla morte

L’Associazione di Promozione Sociale “Pro Loco” di Marcianise ricorda questa sera, con il Patrocinio del Comune di Marcianise ore 17.30, nell’Aula consiliare del Comune – Piazza Umberto I, Alessandro Manzoni a centocinquant’anni dalla sua morte, con la celebrazione di un convegno per rendergli Memoria.
Alessandro Manzoni, romanziere, poeta e tragediografo, autore de “I Promessi Sposi”, caposaldo della letteratura italiana, rivisto più volte: 1821, 1823, 1827 e nel 1840 solo nella forma linguistica alla ricerca di una lingua accessibile agli italiani di varia origine e cultura e scelse come modello il fiorentino parlato dai contemporanei, la “risciacquatura in Arno” nella quale intinge idealmente l’opera nel fiume toscano per far sì che si impregni dello stile e delle espressioni locali.
Alessandro Manzoni nacque a Milano il 17 marzo 1785 e morì la sera del 22 maggio 1873 di meningite, causa una caduta avvenuta il 6 gennaio uscendo dalla chiesa di San Fedele a Milano che gli procurò un trauma cranico. Nel Cimitero Monumentale della città ambrosiana furono celebrate, in forma solenne, le esequie che registrarono una grandissima partecipazione e la presenza di principi e di importanti autorità dello Stato. Nel 1874, primo anniversario della sua morte, Giuseppe Verdi diresse nella chiesa di San Marco a Milano la “Messa di requiem”, composta in suo onore e a sua memoria e nel 1883, primo decennale della sua dipartita, la sua tomba venne spostata nel Famedeo del Cimitero Monumentale di Milano.
La sua scomparsa ebbe vasta eco sulla stampa nazionale ed estera, la sua fama aveva già varcato ampiamente i confini nazionali della penisola.
Alessandro Manzoni ebbe il merito di gettare le basi per il romanzo moderno e sulla scia dell’Illuminismo italiano patrocinare l’unità linguistica italiana e da sempre è considerato uno dei più grandi romanzieri italiani di tutti i tempi. Dopo un primo periodo di laicismo divenne un fervente cattolico dalle tendenze liberali e lasciò la sua impronta anche nella storia del teatro italiano (per aver demolito le tre unità aristoteliche) e in quella poetica (Inni Sacri – cinque composizioni poetiche dedicate alle maggiori festività della Chiesa cattolica – e poesia civile).
Alessandro Manzoni fu destinatario di numerosi e importanti riconoscimenti pubblici ed accademici (fu Senatore del Regno d’Italia, 8 giugno 1860 – 22 maggio 1873), fu afflitto da problemi di salute (depressione, attacchi di panico e agorafobia) e di famiglia (numerosi lutti che caratterizzarono la sua vita domestica) che lo portarono ad un progressivo isolamento. Nonostante tali difficoltà di salute e di relazioni tenne un proficuo contatto epistolare con la migliore cultura francese, con Goethe e con intellettuali di notevole caratura come Antonio Rosmini e, seppure non in forma diretta, con le novità romantiche britanniche e con Walter Scott per il genere del romanzo.
Anche Papa Francesco ama Manzoni e nella sua prima intervista, 2013, concessa al Direttore di Civiltà Cattolica, affermò: “Ho letto il libro I Promessi Sposi tre volte e c’è l’ho adesso sul tavolo per rileggerlo. Manzoni mi ha dato tanto”.
L’evento di questa sera denominato “Alessandro Manzoni: Innovatore laico e cristiano – A centocinquant’anni dalla morte” sarà impreziosito dalle conversazioni di Francesco Piccolo, Tommaso Zarrillo e Mimmo Rosato.
Francesco Piccolo, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo, collaboratore del Corriere della Sera e la Repubblica, vincitore del Premio Strega nel 2014, Docente dell’Università IULM di Milano nel master di Arti nel racconto; Tommaso Zarrillo, Sindaco di Marcianise dal 1993 al 1997, Amministratore provinciale dal 1985 al 1992, Dirigente scolastico dal 2007 al 2013, Presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica- delegazione di Terra di Lavoro, autore di saggi, rassegne e recensioni su Pirandello, Pavese, Quasimodo, Rea e sulla poesia del ‘900; Mimmo Rosato, Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale “Pro Loco” di Marcianise, impegnato nel variegato mondo dell’associazionismo civico, già Docente di Latino e Greco e Dirigente scolastico del liceo Scientifico “Segrè” di San Cipriano d’Aversa.

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Caserta. Svettano gli studenti-atleti del liceo ‘Manzoni’ al ‘Memoria Lugni’ nella Giornata dello Sport

Prestigiosa vittoria per gli alunni dell’istituto “Manzoni”, guidato dalla dirigente Vairo, in occasione di una staffetta organizzata dal Coni presso la pista di atletica all’esterno dell’Its Buonarroti per la Giornata nazionale dello sport.
Gli alunni, accompagnati dai docenti, hanno conquistato il primo posto tra le scuole nella competizione dedicato al dirigente sportivo Atos Giorgio Lugni.
Il risultato, di per sè già lusinghiero, diventa ancora più importante se si pensa che la staffetta del Manzoni si posiziona al quarto posto della classifica generale, quella che coinvolge anche gli atleti provenienti dalle caserme militari e dalle associazioni sportive.
«Complimenti ai nostri ragazzi che raccolgono in pista i risultati del lavoro svolto durante l’anno scolastico – ha evidenziato la dirigente Vairo – nella nostra offerta formativa lo sport ha un ruolo importante come testimoniano i partenariati, tra gli altri, con e le tante iniziative promosse con eccellenze nazionali ed internazionali del mondo dello sport.
I manzoniani hanno la possibilità non solo di avere una preparazione fisica di livello assoluto, e risultati come quello di domenica lo certificano, ma anche di formarsi alle varie professioni che gravitano nel mondo dello sport».
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

Alessandro Manzoni è stato il primo con la sua “COLONNA INFAME” a contestare la giustizia





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Festival di Palazzolo Acreide, la tradizione continua: il Laboratorio di Teatro Classico del Liceo Manzoni applaudito da un pubblico commosso e partecipe

Ambasciatore di Cultura Classica” con il riconoscimento “Fuoco di Prometeo”, un pubblico commosso e partecipe ancora una volta ha applaudito il Laboratorio di Teatro Classico del Liceo Manzoni: il 26 maggio in scena con “Aiace: l’uomo è solo.

Si tratta di una pièce ideata dalla prof.ssa Almerinda Della Selva, alla quale è stato affidato lo studio della tragedia di Sofocle il cui testo originale ha rivisitato alla luce della rilettura che in epoca contemporanea ne è stata data dal poeta greco Ghiannis Ritsos e facendolo precedere da una suggestiva eco della guerra di Troia, direttamente dalle pagine dell’Iliade di Omero.

Vista l’altissima qualità del lavoro (dall’estrema abilità espressiva dei protagonisti nel caratterizzare a fondo i personaggi al concerto vocale di primissimo ordine eseguito dal coro, di oltre venti unità), il dott. Sebastiano Aglianò, Direttore del Festival Mondiale del Teatro Classico dei Giovani – promosso dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa, si è così espresso: «Sento di dover fare i complimenti al Laboratorio del Liceo Manzoni di Caserta, che da sempre onora il nostro Festival con spettacoli di altissimo profilo. Non a caso il Manzoni porta alto il titolo di “Fuoco di Prometeo” di cui è stato insignito e nelle sue esibizioni è una garanzia di qualità».

Numerosissimo il pubblico che affollava la cavea del Teatro Akrai di Palazzolo Acreide, al termine dell’esibizione dei giovani attori casertani.

La trasposizione teatrale è stata diretta dal prof. Massimo Santoro, da anni in città apprezzato e riconosciuto per la sua competenza, che ne ha fatto un’opera polisemica e polifonica, grazie anche al contributo delle sue musiche originali, eseguite in scena da un’ensamble acustica composta da una chitarra, due violoncelli e due voci solista.

Il trionfo cromatico dei costumi curati dalla prof.ssa Titti Farina e le armoniche volute delle scenografie realizzate dal prof. Carmine Posillipo hanno perfettamente reso visivamente la ricchezza di suoni e parole.

La complessa macchina organizzativa ha visto il contributo della prof.ssa Andreina Pascarella, del prof. Emilio Colucci, e di Eduardo Del Prete, tecnico del suono.
La locandina è stata realizzata dalla prof.ssa Donatella Sandias.

Al ritorno in pullman dalla Sicilia, stretta dall’affetto dei suoi studenti, la Preside Vairo ha garantito a tutti un’ampia diffusione sul territorio di questa preziosissima perla.

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Liceo Statale “A. Manzoni”, “gli studenti a confronto con la storia”: domani, martedì 30 maggio, conferenza in Aula Magna

Caserta. Si terrà domani, martedì 30 maggio alle ore 10:00, nell’ottica di un percorso formativo che seguita a dare spazio ad occasioni di riflessione e arricchimento per gli allievi manzoniani, una conferenza in Aula Magna dal titolo “Gli studenti a confronto con la storia. 1789 L’utopia di un Re ancora valida ai giorni d’oggi nel Codice di San Leucio: Sanità  — Lavoro —  Prevenzione — Istruzione — Economia — Ambiente”.

A dare avvio ai lavori i saluti istituzionali della D. S. Adele Vairo.

L’evento – che sarà moderato dal Giornalista Prof. Raffaele Raimondo – è organizzato in collaborazione con i Lions club casertani, l’Associazione Culturale “L. Vanvitelli”, l’Associazione Arma Aeronautica (sez. di Caserta) e gode del patrocinio del Comune di Caserta.  Referenti d’Istituto le Prof.sse Tabacchino e Pasquariello.

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Alessandro Manzoni. Uno scrittore e l’antica lotta contro il male

“Piuttosto, sarà da aggiungere qualcosa sul sentimento cattolico del Manzoni: cioè, che esso risponde ad una concezione morale della vita quale anche un non cattolico ma di alto animo fa sua”. Questa definizione del creatore dei “Promessi sposi” a centocinquant’anni dalla sua scomparsa, che ci appare oggi la più giusta, è di Benedetto Croce, un laicissimo pensatore poco propenso a accomodamenti verso il mondo della fede. Il fatto è che quel capolavoro è solo apparentemente semplicistico, del tipo il bene trionfa sul male, lieto fine, arrivederci. No, le cose sono molto più complesse di quanto sembra.

Quella del romanzo è la gestazione durata oltre vent’anni di una storia che non faceva dormire sonni tranquilli al suo autore e che ci invita a porci qualche domanda: perché non è bastato un primo Fermo e Lucia, perché non la prima edizione del 1827, e perché anche quando uscì la cosiddetta quarantana (a fascicoli, come si usava, fino al 1842) il buon Alessandro non trovò pace e scrisse il saggio “Del romanzo storico”, in cui praticamente segnava la condanna a morte della sua creatura, né storia né finzione?

Manzoni non era mai contento di sé, questo è vero, ma non si trattava di ricerca della perfezione e della fama, quanto di un ascolto profondo della sua anima per capire se ciò che scriveva era giusto, davvero giusto. Anche perché, pochi lo mettono in rilevo, il romanzo venne guardato con sospetto soprattutto dal mondo ecclesiale, visto che una monaca, un frate, nel suo passato omicida, un parroco avevano a che fare con il male. Don Abbondio non celebra il matrimonio per paura e la monaca di Monza cede alle lusinghe di un libertino. E il salvatore per eccellenza, fra Cristoforo, aveva ucciso, prima di dedicarsi a Dio e agli ultimi.

Sul versante dell’amore più o meno lecito dobbiamo fermarci un attimo, perché le cose non stanno come alcuni sostengono. Aldo Spranzi ha creduto di vedere nei “Promessi sposi” una sorta di doppio manzoniano, opposto a quello cristiano, in cui il male sembra trionfare. Un po’ parziale come interpretazione. Secondo alcuni il cattivo don Rodrigo non sarebbe poi così cattivo: in fondo, magari era innamorato di Lucia (e sull’importanza di questo personaggio torneremo tra poco). In realtà, come sappiamo, Manzoni viene da un passato sensista e scapestrato, soprattutto per la sua passione verso il gioco d’azzardo, e aveva familiarità con il pensiero libertino. Libertino al cento per cento è don Rodrigo che non desidera Lucia per amore, ma solo per gioco, per scommessa, come afferma lui stesso, nella testimonianza della fanciulla importunata per strada: “E intanto aveva sentito quell’altro signore (il conte Attilio) rider forte, e don Rodrigo dire: scommettiamo”.

Eccolo il senso del corteggiamento, altro che innamoramento: una scommessa per vedere se Lucia sarebbe caduta nel tranello, piacere puro, come nel caso di Egidio che seduce la monaca solo per la voluttà di osare sempre più oltre, secondo la lezione libertina. È una delle facce del male, per chi quel male lo aveva conosciuto: la ricerca della trasgressione per noia, per abitudine, per saggiare le resistenze del bene.

E Lucia, il personaggio sacrificato secondo molti critici ad un ruolo di sfondo, senza importanza In realtà la sposa promessa nel suo silenzio rimanda ad una immagine mariana, quella dell’icona: Manzoni avrebbe potuto descrivere una fanciulla vezzosa se pure popolana, in tutte le sue sfumature. Eppure preferisce, come molti pittori di icone, tornare all’immagine mariana, alla apparente semplicità di chi non ha bisogno di parole, e che guarda, semplicemente con la sua accettazione della Parola. La rinuncia alle sottigliezze della prospettiva, che è pur sempre sensoriale e non oggettiva, a favore di qualcosa che ci appare come nuova figura che ha cambiato il mondo attraverso un umile sì. Manzoni stesso doveva la sua conversione all’amore di Enrichetta Blondel, la sposa che aveva camminato con lui verso la luce e la speranza.

Semplicemente,

“I promessi sposi” rappresentano l’accettazione del bene nonostante le lusinghe del male.

E non hanno un lieto fine: se mai l’inizio di una storia diversa, ma con la forza di un amore che li ha sorretti nel duro confronto con quel male.

(Fonte: AgenSIR – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

“Con gli occhi di Sara. Un padre, una figlia e l’autismo”, al Liceo Manzoni la presentazione del libro di Davide Faraone

Caserta. Per approfondire una forma di comunicazione complessa e profonda, qual è quella dell’autismo, si svolgerà lunedì 8 maggio, alle ore 10,30, presso l’Aula Magna del liceo “A. Manzoni” la presentazione del libro “Con gli occhi di Sara. Un padre, una figlia e l’autismo”.

A confrontarsi con l’autore Davide Faraone – Presidente Fondazione Italiana Autismo e deputato della Repubblica – gli studenti, i rappresentanti delle Associazioni e delle Istituzioni attive sul tema dell’inclusione, i presidenti dei CTI.

Un libro nel quale le esperienze di padre e di uomo politico si intersecano, e apriranno ad un confronto per promuovere la cultura dell’inclusione grazie alla sua presenza che «certifica il nostro impegno in questa direzione e qualifica sempre di più la nostra proposta educativa» ha dichiarato la dirigente scolastica Adele Vairo, padrona di casa dell’evento, guardando ad un percorso di crescita umano complessivo, che ruota attorno ad un’offerta formativa dove «la diversità è un elemento di ricchezza da cui imparare e crescere».
Parteciperanno ai lavori il Sindaco di Caserta Carlo Marino che porterà il saluto della Città; il Garante regionale per i disabili Paolo Colombo; il Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Armando Cozzuto. Interverranno: il tesoriere dell’Ordine degli Psicologi Angelo Rega, e Lucia Ariemma, professore associato delegato del Dipartimento di Psicologia – rende noto un comunicato diffuso dall’Istituto – per l’inclusione dell’Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli.
A moderare i lavori il responsabile redazione di Caserta de “Il Mattino “, Andrea Ferraro.

L’importante evento ha ricevuto il patrocinio morale dell’Amministrazione comunale di Caserta, nonché quelli dell’Ordine degli psicologi della Regione Campania, dell’Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli e del Garante Regionale per i disabili.
Coordinamento organizzativo: CTS Liceo Manzoni, proff. Giovanna Tavarello e Carmen Pirozzi.

L’articolo “Con gli occhi di Sara. Un padre, una figlia e l’autismo”, al Liceo Manzoni la presentazione del libro di Davide Faraone proviene da BelvedereNews.

Un evento per promuovere la cultura dell’inclusione attraverso il confronto: è in programma lunedì 8 maggio presso il liceo Manzoni – CTS per la provincia di Caserta





Un evento per promuovere la cultura dell’inclusione attraverso il confronto: è in programma lunedì 8 maggio presso il liceo Manzoni – CTS per la provincia di Caserta e Scuola Polo inclusione dell’Ambito – la presentazione del libro “Con gli occhi di Sara. Un padre, una figlia e l’autismo”. A confrontarsi con  Davide Faraone – Presidente Fondazione Italiana Autismo e deputato della Repubblica -, gli studenti, i rappresentanti delle Associazioni e delle Istituzioni attive sul tema dell’ inclusione, i Presidenti dei CTl . Un libro nel quale le esperienze di padre e di uomo politico si intersecano, traducendosi in una narrazione intima rivolta a quanti vogliano approfondire una forma di comunicazione complessa e profonda, qual è quella con l’autismo.

«La diversità è elemento di ricchezza dal quale imparare e crescere: nella nostra offerta formativa l’inclusione è un carattere fondante dal momento che lavoriamo per accompagnare gli studenti nel loro percorso di crescita umano complessivo. La presenza dell’On. Faraone nel nostro Istituto certifica il nostro impegno in questa direzione e qualifica sempre di più la nostra proposta educativa». Lo ha dichiarato la dirigente scolastica Adele Vairo, padrona di casa dell’evento che si svolgerà presso l’Aula Magna dell’Istituto.

Parteciperanno ai lavori il Sindaco di Caserta Carlo Marino che porterà il saluto della Città, il Garante regionale per i disabili Paolo Colombo, il Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania Armando Cozzuto. Interverranno  il tesoriere dell’Ordine degli Psicologi Angelo Rega e Lucia Ariemma, professore associato delegato Dipartimento di Psicologia per l’inclusione dell’Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli.  A moderare i lavori il responsabile redazione di Caserta de “Il Mattino “, Andrea Ferraro.

L’importante evento ha ricevuto il patrocinio morale dell’Amministrazione comunale di Caserta, nonché quelli dell’ Ordine degli psicologi della Regione Campania, dell’Università degli Studi della Campania L. Vanvitelli e del Garante Regionale per i disabili. Coordinamento organizzativo: CTS Liceo Manzoni, proff. Giovanna Tavarello e Carmen Pirozzi.

 

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

A lezione di legalità: il Liceo “Manzoni” e l’Associazione “Etica Futura” insieme, per uno schiaffo alla criminalità!

 

“Mettici la faccia: uno schiaffo alla criminalità!”: questo l’icastico titolo dell’incontro promosso dal
Liceo “Manzoni” in sinergia con l’Associazione Culturale “Etica Futura”, col patrocinio
dell’Amministrazione Comunale di Caserta e con la collaborazione di Radio Marte. L’evento –
dedicato a due vittime del dovere, il Sovrintendente Capo della Polizia di Stato Gennaro Autuori e
l’Agente Michele Del Giudice – si terrà giovedì 27 aprile, alle ore 10.15, presso il Teatro del Buon
Pastore.
Un appuntamento di grande rilevanza, per discutere con gli allievi Manzoniani di legalità, esigenza
della vita sociale, principio universale su cui si basa il rispetto del patto di vivere insieme: un valore
imprescindibile che, come una sorta di ‘sentimento culturale’, dovrebbe innervare e dare linfa ad
ogni società civile e democratica.
Autorevoli gli interventi che animeranno la mattinata, condotta da Gigio Rosa. Dopo i saluti
istituzionali della Dirigente scolastica Liceo “Manzoni” Adele Vairo e del Sindaco di Caserta Carlo
Marino, gli interventi di Nicola Molteni – Sottosegretario di Stato, Silvio Marco Guarriello –
Procuratore Aggiunto Foggia e Claudio De Salvo – Dirigente Polizia di Stato, Responsabile DIA.
Ospiti della giornata Simone Montedoro, attore della serie TV “Sotto copertura”, ‘racconto’
dell’attività investigativa che portò alla cattura di due capi del Clan dei Casalesi, ed il cantante Luca
Caiazzo, in arte “Lucariello”, che ha dato voce alla canzone rap “Miettice ‘a faccia”, invito a non
avere paura e a non girarsi dall’altra parte dinanzi agli orrori della criminalità.
Nel corso della mattinata avrà luogo la premiazione degli studenti del Liceo “Manzoni”, che hanno
partecipato alla prima edizione del Contest “Mettici la faccia”, concorso nato dalla volontà di
rinnovare l’attenzione ai temi della legalità, delle mafie e della cittadinanza attiva.
«Sono molto contenta dell’invito dell’Associazione e dell’iniziativa, acme di una serie di attività
volute dal Liceo “Manzoni”, da anni impegnato nella educazione alla legalità – ha dichiarato la D.S.
Adele Vairo – la sensibilizzazione alla cultura della legalità e al senso di responsabilità condivisa si
traduce, per noi, anche in una vera e propria ‘frontiera educativa’, in grado di rendere gli studenti
protagonisti del loro ruolo come cittadini attivi, attenti e partecipi alle sorti della propria terra».
Un evento che si prospetta di grande spessore; un memento a “metterci la faccia” all’insegna della
legalità, che è «’a storia mia, 'a storia toja, / 'a storia e chi ce crede ancora”». Coordinamento
organizzativo a cura delle Professoresse Rita Adanti, Mariapiera De Lerma, Giovanna Battaglino.

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